Escursione Cima Lepri...a spasso sulla Laga

Parchi del Lazio
  1. Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
Data: 17.06.2012
Regione e provincia: Lazio (RI)
Località di partenza: Macchie Piane (Amatrice)
Tempo di percorrenza: 9 ore*
Chilometri: 13 circa
Grado di difficoltà: E
Segnaletica: bianco-rossa
Dislivello in salita: 840m
Quota massima: 2445m
Partecipanti: Livio (velinosirente), Anna e Luca (inchianamo)


Nonostante il nervosismo dilagante riusciamo a metterci d’accordo con il Conte Livio per effettuare questa escursione. Ci sono voluti “tantissimi” messaggi privati, “tantissime” telefonate, ma alla fine, nonostante il “meteo prevedesse” qualche sporadica nube tra le ore 14.00 e le ore 14.08, decidiamo che questa escursione si fa comunque…Ce la “rischiamo tantissimo” insomma.

Ora il problema (noi siamo persone difficili) è il punto d’incontro, già perché la “tentacolare e labirintica” Amatrice ha strade “infide e tortuose”, ma saggiamente noi e Livio “ci diamo delle coordinate gps” per incontrarci sicurissimamente senza il minimo dubbio nel punto prestabilito…Chi ci conosce sa quanto noi e Livio “amiamo il gps” e la collezione che abbiamo di questi apparecchi. Nonostante il gps però l’incontro avviene con “tantissime difficoltà” sicchè andiamo tutti insieme a fare colazione con un gran nervosismo latente.

Arriviamo a Macchie Piane e ci avviamo intorno alle 09.30 verso Cima Lepri. Non fa “per niente caldo” e anzi, io, medito di indossare un micropile hi-tech che purtroppo, però, non ho con me avendo preferito portare il gps. Non chiedo ad Anna perché già so che con sé ha solo batterie di ricambio per il gps mio e per quello di Livio, pazienza soffrirò, del resto se non so andare in montagna non posso che prendermela con me stesso, certe cose non dovrei farle io. Del resto “ho sempre preferito ciabatte e mare”.

Il percorso da Macchie Piane s’avvia su comoda mulattiera e procede a salire aggirando il versante S del Pizzo di Sevo. Si traversa qualche fresca cascatella su tracciato sempre evidente, si prende quota e man mano si apre un panorama ampio e suggestivo. Non ci sono mai pendenze proibitive, di proibitivo c’è solo il caldo dunque la sete. Livio conduce con gran classe (e ora non sto scherzando), si ferma, ci spiega il percorso e cosa abbiamo di fronte, nelle soste parliamo un po’ di tutto. Conosce questi posti a menadito ma li osserva come fosse la prima volta, e questo mi emoziona.

Camminiamo tra i Sibillini e il Gran Sasso (tra il Vettore e il Corno Grande con il lago di Campotosto in basso), Anna è meravigliata dallo spettacolo e io non di meno.
Arriviamo sul Vado di Annibale che fa da spartiacque tra il Pizzo di Sevo a NW e Cima Lepri S-SE. Puntiamo verso quest’ultima, quindi dopo una pausa ristoratrice sul Vado di Annibale che apre la visuale sul dirimpettaio Monte Pelone pieghiamo a destra e iniziamo il percorso di cresta (segnato, evidente, non obbligato) sopra Iaccio Piano e con qualche saliscendi arriviamo infine alla croce di vetta.
Foto di rito e poi ci sistemiamo poco sotto, lungo il crinale, per evitare vento e folla la quale a breve raggiungerà anch’essa la vetta e vorrei sottolineare “con molta molta pacatezza, in maniera sobria, assolutamente senza urlare nè fare casino”.

Beh da qui in poi è sceneggiatura da film: panorama, ottimo e fresco vino di Livio, dolci fatti in casa da Anna, ottima compagnia e risate a non finire…Abbiamo solo esagerato con gli effetti speciali perché il sole sembrava quasi vero e cocente. Il finale poi con piedi in ammollo nel disgelo di una lingua di neve...non aggiungo altro, sarebbe superfluo!

Il ritorno per la stessa via con le stesse pause, ma con una montagna diversa. Non c’era, finalmente, più nessuno e la timida Laga ha mostrato il meglio di sè con i suoi colori migliori, solo agli occhi di chi sa vedere e non solo guardare. Silenzio, un soffio di vento, un verde quasi finto…Poesia…Vabbè poi mi si sono sgarrati i pantaloni e la poesia è finita. Scendiamo e tutti a casa dopo una birra ad Amatrice.

Grazie Livio, grazie alla Laga…ma soprattutto grazie ai gps.

Luca



* per i tempi in moto, tempi in sosta, tempi per respirare e tutti gli altri utilissimi e fondamentali tempi tecnici, chiedete a Livio.


Vedi l'allegato 21431
la partenza da macchie piane


Vedi l'allegato 21432
anna traversa


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aggirando pizzo di sevo


Vedi l'allegato 21434
eccoci


Vedi l'allegato 21436
livio e anna


Vedi l'allegato 21437
duo casual


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roba seria...fresca e seria


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dolce al caffe...'bbono!!!

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la ciliegina sulla torta


Vedi l'allegato 21441
discorsi ad alta quota


Vedi l'allegato 21442
relax ad alta quota


Vedi l'allegato 21443
l'ideatore


Vedi l'allegato 21444
discorsi stile terme


Vedi l'allegato 21445
uno sguardo verso casa


Vedi l'allegato 21446
uno sguardo verso il vado di annibile che ha cambiato colore


Vedi l'allegato 21447
in sosta scendendo
 
Ultima modifica di un moderatore:
Bellissima escurzione; siete stati grandi e un resoconto simpaticissimo.
Ciò si ottiene solamente con la testa sgombra di pippe mentali e soprattutto, sgombra di gippiesse.
Invidia buona quella mia.
Grande Livio come sempre.
 
)


Nonostante il nervosismo dilagante riusciamo a metterci d’accordo con il Conte Livio per effettuare questa escursione. Ci sono voluti “tantissimi” messaggi privati, “tantissime” telefonate, ma alla fine, nonostante il “meteo prevedesse” qualche sporadica nube tra le ore 14.00 e le ore 14.08, decidiamo che questa escursione si fa comunque…Ce la “rischiamo tantissimo” insomma.

:oops::oops::oops:


Per fortuna caso vuole che tra pochi giorni possiamo vederci (e quindi "regolarcela") di persona....:rofl:

E dirò di più: anche quel 17 le condizioni non erano ottimali, faceva troppo caldo. La meteorologia è sacra, ma che davero davero....
E proprio in "sfregio" a chi so io non aggiungo altra trama :lol:
 
Ultima modifica di un moderatore:
Ammazza Livio, stai a macina' km su km...eh?:biggrin:

Sabato, Corvo, domenica Lepri....peccato per le nuvole delle 14.00 - 14.08...:rofl:

Conversando in altissima quota ustionati dai raggi UV...:

Vedi l'allegato 21448

Info foto :biggrin::

GPS information: -
GPSVersionID - 2.0.0.0
GPSLatitudeRef - N
GPSLatitude - 42 28 54.30 (42.481750)
GPSLongitudeRef - E
GPSLongitude - 13 29 1.26 (13.483683)
GPSAltitudeRef - Sea level
GPSAltitude - 2500 m
GPSTimeStamp - 12 19 48

L'ora e' GMT...:)

Mi ha fatto molto piacere incontrare due appassionati come voi.Foto bellissima, e del conte Livio che dire.......:biggrin:
 
Escursione vecchio stile come quelle che piacciono a me, con soste, cibarie, alcolici e superalcolici praticamente illimitati. Di quelle in cui bevi quattro litri di acqua, due perche fa caldo e due perche devi "spurgare". E ste cose si fanno solo con la gente giusta. Anna ha portato due tipi di dolci, te ne mangi 3-4 per tipo cercando di capire qual è il piu' buono, e non riuscendoci, finisce che te li mangi tutti.
Non ha prezzo farsi una birra alle 19 a fine escursione al bar di Amatrice ed essere calorosamente salutati da una signora vestita di tutto punto che andava a messa e che era anche ella in escursione e ci aveva riconosciuti. Certo che ci ha riconosciuti, le avevo ruttato praticamente in faccia sulla vetta mentre consumavo le mie libagioni. Grazie ad Anna e Luca, impareggiabili nella loro presenza.

Ecco qualche foto


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053.jpg
 
Luca e Anna, (e Livio)

per voi ho solo due parole: "siete grandi"

Le foto con quelle strane cose apparse sulla vetta sono eccezionali e valgono più di qualunque dato altimetrico o di posizione.

Il racconto poi è fantastico e ogni volta finisco sempre per prenderlo troppo sul serio ma poi mi rendo conto che forse non lo è (... la minaccia di nuvole fra le 14:00 e le 14:08 ...)

Un saluto,

Marco
 
La prima cosa che mi ha colpito guardando la sequenza di foto e' che Livio si e' vestito per scendere a bagno!!!! ahahahah!
La seconda e' che mi e' venuta l'acquolina quardando i dolci al caffe' (per poco mi mangio il computer).
E poi dalle 14,00 alle 14,08 come e' andata... come ve la siete cavata.
ora guardo le altre foto....
 
I dolci al caffè erano qualcosa di faraonico
Quanto al mio vestitino piu' che per fare il bagno mi sono vestito per ripararmi dal sole perche fra il sabato al Corvo e ieri ho ustioni e piaghe su tutti e quattro gli arti:D
 
Luca e Anna, (e Livio)

Il racconto poi è fantastico e ogni volta finisco sempre per prenderlo troppo sul serio ma poi mi rendo conto che forse non lo è (... la minaccia di nuvole fra le 14:00 e le 14:08 ...)

Un saluto,

Marco

Nei loro racconti ci sono anche riferimenti "intertemporali" ad altre avventure, spesso in forma di eleganti quanto perfide vendette servite - come prevede il classico copione - in forma di piatto freddo (a distanza).

Quella "minaccia di nuvole tra le 14.00 e le 14.08" rientra appieno nella tipologia.

Si tratta in fondo uno scontro tra approcci e filosofie (e non a caso le poche righe del Conte erano imperniate su questo) che si fronteggiano nel forum, sebbene spesso in realtà ai fini pratici sono contrapposizioni di lana caprina :D
Ma ci piacciono le punzecchiature, senza le quali il pane è sciapo :p
 
Incontrati sul vado di annibale durante il nostro peregrinare per la laga e prontamente "sfanculati" dal Conte Livio...
troppo forti!
 
Ciao ragazzi è sempre un piacere leggervi...ma chi li scrive i resoconti?Luca o Anna?O vi siete proprio trovati e ci date giù a quattro mani?
 
Come al solito le vostre escursioni sono tutte da bere (come diceva una certa pubblicità a suo tempo) e mmmmmhhhhh da mangiare :p!
Avanti così.

Un Saluto.
Dk.
 
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