Normativa cintare o meno un terreno

Avrei un piccolo problema che vorrei condividere anche con voi amici avventurosi visto che leggi non sempre sono univoche:

Io ho un giardino che nel corso del tempo è stato circondato da altre palazzine e che quindi fornisce un comodo passaggio per i miei vicini (ma anche per i meno vicini ...)

Ogni giorno passano allegramente nel nostro giardino anche persone che non conosciamo e questo a mia moglie dà fastidio al punto che vorrebbe recintare il giardino per evitare "incursioni" di estranei (visto che ci è stato detto che se non è cintato non si può vietare il passaggio).

Io non sono molto d'accordo perché non mi sono mai piaciuti i terreni cintati, non so perché, mi sanno di prigioni. Inoltre, se cintassimo, eviteremo di passare anche ad alcuni vicini ben conosciamo (tra cui alcune signore anziane e mamme con bambini) che dovrebbero fare un giro poco lungo ma delicato per via del passaggio delle auto.

Però è anche vero che il nostro giardino non è sempre perfettamente ordinato: spesso ci sono biciclette, giocattoli e qualche attrezzo da lavoro in giro e mi è stato detto che se qualcuno si facesse male passando nel mio giardino (magari di notte che non è ben illuminato) io sarei il responsabile .... Ecco!! Questo mi darebbe particolare fastidio ... dover rispondere per un favore fatto ad un altro !!!!

Quello che vorrei chiedere infine è : ci sono alternative al recinto per evitare il passaggio di "persone non gradite" o quanto meno per tutelarsi da eventuali infortuni???
 
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:lol:
 
mi è stato detto che se qualcuno si facesse male passando nel mio giardino (magari di notte che non è ben illuminato) io sarei il responsabile

Ecco, ma mica glielo ha detto il dottore di passare dalla TUA proprietà per andare dall'altra parte per fare prima!

C'è una qualche servitù di passaggio? Da quello che dici non credo...

Comunque sono più di 20 anni che non studio più diritto (dalle superiori) quindi se c'è qualcuno più ferrato di me in fatto di normativa, tipo un avvocato, mi corregga pure..
 
ma mica glielo ha detto il dottore di passare dalla TUA proprietà per andare dall'altra parte per fare prima!

E' quello che dico anch'io!! però pare che io non glielo avrei neanche vietato, per cui, per tutelare gli imbecilli, si preferisce "obbligare a vietare"!!

Francamente spero che basti un cartello di divieto perché, se non ho capito male, pare che senza un recinto e un cancello potrebbero addirittura parcheggiarmi nel giardino o_O:eek:
 
io non sono un legale, ma comunque lavorando in campo amministrativo bene o male ho a che fare con loro.
A mio parere il fatto che si possa entrare in una pertinenza di un'abitazione non cintata non sta assolutamente in piedi, salvo che - come dice Pegasus -vi sia una servitù pubblica di passaggio in tal senso.

Che poi un terzo - passando abusivamente (salvo l'esistenza della predetta servitù) - e facendosi male possa trovare un avvocato che tenta di fare pure causa è possibile, ma che riesca a vincerla... solo che poi ti toccherebbe sostenere comunque le spese del processo.

Io metterei alcuni bei cartelli con "proprietà privata - divieto di accesso" proprio per evitare che dicano che non sapevano che era proprietà privata.

Volendo si potrebbe anche aggiungere "i trasgressori saranno denunciabili ai sensi dell'art 614 CP " (si tratta comunque di pertinenza), ma sarebbe quasi un incitamento ad attraversare per sfida.

Però l'unico modo di risolvere il problema senza dover battagliare tutti i giorni è la recinzione, perché che da noi si rispetti un divieto per semplice senso di civiltà, beh....

Ciao
Roberto
 
Attenzione che continuando a passare si può ottenere una servitù.
in un mio caso analogo e non volendo cintare perchè, come te, odio le recinzioni, mi son limitato a stendere un filo come quelli dei pastori con un cartello proprietà privata.
I vicini che hanno il permesso, passano agevolmente, ma non possono ottenere servitù.
Una siepe servirebbe all'uopo :D
 
I consigli di Piervi mi sembrano ottimi.
Tieni comunque presente che dopo 20 anni che la gente passa si instaura una servitu' di passaggio e dopo non puoi piu' vietarlo.
 
metti un recinto con un piccolo cancello aperto e cartello di proprietà privata solo da una parte, così eviti la servitù e fai passare solo chi conosci.
se entra qualcuno di sconosciuto puoi apostrofarlo senza timore.
 
S

Speleoalp

Guest
Io personalmente sono più per il "vivi e lascia vivere".... io penserei a fare un recinto, che giustamente ci può stare... ma lasciando un corridoio di passaggio nell'estremità più lontana. Poco largo, giusto per passare.
 
Io personalmente sono più per il "vivi e lascia vivere".... io penserei a fare un recinto, che giustamente ci può stare... ma lasciando un corridoio di passaggio nell'estremità più lontana.

Anche a me non piace l'idea del "tutti barricati nel proprio giardino", in effetti è una fissa di moglie. Quello che mi preoccupa personalmente però è il discorso sugli eventuali infortuni sul mio terreno che ho intenzione di approfondire.

Una siepe servirebbe all'uopo :D

Preciso che il mio terreno è effettivamente già cintato: le palazzine che mi sono "nate" attorno su 3 lati, hanno recintato i loro spazi e di conseguenza anche il mio :). Mentre dalla parte che era in comune con i parenti di mia moglie abbiamo appunto messo una siepe perché altrimenti ci parcheggiavano sulla porta di casa.

In effetti quello che servirebbe a me sono 2 cancelli, uno piccolino per il passaggio pedonale dalla parte della siepe e un altro più grande per la macchina dalla parte opposta

mi son limitato a stendere un filo come quelli dei pastori con un cartello proprietà privata.

Effettivamente avevo già pensato a mettere una semplice catena dalla parte dell'entrata per la macchina, ma visto che ci devo passare piuttosto spesso con la macchina penso che rimarrebbe sempre aperta :lol: (come un cancello non motorizzato del resto :)). Mi informerò se può bastare a proteggermi almeno dagli incidenti.
 
Ascolta: se un albero nella tua proprietà cade su una macchina e la danneggia, oppure se un vaso ti cade dal balcone e spacca la testa ad un passante è una tua responsabilità (io direi meglio 'zzi tuoi!), ma i casi che descrivo non credo che rientrino in quella casistica. Mi sbaglierò eh...
 
il problema è che oggi ci sono avvocati che fanno fare causa anche improbabili pur di lavorare (almeno così mi dice un amico avvocato); credo per essere certi di evitare grane, l'importante sia mettere cartelli od altre indicazioni ben visibili nei punti di passaggio; in questo modo si può sostenere che chi è passato era conscio di entrare abusivamente in proprietà privata e in tal caso gli conviene stare zitto, altrimenti rischia pure la denuncia per violazione di domicilio.

Ciao
Roberto
 
Beh alla fine per esser sicuro al 100% dovresti chiedere a un legale ...
Io comunque girando per la campagna,per non saper ne' leggere ne' scrivere,mi regolo cosi': se per forza devo passare attraverso una cascina,se non c'e' scritto nessun divieto ci passo anche se sento i cani abbaiare perche' so che il proprietario li terra' a bada o comunque in caso di problemi io non saro' dalla parte del torto. Ma se c'e' scritto "proprieta' privata" cambio strada perche'' so che gia' nel torto ci sarei io in partenza.
 
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Riguardo alla responsabilità civile vale solo per pericoli oggettivi messi dal proprietario, per es: un pozzo, una tagliola, un laccio, punte accuminate infisse nel terreno.
Non è che se uno passa di li e si prende una distorsione, ti può chiedere i danni.
Comunque l'onere della prova è a carico del ferito, perchè può succedere che in un mio bosco qualcun'altro può costruire dei pericoli oggettivi.
 
Sono da cellulare e non posso scrivere papiri,ma cito l'intervento di piervi.
Se tolleri fai sì che si crei una servitù pubblica di passaggio.
Per evitarlo o delimiti sul confine o apponi cartelli su pali con l'avviso proprietà privata e divieti di ingresso.
A chi darai il permesso (anche tacito) sarà consentito passare, agli altri no. Non si costituiranno servitù.
 
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