Escursione Cima Mucchia di Caramanico (Sperone Orfento) 2232 m., in solitaria

Parchi d'Abruzzo
  1. Parco Nazionale della Majella
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Dati


Data: 23/06/2017
Regione e provincia: Abruzzo (PE/CH)
Località di partenza: Rifugio Pomilio
Località di arrivo: Cima Pomilio (2656 m.), Monte S.Angelo (2669 m.), Monte Rotondo (2657 m.), Cima Mucchia di Caramanico (2232 m.)
Tempo di percorrenza: 10h 47m (soste incluse)
Chilometri: 26 km
Grado di difficoltà: EE+
Descrizione delle difficoltà: trekking lungo e stancante, con molto dislivello. Le difficoltà inerenti invece la sola Cima Mucchia di Caramanico sono le seguenti:
- percorso di discesa dal Secondo Portone fuori sentiero su una scomoda e a tratti ripida pietraia, dove occorre ponderare bene ogni passo
- salita sulla cima dal suo ripido versante NE, senza alcun ometto nè sentiero come riferimento, attraverso prati molto ripidi, con un paio di tratti MOLTO esposti (a picco di svariate centinaia di metri sulla Valle dell'Orfento) e un canalino con passaggi di I grado
- percorso di salita dall'Alta Valle Orfento fino al Primo Portone su una pietraia ancora più ripida e scomoda di quella affrontata in discesa, assolutamente non consigliato (meglio risalire sul Secondo Portone, se scivoli lì quantomeno non ci si rompe l'osso del collo)

Periodo consigliato: assolutamente NO dopo pioggia o con condizioni meteo non ottime
Segnaletica: nessuna
Dislivello in salita: 1802 m (si intende il percorso intero dal Rif. Pomilio passando per svariate cime, inclusa la Cima Mucchia di Caramanico)
Dislivello in discesa: idem
Quota massima: 2669 m.
Accesso stradale: si arriva alla Majelletta e si parcheggia al Rif. Pomilio


Descrizione

Una delle escursioni e delle cime più belle mai fatte, inseguita da due anni, dall'inizio estate 2015 quando per la prima volta adocchiai questo bellissimo sperone che ricorda abbastanza il Cimone di S.Colomba. Questa cima non è inclusa nella lista del club2000 perchè non soddisfa tutti i requisiti, è sconosciuta ai più ma posso garantire che arrivarci e salirci è motivo di grande soddisfazione, sia per l'ambiente unico in cui si trova (Alta Valle Orfento) sia per l'avvicinamento e la via di salita, che comunque richiedono fatica ed un minimo di esperienza nel muoversi in certi tipi di terreno non banali.
Dopo aver fatto il M.S.Angelo ed il M.Rotondo con il mio amico Andrea, lui va a fare Cima 3 Portoni ed io mi dirigo verso la parte pianeggiante del Secondo Portone, esattamente a metà tra Rotondo e Cima Pomilio, e da lì scendo per uno scomodo ghiaione e infine per i resti di un nevaio (sul ghiaione occorre fare attenzione, in alcuni tratti è facile perdere l'equilibrio, mentre sul nevaio non sono serviti i ramponi).
L'ambiente è unico, a sinistra le pareti rocciose del Rotondo, a destra quelle del Focalone con il canale Sinuoso in bellissima mostra...e davanti a me lo Sperone Orfento, o Cima Mucchia di Caramanico.
Mi avvicino quindi alla base e lo aggiro scendendo alla sua destra fino a guadagnare i suoi pendii erbosi a nord-est. La salita avviene su erba abbastanza ripida, occorre fare MOLTA attenzione al primo tratto di cresta dove si ha sotto uno strapiombo di svariate centinaia di metri sulla Valle dell'Orfento...scivolare su quel tratto erboso non è proprio auspicabile.
Superato il tratto molto esposto si risale lungo un canalino erboso (passaggi di I) per poi salire l'ultima parte della cresta erbosa e quindi arrivare in vetta.
In discesa, inutile dirlo, MASSIMA attenzione.
Una volta sceso all'Alta Valle Orfento, sono risalito fino alla base della pietraia del Primo Portone, che ho risalito molto faticosamente (pietre instabili e pendio ripido, occorre ponderare molto bene ogni passo e questo per ben 400 metri di dislivello di sofferenza).
Insomma, una grandissima esperienza che mi ha permesso di "entrare" finalmente nella Majella più vera, quella che scorgi dall'alto quando cavalchi le sue lunari creste ma che ti si apre soltanto quando vai oltre il sentiero ed oltre le tue paure.

dopo aver salito il Monte Rotondo, ritorno alla sella che separa quest'ultimo dalla Cima Pomilio..ed ecco il ghiaione del Secondo Portone da cui scendo. Decisamente scomodo (è un eufemismo)
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arrivo ad un nevaietto che attraverso abbastanza rapidamente senza ramponi (che comunque avevo nello zaino) e che mi porta alla parte alta della Valle dell'Orfento. Il luogo è davvero fuori dal mondo, solitario, un terreno da esplorare...alla mia sinistra ho le scoscese pareti del Rotondo, mentre alla mia destra i bastioni rocciosi del Focalone con il canale Sinuoso (o quello che ne resta) in bella mostra
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la mia meta si avvicina, la stanchezza già è tanta e lo stress idem..del resto si tratta di terreno mai da me esplorato, dove non vi sono nè ometti, nè tracce, nè sentieri, devo fare affidamento solo su me stesso ed andare avanti, non sapendo cosa mi aspetta. Scendendo verso la base dello sperone, mi dirigo verso il suo lato nord-est...
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dopo aver risalito ripide ma sicure cenge erbose, eccomi nel primo tratto di cresta..caxxo, pochi metri da me vi è uno strapiombo di svariate centinaia di metri..quella là sotto è la Valle dell'Orfento!! adrenalina pura, ma ancora c'è da salire, e ancora non so cos'altro troverò avanti...raggiungo un canalino con passaggi di I grado che esce su un traverso erboso un po' esposto (ma mai come il primo tratto di cresta) e quindi, sempre salendo per ripidi ma ormai "docili" prati, arrivo in vetta. Lo spettacolo che mi si presenta davanti non lo si può trasmettere con le parole, sembra di essere sul palco di un anfiteatro e dirigere la melodia della propria vita. Emozioni superbe!
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ora però tocca riscendere, e i tratti che ho percorso con estrema attenzione in salita li devo ripercorrere, ma stavolta in discesa. Arrivato finalmente alla base dello sperone, risalgo l'Alta Valle Orfento fino alla base della orrenda pietraia che conduce fino al Primo Portone. Qui mi sono quasi cacato sotto in alcuni tratti, ma ero talmente stanco che non ci ho fatto nemmeno caso :biggrin: (vedi percorso nella foto)
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Ultima modifica:
Complimenti: ambiente oltremodo selvaggio, di quelli che incutono vero timore ad avventurarcisi dentro da soli. Mi ero sempre chiesto cosa fosse quello sperone in fondo alla valle.
Grazie. Questa è, per il concetto che ho io di escursionismo, avventura pura...e la Majella di luoghi così ne ha da offrire, soprattutto all'interno di rave e valli quasi inaccessibili dove i sentieri non esistono più.
A proposito, quando sono solo in genere mi esalto e dò il meglio di me
 
Cavolo Alex, questa è davvero un'escursione semplicemente MAESTOSA....per di più in solitaria!!!
Quei ghiaioni ripidissimi sarebbero proprio l'ideale per me...ahahaha!
La foto con il tracciato verde....no comment...:eek: :eek:
Sempre grande ammirazione per te!
 
Cavolo Alex, questa è davvero un'escursione semplicemente MAESTOSA....per di più in solitaria!!!
Quei ghiaioni ripidissimi sarebbero proprio l'ideale per me...ahahaha!
La foto con il tracciato verde....no comment...:eek: :eek:
Sempre grande ammirazione per te!
Grazie Marco, era molto tempo che avevo in cantiere questa avventura, e posso garantirti che è stata simile a quella vissuta da noi tre sul Cimone di S.Colomba. Sei stato fortunato che l'ho fatta prima che tu arrivassi a Magliano, altrimenti avrei potuto proportela :biggrin::biggrin:
Per quanto riguarda i due ghiaioni, diciamo che il primo (quello da cui sono sceso a metà del Secondo Portone) era ripido inizialmente ma comunque con un po' di attenzione si faceva, in invernale con neve è poco più di uno scivolo... mentre il secondo (quello su cui sono salito al ritorno, più una pietraia che un ghiaione) è davvero da brividi...scendere da lì è impossibile, salire lo si fa ma se cadi davvero rischi di farti molto ma molto male. Dopo quella pietraia, pure i montarozzi e i valloncelli di rocce laviche dell'Etna mi sono parse fattibili :biggrin:
 
Allego le tracce gps per rendere l'idea del giro

La traccia del giro intero
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La traccia dal Bivacco Fusco a Cima Pomilio, S.Angelo, Rotondo e Cima Mucchia di Caramanico
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L'Alta Valle Orfento, con la discesa dal 2 Portone e la salita allo Sperone Orfento
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La traccia di salita allo Sperone Orfento ingrandita al massimo
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La traccia di salita per la maledetta pietraia dall'Alta Valle Orfento fino al Primo Portone (mai più in vita mia)
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Neanche la mia Lupa col 4x4 fa certe ascese!!! Complimenti,hai davvero una preparazione per la montagna invidiabile.Posti magnifici non rende a pieno quello che di prova anche solo guardando quelle foto.Grazie della condivisione
 
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