Coltelli ESSE valgono il prezzo?

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Ciao a tutti scusate per la mia completa goffaggine nel uso del computer quindi arrivo subito al sodo.
Soffro come molti avventurosi di coltellite acuta e avendo una conoscenza basilare sugli acciai quindi mi rivolgo agli esperti del forum per un chiarimento come da titolo.
Alcuni anni fa ho acquistato un Esse ES4 usato forse due tre volte e devo dire che non mi ha convinto a tal punto che lo venduto a un amico con il ricavato ho acquistato per la prima volta un coltello made in Spagna nel specifico il Joker Campero.
Devo dire che mi ha veramente colpito sia per la comodità e soprattutto per la tenuta del filo, e qui casca l'asino, tra i due a parità di test non c'è paragone il Joker lo tiene di gran lunga di più dopo un ora di chopping, batoning e taglio il joker non ha perso il filo o perlomeno quasi niente a differenza del Esse che non tagliava più la carta in maniera netta.
Ora correggetemi se sbaglio il Joker ha unSandvik 58-60 HRC l' Esse un 1095 55-57 HRC.
Capisco la differenza di durezza ma c'è da dire che l'Esse costa quasi il doppio, premesso che non sono un esperto conoscitore di acciai ma di uso di utensili ho una discreta esperienza (ho fatto per anni il boscaiolo) quindi chiedo ho avuto la sfortuna di trovare un prodotto riuscito male o il blasone prevale sulla qualità?

 
Ultima modifica:
Il prezzo di un prodotto l che arriva sul mercato é ovviamente frutto di diversi fattori. Gli Esee sono fatti dalla Rowen negli USA e quindi importati. Per cui ovviamente produzione e importazione incidono. Inoltre gli Esee sono i garantiti a vita, nel senso che qualsiasi cosa tu ci faccia, se lo rompi te lo cambiano. E anche questo ovviamente incide. Che poi come brand sia più blasonato della Joker non ci piove .
Discorso acciai, il Sandvik 14c28n é un ottimo acciaio inox, con sicuramente e più tenuta del filo rispetto al 'vecchio' 1095 Esee, che però ha maggior resistenza e si riaffila più facilmente, caratteristiche che per molti sono preferibili in un coltello 'bushcraft'
 
Condivido gli interventi precedenti: il prezzo non è automaticamente indice del "valore" di un coltello ma c'è anche da dire che se si vogliono fare dei confronti, vanno fatti su elementi analoghi.

Già confrontare un inox con un carbonioso non ha senso...

Dopodichè la scelta di un coltello va fatta per quello che sono le caratteristiche richieste.
 
Bè dire che il prezzo non è indice di valore vale fino ad un certo punto, per quanto mi riguarda da un coltello che costa 230 euro mi aspetto qualcosa di più che da uno che non ne costa neanche 100.per lo stesso scopo
Comunque sia chiaro la mia valutazione e basata dal reale valore sul campo e ci sono continuamente confronti tra inox e carboniosi poi che abbia senso.o meno e tutto da vedere.
E sia chiaro le mie sono valutazioni puramente personali basate sulla mia diretta esperienza
 
Premetto che per gli acciai ossidabili ho un debole, ma non penso che sulla carta un inox svedese come il 14c28n (più costoso) sia inferiore ad un 1095 (non é un 52100) su lame di quel calibro.
Dal momento che forse ha più tenuta e si riaffila al pari di un C70, il plus dell'inox non lascia spazio a indecisioni sulla scelta.
Su lame grandi il discorso varia e la sua inferiore resilienza potrebbe essere un limite.
Per il mio gusto personale, negli inox standard, il Sandvik supera gli AISI americani e gli AUS giapponesi, N690Co compreso, per giusta tenuta, la facilità nella riaffilatura e la nitidezza che raggiunge paragonabile ad un carbon.
Non scordiamoci che AEB-L simile al 13c26 è il migliore inox per rasoi, utilizzato anche nei bisturi. ;)
 
Bè dire che il prezzo non è indice di valore vale fino ad un certo punto, per quanto mi riguarda da un coltello che costa 230 euro mi aspetto qualcosa di più che da uno che non ne costa neanche 100.
Non é così, per tutti i motivi che ho già esposto. Se i coltelli Joker fossero prodotti negli USA, probabilmente avrebbero prezzi simili ad Esee, tanto per capirci.
Detto questo, si, se cerchi qualità prezzo Joker vince su Esee a mani basse.
 
Non é così, per tutti i motivi che ho già esposto. Se i coltelli Joker fossero prodotti negli USA, probabilmente avrebbero prezzi simili ad Esee, tanto per capirci.
Detto questo, si, se cerchi qualità prezzo Joker vince su Esee a mani basse.
Io non metto in dubbio quello che hai detto anzi, ripeto non sono un esperto in acciai però ho una buona esperienza nell' uso delle lame e per quello che ho visto e testato questa è la mia impressione che una notevole differenza di prezzo deve pur dire qualcosa non solo perché viene dagli usa o perché il marchio richieda prezzi esagerati poi che gli esse siano garantiti a vita se si rompono e un altro discorso io parlo di taglio e durata del filo tutto qua'
 
Io non metto in dubbio quello che hai detto anzi, ripeto non sono un esperto in acciai però ho una buona esperienza nell' uso delle lame e per quello che ho visto e testato questa è la mia impressione che una notevole differenza di prezzo deve pur dire qualcosa non solo perché viene dagli usa o perché il marchio richieda prezzi esagerati poi che gli esse siano garantiti a vita se si rompono e un altro discorso io parlo di taglio e durata del filo tutto qua'
Rasmes tutta quella differenza sta nel marketing....
Gli Esee, tops, ecc.., vantano tante collaborazioni con esperti, scuole, progettisti, ecc..., quindi stecche da pagare.
Se pensi che il nuovo Fox di Doricchi costruito in 1095 da Tops, un piccolo Nessmuk da 4 pollici scarsi, costa più di un Fallkniven serie X in Elmax, che se li progetta lei, ti sei dato una risposta.
Da una parte, deve guadagnare Doricchi, la Fox e la Tops, dall'altra parte la sola Fallkniven...
 
Rasmes tutta quella differenza sta nel marketing....
Gli Esee, tops, ecc.., vantano tante collaborazioni con esperti, scuole, progettisti, ecc..., quindi stecche da pagare.
Se pensi che il nuovo Fox di Doricchi costruito in 1095 da Tops, un piccolo Nessmuk da 4 pollici scarsi, costa più di un Fallkniven serie X in Elmax, che se li progetta lei, ti sei dato una risposta.
Da una parte, deve guadagnare Doricchi, la Fox e la Tops, dall'altra parte la sola Fallkniven...
Concordo, il Fox di Doricchi "EGO"costruito in 1095 da Tops da 4 pollici scarsi, che da Collini viene a 275,00 €, non ha senso... :azz:

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Per fare un coltello in 1095, la Fox non era capace da sola? o_O
 
Gli esee per la mia esperienza sono coltelli sopravvalutati. Il loro 1095 è sopravvalutato, la loro filosofia è sopravvalutata. Anche la loro garanzia è sopravvalutata.

Se si vanno a vedere i dettagli non copre gli acciai inox, che nella loro estrema saggezza reputano inferiore a prescindere rispetto al loro scarso 1095. Se si vanno a vedere i loro video o a leggere i loro post, sembrano dare per scontato che i loro coltelli in cpms35v si danneggeranno sicuramente dietro uso serio e che li hanno fatti solo per accontentare i clienti che non capiscono nulla e per questo non sono coperti da garanzia. Loro consigliano sempre e comunque il 1095 temprato basso, progettato per piegarsi senza spezzarsi, perché così non ti lascia a piedi, anche se la tenuta del filo non è eccezionale.

Inoltre non coprono quello che non è stato prodotto negli USA, come alcuni foderi, come a dire che facciano schifo. Per me sono ragionamenti folli. Non si progettano coltelli per piegarsi. Non si progettano coltelli in cpms35v per spezzarsi. Se l'esee 3 regge bene in 1095, quando lo fai in cpms35v non puoi usare lo stesso identico progetto uno a uno. Devi sistemare spessori, geometrie, adattandole al nuovo acciaio in modo che performi come l'altro senza problemi. Se non è possibile e devi stravolgere troppo il progetto, lo chiami esee 3.5 ma cerchi comunque di lavorare con onestà e intelligenza. La soluzione non è cambiare semplicemente acciaio, senza adattare il progetto, senza costi aggiuntivi e per evitare problemi togliere la garanzia. È una vera follia, è l'apice dell'incompetenza e dell'arroganza. Non si lavora così.

Inoltre nella garanzia no question asked, di domande ne fanno molte e lavorano con il massimo risparmio possibile per ridurre i costi. Perché molti americani li hanno rotti o gli hanno sparato solo per divertimento, chiedendo poi il cambio in garanzia. E come risultato sono diventati poco gentili con la clientela. E io posso confermarlo perché ho avuto a che fare con loro per un junglas, piegato al filo e fatto cambiare in garanzia.

Un altro marchio che mi ha deluso molto e che trovo molto sopravvalutato è Tops. Perché la loro garanzia è valida principalmente in USA, altrimenti ti caricano costi altissimi e perché la loro tempra differenziata è fatta completamente a caso da un tizio su un forno e va a fortuna. E la cosa non è accettabile. Ho avuto un tops bob eccezionale, un Eagle ok e ho avuto un tops yakare disastroso, molto morbido, che si piegava. Troppi progetti, troppa carne sul fuoco, troppi design a caso, costi troppo alti. Invece ho trovato davvero buono il 1095 di ka-bar davvero buono, la collaborazione con Ethan Becker è oro. Pur considerando i limiti di alcuni progetti vecchi come l'usmc, la garanzia è eccezionale e loro lavorano molto bene.

Quindi in definitiva, tornando ad Esee è un marchio che a me non piace. Non mi piace come lavorano, non mi piacciono i loro video, non mi piace la loro filosofia, che non condivido, non mi piace la garanzia. Non mi piacciono i pregressi problemi nel gruppo che hanno portato alla divisione con Ontario. Non mi piace il loro marketing aggressivo, che è fumo negli occhi. Hanno coltelli assurdi, fermacarte come il 5, macete ibridi mal riusciti come il junglas, punte di freccia assurde... Tuttavia trovo che hanno un catalogo corretto come dimensione, coprono un po' tutte le necessità, con ottimi progetti, come design all'interno, su tutti spiccano il 3 il 4 e il 6, che sono buoni coltelli. Che se presi non nelle versioni base hanno anche buoni foderi e guancette stondate bene, invece delle regolari squadrate. Si sono un po' penalizzati dal costo e dall'acciaio temprato basso. Ma non sono progetti malvagi, sono buoni coltelli, semplici e funzionali e che difficilmente ti lasciano a piedi. Non sono cattive scelte e capisco perché piacciano molto a tante persone. Io comprerei comunque altro, però trovo corretto dare un giudizio onesto, per quanto non mi piaccia il marchio.
 
Gli esee per la mia esperienza sono coltelli sopravvalutati. Il loro 1095 è sopravvalutato, la loro filosofia è sopravvalutata. Anche la loro garanzia è sopravvalutata.

Se si vanno a vedere i dettagli non copre gli acciai inox, che nella loro estrema saggezza reputano inferiore a prescindere rispetto al loro scarso 1095. Se si vanno a vedere i loro video o a leggere i loro post, sembrano dare per scontato che i loro coltelli in cpms35v si danneggeranno sicuramente dietro uso serio e che li hanno fatti solo per accontentare i clienti che non capiscono nulla e per questo non sono coperti da garanzia. Loro consigliano sempre e comunque il 1095 temprato basso, progettato per piegarsi senza spezzarsi, perché così non ti lascia a piedi, anche se la tenuta del filo non è eccezionale.

Inoltre non coprono quello che non è stato prodotto negli USA, come alcuni foderi, come a dire che facciano schifo. Per me sono ragionamenti folli. Non si progettano coltelli per piegarsi. Non si progettano coltelli in cpms35v per spezzarsi. Se l'esee 3 regge bene in 1095, quando lo fai in cpms35v non puoi usare lo stesso identico progetto uno a uno. Devi sistemare spessori, geometrie, adattandole al nuovo acciaio in modo che performi come l'altro senza problemi. Se non è possibile e devi stravolgere troppo il progetto, lo chiami esee 3.5 ma cerchi comunque di lavorare con onestà e intelligenza. La soluzione non è cambiare semplicemente acciaio, senza adattare il progetto, senza costi aggiuntivi e per evitare problemi togliere la garanzia. È una vera follia, è l'apice dell'incompetenza e dell'arroganza. Non si lavora così.

Inoltre nella garanzia no question asked, di domande ne fanno molte e lavorano con il massimo risparmio possibile per ridurre i costi. Perché molti americani li hanno rotti o gli hanno sparato solo per divertimento, chiedendo poi il cambio in garanzia. E come risultato sono diventati poco gentili con la clientela. E io posso confermarlo perché ho avuto a che fare con loro per un junglas, piegato al filo e fatto cambiare in garanzia.

Un altro marchio che mi ha deluso molto e che trovo molto sopravvalutato è Tops. Perché la loro garanzia è valida principalmente in USA, altrimenti ti caricano costi altissimi e perché la loro tempra differenziata è fatta completamente a caso da un tizio su un forno e va a fortuna. E la cosa non è accettabile. Ho avuto un tops bob eccezionale, un Eagle ok e ho avuto un tops yakare disastroso, molto morbido, che si piegava. Troppi progetti, troppa carne sul fuoco, troppi design a caso, costi troppo alti. Invece ho trovato davvero buono il 1095 di ka-bar davvero buono, la collaborazione con Ethan Becker è oro. Pur considerando i limiti di alcuni progetti vecchi come l'usmc, la garanzia è eccezionale e loro lavorano molto bene.

Quindi in definitiva, tornando ad Esee è un marchio che a me non piace. Non mi piace come lavorano, non mi piacciono i loro video, non mi piace la loro filosofia, che non condivido, non mi piace la garanzia. Non mi piacciono i pregressi problemi nel gruppo che hanno portato alla divisione con Ontario. Non mi piace il loro marketing aggressivo, che è fumo negli occhi. Hanno coltelli assurdi, fermacarte come il 5, macete ibridi mal riusciti come il junglas, punte di freccia assurde... Tuttavia trovo che hanno un catalogo corretto come dimensione, coprono un po' tutte le necessità, con ottimi progetti, come design all'interno, su tutti spiccano il 3 il 4 e il 6, che sono buoni coltelli. Che se presi non nelle versioni base hanno anche buoni foderi e guancette stondate bene, invece delle regolari squadrate. Si sono un po' penalizzati dal costo e dall'acciaio temprato basso. Ma non sono progetti malvagi, sono buoni coltelli, semplici e funzionali e che difficilmente ti lasciano a piedi. Non sono cattive scelte e capisco perché piacciano molto a tante persone. Io comprerei comunque altro, però trovo corretto dare un giudizio onesto, per quanto non mi piaccia il marchio.
Da incorniciare!
 
Gli esee per la mia esperienza sono coltelli sopravvalutati. Il loro 1095 è sopravvalutato, la loro filosofia è sopravvalutata. Anche la loro garanzia è sopravvalutata.

Se si vanno a vedere i dettagli non copre gli acciai inox, che nella loro estrema saggezza reputano inferiore a prescindere rispetto al loro scarso 1095. Se si vanno a vedere i loro video o a leggere i loro post, sembrano dare per scontato che i loro coltelli in cpms35v si danneggeranno sicuramente dietro uso serio e che li hanno fatti solo per accontentare i clienti che non capiscono nulla e per questo non sono coperti da garanzia. Loro consigliano sempre e comunque il 1095 temprato basso, progettato per piegarsi senza spezzarsi, perché così non ti lascia a piedi, anche se la tenuta del filo non è eccezionale.

Inoltre non coprono quello che non è stato prodotto negli USA, come alcuni foderi, come a dire che facciano schifo. Per me sono ragionamenti folli. Non si progettano coltelli per piegarsi. Non si progettano coltelli in cpms35v per spezzarsi. Se l'esee 3 regge bene in 1095, quando lo fai in cpms35v non puoi usare lo stesso identico progetto uno a uno. Devi sistemare spessori, geometrie, adattandole al nuovo acciaio in modo che performi come l'altro senza problemi. Se non è possibile e devi stravolgere troppo il progetto, lo chiami esee 3.5 ma cerchi comunque di lavorare con onestà e intelligenza. La soluzione non è cambiare semplicemente acciaio, senza adattare il progetto, senza costi aggiuntivi e per evitare problemi togliere la garanzia. È una vera follia, è l'apice dell'incompetenza e dell'arroganza. Non si lavora così.

Inoltre nella garanzia no question asked, di domande ne fanno molte e lavorano con il massimo risparmio possibile per ridurre i costi. Perché molti americani li hanno rotti o gli hanno sparato solo per divertimento, chiedendo poi il cambio in garanzia. E come risultato sono diventati poco gentili con la clientela. E io posso confermarlo perché ho avuto a che fare con loro per un junglas, piegato al filo e fatto cambiare in garanzia.

Un altro marchio che mi ha deluso molto e che trovo molto sopravvalutato è Tops. Perché la loro garanzia è valida principalmente in USA, altrimenti ti caricano costi altissimi e perché la loro tempra differenziata è fatta completamente a caso da un tizio su un forno e va a fortuna. E la cosa non è accettabile. Ho avuto un tops bob eccezionale, un Eagle ok e ho avuto un tops yakare disastroso, molto morbido, che si piegava. Troppi progetti, troppa carne sul fuoco, troppi design a caso, costi troppo alti. Invece ho trovato davvero buono il 1095 di ka-bar davvero buono, la collaborazione con Ethan Becker è oro. Pur considerando i limiti di alcuni progetti vecchi come l'usmc, la garanzia è eccezionale e loro lavorano molto bene.

Quindi in definitiva, tornando ad Esee è un marchio che a me non piace. Non mi piace come lavorano, non mi piacciono i loro video, non mi piace la loro filosofia, che non condivido, non mi piace la garanzia. Non mi piacciono i pregressi problemi nel gruppo che hanno portato alla divisione con Ontario. Non mi piace il loro marketing aggressivo, che è fumo negli occhi. Hanno coltelli assurdi, fermacarte come il 5, macete ibridi mal riusciti come il junglas, punte di freccia assurde... Tuttavia trovo che hanno un catalogo corretto come dimensione, coprono un po' tutte le necessità, con ottimi progetti, come design all'interno, su tutti spiccano il 3 il 4 e il 6, che sono buoni coltelli. Che se presi non nelle versioni base hanno anche buoni foderi e guancette stondate bene, invece delle regolari squadrate. Si sono un po' penalizzati dal costo e dall'acciaio temprato basso. Ma non sono progetti malvagi, sono buoni coltelli, semplici e funzionali e che difficilmente ti lasciano a piedi. Non sono cattive scelte e capisco perché piacciano molto a tante persone. Io comprerei comunque altro, però trovo corretto dare un giudizio onesto, per quanto non mi piaccia il marchio.
Condivido al 100%

Magari si spende un po' di più, ma ci sono molti artigiani italiani che possono fare ottimi coltelli, con buoni acciai e trattamenti termici fatti come si deve.
Peccato che nessuni o quasi faccia convex, ma ci stiamo lavorando.
 
Ho detto quasi nessuno.
E poi questo ha il microbevel quindi non conta ahahhaha
Non credo che tu non sia capace di tirarlo a 0 con un po' di abrasiva....Io lo uso esclusivamente a splittare e il microbevel l'ho mantenuto, ma il profilo è full Convex.
Ti garantisco che a picchiarci senza remore come faccio, tanti coltelli molto più costosi con acciai moderni impallidiscono.
Lo mantengo con il cuoio o la ruota di cotone, non ha mai avuto una microcippatura o bisogno di passarci una pietra....
Ho postato qualche foto di spacco e fulminacci...
Quello che conta è affidarsi a chi eventualmente lo sappia fare e scegliere l'acciaio in base alle sue opzioni, poi ognuno decide come lo vuole.... Mi sembra un bel plus.
La nota più dolente è che devi avere pazienza....
 
Si assolutamente, il fidato worksharp aiuta!!!
Io non ce l'ho e faccio come una volta, fogli di abrasiva appoggiati su supporti morbibi di varie consistenze.
Non perché non me lo possa permettere, ma ho sempre fatto così e mi riesce abbastanza bene...
Uso Worksharp base come sistema guidato solo le rare volte che creo un microbevel su scandi a 0 e voglio dare un angolo definito, per il resto riaffilo con pietre tascabili a secco e cuoio. ;)
 
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