- Parchi del Piemonte
-
- Parco Nazionale Gran Paradiso
Dati
Data: 30/06/2013
Regione e provincia: Piemonte - Torino
Località di partenza: Chiapili di sopra (1776m)
Località di arrivo: Colle del Nivolet (2612m)
Tempo di percorrenza: 3 ore all'andata, 4 al ritorno
Chilometri: 26
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà: c'è ancora troppa neve, al ritorno le cascate bloccavano molti sentieri
Segnaletica: abbastanza buona
Dislivello in salita: 1100m
Descrizione
Dopo troppo tempo a guardare la montagna da dietro uno schermo prendo lo zaino ed esco.
Destinazione Valle dell'Orco - Parco del Gran Paradiso
Il programma originario era: Partenza da Chiapili di sopra - Colle del Nivolet per poi salire al Col di Leynir fin dove la neve me lo avrebbe permesso...
Sono partito un po' troppo ottimista
Arrivo a Chiapili di sopra verso le 8 e comincio subito a salire.
Dopo nemmeno 5 minuti mi attraversa la strada uno stambecco e si ferma a guardarmi: il Parco non avrebbe potuto darmi benvenuto migliore!
Cerco la macchina fotografica, ma ormai è lontano... non immaginavo quanti ne avrei visti dopo!
Il lago di Ceresole Reale
il sentiero attraversa più volte dei corsi d'acqua, e le cascate sono una più bella dell'altra.
Questa è la più bella della giornata, fantastica!
Continuo a salire e la neve comincia a farsi vedere
Arrivo poi ai Laghi Losere, leggermente più bianchi di come me li aspettavo
Ed ecco il Colle del Nivolet
E appena arrivato in cima un bel respiro profondo..
Uhmmmm che buon profumo di ... FRIZIONE!!!
Come giornata forse potevo sceglierne una migliore, il 30 è stata l'ultima domenica con la strada aperta al traffico... su per il colle hanno sfilato macchine e moto di ogni tipo.
Non so se si fossero messi d'accordo i motociclisti, ma sembrava si stessero sfidando a chi avesse il passeggero più grosso!!! qualche motociclista l'ho superato a piedi
Arrivato al colle comincio a scendere verso il rifugio Savoia, ormai l'idea di salire più in alto era sfumata...
Questo era l'imbocco del sentiero per il Col di Leynir
e qui dietro passava il sentiero...
sarà per un'altra volta... Scendo giù al rifugio
e qui trovo i veri escursionisti in ciabatte che sgommano con l'X6 sul ghiaccio lasciando delle belle fumate nere sulla neve bianca!
Non potendo salire decido di provare un po' a camminare lungo il fiume
ma non avendo le ciaspole ogni passo è una tortura... così arrivo fino ad un piano per far pranzo prima di tornare sui miei passi.
Mi siedo con un panino in mano e...
avevo una marmotta seduta accanto che guardava il panorama!!!
Dopo il pranzo con la marmotta torno sui miei passi, la temperatura è aumentata e la neve è sempre più molle...
Le cascatelle che passavano sui sentieri ora sembravano dei fiumi in piena!! In alcuni punti sono passato lo stesso facendo attenzione, ma in altri non ho voluto rischiare. Così ho dovuto fare un po' di "fuoripista"...
Ed ecco cosa ho trovato lungo il percorso
E qui arrivo alla parte della giornata che mi è piaciuta meno... non potendo stare sui sentieri cercavo delle soluzioni alternative ma senza allontanarmi troppo.
Ad un certo punto però sono rimasto "bloccato" e sono dovuto scendere da un pezzo un po' ripido.
L'erba bagnata mi ha fregato e sono scivolato... nulla di che, solo che mettendo le mani a terra stavo per aggrapparmi alla coda di un serpente!!!! Non era molto lungo, aveva una colorazione ad anelli gialli e marroni, e la coda non mi è sembrata lunga e sottile come quelle delle bisce... mi alzo e scendo...
5 minuti dopo faccio per prendere il gps che avevo alla cintura...
e...
non c'era più!!
cadendo l'ho perso nell'erba
Così ritorno sui miei passi... a cercare nell'erba, facendo attenzione a non ritrovare il serpente...
So che non è stato il massimo ripassare nell'erba dove avevo appena visto la probabile vipera, ma proprio non mi andava di perdere il gps nuovo...
ed ecco che...
L'HO TROVATO!!!!
Bevo metà borraccia, e tiro un respiro...
Ritrovo il sentiero e torno alla macchina
Sono ormai le 19...
Ed ecco come ero conciato a fine giornata
E per finire un bell'integratore!
Una giornata fantastica, immerso nella parco del Gran Paradiso.
E anche se sono già passati un paio di giorni, sento ancora il suono e il profumo delle cascate, e continuo a pensare a quegli stambecchi, che dall'alto della montagna, si scaldavano agli ultimi raggi di sole guardando la valle, in una pace ed in un'armonia che nel mondo reale ormai non esiste più
Data: 30/06/2013
Regione e provincia: Piemonte - Torino
Località di partenza: Chiapili di sopra (1776m)
Località di arrivo: Colle del Nivolet (2612m)
Tempo di percorrenza: 3 ore all'andata, 4 al ritorno
Chilometri: 26
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà: c'è ancora troppa neve, al ritorno le cascate bloccavano molti sentieri
Segnaletica: abbastanza buona
Dislivello in salita: 1100m
Descrizione
Dopo troppo tempo a guardare la montagna da dietro uno schermo prendo lo zaino ed esco.
Destinazione Valle dell'Orco - Parco del Gran Paradiso
Il programma originario era: Partenza da Chiapili di sopra - Colle del Nivolet per poi salire al Col di Leynir fin dove la neve me lo avrebbe permesso...
Sono partito un po' troppo ottimista
Arrivo a Chiapili di sopra verso le 8 e comincio subito a salire.
Dopo nemmeno 5 minuti mi attraversa la strada uno stambecco e si ferma a guardarmi: il Parco non avrebbe potuto darmi benvenuto migliore!
Cerco la macchina fotografica, ma ormai è lontano... non immaginavo quanti ne avrei visti dopo!
Il lago di Ceresole Reale
il sentiero attraversa più volte dei corsi d'acqua, e le cascate sono una più bella dell'altra.
Questa è la più bella della giornata, fantastica!
Continuo a salire e la neve comincia a farsi vedere
Arrivo poi ai Laghi Losere, leggermente più bianchi di come me li aspettavo
Ed ecco il Colle del Nivolet
E appena arrivato in cima un bel respiro profondo..
Uhmmmm che buon profumo di ... FRIZIONE!!!
Come giornata forse potevo sceglierne una migliore, il 30 è stata l'ultima domenica con la strada aperta al traffico... su per il colle hanno sfilato macchine e moto di ogni tipo.
Non so se si fossero messi d'accordo i motociclisti, ma sembrava si stessero sfidando a chi avesse il passeggero più grosso!!! qualche motociclista l'ho superato a piedi
Arrivato al colle comincio a scendere verso il rifugio Savoia, ormai l'idea di salire più in alto era sfumata...
Questo era l'imbocco del sentiero per il Col di Leynir
e qui dietro passava il sentiero...
sarà per un'altra volta... Scendo giù al rifugio
e qui trovo i veri escursionisti in ciabatte che sgommano con l'X6 sul ghiaccio lasciando delle belle fumate nere sulla neve bianca!
Non potendo salire decido di provare un po' a camminare lungo il fiume
ma non avendo le ciaspole ogni passo è una tortura... così arrivo fino ad un piano per far pranzo prima di tornare sui miei passi.
Mi siedo con un panino in mano e...
avevo una marmotta seduta accanto che guardava il panorama!!!
Dopo il pranzo con la marmotta torno sui miei passi, la temperatura è aumentata e la neve è sempre più molle...
Le cascatelle che passavano sui sentieri ora sembravano dei fiumi in piena!! In alcuni punti sono passato lo stesso facendo attenzione, ma in altri non ho voluto rischiare. Così ho dovuto fare un po' di "fuoripista"...
Ed ecco cosa ho trovato lungo il percorso
E qui arrivo alla parte della giornata che mi è piaciuta meno... non potendo stare sui sentieri cercavo delle soluzioni alternative ma senza allontanarmi troppo.
Ad un certo punto però sono rimasto "bloccato" e sono dovuto scendere da un pezzo un po' ripido.
L'erba bagnata mi ha fregato e sono scivolato... nulla di che, solo che mettendo le mani a terra stavo per aggrapparmi alla coda di un serpente!!!! Non era molto lungo, aveva una colorazione ad anelli gialli e marroni, e la coda non mi è sembrata lunga e sottile come quelle delle bisce... mi alzo e scendo...
5 minuti dopo faccio per prendere il gps che avevo alla cintura...
e...
non c'era più!!
cadendo l'ho perso nell'erba
Così ritorno sui miei passi... a cercare nell'erba, facendo attenzione a non ritrovare il serpente...
So che non è stato il massimo ripassare nell'erba dove avevo appena visto la probabile vipera, ma proprio non mi andava di perdere il gps nuovo...
ed ecco che...
L'HO TROVATO!!!!
Bevo metà borraccia, e tiro un respiro...
Ritrovo il sentiero e torno alla macchina
Sono ormai le 19...
Ed ecco come ero conciato a fine giornata
E per finire un bell'integratore!
Una giornata fantastica, immerso nella parco del Gran Paradiso.
E anche se sono già passati un paio di giorni, sento ancora il suono e il profumo delle cascate, e continuo a pensare a quegli stambecchi, che dall'alto della montagna, si scaldavano agli ultimi raggi di sole guardando la valle, in una pace ed in un'armonia che nel mondo reale ormai non esiste più
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