Dati
Data: 21 luglio 2013
Regione e provincia: Francia - Provence Cote d'azur
Località di partenza: Sospel - Col de Tres Communes - Authion
Località di arrivo: idem
Tempo di percorrenza: 8 ore
Chilometri: 18
Dislivello tot: 1100 m
Grado di difficoltà: E
Periodo consigliato: giugno - settembre
Segnaletica: perfetta
Quota massima: 2685
Accesso stradale: raggiugere Sospel e proseguire per il col de Turini, seguire le indicazioni per l'authion e lasciare la macchina alle pendici della collina dove sorge il fortino dell'authion.
Partecipanti: Mett Costabalenae, Piervi, Costanza, Beatrice.
Descrizione
Dopo l'insuccesso del giro sul marguareis nel cuore delle alpi liguri, causa tempo incerto, subissati dal desiderio di pestare un pò di rocce decidiamo in un battibaleno di andare un pò in alta montagna.
un link inviato da piervi scioglie ogni dubbio sulla destinazione. si và alla Cime du Diable, una bella vetta del parco naturale del mercantur, quello della famosa valle delle meraviglie.
partenza alle 7, in 2 lunghe ore di auto e passati i 29 tornanti del famoso col du turini, (una delle strade più belle del mondo, automobilisticamente parlando) si raggiunge finalmente il luogo della partenza. La cima dell'authion, roccaforte prima sabauda e successivamente francese, sede di battaglie da almeno 200 anni, prima napoleoniche e successivamente anche della seconda guerra mondiale.
da qui inizia il sentiero GR52, dapprima in discesa, che raggiunge una prima sella, dalla quale poi si risale per raggiungere il col del Raus, a quota 1999 mt. proseguendo sempre sul GR 52 si raggiunge a una palina, dal quale si stacca il sentiero molto ripido che, in circa 400 metri di dislivello porta al Capelet Sup (2637 mt) la vista da qui è molto bella, ma la cime del diavolo si alza davanti ai nosti occhi e in poco, scendendo lungo la cresta che le unisce e risalento per un sentiero irto di rocce rosse (metalliche) saliamo alfine in cima alla Cime du Diable. Da qui la vista è stupenda, a 360° sulle alpi marittime: pietravecchia, toraggio, marta, saccarello, frontè, bego, clapier, gelas, gran capelet, clapier, tutte le cime si vedevano benissimo, anche l'argentera, immerso nelle nubi, era visibile.
scendendo poi dalla cime per la cresta nord raggiungiamo i laghi del diavolo, a euota 2500 circa, dove ci fermiamo a pranzare, a bere il classico vinello e a fare un bel bagnetto rinfrescante, dato che la giornata era ben calda, nonostante la quota.
dopo pranzo, dato che l'umidità cominciava ad addensarsi sopra le cime, decidiamo di scendere, sempre seguendo il GR 52, passando in panorami quasi lunari, caratterizzati dagli sfasciumi rocciosi, ricordo di un antico giacciaio, dove vediamo con piacere alcune famiglie di camosci e marmotte.
bellissimo giro, pronti per tornare alla conquista di Bego e Gran Capelet alla fine dell'estate.
la salita al Capelet Superiore
vista verso sud durante la salita
il monte Bego
il capelet superiore e alle spalle la cima del diavolo, stranamente offuscata dalle nubi e nerissima
la valle delle meraviglie vista dal capelet superiore
l'inquietante vista della cima del diavolo, con alle spalle il mammellone del monte bego
in vetta alla cima del diavolo
i laghi del diavolo
scendendo dal col du trem
bellezze al bagno a quota 2500
Data: 21 luglio 2013
Regione e provincia: Francia - Provence Cote d'azur
Località di partenza: Sospel - Col de Tres Communes - Authion
Località di arrivo: idem
Tempo di percorrenza: 8 ore
Chilometri: 18
Dislivello tot: 1100 m
Grado di difficoltà: E
Periodo consigliato: giugno - settembre
Segnaletica: perfetta
Quota massima: 2685
Accesso stradale: raggiugere Sospel e proseguire per il col de Turini, seguire le indicazioni per l'authion e lasciare la macchina alle pendici della collina dove sorge il fortino dell'authion.
Partecipanti: Mett Costabalenae, Piervi, Costanza, Beatrice.
Descrizione
Dopo l'insuccesso del giro sul marguareis nel cuore delle alpi liguri, causa tempo incerto, subissati dal desiderio di pestare un pò di rocce decidiamo in un battibaleno di andare un pò in alta montagna.
un link inviato da piervi scioglie ogni dubbio sulla destinazione. si và alla Cime du Diable, una bella vetta del parco naturale del mercantur, quello della famosa valle delle meraviglie.
partenza alle 7, in 2 lunghe ore di auto e passati i 29 tornanti del famoso col du turini, (una delle strade più belle del mondo, automobilisticamente parlando) si raggiunge finalmente il luogo della partenza. La cima dell'authion, roccaforte prima sabauda e successivamente francese, sede di battaglie da almeno 200 anni, prima napoleoniche e successivamente anche della seconda guerra mondiale.
da qui inizia il sentiero GR52, dapprima in discesa, che raggiunge una prima sella, dalla quale poi si risale per raggiungere il col del Raus, a quota 1999 mt. proseguendo sempre sul GR 52 si raggiunge a una palina, dal quale si stacca il sentiero molto ripido che, in circa 400 metri di dislivello porta al Capelet Sup (2637 mt) la vista da qui è molto bella, ma la cime del diavolo si alza davanti ai nosti occhi e in poco, scendendo lungo la cresta che le unisce e risalento per un sentiero irto di rocce rosse (metalliche) saliamo alfine in cima alla Cime du Diable. Da qui la vista è stupenda, a 360° sulle alpi marittime: pietravecchia, toraggio, marta, saccarello, frontè, bego, clapier, gelas, gran capelet, clapier, tutte le cime si vedevano benissimo, anche l'argentera, immerso nelle nubi, era visibile.
scendendo poi dalla cime per la cresta nord raggiungiamo i laghi del diavolo, a euota 2500 circa, dove ci fermiamo a pranzare, a bere il classico vinello e a fare un bel bagnetto rinfrescante, dato che la giornata era ben calda, nonostante la quota.
dopo pranzo, dato che l'umidità cominciava ad addensarsi sopra le cime, decidiamo di scendere, sempre seguendo il GR 52, passando in panorami quasi lunari, caratterizzati dagli sfasciumi rocciosi, ricordo di un antico giacciaio, dove vediamo con piacere alcune famiglie di camosci e marmotte.
bellissimo giro, pronti per tornare alla conquista di Bego e Gran Capelet alla fine dell'estate.
la salita al Capelet Superiore


vista verso sud durante la salita


il monte Bego

il capelet superiore e alle spalle la cima del diavolo, stranamente offuscata dalle nubi e nerissima



la valle delle meraviglie vista dal capelet superiore

l'inquietante vista della cima del diavolo, con alle spalle il mammellone del monte bego

in vetta alla cima del diavolo



i laghi del diavolo

scendendo dal col du trem


bellezze al bagno a quota 2500






















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