Coltello sopravvivenza

Comunque un Chris Reeve è al di sopra di qualunque dubbio, anche se ti prosciuga la banca di credito. Fra un po' metteranno Trattativa risservata al posto del prezzo.
I Chris Reeve in monoblocco sono una genialata e non hanno davero nulla a che spartire con i manici cavi fissati con burloni, ma come giustamente fai notare costano uno sproposito per noi che ai rambo dobbiamo solo giocarci, per cui vi segnalo che CR ha autorizzato Schrade a produrre coltelli col suo brevetto per lame in monoblocco con manico cavo, così con una 70ina di euri potremo farci un bello schrade SCHF1

 
Il bambino è bravissimo. Oltre a fare una super recensione ha pensato anche come migliorare il progetto facendo un altro foro per il cordino.
Sinceramente al inizio del filmato pensavo che a fare la recensione è stato uno del forum quando era bambino. :rofl::rofl:
 
Tonino, piccolissima correzione le ranelle di quel tipo sono le grover, :), così d'ora in poi nessuno ti potrà rompere le balle, l'ho già fatto io.
Se Schrade li produrrà, magari uno lo piglio. Ma lo cercherò più piccolo e senza il serrated.
 
@olasvadas: ooops correggo subito............
Comunque bei ricordi grazie a quei filmatini condivisi: sono ritornato un po' ai tempi in cui in campagna da giovincello andavo vicino ad un ruscello a tagliare le canne da utilizzare per sostenere le piante di pomodori e fagioli munito dell'attrezzone a manico cavo quasi uguale a quello del bambino e devo dire che non l'ho mai spezzato e mi sono divertito un mondo, la coltellite imperversava gia'.....
 
Bhe io ne avevo due, quello della Camel Trhopy , e quello di Jonathan dimensione Avventura, che nel fodero plastico aveva sia il trancia filospinato che la fionda.....l’acciaio era da pentole mi sa , ma facevano figo :biggrin::p
 
un coso simile ce l'aveva anche un mio amico :p

la lama ballava ma era una figata tagliare le canne di bambu' o i rami, legarci il filo da pesca e un'amo, scavare sempre con la lama, attaccare il primo sfigatissimo lombrico che ci capitava a tiro e provare... e purtroppo non funzionava mai e dopo 3 minuti passavamo alle canne da pesca vere, ma ci sentivamo degli eroi :p
 
Mi piacciono i coltelli anche se non ne ho.
Mi sto appassionando a leggere manuali di sopravvivenza e volevo sapere quale sarebbe un coltello adatto.
A me piacciono le cose solide e resistenti e che rimangono in buono stato funzionale in tutte le situazioni climatiche e anche se lasciate alle intemperie per qualche tempo. Ad esempio i cellulari antiurto e a lunga durata o anfibi tipo i crispi.

In questo senso qualche sarebbe un coltello cosi robusto.

Come gusto personale a me piacciono con il seghetto nella parte superiore e come forma come il ka-bar dei marines.
C'è una versione con il seghetto in alto ma mi sembra che quel coltello sia stato inizialmente progetto senza e questa versione non mi piace:
https://www.amazon.it/Ka-Bar-Big-Br...id=1509280738&sr=8-10&keywords=kabar+coltelli

che coltello ci sarebbe simile e soprattutto con le sopracitate caratteristiche di robustezza?
Mi piacciono i coltelli anche se non ne ho.
Mi sto appassionando a leggere manuali di sopravvivenza e volevo sapere quale sarebbe un coltello adatto.
A me piacciono le cose solide e resistenti e che rimangono in buono stato funzionale in tutte le situazioni climatiche e anche se lasciate alle intemperie per qualche tempo. Ad esempio i cellulari antiurto e a lunga durata o anfibi tipo i crispi.

In questo senso qualche sarebbe un coltello cosi robusto.

Come gusto personale a me piacciono con il seghetto nella parte superiore e come forma come il ka-bar dei marines.
C'è una versione con il seghetto in alto ma mi sembra che quel coltello sia stato inizialmente progetto senza e questa versione non mi piace:
https://www.amazon.it/Ka-Bar-Big-Br...id=1509280738&sr=8-10&keywords=kabar+coltelli

che coltello ci sarebbe simile e soprattutto con le sopracitate caratteristiche di robustezza?
Questo è il coltello che intendevo:
 

Avventurosamente guadagna dagli acquisti idonei dei prodotti linkati.

Io ovviamente l'ho avuto :):):) Mi ricordo melo compro il babbo dal ferramenta, ero felicissimo!!!! Poi non tagliava e, si smontava ero disperato :cry::cry::cry: Poi il nonno Gino (che adorava il suo unico nipote maschio) riusci a darci un punto di saldatura e, lo affilo sulla cote per le falci e, la felicità torno nuovamente. Ero il bambino più contento del mondo, quando potevo girare nel campo della casa in campagna con il mio coltello da sopravvivenza, immaginandomi di essere nella giungla del vietnam. E quando prendevo una mela dall'albero e la sbucciavo con il mio coltello da sopravvivenza, mi sembrava di scuoiare un alligatore appena cacciato:p:p:p:p Ci facevo anche la lancia, una goduria. Io ritengo di avere avuto un'infanzia parecchio felice, anche se molti pensavano che fossi un disadattato sociale!!!:lol::lol::lol::lol::lol::lol:
Per quanto abbia adorato quel coltello, gli'è proprio una ciofeca ah ah ah ah ah


Mi è successa una cosa molto simile.
Andavo alla prima elementare quando un bel giorno, nella vetrina della ferramenta a colori vedo questo stupendo coltello di sopravvivenza con il prezzo evidenziato di 16.000 lire. Dico 16.000 lire di prezzo esorbitante.....perché mai visto/posseduto tanti soldi. Comunque dopo aver messo sù sta cifra colossale assieme, lo compro e dopo due giorni di uso il manico di plastica si rompe. In quel momento mi sono sentito come se il mondo mi sia caduto adosso. Fortunatamente per me il padre dell'amico mio faceva il ferraio di professione, quindi mi ha riparato il coltello saldando un pezzo di tubo per manico.... diventando no soltanto indistruttibile ma anche più bello di prima. {perlomeno nella testa di quel ragazzino}.
Ma come tutte le cose belle..durano poco.
Felice come no mai, volevo condividere questa felicita con tutti...Mi viene l'idea di portarlo a scuola e mostrarlo a tutti. A scuola il coltello me l'hanno sequestrato e mi sospendono per 3 cxxxxxxti giorni!:cry::cry::cry:
 
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