Però non credo che negli anni '60-'70 si pensasse all'aspetto collezionistico di certi residuati bellici, si pensava più ad un immediato utilizo pratico.
Con le coperte dei soldati si facevano in casa dei cappotti, ad esempio.
Dalle mie parti, subito dopo il fronte, rimase un carro armato tedesco distrutto e fu subito smontato dai locali e recuperate parti in prezioso acciaio, ruote, cingoli, pulegge...
A casa mia per anni si è utilizzata una cassa in metallo per munizioni (con le scritte in inglese, non so se di origine USA o GB) per riporre attrezzi per carpenteria (martelli, cazzuole, scalpelli...).
Chissà dov'è finita ora