coltelli mac san marco ?? e questo ?

[tiziano93]

Salve ragazzi oggi facendo una breve navigazione su collini ho incontrato questo coltello , della mac ! Mi sono informato un po' ma non ho trovato nessuna recensione utile ;( il coltello di per se e accattivante , carina l'idea dei due foderi in modo da poter essere utilizzato sia come coltello da sub , che come coltello militare o survival . Sono intenzionato a comprarlo ma un coltello lo devi utilizzare e non sono molto sicuro ! Se qualcuno sa qualcosa e pregato di farmi sapere *-*
Mac Coltellerie - San Marco Fighting Knife RWL steel, coltello

 

[Bancomat85]

non mi piace proprio, mi dispiace…

 

[Wombat]

Mi sembra più un coltello militare da collezione piuttosto che da utilizzo pratico nell'ambito outdoor.

Poi, personalmente, neanche mi piace...

 

[Maduva]

Per l'uso outdoor mi pare proprio inadatto, concordo con Wombat

 

[Mett Costabalenae]

Chiamandosi combat knife non credo il principale uso sia il survival...

 

[Maduva]

ok, ma molti coltelli d'uso militare sono anche adatti all'uso outdoor, penso ad esempio agli esee, visto che questo lo indirizzano anche all'attività survival (che brutta parola) credo sia d'uopo dire che non sembra adatto a tale uso

 

[tiziano93]

Si era più la curiosità che altro hahahahaha poi mi piace la linea ma non penso entrerà a far parte della mia collezione

 

[tiziano93]

Si ma gli esee sono anni ormai che sono in giro e sono stati testati per di più io possiedo l'esee 6 del quale vedo più un uso per survival che per uso militare , non proverei mai a pugnalare una persona non avendo una guardia che mi salva le dita v.v

 

[dogosardo]

Non mi piace per niente , fra l'altro il secondo filo , se non è falso , è troppo lungo, potrebbe essere considerato un pugnale e non un coltello ma magari dico una fesseria, mi sembra inadatto a fre buche e a tagliare legna con il choping o il batonig

 

[Maduva]

Ok, non sono esperto di pugnalamenti Comunque se non erro l'Esee 5 è stato fatto appositamente per l'US army. Io ho un Esee 4 e lo adoro, il 6 dev'essere un bel bestione. Tornando al coltello in questione il fulcro del discorso è: è un acquisto da fare per collezione (visto che non credo voglia andare in giro ad accoltellare genti), o qualcosa che deve servire in ambito outdoor? Perché nel primo caso se piace va ovviamente bene, nel secondo invece lo vedo poco adatto, sia per forma della lama, che per il doppio filo ad esempio, un po scomodo se si dovesse usare il coltello per fare batoning

 

[dogosardo]

Ok, non sono esperto di pugnalamenti Comunque se non erro l'Esee 5 è stato fatto appositamente per l'US army. Io ho un Esee 4 e lo adoro, il 6 dev'essere un bel bestione. Tornando al coltello in questione il fulcro del discorso è: è un acquisto da fare per collezione (visto che non credo voglia andare in giro ad accoltellare genti), o qualcosa che deve servire in ambito outdoor? Perché nel primo caso se piace va ovviamente bene, nel secondo invece lo vedo poco adatto, sia per forma della lama, che per il doppio filo ad esempio, un po scomodo se si dovesse usare il coltello per fare batoning

Vedo che sul suo utilizzo concordiamo, come collezione la scelta è del tutto soggettiva, dipende dai gusti e anche dal tipo di coltello che uno vuole collezionare. Se piacciono i combat knives per la collezione va bene. A me per esempio piacciono i coltelli regionali e artigianali sia a lama fissa che pieghevoli. Ttuuo dipende dal settore che uno vuole curare, diciamo così.

 

[tiziano93]

Si l'esse 6 è una bestia ma neanche cosi grosso faro presto una recensione riparlando del coltello in questione , ovviamente quando faccio un acquisto lo faccio perché voglio usarlo e non da mettere in vetrina , mi piangerebbe troppo il cuore a non averlo mai utilizzato e tenerlo li , l'idea di per se non mi dispiace la linea mi piace molto ( hahaahahah scusate e soggettivo ) ma forse davvero non e mai stato utilizzato e di sicuro creato per un utilizzo outdoor però e bello e giusto mettere in discussione nuovi modelli

 

[Maduva]

si, vero, diciamo che ad un primo sguardo trovo delle difficoltà a catalogarlo come coltello utile anche in escursione, e questo per i motivi sopra citati, poi come tutti gli oggetti andrebbe provato e testato sul campo.

 

[spyrozzo]

mi associo al coro...
mi sembra troppo combat. lama troppo corta e piccola per choppare, la forma del filo ondulata mi sa che serva poco anche al batoning.
ma cosa principale... 210 euro !!!! a 219$ trovi il Busse Rodent 7 mentre a 238$ (173€ ovviamente al franco di spese di spedizione e dogana) addirittura il Rodent 9

che senza offesa di acciaio ne ha tanto...
e poi sul marchio busse non si parla.

 

[dogosardo]

mi associo al coro...
mi sembra troppo combat. lama troppo corta e piccola per choppare, la forma del filo ondulata mi sa che serva poco anche al batoning.
ma cosa principale... 210 euro !!!! a 219$ trovi il Busse Rodent 7 mentre a 238$ (173€ ovviamente al franco di spese di spedizione e dogana) addirittura il Rodent 9

che senza offesa di acciaio ne ha tanto...
e poi sul marchio busse non si parla.

E dal dito incerottato sembra anche che abbia un buon filo

 

[dogosardo]

comunque credo che 210 euro non siano giustificati per un coltello, in nessun caso, da collezione o no

 

[spyrozzo]

comunque credo che 210 euro non siano giustificati per un coltello

tanti anni fa (circa 16), nel negozio di un collezionista a Monza vidi un coltello valutato 14 milioncini delle vecchie lire...
lama damasco e manico in corallo rosa interamente intarsiato, un gioiello degno della vetrina di bulgari.
valeva quella somma? non la valeva? li eravamo già nell'ambito del collezionismo più elevato. era come comprare un francobollo da collezione, un quadro o una statuetta.

 

[dogosardo]

tanti anni fa (circa 16), nel negozio di un collezionista a Monza vidi un coltello valutato 14 milioncini delle vecchie lire...
lama damasco e manico in corallo rosa interamente intarsiato, un gioiello degno della vetrina di bulgari.
valeva quella somma? non la valeva? li eravamo già nell'ambito del collezionismo più elevato. era come comprare un francobollo da collezione, un quadro o una statuetta.

In quel caso stiamo parlando di arte, di pezzo unico, qui stiamo sempre nel campo della produzione in serie