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ho trovato un test del coltello gerber LMF. Impressionante!
Guardate a che sevizie sottopone il coltello prima che la lama si spacchi (ci vogliono 6 puntate, quasi un'ora di filmati): YouTube - Gerber LMF II ASEK Destruction Test Part 1
Forse non sarà propriamente un coltello da survival ma è una forza!
ho trovato un test del coltello gerber LMF. Impressionante!
Guardate a che sevizie sottopone il coltello prima che la lama si spacchi (ci vogliono 6 puntate, quasi un'ora di filmati): YouTube - Gerber LMF II ASEK Destruction Test Part 1
Forse non sarà propriamente un coltello da survival ma è una forza!
Beh, un coltello con 3/16 di pollice (cioè circa 4,8 mm) di spessore non lo spezzi certo facilmente, anche considerando la lama piuttosto corta. Tuttavia come già ti è stato segnalato, la presenza di quella seghettatura lascia ben poco filo per l'uso "normale" di un escursionista: quel Gerber è stato progettato per usi abbastanza particolari. Va sicuramente bene per qualche squadra speciale, per la protezione civile, pompieri, soccorso alpino, ma per il resto ....
Se lo comperi poi magari fai una recensione!
Ciao
La dogana è sempre un incognita( per le spese, intendo, i coltelli passano senza problemi)ed onestamente non credo valga la pena di fare una spesa di quel tipo in USA.Personalmente se proprio ti piace ti consiglio di prenderlo in Inghilterra. Gerber LMF II Infantry --- Heinnie Haynes - Knives, Pocket Tools and Accessories
Con il cambio attuale lo porti a casa a 112-115 euro, spese postali comprese.
I prezzi base dei coltelli tattici negli usa sono, in genere, meno della metà che da noi.. e restano molto vantaggiosi anche mettendo in conto una -ipotetica- spedizione molto costosa (40$/pezzo). E' appunto il binomio dogana/tempi di spedizione che fa desistere. Qualcuno ha esperienza in materia?
Ad ogni modo spezziamo una lancia in favore della seghettatura: nel caso di fendenti su legnetti e rami ha una ottima presa anche colpendo quasi di striscio, cosa molto ardua per una lama liscia. Poi.. non so..
mi pare che la discussione sia interessante e abbia tanti aspetti da esplorare che ci porterebbero off topic.
Appena ho un attimo apro un topic del tipo 'il miglior coltello survival: requisiti, modelli, dove comprarlo". che dite?
Bisogna partire dal presupposto che ogni caso è a sé stante, in quanto (purtroppo) le dogane sembrano essere un mondo a parte.
I consigli che posso darti sono:
- dimentica che esista il limite (forse 50 dollari) al di sotto del quale le spedizioni passino senza tassazione: mi è capitato che su un pacco da 24 euro spedizione inclusa mi abbiano appioppato una tassa di 12 euro, cioè il 50% del valore;
- NON far scrivere al mittente "gift" (regalo) sul pacco in quanto, se tempo addietro i beni marchiati tali non subivano tassazioni, oggi è il metodo migliore per insospettire/infastidire gli addetti doganali;
- generalmente, conviene far indicare sulla spedizione il valore nella valuta più bassa, numericamente parlando. Questo perchè a volte i doganieri non perdono molto tempo con le conversioni, e applicano le tasse sul primo importo che leggono;
- strettamente collegato al punto precedente, NON far dichiarare un valore inferiore al reale, poichè (oltre al fatto che, in caso di furto/smarrimento, verrebbe rimborsata una percentuale calcolata su quel valore) in caso di controlli (spesso chiedono copia del pagamento) sarebbero davvero "volatili per diabetici", per usare un eufemismo ;
- la tassazione varia in base alla categoria merceologica, ma anche qui non sempre per merce uguale si applica tassazione uguale. Più in generale, l'importo è calcolato applicando l'iva (sul valore totale indicato, quindi spedizione comprese!!!) più una percentuale variabile propio in base alla categoria indicata;
- nonostante questo, a conferma di quanto scritto sopra, può sempre succedere che il tuo pacco passi "inosservato", e quindi ti arrivi senza ulteriori aggravi.
Per ultimo, metti in conto che i pacchi in arrivo dagli USA e dalla Cina sono quelli che impiegano più tempo a venire sdoganati/consegnati.
I prezzi base dei coltelli tattici negli usa sono, in genere, meno della metà che da noi.. e restano molto vantaggiosi anche mettendo in conto una -ipotetica- spedizione molto costosa (40$/pezzo). E' appunto il binomio dogana/tempi di spedizione che fa desistere. Qualcuno ha esperienza in materia?
Ad ogni modo spezziamo una lancia in favore della seghettatura: nel caso di fendenti su legnetti e rami ha una ottima presa anche colpendo quasi di striscio, cosa molto ardua per una lama liscia. Poi.. non so..
Allora: io ho comperato diversa roba in USA. Un Randall, 2 Chris Reeve, 2 Fallkniven, 2 KaBar Becker, 2 CRKT, un Sog, più varia attrezzatura per escursionismo.
Non ho mai capito il criterio usato dalla dogana: alcune volte mi è parso di pagare meno di altre, ma non so calcolare in anticipo quanto si paga. So però che i due Chris Reeve li ho messi nella collezione a poco più di metà costo , dogana compresa, di quanto avrei speso in Italia. Questo però accadeva circa 3 anni fa.Credo che ora sia un pò cambiata la faccenda, ma serve un esperto!
Quanto alla seghettatura in questione è adattissima per il taglio di corde e cinghie, sul legno ho qualche perplessità. Nessuno tra i coltelli survival che sono passati "alla storia" la presenta. E questo perchè in condizioni limite è vitale avere a disposizione più filo possibile. Le seghettature dorsali classiche(che per altro non sono granchè efficienti) sono del tutto diverse, sono per legno.
Per quanto riguarda la lama seghettata, Ziotebo, siamo dello stesso parere. La mia segnalazione -per quanto vera- era ironica. E' un po' come dire che delle ruote per automobile fatte a forma di papera gonfiabile vanno benissimo in caso di alluvione.
saro' fortunato,ma io faccio fare le spedizioni per posta ordinaria,ci mettono una quarantina di giorni dagli usa, sono a circa 120 acquisti e non ho mai pagato una lira di dogana.
saro' fortunato,ma io faccio fare le spedizioni per posta ordinaria,ci mettono una quarantina di giorni dagli usa, sono a circa 120 acquisti e non ho mai pagato una lira di dogana.
il gerber li è ottimo, ma cmq è molto più combat,io ho un camillus usmc dei marines ma è esageratamente grande anche se è indistruttibile e affilatissimo, io opterei per un nordico, tipo frost mora, per il lavoro di fino basta un opinel molto affilato, e in più victorinox e leatherman per stare sicuri..+ segaccio o accetta!
stasera , era li in vetrina , non sò riuscito a trattenermi
il fodero è penoso , adesso devo studiare qualcosa , piuttosto lo tengo nel sacchetto della coop. il manico come si può intuire è scivoloso ma ..
.. ho messo il coso delle racchette da tennis , adesso è più sicuro (in ogni caso le prime volte ci uso i guanti , nun si sa mai...)
è un pò di tempo che lo puntavo , è un coltello resistentissimo , i video di www.knifetests.comsono impressionanti.
devo dire che dal vivo è più bello che visto in foto su internet , ed è anche più massiccio di quel che sembra nonostante i suoi 2,5 mm di spessore.
non ha la guardia , ma questo influisce poco sull'uso che intendo farne. l'affilatura di fabbrica direi che va benone , la prova della carta è stata superata , i peli del braccio me li ha rasati , il dito me lo sono tagliato mad: , e certo , doveva capitare PER FORZA!). l'affilatura comunque su un coltello così è abbastanza ininfluente , se mi serve un rasoio ho il mio endura. le saldature sono ben fatte , non presenta sbavature e ha un buchino per il laccetto che metterò al più presto.
una curiosità sulla confezione:
ok , a parte l'inutilità di spedirlo in america se lo rompo , pare che la cold steel lo consideri mooolto resistente.
col manico cavo si può facilmente ricavare una lancia (no , il bastone della scopa non va bene).
ora , che mai me ne farò di una lancia in montagna? e vabbè , ecchissenefrega , a parte che poi ci provo lo stesso a fare una lancia che in garage tengo appeso al muro un paglione per il tiro con l'arco. e poi, a ben pensarci, con tutte le cianfrusaglie che mi porto inutilmente dentro lo zaino, una lancia non mi dà mentalmente fastidio , magari addirittura la userò (come per il victorinox , se non lo hai non te ne importa assolutamente nulla e vivi benissimo senza , se lo hai lo usi per qualsiasi cosa - e non parliamo dell'acciarino...).
domani sera vedo di testarlo un pò , ho giusto una tavola di 1 metro quadrato che stà appiccicata al muro da un pò di anni. direi che come chopping non è il massimo , troppo leggero (269 gr) e il baricentro mi sembra spostato verso il manico , inizierò con un feroce batoning per finire con diverse prove su materiali plastici e tessili.
per chi è in cerca di un coltello un pò diverso dal solito ka-bak (che ho piegato facendo batoning - adesso è in officina..) , questo potrebbe essere un bel oggettino alternativo , da maltrattare senza problemi in qualsiasi situazione. e devo dire che le linee molto pulite lo rendono addirittura elegante.
cavolo e poi vuoi mettere, .. una lancia?!? VERY COOL!!
si , l'ho piegato...
avevo un palo di legno , quadrato , di circa 10 cm di lato. ho iniziato a battere e il coltello scorreva bene. ad un certo punto si è bloccato su un nodo e li ho iniziato a battere forse un pò troppo forte..
il legno si è aperto però il coltello si è un pò storto in prossimità della guardia. devo ammettere che ho battuto veramente forte per spaccarlo , cosa che comunque faccio normalmente col machete.
ho passato a questo punto 3 fasi diverse: nella prima ho avuto smarrimento , intontimento , credo allucinazioni. nella seconda ho ricordato tutti i santi che ci sono in paradiso , in ordine alfabetico. nella terza ho smontato tutto il manico e ho denudato il ka-bar.
da li ho effettivamente verificato che il manico si era piegato.
tra l'altro , il manico è formato da una serie di rondelle di cuoio , è veramente ben fatto , per toglierle ho dovuto usare cacciavite e martello. il tondino che c'è alla fine del manico non è ribattuto ma è fissato veramente bene , ho fatto una fatica boia per riuscire a staccarlo , la mazzetta dei muratori ho dovuto usare.
adesso il coltello l'ho dato a un mio amico , lavora nei metalli , in pratica mi salderà due placche sul manico , quasi da farlo diventare full tang (la tempra? boh! , sperem!) . il manico lo farò di corda , sparisce la guardia e in qualche modo creerò delle zigrinature per il pollice.
a lavoro ultimato , se viene bene , posto tutte le immagini. se viene una cavolata lo lego ad un asta e ci faccio la gara con il bushman.
domani sera vedo di testarlo un pò , ho giusto una tavola di 1 metro quadrato che stà appiccicata al muro da un pò di anni. direi che come chopping non è il massimo , troppo leggero (269 gr) e il baricentro mi sembra spostato verso il manico , inizierò con un feroce batoning per finire con diverse prove su materiali plastici e tessili.
poi facci sapere come si comporta,che l'ho visto in vendita su un sito internet con sede non lontano da casa mia,e mi è venuta voglia di prendermi il mio primo fisso,più per gioco che per utilità! ma la lama quanto è lunga?17cm?
grazie
bravo!!!sono curioso.
i nodi del legno sono ostici,quando ne trovo uno,dopo aver assestato 2-3 colpi,se non cede,abbandono la battaglia e cambio legna.