Recensione cold steel Ultimate Hunter

Questo coltello mi accompagna ormai da un anno ma solo oggi ho deciso di recensirlo, a seguito di una due giorni di escursioni sugli Appennini; è un modello nato per rispondere alle esigenze degli appassionati del marchio che da sempre chiedevano un acciaio migliore del noto Aus8, questo modello è infatti il primo prodotto dalla C.S. con il nuovo acciaio Carpenter.
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Il design è semplice, molto "hunter", il che stupisce visto le solite stravaganze alle quali siamo abituati.
La lama di circa 9 centimetri ha un profilo semplice, anche se nel complesso appare molto corta rispetto al grande manico in G10
Proprio il manico è il grande punto a favore di questo coltello: è estremamente maneggevole, ha un grip fantastico anche con le mani bagnate, le scanalature per le dita e la cresta sul dorso aiutano molto a trovare la corretta posizione qualunque tipo di lavoro si faccia.
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La clip è molto efficace, si può montare sui due lati del manico; purtroppo è molto dura, il suo utilizzo è a volte difficoltoso per questo ho preferito eliminarlo a favore di una custodia.
Le dimensioni sono notevoli, non si tratta certo di un coltello da tutti i giorni, ma come vedremo in seguito è adatto ha svolgere il ruolo di unica lama in tantissime occasioni.
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Le prove che ho svolto sono le seguenti:
-realizzare un picchetto
-chopping su rami di betulla e faggio
-pulire un piccolo tronco di betulla dalla corteccia
-batoning su piccoli ciocchi di carpino nero.
Come vedete nessuna attività tipica dei cacciatori, infatti questo coltello è molto versatile, pur chiamandosi Ultimate Hunter.
I risultati delle prove sono tutti ottimi, qualcosa lo si può capire dalle foto che sto inserendo.. ovviamente qualche riserva la posso avere solo sul batoning ma visto la tipologia del coltello mi sembra giusto così.
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La lama affonda nel legno che è un piacere, ti segue bene anche quando cerchi di andare in profondità ma essendo molto spessa ad un certo punto si ferma... fa piacere vedere che la affilatura non risente dell'utilizzo continuo, anche dopo un anno di lavoro non si registrano giochi della lama.
Devo ammettere che un altro punto a favore di questo prodotto americano è proprio la qualità costruttiva.
In certi momenti mi rendo conto che avrebbero potuto montare una lama un po' più lunga, visto le dimensioni del manico e la leggendaria robustezza del blocco, quei 9 cm sono spesso insufficienti... ma è questione di gusti, questo coltello non deve sostituire un lama fissa ma vuole essere un'alternativa robusta ed efficace.
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L'ultima prova, il batoning, non è corredata da foto, mi scuso.
In definitiva ci troviamo di fronte ad un prodotto ben fatto, che si rivolge un po' a tutte le categorie di appassionati utilizzatori di coltelli, nessuno escluso.
Lo fa con tante qualità, offrendosi come un'alternativa validissima ai concorrenti blasonati.
Per molti lavori può anche essere l'unica lama del vostro corredo, mentre per le escursioni più impegnative sarebbe perfetta come lama di backup... anche se usarla come "scorta" è un po' riduttivo nei suoi confronti.
A disposizione per eventuali domande, allego una griglia con i dati tecnici.
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beh come dici tu, le attività che hai svolto non sono tipiche dei cacciatori........ ma sapere che oltre alle medesime, puoi svolgere tutto quello che hai fatto tu depone sicuramente a favore del coltello. Si, come accenni tu è un po' sproporzionato il rapporto manico/lama... ma in inverno, con i guanti.... sicuro serve avere un manico lungo.
quindi... coltello buono.
 
Nella mia recensione mi sono dimenticato di affrontare l'argomento "blocco" in quanto so che se ne è parlato sempre tanto.
Comunque questo Tri AD Lock, più lo uso e più mi conquista.
E' davvero granitico anche dopo un anno di utilizzo del coltello.
Certo se uno si mette a fare l'asino facendo leve o torsioni varie, il meccanismo si rompe.

La sproporzione del manico, a parte il gusto estetico, mi infastidisce solo perchè avrebbero potuto sfruttare lo spazio con un lama più lunga.
Per il resto come dice Pier si può lavorare coi guanti in tranquillità.
 
questo è uno strumento nato essenzialmente per attività venatoria (lama drop point ideale per scuoio ed eviscerazione) ossia attività che, vuoi per motivi di sicurezza, vuoi igienici-sanitari, comportano sempre l'utilizzo di guanti.
Queste operazioni non necessitano di lame lunghe..... 8-9 cm sono l'ideale, e se ci abbiniamo un manico di un 2-3 cm piu' lungo otteniamo una "leva vantaggiosa" ossia premo poco taglio molto!
 
esatto, infatti in tema di progettazione tutto quadra.
la mia era una pretesa in più, visto la poliedricità insita in questo coltello.

comunque fossi cacciatore non utilizzerei un folder... tu che ne dici Pier?
 
Dipende dall'utilizzo. Ossia per un cacciatore di animali piccoli (lepri... caprioli) forse è indifferente l'utilizzo di un folder rispetto ad un fisso, in quanto sono animali facilmente scuoiabili, quasi anche senza coltello (ho detto QUASI), mentre per lavorare su animali di taglia medio grande, o di cotenna coriacea (vedi cinghiale) un fisso è quasi d'obbligo. In entrambe i casi non servono coltelli pesanti e con lunghe lame in quanto stancano facilmente il braccio, ma l'importante è che siano ben affilati, ben bilanciati e con un manico non troppo spesso e di materiale che non si impregni facilmente di sangue e liquidi vari.
 
...con un manico non troppo spesso e di materiale che non si impregni facilmente di sangue e liquidi vari....
proprio a questo concetto mi rivolgevo, immagino il casino di un folder che si sporca facilmente e poi da pulire son dolori.
così almeno mi dicono amici cacciatori di cinghiali dell'ovadese.

fossi cacciatore io, probabilmente un bel puukko affilato ai limiti della dignità umana!
 
E hanno ben ragione i Tuoi amici.....
un bel puukko e sei a posto.... ma attenzione a quando si eviscera se sbagli son....... diciamo ....dolori ...va'! quelli non sono affilati secondo dignità umana.... ma come dico loro.....INSANELY SHARP !
forse forse meglio un drop point .... in acciaio inox di ottima qualità. Qui non abbiamo esigenza di tagliare rami secchi tutto al piu' qualche...nervetto!
 
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