CINGHIALE DOMINA IN SICILIA

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ciclotore2

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Sono troppi, prolifici ed invasivi. Questo a causa dell'inserimento clandestino da parte di cacciatori e bracconieri per scopi venatori. La mancanza di predatori naturali li rende arditi e spavaldi.
In Sicilia una coppia di anziani e' stata aggredita dai cinghiali e non penso che cercassero grane. L'uomo e' morto e la donna e' rimasta gravemente ferita. Sono troppi, hanno bisogno di tanto territorio e con le loro zanne distruggono le piantagioni ed arano il terreno. Il problema e' annoso e dura da troppo tempo. Una notte me ne sono trovato due dentro il campeggio che giravano intorno alla mia tenda! E si... ho avuto paura altro che animali affascinanti!
Il problema ormai va dalle Alpi Cozie all'Etna e sarebbe importante capire come e chi deve controllare la situazione demografica di questo animale invasivo e purtroppo anche dannoso per l'uomo e le sue attività. Cosa aspettano?
 
Bhe... Onestamente e senza offesa :) io ritengo che il cinghiale ( come tutti gli altri animali ) non debba essere controllato numericamente solo perchè danneggia le attivitá umane ... E cosa diciamo allora a tutti gli umani che danneggiano le attivitá animali? Posso capire se sono troppi a causa dell'uomo... Quello è un danneggiamento all'ecosistema a cui dobbiamo rimediare... Ma se il cinghiale si espande per cause naturali direi che ha tutto il diritto di riprendersi un pò del suo spazio che gli abbiamo rubato...
Non prendelo come un insulto o una critica ... È solo la mia opinione ;):si:
 
C

ciclotore2

Guest
Non sono d'accordo. Sono troppi. A te non danno fastidio perché non danneggiano la tua economia locale e non ti creano problemi.
Invece trovo sensato che tutta la fauna selvatica venga controllata e censita. Poi sono ottimi con le pappardelle al ragu' e nello spezzatino con la polenta. ;)
 
Sono del parere che il loro numero andrebbe ridimensionato di molto e leggendo l'ultima parte del messaggio di ciclotore ho pensato che se la Barilla o altre aziende rilanciassero il sughetto di cinghiale,avremmo risolto problema.....
 
in origine erano all'interno di recinti. poi qualcuno si liberò...
burocrazia infinita ci volle per dichiararla specie autoctona e quindi cacciabile, inoltre mamma natura lo ha reso praticamente invulnerabile al calibro 12 (il più diffuso) quindi non è da tutti abbatterlo perciò lui prospera...
questa è la storia in breve.
in pratica i cinghiali si trovano nei giardinetti di casa nella periferia di messina, qualcuno ha un passatoio accanto casa mia in campagna, potrei prenderlo con un laccio e poi? lo finisco a colpi di mattarello?
 
vi racconto una bella storia.

hanno creato il parco colli euganei, e il cinghiale qua non c'era.

un po' di politicanti vari hanno sbattuto fuori l'universita', e a meta' anni 90 alcuni personaggi ben paraculati e molto vicini ad una nota associazione di cacciatori hanno immesso clandestinamente i cinghiali slavi, piu' dannosi dei nostri. benissimo, da un decennio e' pieno e fanno danni, e i personaggi in questione si sono "offerti" di "difendere il parco" cacciando i cinghiali. cioe', hanno fatto una boiata immane per poter farne un'altra ancora peggiore (trasformare un parco naturale nella loro riserva privata di caccia) ed erigendosi a "giustizieri" rispetto alla gente comune esasperata dai danni ai cinghiali.

questo modo di fare mi ricorda tanto quella gente che, se hai un locale e non paghi il pizzo, te lo brucia, e poi si offre di "evitarti gli incendi".

personalmente, vorrei che quei personaggi che hanno liberato i cinghiali - e si sa chi sono, e pure chi li copre, ma l'omerta' veneta e' una cosa schifosa - e chi li copre andasse a riprenderseli uno a uno. ma disarmati.

i cinghiali sono un problema, ma il vero problema sono gli idioti. senza idioti non avremmo i cinghiali.
 
vero...cinghiali e mufloni sono stati immessi negli anni che furono per la caccia, il problema è appunto adesso ma non lo risolvi trovando di chi è la colpa, quello semmai serve a non ripetere l'errore.
adesso la cosa migliore sarebbe fare una bella ripulita, un drastico ridimensionamento in modo da poter poi controllare meglio la specie.
 
Basterebbe vietare per 2 anni la caccia di tutti i selvatici(sia di cielo che di terra) tranne del cinghiale.

Tutti cacciatori che non cacciano i cinghiali sarebbero costretti a cacciarli se vogliono andare a caccia.
 
L'abbattimento selettivo e programmato è solo una soluzione temporanea, una toppa che non risolve niente.
Ridurne il numero sicuramente servirebbe a migliorare le cose, ma se i cinghiali hanno preso l'abitudine di avvicinarsi alle zone abitate (come fanno i cervi a Barrea per dire o altre specie animali in tutta Italia) vuol dire che i problemi sono altri.
Come ormai sanno anche i muri, l'assenza di un predatore (che però può far poco e niente davanti alle sproporzinoe numerica) capace di cacciarlo è un altro problema.
Sono tante le cose da prendere in considerazione.

Pensare di abbattere un animale per cause scatenate da noi comunque è una cosa che mi da veramente fastidio.
Tra l'altro la diamo vinta a chi tanti anni fa illegalmente ha riempito l'Italia di cinghiali a scopi venatori (e con specie non autoctone che hanno devastato il nostro territorio) e ora verrà chiamato a "risolvere" il problema.
 
vero...cinghiali e mufloni sono stati immessi negli anni che furono per la caccia, il problema è appunto adesso ma non lo risolvi trovando di chi è la colpa, quello semmai serve a non ripetere l'errore.
adesso la cosa migliore sarebbe fare una bella ripulita, un drastico ridimensionamento in modo da poter poi controllare meglio la specie.

e invece... se eliminiamo tutti i cinghiali ma io ho interessi li reimmetto di nascosto, e siamo da capo

Basterebbe vietare per 2 anni la caccia di tutti i selvatici(sia di cielo che di terra) tranne del cinghiale.

Tutti cacciatori che non cacciano i cinghiali sarebbero costretti a cacciarli se vogliono andare a caccia.

si, ma in zona parco colli dovremmo sparare, ed e' proprio quel che volevano i bast**di che li hanno immessi: che parco e' uno in cui spari a quel che vuoi? e poi, gia' spesso vanno a bracconare, se invece di un cinghiale passa un daino o una lepre sta tranquillo che finisce in salmi'.

L'abbattimento selettivo e programmato è solo una soluzione temporanea, una toppa che non risolve niente.
Ridurne il numero sicuramente servirebbe a migliorare le cose, ma se i cinghiali hanno preso l'abitudine di avvicinarsi alle zone abitate (come fanno i cervi a Barrea per dire o altre specie animali in tutta Italia) vuol dire che i problemi sono altri.
Come ormai sanno anche i muri, l'assenza di un predatore (che però può far poco e niente davanti alle sproporzinoe numerica) capace di cacciarlo è un altro problema.
Sono tante le cose da prendere in considerazione.

Pensare di abbattere un animale per cause scatenate da noi comunque è una cosa che mi da veramente fastidio.
Tra l'altro la diamo vinta a chi tanti anni fa illegalmente ha riempito l'Italia di cinghiali a scopi venatori (e con specie non autoctone che hanno devastato il nostro territorio) e ora verrà chiamato a "risolvere" il problema.

amen!!! quotone immane et immenso.

Quali potrebbero essere le soluzioni alternative alla doppietta ?

Ciao :si:, Gianluca

chiusini, trappole, siepi fatte in un certo modo, ricerca e mappatura delle tane; se proprio bisogna sparare, il minimo possibile sotto controllo e in aree prefissate, non a casaccio in piena liberta' come vorrebbero i cacciatori e a volte fanno allegramente. nelle marche ci sono situazioni simili a quelle dei colli euganei, ma di danni se ne vedono molto meno.
 
Per non parlare degli ibridi, che sono ancora più pericolosi perché più abituati alla presenza umana, un po' come purtroppo succede agli accoppiamenti tra cani rinselvatichiti e lupi.
Un quadro assurdo se ci pensate: specie alloctone selvatiche reintrodotte illegalmente che si riproducono accoppiandosi con specie "domestiche" (spesso alloctone anche loro).
Facile prendersela con i cinghiali ora, mentre invece sono tante le persone e le autorità che dovrebbero farsi un esame di coscienza
 
Esiste la "sterilizzazione" chimica? Se si allora potrebbe essere l'alternativa ai metodi cruenti che a mio parere non ridurrebbero di molto la loro popolazione.
 
Per quello che ne so la sterilizzazione non funziona mai tanto bene, metti anticoncezionali nel mangime e rischi di colpire indiscriminatamente anche altri ungulati, se poi ha animali allevati allo stato brado rischi di sterilizzare anche quelli.

Poi parliamo di una cosa definitiva o temporanea? perchè una sterilizzazione definitiva è virtualmente impossibile senza esborsi colossali.
 
Io penso che come per tutte le cose ci vuole l'equilibrio e bisogna cercare di capire bene la situazione! E' vero che i cinghiali in alcune occasioni possono essere aggressivi, come gli orsi, i lupi, i cervi, gli squali e come qualsiasi essere vivente al quale gli si scassa la minchia (Homo Sapiens incluso), sinceramente mi spaventano di più gli esseri umani che si accoltellano per un parcheggio o per cattivi rapporti di vicinato, che non un animale selvatico nel suo ambiente, il quale, se permettete è a casa sua. Questa cosa dei cinghiali in sicilia è lo stesso spauracchio degli Orsi in trentino o dei Lupi in veneto.

piccolo OT...
Oramai i TG dell'orrore non fanno altro che spaventare e diffondere allarmismo nella popolazione, però la chicca è che mentre guardavo Domenica a pranzo il TG5 (mi sembra) hanno fatto vedere per tuto il servizio immagini di FACOCERI e non cinghiali...assurdo.
 
C

ciclotore2

Guest
Per me la soluzione migliore e' l'abbattimento selettivo, anche in virtù del fatto che sono state inserite specie alloctone che piu' forti e prolifiche possono causare problemi alle specie indigene.
E' una cosa che va fatta sotto la supervisione di organi competenti come ASL e polizia forestale. Sono troppi ed aggressivi e si spingono nelle aree urbane senza la sana ed atavica paura dell'uomo.
Sono loro che invadono il mostro territorio e te li trovi davanti bene incazzati anche senza aver voglia di vederli. Una volta li dovevi cercare ed oggi ti capitano tra i piedi.
 
Non prendiamoci in giro: caccia selettiva vuol dire caccia aperta e basta.
Ogni anno vanno fatti abbattimenti selettivi (e non è nemmeno una novità perché è già successo in passato e probabilmente succede ancora ma non se ne parla in TV).
Finché non si ristabilisce un equilibrio naturale parliamo solo di aria fritta.
Il punto è: è possibile ristabilirlo? Come? A chi compete? Ma soprattutto: c'è volontà di farlo?
 
La mia sensazione, un pò per il parallelismo che vivo con le nutrie quì nel mantovano, è che o attraverso piombo da pallini o qualunque altro modo che preveda la dipartita del cinghiale sia difficilmente evitabile ..... in particolar modo se si vogliono ottenere qualche risultato nell'immediato, magari per avere più tempo per mettere in campo soluzioni che, da perfetto profano, mi sembrano più da lungo termine oltre che più costose per cui più difficoltose visto la cronica crisi di fondi.

Pura sensazione :)

Ciao :si:, Gianluca
 
la mia e' che prenderei i cacciatori che hanno liberato i cinghiali e li manderei a risolvere il problema che loro stessi hanno causato in mutande, assieme ai capoccia che hanno coperto gente simile.

e' vero che i cinghiali vanno eradicati di brutto, ma qua siamo al livello di chi ti brucia il negozio e poi ti propone una "assicurazione contro gli incendi" per la volta dopo (leggasi: fa il danno e si propone come soluzione). e' gente che libera animali pericolosi, e poi "si mette a disposizione" per l'abbattimento. questo lo trovo semplicemente schifoso. era da tempo che tanti volevano trasformare il parco colli in una riserva di caccia. gia' i cementifici e le cave non sono ancora tutti chiusi (e dovevano essere chiusi e riconvertiti nel 1978, mica ieri!!!), della tutela ambientale non si parla da decenni, ci manca solo questa e il parco colli diventera' solo un vago ricordo del sogno di alcuni professori universitari coraggiosi e onesti, che davvero tenevano a questa terra.
 
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