- Parchi del Trentino-Alto Adige
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- Parco Naturale Adamello Brenta
http://www.vienormali.it/montagna/cima_scheda.asp?cod=570
http://escursionismo360.blogspot.it/2013/02/presanella-dal-monte-nero.html
Data: Luglio - Agosto
Regione e provincia: Trentino alto adige
Località di partenza: Giustino
Località di arrivo: Giustino
Tempo di percorrenza: 10,00 h
DISLIVELLO TOTALE: 1900 metri
QUOTA MASSIMA: Presanella q.3558
LUNGHEZZA: 15,5 km
DIFFICOLTA : EEA
Accesso stradale: Val Nambrone - Malga Vallina d’Amola
Attrezzatura: imbrago, set da ferrata, eventualmente piccozza e ramponi.
Effettuerò questa escursione nei mesi di luglio agosto.
Cima Presanella salendo dal rifugio Segantini attraverso la nuova via ferrata del monte Nero(EEA)
DATA: 18 agosto 2012.
PARTENZA: Sulla SS.239 della Val Rendena (Trentino Alto Adige), scendiamo dal paese di Sant’Antonio di Mavignola in direzione Pinzolo per circa 700/800 metri, poi lasciamo la statale e prendiamo una stradina a destra con cartelli che indicano i laghi di Cornisello. Dopo 9 km arriviamo al bivio, dritto si prosegue per i laghi, noi saliamo a sinistra su carrozzabile, indicazioni per il rifugio Segantini, tralasciamo dopo poche decine di metri il CAI 211 che inizia alla nostra destra e proseguiamo per 1 km parcheggiando al ponte sul torrente Sarca che precede la malga Vallina d’Amola.
ITINERARIO 1° giorno: Ponte q.2000 (Lasciamo l’auto e proseguiamo dopo il ponte per carrozzabile) - Deviazione q.2020 (Prima che la carrozzabile scenda alla malga Vallina d’Amola da dove parte anche la teleferica per il rifugio Segantini, noi saliamo a destra per sentiero CAI 211) - Ponte q.2052 (Siamo poco sopra la malga Vallina d’Amola, appena passato un ponte su un affluente del torrente Sarca, il sentiero si biforca: dritto è CAI 211B o sentiero “Michele Mattasoglio”, noi in salita con il CAI 211 o sentiero “Oscar Collini”) - Rifugio Segantini q.2373.
ITINERARIO 2° giorno: Rifugio Segantini q.2373 (Dietro il rifugio ci sono le buone indicazioni per la Presanella,inizialmente segnato con bolli bianco/rossi che in breve terminano, si continua seguendo dei piccoli ometti, direzione nord/ovest) - Inizio ferrata q.3074 (Dopo avere attraversato un ripido e ghiacciato tratto della Vedretta di monte Nero, inizia la ferrata che si mantiene a sud della Bocchetta di monte Nero e sale fino al crinale a q.3170 circa per poi scendere dalla parte opposta sulla Vedretta di Nardis Orientale) - Fine della ferrata q.3097 (Siamo scesi sulla Vedretta di Nardis Orientale caratterizzata da grossi macigni di granito sul ghiacciaio, i segni con bolli bianco/rossi sono molto sporadici come pure gli ometti. Procediamo con direzione nord/ovest paralleli la parete alla nostra destra che è il versante sud/ovest di monte Nero, poi giunti alla testata della valle s’inizia a risalire ripidamente aiutati da qualche bollo rosso fino al pianoro sommitale) - Bivacco Orobica q.3382 (Ci arriviamo dopo avere percorso un breve tratto attrezzato che ci aveva fatto perdere quota. Dal bivacco la vetta è ben visibile, la raggiungiamo cercando di stare sulla parte alta del crinale sempre caratterizzata da grossi massi di granito, segni assenti) - Presanella q.3558 (Grande croce di vetta e libro delle firme, ora ripercorriamo lo stesso itinerario dell’andata fino all’auto) - Bivacco Orobica q.3382 - Ferrata q.3097 - Ferrata q.3074 - Rifugio Segantini q.2373 - Ponte q.2052 - Deviazione q.2020 - Ponte q.2000
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