Informazione Coast to coast

Ciao, l'altro anno l'ho fatto anch'io, 14 gg 350 km. Da stremo.. :)

Fallo e basta, sarà una fig.......!!

Lascia stare il gps, pesa troppo, i pellegrini di tutti i tempi non ne hanno mai avuto bisogno..
La tenda sarà già un lusso, prendi quella da 1 kg, portati i soldi perchè non potrai fare a meno di dormire quantomeno in un campeggio per farti una doccia decente o perchè piove forte.

Per i ricambi: 1 pantalone antistrappo lungo, 1 pantaloncini corti, 2 magliette Tecniche(quelle in microfibra che si asciugano subito, è fondamentale), 2 mutande, 2 paio calze, ciabattte di gomma leggerissime, 1 poncho, un asciugamano rigorosamente in microfibra, 1 maglione, 1 saccoapelo massimo di 1,5 kg, materassino in schiuma.

Altro: Cartine stradali, cellulare con fotocamera per le foto, kit medico con cerotti per vesciche. una benda per le tendiniti, crema tipo lasolin, ago e filo, 1 micropinza,spilli da balia, ! torcia a led (senza pile di scorta che pesano), un coltellino per tagliare il salame ( sarà l'alimento più ..ricorrente...).

Non ti portare assolutamente altro! Se ti servirà qualcosa lo comprerai per strada. Il peso di queste cose sulla schiena sarà una tortura per i primi tempi, farai di tutto pur di alleggerirti, quindi niente libri, radioline, kit di batterie di ricambio ( non ti troverai mai in una savana oscura...), niente di niente.

Per il cibo: mangierai panini, bar, ristoranti (perchè una buna bistecca e vino ad un certo punto saranno indispensabili), portati le bustine di polase per l'acqua da bere (questo è veramente importante). Io avevo messo in un sacchetto delle noci, pistacchi, anacardi, nocciole, arachidi, semi di mais (sono assolutamente leggeri e ti danno nutrimento), e a manciate sono riuscito ad non avere bisogno di supermercati e negozi per giorni, mangiando solo questa frutta secca e more che trovavo lungo i sentieri .
 
http://www.avventurosamente.it/vb/12-archivio-escursioni/3370-via-degli-dei.html

Bologna Firenze, 90 km 3 gg e 15 kg con la tenda.
Per il cibo da portare trovi buste di frutta secca alla Lidl che pesa nulla ma che aiuta molto; per il resto bustine Knoor e fornellino e panini e ristoranti appena si può.

Non so che zona farete di preciso ma le montagne lì non sono Ymalayane, i dislivelli al massimo sono strappi di sei-ottocento metri ma comodi come è solita quella zona. Troverete il Fumaiolo, il Casentino, ma se non salite in vetta, sfrutterete le strade forestali e il dislivello è "allungato".
Non potete non portare un fornellino e il sacco letto, magari, invece del solo "solito" coltello, pprendete uno di quei kit con le posate. Invece del gps e delle pile, prendi una bella carta dettagliata, ti prepari il giro prima e poi non avrete problemi (meno peso e più precisione).
 
a me quello che farebbe piu paura sono le gambe e stanchezza... voi che l'avete gia fatto come vi siete trovati sotto quel punto di vista?
 
Ops, mi ero perso i vostri messaggi.
L'intenzione è quella di tentare l'impresa verso luglio-agosto se l'università mi permette di staccare per 15 dallo studio.
La cosa che però mi sta davvero preoccupando è che il mio programma di allenamento è stato fallimentare; a causa degli impegni e del meteo sfavorevole non sono quasi mai riuscito ad allenarmi. E non ho perso mezzo etto, anzi..... Non che sia in sovrappeso eh, però è ridicolo risparmiare sugli etti dello zaino e poi portarsi dietro 5-6 kg di pancetta e ciccettine sparse in giro per il corpo.
Nel frattempo mi sono comunque procurato uno zaino da 45 litri veramente ben fatto, agganciando la tenda all'esterno mi dovrebbe garantire autonomia quasi totale.
Ho prenotato un'ecografia ad entrambi i tendini di achille perchè soffro di tendiniti croniche e gli scarponi peggiorano il problema. Potrebbe essere necessario comprare un paio di scarpe basse meno rigide e più ammortizzate dei miei aku attuali, ma sinceramente affrontare le apuane con le "scarpette" mi perplime un pochino. Vedremo il responso dell'eco. A presto con gli aggiornamenti!
 
a me quello che farebbe piu paura sono le gambe e stanchezza... voi che l'avete gia fatto come vi siete trovati sotto quel punto di vista?

Una tragedia... I primi giorni sono stati un incubo, devo dirlo..

La stanchezza era tale da toglierti completamente l'appetito e questo, ho saputo dopo, essere un tipico brutto segno di deficit dell'organismo. I dolori per l'acido lattico alla sera mi facevano cosi male da non potermi più muovere, per 4-5 gg, poi spariti e si acquistava potenza, si saliva per sentieri al trotto, una meraviglia (il tempo di un inverno in ufficio e si ritorna amorfi come prima :( ).
Dopo arriva il logoramento: vesciche che camminarci sopra non è bellissimo (ma non è detto che vengano, se si tiene bene il piede), durante le discese le ginocchia ne risentono e possono far male a lungo andare, per finire i tendini e caviglie, dopo 12 giorni e con 250 km di cammino mi parte la caviglia che mi ha costretto a passare una notte in ospedale.

Comunque la percezione del dolore, della gravità dei problemi fisici e la tendenza al lamentarsi degli acciacchi cambia in certe situazioni, in meglio...
Chiunque, se non affetto purtroppo da problemi di salute o altro di grave, potrebbe fare questo tipo di cammino, perchè si cammina prima con la testa e poi con le gambe, se la testa è convinta di arrivare e non ha dubbi le gambe la seguiranno ovunque.
 
con le gambe indolenzite dp 2 giorni acido lattico da tutte le parti, si fa molta fatica a ripartire... nn ho mai provato a forzare le gambe dp un affaticamento... deve far parecchio male credo :ka:

è certo che una volta caldo nn si "sente" piu di tanto dolore, ma alzarsi con il dolore e riprendere a camminare deve essere parecchio tosta la cosa....
 
Mah, io per quest'estate avevo gli stessi vostri dubbi, poi sono andato a fare il Cammino di San Francesco (140 km totali, 25 km al giorno, poco dislivello), il secondo giorno è stato il più faticoso, ma poi, con una buona alimentazione, il corpo si abitua e l'ultimo giorno siamo arrivati a fare 30 km e non ero neanche troppo stanco
Poi forse il vostro percorso prevede più chilometri e più dislivello, non lo so, non ho seguito tanto la discussione, ma se siete abituati a camminare non mi farei tutti sti problemi.
Al limite un giorno ci si riposa e si tagliano un po' di chilometri col bus, mica è una sfida con qualcuno no?
 
ma io di carattere sono uno che se la farebbe tutta con il male piuttosto che prendere l'autobus, non è una sfida con qualcuno però tornare a casa e ripensare di aver preso l'autobus mi brucerebbe un po la cosa :p

si può dire che sarebbe una sfida con me stesso
 
ma io di carattere sono uno che se la farebbe tutta con il male piuttosto che prendere l'autobus, non è una sfida con qualcuno però tornare a casa e ripensare di aver preso l'autobus mi brucerebbe un po la cosa :p

si può dire che sarebbe una sfida con me stesso

il 'capo spedizione' del cammino si sarebbe tagliato i piedi e arrivare in ginocchio piuttosto di salire su un autobus.. E io ero daccordissimo con lui. Certi tipi di cammini sono più spirituali che tecnici.
 
Sull'aspetto tecnologico come hai pensato di attrezzarti:
Cellulare
Fotocamera
Videocamera
GPS
Radiotrasmittente
Tutto, niente, solo qualcosa.....
Le cartine topografiche...porti gli originali o fai fotocopie?
 
Bella idea!
E ti dirò di più, il mio futuro è molto nebuloso, ma se sarò libero ti accompagnerò volentieri, quando avrai una data mandami un mp se ti va!
Metti in conto che sono anni che vorrei fare a piedi dall'adriatico al tirreno facendo fano- isola d'elba, quindi....
Tra paretesi siamo anche vicini, quindi se vuoi fare un po' di allenamento prima fai sapere.

Qualche piccolo consiglio, posto anche che con l'amico Daniele (sun75) ho fatto a settembre 202km in 9 giorni (di cui uno di sosta) in giro per l'appennino (pezzo di sentiero00 più transparco casentinese, da Pistoia a Chiusi della Verna).

25 km al giorno se sei allenato non sono un problema, fatichi all'inizio ma poi prendi il ritmo, io dopo pochi giorni arrivavo a fine giornata più stufo di camminare che stanco.

Quanto al peso io mi farei decisamente meno problemi: io personalmente nei miei trekking di un giorno viaggio sempre sui 10-11 kg per allenarmi a portare peso, quindi nel trekking di cui ti parlavo ho portato senza problemi 17-18kg... se vuoi puoi considerarli troppi, ma trovo assurdo sacrificare cose che possono essere MOLTO utili per risparmiare qualche grammo, alla fine 3kg in più o in meno è solo una questione di allenamento.
Ad es:

-il gps è secondo me fondamentale, pesa poco, ti consente di avere poi la traccia del tuo percorso ed in situazioni di pericolo ti cava dai guai, tanto per dire nel trekking che ho fatto con Daniele un bivio in un pascolo, causa nebbia e pioggia, lo abbiamo visto solo grazie al gps, cosa rimarcata anche da altri amici prima scettici su di esso.
e se per caso ti fai male e devi chiedere i soccorsi poter dire esattamente dove sei è ottimo
e camminando di notte un sentiero che di giorno è evidente spesso è labile alla luce di una frontale.

-kit pronto soccorso, cioè, fammi capire, secondo te è logico risparmiare 200g proprio lì? secondo me no!

-tenda: io ho una bivyHL della ferrino, pesa 650gr, è un monotelo in materiale traspirante tipo goretex, non si comporta male anche se è VERAMENTE PICCOLA, per intenderci non ti riesci a vestire all'interno, ma dormire dormi bene.
- sacco da bivacco: alternativa alla tenda, ci dormi dove vuoi (non ti serve un posto necessariamente in piano senza sassi) e sopravvivi anche alla pioggia, certo la tenda è più comoda... tra parentesi un sacco economico come quello di sun75 pesa meno di tre etti (lo ho anche io ma faccio litri di condensa tutte le notti, come può testimoniare anche lui....) mentre il mio nuovo sacco in goretex pesa 770gr, più della tenda.... la alpkit ne vende uno leggero (circa 400gr) e che dovrebbe essere anche traspirante.
il mio consiglio è di prendere la mia tenda più un sacco da bivacco leggero, in questo caso puoi dormire ovunque, come peso sei sul chilo e poco più e come spesa sui 160 euro tra tutti due, vedi un po' tu.

- materassino: anche io avevo optato per il risparmio di peso, portandone uno sottilissimo e alluminato che pesava circa 150gr... sinceramente non mi sono trovato male, ma la prossima volta invece di questo o del mio gonfiabile (lasciato a casa a causa del peso di circa 700gr) porterò uno di quelli in schiuma del decathlon (belli spessi, 200gr e 5 euro), magari riducendolo un po' per farlo entrare nella mia tenda, che verso i piedi è più stretta e lo legherò sotto lo zaino, dove il suo elevato ingombro non dovrebbe dare fastidio.
Tutto ciò ovviamente è reso possibile dal fatto che la mia tenda entra nella tasca laterale del mio zaino, essendo grande come una bottiglia d'acqua, e quindi il sotto dello zaino è libero.

-sacco a pelo: in estate un -10 comfort è quanto di più inutile tu possa portare... io ho portato uno sacco con comfort estremo comfort a -5 (il quechua 0ultralight, che poi in effetti come comfort sarebbe 0) ed ho sempre sudato, maledicendo di non aver portato un sacco più leggero.
magari troverai una notte in cui con un sacco più leggero avresti un po' freddo, ma tutte le altre in estate con un sacco da -10 muori dal caldo....considera che con il quechua0 ci ho dormito due settimane fa a bivacco a 2000mt e sono stat da dio...
Butta un occhio da cisalfa, io ho appena preso un sacco della 8848 di cui stanno dismettendo la vendita che era in offerta a 49 euro invece di 120, pesa poco più di 700gr, è in piumino e lo danno per -4 comfort, potrebbe essere un'idea.

-acqua, prendi assolutamente una di quelle sacche con il tubo, magari una 2lt cui affiancare una borraccia classica da 1lt per emergenza.
dico assolutamente perchè con la sacca bevi spesso (cosa ottima per il corpo) ma poco (esssendo il tubo molto stretto), quindi per quanto sembri paradossale pur non soffrendo la sete hai un consumo d'acqua veramente limitato... io sono uno abbastanza assetato, ma comunque (bevendo anche a tutte le fonti che ho trovato e prima di partire da ogni tappa, se l'acqua c'era) non ho mai finito la sacca da 2lt.
ovviamente in questo incide l'allenamento, io all'epoca ero disoccupato quindi facevo un trekking di 25km ogni due giorni con dislivelli sui 1200mt (concentrati pero in 3-4 km) quindi non è che l'appennino mi abbia fatto camminare con la lingua in terra.
Chiedi a chiunque sia passato da borraccia normale a sacca con tubo... il benessere aumenta ed il consumo di acqua (pur bevendo spesso) è nettamente inferiore.

Per ora questo mi viene in mente, per qualsiasi altra cosa chiedi pure!

Ciao
Andrea
 
S

sun75

Guest
Bella idea!
E ti dirò di più, il mio futuro è molto nebuloso, ma se sarò libero ti accompagnerò volentieri, quando avrai una data mandami un mp se ti va!
Metti in conto che sono anni che vorrei fare a piedi dall'adriatico al tirreno facendo fano- isola d'elba, quindi....
Tra paretesi siamo anche vicini, quindi se vuoi fare un po' di allenamento prima fai sapere.

Qualche piccolo consiglio, posto anche che con l'amico Daniele (sun75) ho fatto a settembre 202km in 9 giorni (di cui uno di sosta) in giro per l'appennino (pezzo di sentiero00 più transparco casentinese, da Pistoia a Chiusi della Verna).

25 km al giorno se sei allenato non sono un problema, fatichi all'inizio ma poi prendi il ritmo, io dopo pochi giorni arrivavo a fine giornata più stufo di camminare che stanco.

Quanto al peso io mi farei decisamente meno problemi: io personalmente nei miei trekking di un giorno viaggio sempre sui 10-11 kg per allenarmi a portare peso, quindi nel trekking di cui ti parlavo ho portato senza problemi 17-18kg... se vuoi puoi considerarli troppi, ma trovo assurdo sacrificare cose che possono essere MOLTO utili per risparmiare qualche grammo, alla fine 3kg in più o in meno è solo una questione di allenamento.
Ad es:

-il gps è secondo me fondamentale, pesa poco, ti consente di avere poi la traccia del tuo percorso ed in situazioni di pericolo ti cava dai guai, tanto per dire nel trekking che ho fatto con Daniele un bivio in un pascolo, causa nebbia e pioggia, lo abbiamo visto solo grazie al gps, cosa rimarcata anche da altri amici prima scettici su di esso.
e se per caso ti fai male e devi chiedere i soccorsi poter dire esattamente dove sei è ottimo
e camminando di notte un sentiero che di giorno è evidente spesso è labile alla luce di una frontale.

-kit pronto soccorso, cioè, fammi capire, secondo te è logico risparmiare 200g proprio lì? secondo me no!

-tenda: io ho una bivyHL della ferrino, pesa 650gr, è un monotelo in materiale traspirante tipo goretex, non si comporta male anche se è VERAMENTE PICCOLA, per intenderci non ti riesci a vestire all'interno, ma dormire dormi bene.
- sacco da bivacco: alternativa alla tenda, ci dormi dove vuoi (non ti serve un posto necessariamente in piano senza sassi) e sopravvivi anche alla pioggia, certo la tenda è più comoda... tra parentesi un sacco economico come quello di sun75 pesa meno di tre etti (lo ho anche io ma faccio litri di condensa tutte le notti, come può testimoniare anche lui....) mentre il mio nuovo sacco in goretex pesa 770gr, più della tenda.... la alpkit ne vende uno leggero (circa 400gr) e che dovrebbe essere anche traspirante.
il mio consiglio è di prendere la mia tenda più un sacco da bivacco leggero, in questo caso puoi dormire ovunque, come peso sei sul chilo e poco più e come spesa sui 160 euro tra tutti due, vedi un po' tu.

- materassino: anche io avevo optato per il risparmio di peso, portandone uno sottilissimo e alluminato che pesava circa 150gr... sinceramente non mi sono trovato male, ma la prossima volta invece di questo o del mio gonfiabile (lasciato a casa a causa del peso di circa 700gr) porterò uno di quelli in schiuma del decathlon (belli spessi, 200gr e 5 euro), magari riducendolo un po' per farlo entrare nella mia tenda, che verso i piedi è più stretta e lo legherò sotto lo zaino, dove il suo elevato ingombro non dovrebbe dare fastidio.
Tutto ciò ovviamente è reso possibile dal fatto che la mia tenda entra nella tasca laterale del mio zaino, essendo grande come una bottiglia d'acqua, e quindi il sotto dello zaino è libero.

-sacco a pelo: in estate un -10 comfort è quanto di più inutile tu possa portare... io ho portato uno sacco con comfort estremo comfort a -5 (il quechua 0ultralight, che poi in effetti come comfort sarebbe 0) ed ho sempre sudato, maledicendo di non aver portato un sacco più leggero.
magari troverai una notte in cui con un sacco più leggero avresti un po' freddo, ma tutte le altre in estate con un sacco da -10 muori dal caldo....considera che con il quechua0 ci ho dormito due settimane fa a bivacco a 2000mt e sono stat da dio...
Butta un occhio da cisalfa, io ho appena preso un sacco della 8848 di cui stanno dismettendo la vendita che era in offerta a 49 euro invece di 120, pesa poco più di 700gr, è in piumino e lo danno per -4 comfort, potrebbe essere un'idea.

-acqua, prendi assolutamente una di quelle sacche con il tubo, magari una 2lt cui affiancare una borraccia classica da 1lt per emergenza.
dico assolutamente perchè con la sacca bevi spesso (cosa ottima per il corpo) ma poco (esssendo il tubo molto stretto), quindi per quanto sembri paradossale pur non soffrendo la sete hai un consumo d'acqua veramente limitato... io sono uno abbastanza assetato, ma comunque (bevendo anche a tutte le fonti che ho trovato e prima di partire da ogni tappa, se l'acqua c'era) non ho mai finito la sacca da 2lt.
ovviamente in questo incide l'allenamento, io all'epoca ero disoccupato quindi facevo un trekking di 25km ogni due giorni con dislivelli sui 1200mt (concentrati pero in 3-4 km) quindi non è che l'appennino mi abbia fatto camminare con la lingua in terra.
Chiedi a chiunque sia passato da borraccia normale a sacca con tubo... il benessere aumenta ed il consumo di acqua (pur bevendo spesso) è nettamente inferiore.

Per ora questo mi viene in mente, per qualsiasi altra cosa chiedi pure!

Ciao
Andrea

Quoto e straquoto!:cool:
 
anche io sono in fase di studio per un equipaggiamento minimale.
al momento per il pernotto ho optato per il materassino in schiuma modello scout (leggerissimo ed utilizzabile per 1000 cose), bivvy della aplkit, sacco e come copertura il poncho. considerando che il sacco il materassino ed il poncho sono cose che si portano comunque, i 380gr del bivvy (anche se a me, tenendolo in mano sembrano di meno) mi sembra una soluzione "potabile".
altra idea è quella di abolire bivvy e sacco usando qualcosa del genere anche se mi hanno detto che è troppo caldo.
per cucinare il fornello ad alcool è quanto di più leggero ti possa portare (parla uno che possiede l'optimus crux).
 
Ultima modifica:
dimenticavo, e lo dico a ragion veduta:
un piccolo depuratore ti toglierebbe d'impaccio in più di una soluzione.
con 40gr di sovrappeso ti levi la paura.
 
Il progetto si è evoluto in questo: Sulle tracce della Linea Gotica. Il fron - IBC

l'idea è di partire il 18 luglio dal tirreno, secondo i miei calcoli dovrei farcela in 13-14 giorni. Purtroppo a causa del lavoro ho trascurato un po' l'allenamento, per cui qualche incognita sulla tenuta fisica rimane..
partirò con una tenda da 1 e senza fornelli ne stoviglie, cercando di comprare il cibo giorno per giorno nei vari rifugi lungo la strada; una volta passate le apuane sarà comunque tutto più semplice.
 
Ciao thepleaser, come forse sai alcuni giorni fà sono tornato dal mio giro Coast to coast.
Da Viareggio a Rimini da solo.
Se per caso ti servono aiuti sotto ogni punto di vista, considerami a disposizione.
Per intanto, in bocca al lupo per la tua traversata.
 
purtroppo me l'ero persa! ho letto solo adesso.. sei andato davvero spedito!
hai trovato difficoltà negli approvvigionamenti? la mia paura è di trovare i rifugi chiusi o privi di cibo "da portar via"...
 
Se vuoi posso darti informazioni sui posti dove sono stato.
In generale non ho avuto molte difficoltà ad approvvigionarmi di cibo.
Solo una volta sono dovuto scendere dal crinale perchè avevo finito la roba da mangiare e mi sono diretto ad un paesino che si chiama Fossato con un unico negozio dove trovi dalla brugola per serrare il rubinetto di casa allo scalogno per fare il sugo.
La proprietaria era un'arzilla signora sui 70 anni (età media degli abitanti del paese, 30 anime in tutto) che ha abilmente cercato di rifilarmi una scamorza intera alla modica cifra di 22€. Ovviamente ho cortesemente rifiutato. Il negozio faceva anche da bar e devo dire che il cappuccino della signora nelle tazzone da caffellatte era molto buono!!!
 
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