Dati
Data: 16/01/2011
Regione e provincia: piemonte
Località di partenza: borgata colle braida
Località di arrivo: chiesa madonna degli angeli
Tempo di percorrenza: 5 ore (con pause )
Chilometri: circa 15
Grado di difficoltà: facilissimo
Descrizione delle difficoltà: la strada leggermente ghiacciata
Periodo consigliato: inverno , sicuramente
Descrizione
è da un pò che volevo fare questa escursione , il periodo è ideale perchè la strada è per 6 km una lastra di ghiaccio; per questo motivo le macchine dei merenderos non possono arrivarci. e dopo il ghiaccio c'è la neve.
il percorso è questo
sono circa 15 km in tutto , la strada è all'inizio un pò noiosa , ma poi si fa bella.
si parte dal piazzale del colle braida , per raggiungerlo si passa davanti alla sacra di san michele
avevo letto da qualche parte che la strada poteva essere un pò ghiacciata , di certo però non mi aspettavo una roba del genere
completamente ghiacciata!
una lingua di ghiaccio in salita , provo a fare il figo e la faccio ugualmente.
naturalmente rischio di frantumarmi tutti i denti e allora...
tah tah!!
tiro fuori i mie ramponi nuovinuovi , chiccosissimi e luccicanti !
nulla da dire , salgo spedito come non mai , il bello è che invece di fissare per terra riesco a guardarmi in giro
poi arrivo al bivio: da una parte la strada va in piano , dall'altra in una salitona completamente innevata nel cuore del bosco.
la seconda , naturalmente
e allora incomincio su per il bosco tra bei panorami.
credevo di non trovare nessuno , invece c'è una traccia sulla neve ben marcata. i miei fidi ramponi nuovinuovi comunque non me li tolgo (anche perchè si sono ghiacciati con gli scarponi , sono diventati un tutt'uno , intimi)
e finalmente la cresta.
bellissima , montagne tutt'intorno e più giù le mie valli , cammino veloce e ogni tanto devo rallentare perchè voglio gustarmi il panorama.
la neve è ben compattata dove le altre persone ci hanno già camminato , dove è ancora vergine si sprofonda fino alle parti intime (ok , non sono altissimo..)
finita la cresta c'è una discesotta nel bosco e dopo un 5 minuti arrivo dove volevo arrivare , c'è una chiesetta dedicata alla madonna e un cippo dedicato ai caduti delle due valli , susa e sangone
il panorama è spettacolare.
we! , ci sono pure i laghetti dove di solito vado a pescare , sono giusto giusto 1 km più in basso di me !
li vedete?
bon , mangio un buonissimo panino con il salame , prendo un pò di sole e ripercorro nuovamente la strada dell'andata
chi ha inventato i ramponi è un mito , la discesa me la faccio sul ghiaccio e manco me ne accorgo.
supero di lancio altri escursionisti impegnati ad inerpicarsi nei rovi sui lati della strada , mi guardano con invidia i miei ramponi nuovinuovi.
e allora io mi fermo , faccio 2 o 3 foto fino a che mi raggiungono , giusto per il gusto di ri-superarli e farli incavolare ancora di più .
anzi... , per fare di più lo sborone mi metto i bastoni sopra le spalle e fischietto.
poi come un cogl**ne cado , si sono incastrati i ramponi
mi guardo intorno per vedere che non ci sia nessuno , no!
ok , allora riparto , più arzillo che mai sui miei lastroni di ghiaccio
Data: 16/01/2011
Regione e provincia: piemonte
Località di partenza: borgata colle braida
Località di arrivo: chiesa madonna degli angeli
Tempo di percorrenza: 5 ore (con pause )
Chilometri: circa 15
Grado di difficoltà: facilissimo
Descrizione delle difficoltà: la strada leggermente ghiacciata
Periodo consigliato: inverno , sicuramente
Descrizione
è da un pò che volevo fare questa escursione , il periodo è ideale perchè la strada è per 6 km una lastra di ghiaccio; per questo motivo le macchine dei merenderos non possono arrivarci. e dopo il ghiaccio c'è la neve.
il percorso è questo
sono circa 15 km in tutto , la strada è all'inizio un pò noiosa , ma poi si fa bella.
si parte dal piazzale del colle braida , per raggiungerlo si passa davanti alla sacra di san michele
avevo letto da qualche parte che la strada poteva essere un pò ghiacciata , di certo però non mi aspettavo una roba del genere
completamente ghiacciata!
una lingua di ghiaccio in salita , provo a fare il figo e la faccio ugualmente.
naturalmente rischio di frantumarmi tutti i denti e allora...
tah tah!!
tiro fuori i mie ramponi nuovinuovi , chiccosissimi e luccicanti !
nulla da dire , salgo spedito come non mai , il bello è che invece di fissare per terra riesco a guardarmi in giro
poi arrivo al bivio: da una parte la strada va in piano , dall'altra in una salitona completamente innevata nel cuore del bosco.
la seconda , naturalmente
e allora incomincio su per il bosco tra bei panorami.
credevo di non trovare nessuno , invece c'è una traccia sulla neve ben marcata. i miei fidi ramponi nuovinuovi comunque non me li tolgo (anche perchè si sono ghiacciati con gli scarponi , sono diventati un tutt'uno , intimi)
e finalmente la cresta.
bellissima , montagne tutt'intorno e più giù le mie valli , cammino veloce e ogni tanto devo rallentare perchè voglio gustarmi il panorama.
la neve è ben compattata dove le altre persone ci hanno già camminato , dove è ancora vergine si sprofonda fino alle parti intime (ok , non sono altissimo..)
finita la cresta c'è una discesotta nel bosco e dopo un 5 minuti arrivo dove volevo arrivare , c'è una chiesetta dedicata alla madonna e un cippo dedicato ai caduti delle due valli , susa e sangone
il panorama è spettacolare.
we! , ci sono pure i laghetti dove di solito vado a pescare , sono giusto giusto 1 km più in basso di me !
li vedete?
bon , mangio un buonissimo panino con il salame , prendo un pò di sole e ripercorro nuovamente la strada dell'andata
chi ha inventato i ramponi è un mito , la discesa me la faccio sul ghiaccio e manco me ne accorgo.
supero di lancio altri escursionisti impegnati ad inerpicarsi nei rovi sui lati della strada , mi guardano con invidia i miei ramponi nuovinuovi.
e allora io mi fermo , faccio 2 o 3 foto fino a che mi raggiungono , giusto per il gusto di ri-superarli e farli incavolare ancora di più .
anzi... , per fare di più lo sborone mi metto i bastoni sopra le spalle e fischietto.
poi come un cogl**ne cado , si sono incastrati i ramponi
mi guardo intorno per vedere che non ci sia nessuno , no!
ok , allora riparto , più arzillo che mai sui miei lastroni di ghiaccio
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