Cercando sui siti dove vendono coltelli, mi è capitato sotto gli occhi una marca di coltelli "nuova" la wander tactical per l'appunto.
Prima cosa che mi è balzata agli occhi è il prezzo...decisamente alto...ma più guardo e più mi convinco che c'è un motivo per farli costare tanto:
- ditta interamente italiana fondata da due amanti della vita outdoor
- costruzione interamente artigianale (ogni pezzo può presentare differenze)
- garanzia a vita (salvo modifiche inappropriate e usi non consoni)
- personalizzazione di colore e accessori fodero (kydex credo)
Ora, io mi chiedo, se si mettono a confronto questi coltelli artigianali con quelli di produzione industriale (fox, extrema ratio ecc.) chi ne esce meglio?
La costruzione senza fronzoli, rozza, senza finiture come scrivono, è effettivamente un vantaggio?
Da notare poi la semplice forma delle lame facile da riaffilare (acciaio d2).
Aspetto le vostre opinioni su questi nuovi interessanti oggetti
Prima cosa che mi è balzata agli occhi è il prezzo...decisamente alto...ma più guardo e più mi convinco che c'è un motivo per farli costare tanto:
- ditta interamente italiana fondata da due amanti della vita outdoor
- costruzione interamente artigianale (ogni pezzo può presentare differenze)
- garanzia a vita (salvo modifiche inappropriate e usi non consoni)
- personalizzazione di colore e accessori fodero (kydex credo)
Ora, io mi chiedo, se si mettono a confronto questi coltelli artigianali con quelli di produzione industriale (fox, extrema ratio ecc.) chi ne esce meglio?
La costruzione senza fronzoli, rozza, senza finiture come scrivono, è effettivamente un vantaggio?
Da notare poi la semplice forma delle lame facile da riaffilare (acciaio d2).
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