Cerco soltanto di essere più creativo è dove possibile migliorare, solo che ricevo poche critiche, dunque non lo so, o sono troppo belli, o fanno troppo schifo da non meritare alcuna critica.Wow, ciao Alexei, riesci pure a migliorare, che spettacolo![]()
Cerco soltanto di essere più creativo è dove possibile migliorare, solo che ricevo poche critiche, dunque non lo so, o sono troppo belli, o fanno troppo schifo da non meritare alcuna critica.![]()
Sei molto "ortodosso" nella costruzione dei tuoi yakut per cui c'è poco, anzi niente, da criticare![]()
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Cerco soltanto di essere più creativo è dove possibile migliorare, solo che ricevo poche critiche, dunque non lo so, o sono troppo belli, o fanno troppo schifo da non meritare alcuna critica.![]()
Grazie @zoro , veramente rischiavo di restare nel Purgatorio per sempre, cosi invece avro qualche speranza. Da noi si dice cosi delle persone che non fanno ne bene , ne male, resteranno per sempre nel Purgatorio.Complimenti per le lavorazioni e il risultato finale, direi che nella forma la tradizione è rispettata alla grande!!
Se proprio devo trovare delle critiche, le uniche due sarebbero sulla cucitura del cuoio, del fodero, che potrebbe essere fatta anche doppia e con più precisione. E l'altra sull'acciaio, d2 a 60 hrc, con il bisello e il filo che ha non mi sembra la scelta più adatta al coltello. Ora non so se è stato espressamente richiesto dal committente o da qualche altra motivazione particolare, tempra ecc. Ma sicuramente ci avrei visto bene un buon carbonioso a 58-59 hrc, qualcosa come l'80crv2 ad esempio. Sono critiche costruttive ovviamente, va già bene così com'è.
Cercherò di rispondere, anche se cè il conflitto di interessi.Una domanda per chi ne sa più di me, vista la mia ignoranza su questa splendida tipologia di coltello: ho visto in alcuni casi dei foderi compositi in cuoio e legno (di solito in betulla come il manico) e dei manici con inserti in osso e talvolta anche collari metallici alla fine del manico, a ridosso della lama. Volevo sapere se queste sono soluzioni che vengono tradizionalmente impiegate dagli Jakuti oppure sono moderne rielaborazioni. Inoltre, lo Yakut viene impiegato come unico coltello "tuttofare" o tradizionalmente viene affiancato ad altre tipologie di lama (ad esempio come con puukko e leuku)? Grazie per le eventuali risposte. In rete purtroppo le informazioni non sono molto approfondite.
Grazie delle info! Ce ne sarebbero di cose da approfondire sull'argomento...Cercherò di rispondere, anche se cè il conflitto di interessi.
Il coltello yakut o evenko nasce come un coltello povero. L'acciaio usato erà un miscuglio di ferro e ghisa o in alcuni situazioni magari qualcosa di meglio, ma molto lontano dalla moderna concezione di acciai, come tra l'altro tutti i coltelli fino a qualche secolo fa. Dunque forma essenziale, quantità minima di acciaio impiegato grazie alla geometria particolare con la resa massima per alcuni lavori particolari per quali è nato, oppure si è evoluto. Come la costruzione delle slitte, sostituisce benissimo la pialla e il trapano, lavorazione delle peli, etc. Gli abbellimenti in osso e soprattutto metallo fa parte della tradizione mongola dunque penso che era presente anche in antichità sugli yakut, ovviamente per chi si lo poteva permettere, come anche adesso.
Una curiosità, cè ne sono più evenki in Cina che in Russia....È il coltello sapiamo che l'hanno inventato gli evenki, perché erano li prima degli yakuti.
Poi ci sono una 30 di tipologie di coltelli yakut, a cominciare con i coltellini da intaglio da 4 cm di lama per finire con la batiya.![]()
Io né ho costruito una decina di tipologie.
Dai che finalmente comincia a prendere forma anche una discussione sugli yakut. Io pensavo prima di fare un 3d provocatorio facendo la domanda " quale coltello yakut scegliere?"Grazie delle info! Ce ne sarebbero di cose da approfondire sull'argomento...
trattato con olio di lino e cera d'api (grazie a @GreenGabri .)
Magari ci vediamo quando finisce tutto sto casino. Grazie.Molto bello e anche il fodero è davvero bello!
Quando la finisci fammi sapere!