Informazione Circeo: vietato anche il sentiero delle crocette

Parchi del Lazio
  1. Parco Nazionale del Circeo
Apprendo ora che il 30 aprile 2025 il comune di S. Felice Circeo ha confermato il divieto per il sentiero da Torre Paola e vincolato l' accesso dal sentiero delle Crocette alla presenza di una guida abilitata (*) dalla data di emissione dell' ordinanza fino al 15 ottobre.

L' ordinanza è specificamente motivata dalla necessità di regolare il grande afflusso di escursionisti - presumo aumentato a seguito della chiusura dell' altro sentiero - senza allargare le maglie (né forse potrebbe) nei giorni di scarso afflusso, tipicamente dal lunedì al venerdì.



(*) l' ordinanza è poi stata estesa per allargare la definizione delle figure abilitate ad accompagnare, presumo per non lasciare fuori gruppi organizzati dalle associazioni escursionistiche
 
Cassandra dice:
e arriverà il giorno in cui ci vorrà l'accompagnatore anche per uscire di casa se non si starà andando a lavorare o a fare shopping...
Uscire per lo shopping? puoi farlo comodamente da casa col PC o col cellulare.
Faremo lo stesso con le escursioni, meglio se con casco e sensori per la visione 3D ... e poi ci saranno gli idioti che andranno ancora i montagna a piedi.
Se si perdono NOI dovremo spendere soldi per il soccorso con l'elicottero ?!?!?! Dai !!!!
 
Se ne parlava un mesetto fa su reddit.
E' una cosa già di qualche anno pare, la mettono all'inizio della stagione per evitare che ci vadano quelli con le infradito. è quindi temporanea e ricorsiva.

Non frequentando la zona però non posso controllare la veridicità della cosa.
 
E come sempre nel nostro paese per colpa di qualcuno ci rimettono tutti.
Basti pensare agli aiuti da incapace che hanno infettato tutte le auto nuove.

Grazie a tutti gli sfiatoni che si fanno sempre elicotterare. Grazie a tutti i genitori che piuttosto di prendere delle aku alte (ricordo troppo delicate per gli adulti) al figlio si inventano che la montagna è pericolosa. Grazie a tutti i geronti del razzo.

E mi raccomando nè,anche col gps e tutte le app per un escursione sul monte soglio! O sul musinè!
 
Purtroppo gli appassionati di vecchia data si trovano oggi in mezzo tra overtourism e provvedimenti restrittivi che non possono fare altro che usare criteri burocratici per mandare a casa qualcuno, non è che l' escursionista esperto lo possa risolvere presentando un curriculum.

A parte questo, senz' altro il rischio infradito in quella zona è altissimo, comitive di ragazzotti più o meno palestrati che non hanno mai messo il piede in uno scarpone da montagna e convinti che la forma fisica risolva tutto salgono spesso dalle spiagge sottostanti dove sono parcheggiati magari per l'intera estate nella casa paterna (da S. Felice a Terracina c' é una fitta urbanizzazione a villette e palazzine, seconde case di romani).
 
... penso che siano le guide a volere il pizzo
Il turismo locale è prettamente balneare, ci sarà pure qualche associazione o cooperativa che organizza delle passeggiate, se non a S. Felice magari a Sabaudia, ma credo che sia poca cosa.

Il grosso dei gruppi organizzati viene dai vari centri delle provincie di Latina, Roma e Frosinone, qualcuno anche dalla Campania. Arrivano, parcheggiano, fanno l' escursione e se ne tornano a casa (che poi è quello che faccio o vorrei fare anche io) al massimo comprano un gelato o un caffè e questo è tutto il contributo dato all' economia locale.
 
senz' altro il rischio infradito in quella zona è altissimo, comitive di ragazzotti più o meno palestrati che non hanno mai messo il piede in uno scarpone da montagna e convinti che la forma fisica risolva tutto salgono spesso dalle spiagge sottostanti dove sono parcheggiati magari per l'intera estate nella casa paterna
Vedo un significato nascosto e non è espresso bene.

La forma fisica è giusta e fondamentale,intanto.
Non avessimo avuto tutti gli sfiatoni sfiatati con girivita oltre il metro che col virus riempivano gli ospedali magari evitavamo di perdere una bella stagione nevosa e parecchi stagionali.

Il problema sta nel modo italiota di risolvere le cose ossia vietando tanto per. E non nel avere un papà che può con la bella casa.

Nè più nè meno come quando a scuola per qualche primate che rompeva un vetro la classe saltava la gita.

Si può crescere solo con la cultura e non con i divieti.

Basti pensare a Crissolo. E alla grotta di Rio martino. Una volta libera per tutti. Poi chiusa d'inverno per qualche pagliacciata ecologista sui pipistrellini. Adesso solo con la guida. Bene,avendola vista più volte non ci vado più e se passo a Crissolo lascio solo il fumo della moto che sta passando.
 
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