coltello aiuto

ciao a tutti,dopo molte indecisioni mi sono deciso a comprare un fallkniven. i modelli che mi attraggono sono A1 o A2 secondo voi quale scegliereste?grazie in anticipo ;)
 
Molto carini. Non la conoscevo questa marca. Esteticamente tra i due preferisco l'A1. La lama dell' A2 mi sembra esageratamente lunga! Per quanto rigurada la qualità non conosco il tipo di acciaio in questione e non sono neanche un esperto in materia :lol: . Comunque le lame svedesi hanno un'ottima fama quindi immaggino siano buoni prodotti.
 
L'acciaio è Inox San-Mai VG10, molto buono (Collini lo dà a 8,5 su 10). E la qualità della Fallkniven è senza dubbio ottima. Mi piacciono sopratutto per l'alto spessore della lama, 6 mm. A me non piacciono particolarmente i coltelli troppo lunghi, ma poi è anche questione di quello che si vuole farne: sicuramente una lama da 20 cm ha più possibilità di una da 16. In ogni caso prendi un ottimo coltello.
 
io lo volevo prendere come coltello secondario,da tenere nello zaino o comunque da usare per lavori pesanti. Per tenere sempre con me ho il fallkniven F1 che ho comprato 3 giorni fa!
 
Non ha la lama un po' troppo corta per essere un coltello principale? Non ci puoi fare molto con 9,5 cm. Io userei quello come coltello di backup, e prenderei una lama da almeno 12 cm come principale. Almeno secondo la mia esperienza, eh?
 
io volevo dire che il fallkniven F1 è quello che porto sempre alla cintura! mi ero espresso male io! ho visto sul tuo sito il coltello artigianale che hai fatto stefanobi,complimenti,molto ben riuscito!!!
 
Stefanobi ha scritto:
Non ha la lama un po' troppo corta per essere un coltello principale? Non ci puoi fare molto con 9,5 cm. Io userei quello come coltello di backup, e prenderei una lama da almeno 12 cm come principale. Almeno secondo la mia esperienza, eh?


Concordo.. La lama secondaria dovrebbe essere almeno un macete!!

:lol: ;)
 
Ma io non capisco una cosa: si parla di equipaggiamento per trekking, o di andare in guerra??!! :lol:
Io ho sempre fatto trekking solo con il Victorinox! :oops: ultimamente ho aggiunto un monolama chiudibile (Boker) solo per sicurezza.
Il Fallkniven F1 (forse mio prossimo acquisto) mi sembra più che sufficiente come coltello "primario" per escursionismo e il Victorinox come uso "secondario".
Ma che ci fate cò stì "piedi di porco" lunghi e pesanti che vi portate dietro?! :eek:
 
predator ha scritto:
Ma io non capisco una cosa: si parla di equipaggiamento per trekking, o di andare in guerra??!! :lol:

Beh, logicamente per andare a fare una camminata di un giorno va bene anche un temperamatite. In genere il coltello serve solo per tagliare il pane e il salame!!!

Un coltello autorevole, come altre cose tipo il segaccio, serve se fuori ci passi almeno anche una notte, e non in strutture come rifugi o campeggi, ma nei boschi. In quel caso il coltello serve per fare la legna, soprattutto. Però confesso che una buona lama mi fa sentire molto più sicuro anche per il problema dei cani soli (non necessariamente randagi, anche per esempio i cani pastori o i cani da guardia delle malghe, che sono sempre lasciati gironzolare indisturbati). Ci sono delle bestiole parecchio grosse, in giro!!! Ma il coltello "grande" (il Ka Bar) l'ho usato anche, per esempio, per tagliare dei reticolati, per togliere e mettere chiodi, per scavare. A volte è utile, per questo deve essere robusto ed efficiente, e non bello e costoso.

Ecco, un coltellino piccolo secondo me ci vuole sempre, uno più grande se necessario, anche se comunque un coltello "grande" comunque male non fa. Piuttosto io sono assolutamente contrario all'ostentazione. Preferisco tenerlo nel minitattico, o in una tasca del parka, o comunque occultato, e non in bella vista.
 
Io solo con il Victorinox faccio trekking di circa 5-6 giorni in completa autosufficienza (a parte una sosta in paese per comprare del cibo)...e per incontri sgraditi con animali vi assicuro che è molto più utile e funzionale un bel bastone (o bastoncino da trekking ben dimenato) di un coltellaccio!
Per difenderti con un pugnale devi arrivare al corpo a corpo!! :eek: ...e vi assicuro che un animale che vi vuole aggredire non si spaventa se tirate fuori il coltellaccio e lo mostrate...l'unico animale che capirebbe la pericolosità di un coltello...è l'uomo! Ma anche anche nella sfortunata ipotesi che vi troviate a dovervi difendere da un uomo brandeggiando un coltello...quanti veramente saprebbero usarlo e ne avrebbero il coraggio?!
Siamo sinceri: il coltellaccio in montagna ce lo portiamo più per una sicurezza "mentale" che per un effettiva utilità.
Se si deve tagliare una recinzione (perchè poi bisognerebbe farlo lo devo ancora capire!) basta una pinza multiuso; se si vuole scavare (perchè scavare durante un trekking poi?) si scava sempre con un buon legno magari sagomato in punta.
Dò ragione a Stefano che dice che è un qualcosa in più...tutti portiamo qualcosa che ci fà sentire più sicuri ma che non è poi così indispensabile: il mio coltello "primario" (monolama richiudibile) lo porto sempre con me, ma non l'ho mai usato, ma ammetto che lo porto sempre ormai perchè "non si sà mai..." :oops:
 
predator ha scritto:
Io solo con il Victorinox faccio trekking di circa 5-6 giorni in completa autosufficienza (a parte una sosta in paese per comprare del cibo)...e per incontri sgraditi con animali vi assicuro che è molto più utile e funzionale un bel bastone (o bastoncino da trekking ben dimenato) di un coltellaccio!
Per difenderti con un pugnale devi arrivare al corpo a corpo!! :eek: ...e vi assicuro che un animale che vi vuole aggredire non si spaventa se tirate fuori il coltellaccio e lo mostrate...l'unico animale che capirebbe la pericolosità di un coltello...è l'uomo! Ma anche anche nella sfortunata ipotesi che vi troviate a dovervi difendere da un uomo brandeggiando un coltello...quanti veramente saprebbero usarlo e ne avrebbero il coraggio?!
Anche il bastone bisogna saperlo usare... oppure supponi di usare il bastone in difesa, e il cane lo afferra: un'arma secondaria può essere utile.
 
Infatti la tua ipotesi rientra nel "non si sà mai..."
Un monolama chiudibile con apertura automatica ad una mano lo porto sempre fissato o sullo spallaccio dello zaino mentre cammino, o alla cinta mentre sono accampato. 8)
 
Come dicevo, questione di gusti personali ed esperienze. Ognuno può dire come si comporta e perchè, poi si valuterà in base alle proprie esigenze.
 

Damir

Guest
Stefanobi ha scritto:
Come dicevo, questione di gusti personali ed esperienze. Ognuno può dire come si comporta e perchè, poi si valuterà in base alle proprie esigenze.
Quoto in pieno Stefano. E poi "la potenza di taglio non è mai troppa!" :lol: :lol:

Una curiosità... come si fa a fare legna con il victorinox?
 
Damir ha scritto:
Stefanobi ha scritto:
Come dicevo, questione di gusti personali ed esperienze. Ognuno può dire come si comporta e perchè, poi si valuterà in base alle proprie esigenze.
Quoto in pieno Stefano. E poi "la potenza di taglio non è mai troppa!" :lol: :lol:

Una curiosità... come si fa a fare legna con il victorinox?

Semplice...lo si tiene nel fodero per non perderlo...e ci si china a raccogliere la miriadi di tronchi, tronchetti e fuscelli disseminati ovunque! :D
Io ho sempre fatto il fuoco in questo modo e non ho mai, dico mai, sentito l'esigenza di dover tagliare la legna in qualunque luogo mi trovassi. Perchè affannarsi a tagiarla non l'ho mai capito!
Ma leggendo un pò il forum mi sono reso conto che molti praticano vari tipi di escursionismo e attività: ed a molti piace proprio l'andare per boschi e tagliare la legna. I gusti sono gusti, non voglio discuterli!
L'esigenza di tagliare la legna può nascere quando occorre costruire delle strutture...personalmente però non pratico escursionismo per mettermi a fare il carpentiere in montagna. :eek:
Ripeto che ognuno fa quel che vuole e che più gli piace...ma dire che per fare legna per un semplice fuoco in montagna ci vogliono per forza coltellacci, seghe, accette etc etc è una forzatura secondo la mia esperienza.
 

Damir

Guest
beh si ... onestamente.... non pratico l'escursionismo e quindi non saprei. Il mio è più un vagabondare e di solito dormo nelle strutture.... trovate o autocosruite (caverne, tane, ripari...) ;)
Ma anche nella "stagione delle piogge" trovi a terra legna per il fuoco?

La legna tagliate riscaldano 2 volte! quando le tagli e quando le bruci. :lol: :lol: :lol: :lol:
 
Nei periodi in cui piove ovviamente la legna che raccolgo da terra è più umida...e quando faccio il fuoco praticamente mando i segnali di fumo! :lol:
Però qualche ramo/tronchetto secco riesco sempre a spezzarlo da alcuni alberi se proprio mi occorre legna più asciutta, se sono alti torna utilssimo un pò di cordino (paracord magari) per afferrarli e tirare giù.
Concordo che potendo fare legna con i vostri attrezzi la qualità del combustibile sicuramente è migliore! ;)
Ma come diceva anche Stefano, dipende sempre dalle attività che ognuno svolge e dalle personali esigenze...ognuno si diverte come più gli piace. :lol:

Un saluto. ;)
 
A me il fuoco che fuma piace (non per cuocere, naturalmente), perchè l'odore di legna bruciata mi ricorda l'infanzia e i miei nonni!!

Sic... Romanitkonen!!! :p
 
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