Coltello glock 78

Credo che sia impossibile controllare tutte le coltellerie,profumerie... ferramenti ecc...

Certo, tutte forse è impossibilie, però alla mia Questura due nomi io glieli potrei fare: il mio coltellinaio di fiducia, che ha il negozio a 200 m. da loro :biggrin: (e che ha in vetrina, tra gli altri, coltelli a scatto e a farfalla :poke:) e il Decathlon.
Così, tanto per iniziare... Una bella retata e articoli sui giornali :lol:

E poi voglio vedere se il Magistrato assolve il Decathlon!
 
....... me sà che la prossima volta che vai dal tuo coltellinaio de fiducia ci abbia qualcosina da dirti all'orecchietta :gover::music:

...... cattivone :biggrin:

Ciao :si:, Gianluca
 
....... me sà che la prossima volta che vai dal tuo coltellinaio de fiducia ci abbia qualcosina da dirti all'orecchietta :gover::music:

...... cattivone :biggrin:

Ciao :si:, Gianluca

Il fatto è che il mio amico non rischia niente :rofl:

Ho già parlato con gli agenti della Questura, quelli che stanno a 200 m da lui, in occasione della domanda di porto d'armi e, quando ho chiesto informazioni anche sui coltelli, armi bianche ecc., mi hanno dato la stessa versione del Magistrato Mori (che conoscevo già): libera vendita e libera detenzione di coltelli a scatto, balisong, coltelli con blocco lama e via dicendo, nessuna denuncia di possesso.
Ovviamente mi hanno detto che se all'ingresso dello stadio mi avessero trovato addosso un coltello a farfalla, non sarebbe stato simpatico... :biggrin:. La solita cosa del giustificato motivo.

Le armi bianche per le quali è obbligatoria denuncia e non è mai ammesso il porto sono i pugnali a doppio filo, le baionette militari (anche con un filo solo) e le spade affilate. Così mi hanno detto.

Chissà perchè Magistrati e Polizia non abbiano uguali visioni dell'argomento...
 
Il fatto è che il mio amico non rischia niente :rofl:

Ho già parlato con gli agenti della Questura, quelli che stanno a 200 m da lui, in occasione della domanda di porto d'armi e, quando ho chiesto informazioni anche sui coltelli, armi bianche ecc., mi hanno dato la stessa versione del Magistrato Mori (che conoscevo già): libera vendita e libera detenzione di coltelli a scatto, balisong, coltelli con blocco lama e via dicendo, nessuna denuncia di possesso.
Ovviamente mi hanno detto che se all'ingresso dello stadio mi avessero trovato addosso un coltello a farfalla, non sarebbe stato simpatico... :biggrin:. La solita cosa del giustificato motivo.

Le armi bianche per le quali è obbligatoria denuncia e non è mai ammesso il porto sono i pugnali a doppio filo, le baionette militari (anche con un filo solo) e le spade affilate. Così mi hanno detto.

Chissà perchè Magistrati e Polizia non abbiano uguali visioni dell'argomento...
Ma visto che un po alla volta le norme nazionali sono unificate con quelle europee cosa dicono i nostri amici europei riguardo il coltello? Non lo so in Francia puoi andare con un opinel N10 in tasca o no? E in Germania invece ti lasciano con un Puma da caccia da 10" ?
:woot::biggrin:
 
Sui coltelli a scatto la detenzione e relativo acquisto è di libera vendita, il porto no poiché equiparati ad arma propria, da una circolare del ministero degli interni e da svariate condanne anche posteriori a quella indicata da Mori del 2014 ..... dopo di che @Wombat "alzo le mani" :)

Ciao :si:, Gianluca
 
Sui coltelli a scatto la detenzione e relativo acquisto è di libera vendita, il porto no poiché equiparati ad arma propria, da una circolare del ministero degli interni e da svariate condanne anche posteriori a quella indicata da Mori del 2014 ..... dopo di che @Wombat "alzo le mani" :)

Ciao :si:, Gianluca

Boh? Sarà un mio limite, ma non riesco proprio a capire...

Se un coltello a scatto è equiparato ad "arma propria", allora dovrebbe seguire fin da subito tutto l'iter di un'arma propria: non libera vendita e denuncia di possesso alla Questura.

Come può convivere questo satus ibrido, contraddittorio? Nasce di libera vendita e poi diventa arma propria o_O
 
Ma visto che un po alla volta le norme nazionali sono unificate con quelle europee cosa dicono i nostri amici europei riguardo il coltello? Non lo so in Francia puoi andare con un opinel N10 in tasca o no? E in Germania invece ti lasciano con un Puma da caccia da 10" ?
:woot::biggrin:
Non sono un esperto nè ho conoscenze specifiche, l'unica cosa che posso dire è che in germania per acquistare i coltelli, on line, ho dovuto mandare copia del mio documento per dimostrare di essere maggiorenne ed anche il sito riportava appunto la dicitura "18+", porto trasporto o quant'altro "boh".

Sicuramente "alfredo" avrebbe potuto fornire informazioni in merito, ricordo una discussione dove asseriva che in inghilterra i serramanici dovevano essere senza blocco ..... ma potrei ricordare male.

Comunque pugnali, baionette ed affini sono tutte definizioni italiane e dubito che verranno abbandonate...... ma tutto è possibile :)

Ciao :si:, Gianluca
 
Non sono un esperto nè ho conoscenze specifiche, l'unica cosa che posso dire è che in germania per acquistare i coltelli, on line, ho dovuto mandare copia del mio documento per dimostrare di essere maggiorenne ed anche il sito riportava appunto la dicitura "18+", porto trasporto o quant'altro "boh".

Sicuramente "alfredo" avrebbe potuto fornire informazioni in merito, ricordo una discussione dove asseriva che in inghilterra i serramanici dovevano essere senza blocco ..... ma potrei ricordare male.

Comunque pugnali, baionette ed affini sono tutte definizioni italiane e dubito che verranno abbandonate...... ma tutto è possibile :)

Ciao :si:, Gianluca

Sulle norme inglesi per i coltelli ho queste note qui:

Vi è un divieto assoluto di vendita e detenzione di alcuni coltelli:
  • coltelli a serramanico (chiamati anche “a scatto” o “coltelli automatici”), in cui la lama è nascosta all'interno del manico e scatta fuori quando si preme un pulsante;
  • coltelli a farfalla (chiamati anche “balisong”), in cui la lama è nascosta all'interno di un manico che si divide in due intorno ad essa, come ali, e le oscillazione dei manici intorno alla lama ne permettono l’apertura e la chiusura;
quindi noi, per certi versi, siamo messi meglio; io ad esempio non potrei avere in collezione il mio balisong...

Poi gli Inglesi hanno anche molti Indiani e quinidi prevedono questa concessione:
  • coltello e lame utilizzato per scopi religiosi (ad esempio portare il kirpan per alcuni sikh)
Ed infine hanno un limite di accettabilità sulle misure:

è lecito portare:
  • un coltello con una lama pieghevole senza blocco lungo 3 pollici (7,62 cm) o meno, ad esempio un coltellino svizzero;
Paese che vai, leggi che trovi...
 
@Wombat equipare non vuol dire necessariamente che sono tali sempre ma potrebbe anche voler dire che lo diventano nel momento in cui avviene una determinata circostanza.

Fermo restando tutte le contraddizioni legate al coltello a scatto, personalmente trovo assurdo denunciare un qualcosa che non sia identificabile in modo univoco nel senso che non abbia un seriale impresso ..... ma io conto come il due di picche in una partita a scacchi, per cui così è e così rimane.

Ciao :si:, Gianluca
 
Anche questo coltello è
rps20181004_154610.jpg
rps20181004_154610.jpg in libera vendita.
Dal sito di GB.Verrina.
 
Anche questo coltello è Vedi l'allegato 178732 Vedi l'allegato 178732 in libera vendita.
Dal sito di GB.Verrina.

Be', certamente! Lo spiega sotto dove c'è scritto "MAGGIORI INFORMAZIONI" (il sottolineato è mio):

Il PUGNALE DA ASSALTATORI Viene adottato il 15-03-60. ma ,o sono state utilizzate lame preparate per qualcosaltro, a naso sembrerebbero baionette nate per il ’38 fucile corto e mai finite, oppure l’arsenale si è “portato avanti “ per tempo. Difatti ce ne sono marcati FAT 58 . guancette in legno . fodero in cuoio e metallo il tutto verniciato di verde.
Lunghezza totale mm. 278, lama 172. per le vigenti leggi è COLTELLO e non pugnale perché La lama ha un solo filo con un po’ di controfilo e NON DUE FILI INTERI , QUINDI NON OCCORRE PORTO D’ARMI.
Quelli che ho visto in precedenza 58 e 59 sono bruniti , hanno la matricola sull’impugnatura ed il marchio FAT sul lato sinistro della lama , sul destro : stella FAT anno: in rettangolo
Su quelli 86 , i ferri sono fosfatati, il marchio in rettangolo stella FAT anno è leggerissimo e segue la matricola : A00….. che indicherebbe forse una nuova produzione e direi non fatta a terni che sembra soltanto aver accettato di corsa. Altri visti FAT 58 : 20459 , 23294 FAT 59 : 19280 (?) FAT 86 : A0024, A0080 , A0084
 
Se questo coltello ha il meccanismo per essere fissato sulla cana di un fucile diventa automaticamente baioneta, dunque va denunciato. Per restare coltello il meccanismo di inesto va smontato.
Dalla foto non si capisce molto se abbia o meno l'inserto per l'attacco al fucile,credo di no se lo vendono come coltello.
 
La baionetta del '38 ha nel paramano il foro per la canna, il coltello di cui sopra non c'è, inoltre non sembra dotato del sistema di aggancio che, per essere tale, dev'essere funzionante, in altre parole non basta la rotaia ma deve avere il meccanismo di blocco funzionante (un metodo per "sbaionettare" una baionetta è quello di togliere le molle di bloccaggio rendendo impossibile un fissaggio sotto la canna).

A naso sembra che il pomello inferiore sia integrale, sarebbe stato meglio una foto anche dall'altro lato così da vedere se c'è il pulsante di sblocco anche se li ho visti quasi sempre dal lato destro (quello della foto).

Secondo me è una baionetta di recupero trasformata in coltello, per cui, di libera vendita.

Ciao :si:, Gianluca
 
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