Il concetto, per quanto mi riguarda, non è quello che faccio che mi fa sentire il bisogno di avere una lama lunga ma quanto già espresso.
Detto questo un paio di considerazioni.
Uno può processare un legno, per esempio, con quello che ritiene più opportuno, da un Victorinox ad un First Blood, e in base alle proprie capacità potrà effettivamente farlo, non ho difficoltà a credere che ci sia chi possa trovarsi bene sia con un Victorinox come con un Parang, ma credo che sia innegabile che una lama da 5 mm sia più resistente che una da 2 mm per tanto possa essere usata, la prima, con maggior disinvoltura senza per questo togliere nulla a quella da 2 mm, ora una lama generosa non vuol dire necessariamente uno spessore 5 mm, ci sono anche lame più contenute con analoghi spessori, per cui non è una "regola", al limite si potrebbe parlare di fiducia che si ha nel coltello, ovviamente, questo è un aspetto molto personale. Per il mio "gusto", soggettivo ed opinabile, ho più fiducia in un coltello di un certo tipo rispetto ad altri, questo non vuol dire che il mio sia meglio di altri, anzi, ma se mi trovo più a mio agio, mi dà più fiducia ect ect alla fine per quale motivo dovrei prenderne un altro ?
Quando questi discorsi portano inevitabilmente a "non c'è bisogno di abbattere un albero o con una accetta si fà meglio", le volte in cui ho partecipato a queste discussioni, porto l'esempio della ruota di scorta dell'auto, ho venduto auto con la ruota di scorta intonsa eppure sono convinto che il giorno in cui la togliessi ...... bucherei
Una accetta sicuramente lavora meglio che un coltello(ne), nulla da dire
, ma una lama da dieci cm. e una lama da venti cm., anche a parità di spessore, possono essere usate in egual modo come accetta ? Secondo me no, in base alla mia esperienza mi trovo meglio con una da venti. C'è bisogno di usare il coltello come accetta ? No, indubbiamente se si può trovare legna già pronta, o quasi, in fin dei conti per terra, cercando, se ne trova quasi sempre, nulla da eccepire, ma se non c'è ? Probabilmente basta allargare il "raggio" d'azione, ma se non si ha tempo o più semplicemente voglia ? Ripeto una accetta è meglio di un coltello, per certi lavori, sapendolo prima non ha senso porsi il problema ...... basta portarsela ...... ma se non c'è ? Inoltre se la portate a prescindere, bhè fra accetta e coltello, a livello di peso, credo che si superi un coltello(ne).
Quanti di noi portano qualcosa come primo soccorso, un fischietto e una coperta isotermica ? Non sò voi ma io sì, eppure non è che li uso tutte le volte, anzi, eppure mi troverei a disagio a non averli. Idem un qualcosa per la pioggia.
Chi ha la borraccia di alluminio, o comunque di metallo, molte volte c'è l'ha anche perché può essere messa sul fuoco, vuoi per cucinare, vuoi per sterilizzare l'acqua ...... io sono uno di questi ..... lo faccio sempre ? No, se ho anche la gamella (che si trova sotto ad esempio nel mio porta borraccia), sterilizzo l'acqua tutte le volte ? No, anzi ...... però non m'interessa cambiare metodo.
Infine, guardate i coltelli che avete in casa, non dico nel ceppo o nel cassetto del tavolo in cucina, ma quelli che usate come posate, spesso sono lunghi (non come un First Blood), eppure alla fine si usano per tagliare la carne (cotta), pelare un frutto, tagliare il salame, il pane ect ect ma se guardate quanta lama impegnate, in lunghezza, vedrete che è poca in proporzione, eppure
Quante nozioni impariamo, o cerchiamo di fare, quando magari non serviranno mai oppure una volta ogni morte di papa ...... eppure
Poi, intendiamoci, ognuno è libero di fare ciò che ritiene opportuno.
Ciao
, Gianluca