Ciao a tutti. Come al solito sono qui a postare qualche foto del mio ultimo lavoro.
Questa volta mi sono cimentato nella realizzazione , su commissione , di un coltello per bushcraft in acciaio D2.
Si capisce a primo impatto che questo acciaio è un "SUPER ACCIAIO".......... MI SPIEGO MEGLIO
partendo dall' inizio....
E' commercializzato con diversi nomi ad esempio sverker 21 , k110 ecc.. ma aimè è anche noto per essere un semi-inox ovvero non molto resistente all' ossidazione. Certo non possiamo affiancarlo a un c70 o a un k720 che a causa dell loro basso contenuto di cromo ossidano velocemente se lasciati alle intemperie e non curati!!!!!!!! Il d2 rispetto ai sopracitati acciai, raggiunge la bella durezza massima di 62 HRC portandolo a una temperatura di 1030 gradi, spegnendolo in olio e in fine farlo rinvenire per un ora e mezza a 250 gradi.(ovviamente se si vuole raggiungere una durezza minore si aumenta il tempo di permanenza del rinvenimento.)
Ma torniamo a noi.....
Già dal taglio e dalla sgrossatura della lama si intuisce la sua elevata resistenza dovuta all' alto tenore di carbonio presente in esso (circa l' 1,55% di C) .
Una seconda certa difficoltà l' ho trovata nel realizzare la bisella, in quanto i nastri abrasivi per sgrossare (quindi grana 60 e 80) sembravano "rimbalzare" su quest acciaio, specialmente quelli in ossido di zirconio.
Anche le punte per forare il manico (ovviamente prima della tempra ) in HSS (Acciaio super rapido) erano ostacolate nel loro compito e presentavano un eccessivo surriscaldamento alla fine della lavorazione.
Il mio più grande stupore in fine è stato vedere come il D2 resisteva anche all' innalzamento della temperatura durante la tempra !!!!! SEMBRAVA NON VOLER ARRIVARE MAI A 1030 GRADI!!!!!!... Ma è bastato aumentare il tempo di permanenza in forgia e tutto è andato liscio
.
Concludendo questa MIA, RIPETO , MIA ESPERIENZA E PARERE PERSONALE sottolineo che non voglio parlarne male o scoraggiare nessuno ad utilizzare questo acciaio. ANZI !!!!; il risultato finale che si ottiene è spettacolare. Con esso, si riesce a realizzare un coltello che soddisfi tutte le esigenze che richiede un' uscita bushcraft e le più disparate richieste dell acquirente più scrupoloso.
Qui di seguito vi riporto le caratteristiche del coltello.
Acciaio D2 temprato a 61 HRC spesso 5 mm e lungo 22 cm. L'altezza della lama è di 4 cm e la sua lunghezza è di 11 cm . Pesa 300 grammi. Il manico è in micarta nero-verde lavorato a mano per creare quelle linee di grip che si vedono in foto.
Sulla parte sinistra del manico ho incastonato il Fondello di un bossolo di una 38 special.
Il fodero sempre realizzato da me è in cuoio da 3 mm con porta acciarino da 7mm.
Ora attendo qualche vostro parere
Questa volta mi sono cimentato nella realizzazione , su commissione , di un coltello per bushcraft in acciaio D2.
Si capisce a primo impatto che questo acciaio è un "SUPER ACCIAIO".......... MI SPIEGO MEGLIO
partendo dall' inizio....
E' commercializzato con diversi nomi ad esempio sverker 21 , k110 ecc.. ma aimè è anche noto per essere un semi-inox ovvero non molto resistente all' ossidazione. Certo non possiamo affiancarlo a un c70 o a un k720 che a causa dell loro basso contenuto di cromo ossidano velocemente se lasciati alle intemperie e non curati!!!!!!!! Il d2 rispetto ai sopracitati acciai, raggiunge la bella durezza massima di 62 HRC portandolo a una temperatura di 1030 gradi, spegnendolo in olio e in fine farlo rinvenire per un ora e mezza a 250 gradi.(ovviamente se si vuole raggiungere una durezza minore si aumenta il tempo di permanenza del rinvenimento.)
Ma torniamo a noi.....
Già dal taglio e dalla sgrossatura della lama si intuisce la sua elevata resistenza dovuta all' alto tenore di carbonio presente in esso (circa l' 1,55% di C) .
Una seconda certa difficoltà l' ho trovata nel realizzare la bisella, in quanto i nastri abrasivi per sgrossare (quindi grana 60 e 80) sembravano "rimbalzare" su quest acciaio, specialmente quelli in ossido di zirconio.
Anche le punte per forare il manico (ovviamente prima della tempra ) in HSS (Acciaio super rapido) erano ostacolate nel loro compito e presentavano un eccessivo surriscaldamento alla fine della lavorazione.
Il mio più grande stupore in fine è stato vedere come il D2 resisteva anche all' innalzamento della temperatura durante la tempra !!!!! SEMBRAVA NON VOLER ARRIVARE MAI A 1030 GRADI!!!!!!... Ma è bastato aumentare il tempo di permanenza in forgia e tutto è andato liscio
.Concludendo questa MIA, RIPETO , MIA ESPERIENZA E PARERE PERSONALE sottolineo che non voglio parlarne male o scoraggiare nessuno ad utilizzare questo acciaio. ANZI !!!!; il risultato finale che si ottiene è spettacolare. Con esso, si riesce a realizzare un coltello che soddisfi tutte le esigenze che richiede un' uscita bushcraft e le più disparate richieste dell acquirente più scrupoloso.
Qui di seguito vi riporto le caratteristiche del coltello.
Acciaio D2 temprato a 61 HRC spesso 5 mm e lungo 22 cm. L'altezza della lama è di 4 cm e la sua lunghezza è di 11 cm . Pesa 300 grammi. Il manico è in micarta nero-verde lavorato a mano per creare quelle linee di grip che si vedono in foto.
Sulla parte sinistra del manico ho incastonato il Fondello di un bossolo di una 38 special.
Il fodero sempre realizzato da me è in cuoio da 3 mm con porta acciarino da 7mm.
Ora attendo qualche vostro parere
