Ciao a tutti in attesa dell uscita tanto attesa stamattina visto il brutto tempo sono sceso in cantina per fare ancora un test con Rick. Ho portato il cold steel skr( preso l anno scorso dal nostro amico Rocky che ringrazio ancora) come supporto, dopo vi spiego. Ho fatto delle prove di batoning assolutamente leggero perché per lavori pesanti uso altri coltelli. Non che non mi fido di Rick, anzi ma ad ogni lavoro ci vuole il proprio strumento adatto. Ho proseguito con delle prove di intaglio e poi per finire ho fatto un minimo di accensione di un fuoco, ovviamente non essendo all aperto mi sono soffermato a fare dei riccioli e accendere per poi spegnere subito la fiamma. Ho usato se non erro un pezzo di legno di faggio bello stagionato e dei pezzi di legno più freschi e teneri tipo quelli che si usano per stoccare la merce tipo muraletti di legno. Iniziamo a dividere il pezzo di faggio, bello consistente e per questa operazione userò l skr che per me è un carro armato e non teme nulla, ma proprio nulla.Le foto le posterò dopo in ordine di lettura. Pezzo sezionato in listelli più piccoli. Ne lascio un paio di più grossetti per testare Rick, che su questo tipo di legno secco e stagionato, molto duro si è comportato bene nel batoning, nella lavorazione un po' meno ma sfido qualsiasi lama a lavorare bene e di fino su un legno tosto del genere. Usando il legno più fresco credo pino o qualcosa di simile, abbastanza resinoso non ce ne per nessuno. Spacca, taglia che è un piacere. Essendo legno più fresco e meno duro ho osato un po' di più ma mai esagerando. Lo stesso legno, la stessa dimensione del pezzoche poi vedrete mi ha fatto andare in panico il temagami facendo letteralmente piegare la lama(discussione aperta l estate scorsa). Qui ho fatto una bella mazza per fare del batoning e un paio di picchetti uno dei quali con degli intagli per vedere la precisione e la pulizia di taglio del coltello
rova superata con il massimo dei voti, coltello preciso con un affilatura giusta, che morde il legno preciso senza prestare troppa attenzione alla forza che si dà per tagliare, manico come già detto che non stanca(ho lavorato per quasi un ora senza fermarmi) e che io lo impugno benissimo. La lama essendo 4 mm di spessore nel punto più largo non ti impedisce di lavorare di fino, la punta ottima anche se non si può avere una presa avanzata la si riesce a controllare benissimo. Per quel che riguarda la geometria della lama, io ho voluto un full convex per motivi miei personali. Ho sempre usato scandi a zero e mi ci sono sempre trovato benissimo anche nell affilatura che riesco sempre a portare a rasoio. Ho voluto cambiare perché lo scandi essendo un grandissimo bisello è per me croce e delizia :taglia il legno come il burro ma se si trova un minimo di nodo... Ahi ahi ahi.. Bello ma delicato. Il full convex sarà magari meno performante su legno, ma tiene il filo molto di più ed è più resistente. Tra i due cambia molto l angolo di lavoro, infatti all inizio ho avuto un po' di difficoltà a trovare la giusta angolazione per lavorare con Rick, però dopo va che è uno spettacolo. Prova finale i riccioli per accensione fuoco :qui il top. Si appoggia la lama e la si fa andare leggera e fa dei ricciolini fini e lunghi che prendono fuoco solo a vederli. Ho notato che rende meglio nel fare i riccioli tirando per così dire la lama verso il corpo che non spingendola verso l esterno ma magari questo è un discorso di manualità mia. Con l acciarino funziona altrettanto bene generando scintille di tutto rispetto che accendono subito il pezzo di legno con i ricci. All inizio della prova ho fatto la prova taglio su un foglio di carta e alla fine dei lavori ho dato una stroppata con pasta nera e verde ed è tornato come nuovo :il filo tiene benissimo grazie anche al niolox, evoluzione del d2 che Riccardo sa lavorare benissimo. Più lo uso e più lo conosco e al momento non vedo limiti ma solo grandi margini di crescita. Veramente il coltello che volevo. Grande Rick e ancora complimenti a Riccardo.
Qui sotto le foto: