Columbia Redmond basse membrana out-dry
Sono scarpe che fanno il loro lavoro. Buona presa un po' su tutto e anche su asfalto non sembrano soffrire troppo.
La membrana out-dry fa' il suo lavoro, ma se mi chiedete se fanno caldo ai piedi purtroppo non sono la persona giusta per giudicare in quanto porto costantemente ad entrambe le gambe dei gambaletti compressivi per il linfedema che prendono tutto il polpaccio ,la caviglia e il piede lasciando libera solo la punta della ditta.
Comunque vi posso dire che il piede non è più sudato che con scarpe normali o da running tipo Brooks Dyad 10.
Non sono molto ammortizzate , ma a me non hanno dato problemi visti i miei problemi alle ginocchia anzi .
La suola è abbastanza flessibile il che può essere un bene in alcune situazioni e un male in altre. Ad esempio nei brevi tratti di sassi sporgenti incontrati in questi giorni nei boschi di Fai della Paganella alcune asperità si sentivano senza essere fastidiose.
Questo non le rende molto adatte su terreni molto rocciosi dove le asperità potrebbero dare fastidio.
Calzata: molto comoda anche per piante larghe come la mia che , linfedema a parte con gambaletti, sarebbe una pianta 2E come minimo.
Un appunto sul numero io ho preso un 45,che mi stringeva appena ,dato che il 44 stringeva molto ed il 46 era un pelo largo.
Dopo 4 escursioni di max 4 ore ciascuna si sono allargate un po' e devo stringer spesso i lacci. Questo è sicura dovuto in parte alla tomaia mista pelle scamosciata e mesh, ma anche al mio non indifferente peso.
Tenetene comunque conto se decideste di comprarle.
Ugualmente validi il modello mid Che non ho preso quest'anno per via delle caviglia che si devono ancora sgonfiare.
Nell'uso non ho patito problemi alle ginocchia, solo un leggero dolore zona tendine di Achille piede destro che attribuisco ai miei problemi ed al.mio allenamento molto scarso ,più che a problemi della scarpa.
Nessun accenno di vesciche né al piede né nella zona tendine di Achille , per me zona molto critica in passato.
Le consiglierei? Si se passeggiate per boschi e sterrati anche impegnativi con scarsa aderenza e anche un po' di asfalto compresi piccoli guadi con acqua bassa. Per terreni più tecnici , molta roccia no se vi da fastidio sentire le asperità.
Spero di esservi stato utile da non tecnico ,ma da utilizzatore con non pochi problemi alle gambe e ginocchia.
Sono scarpe che fanno il loro lavoro. Buona presa un po' su tutto e anche su asfalto non sembrano soffrire troppo.
La membrana out-dry fa' il suo lavoro, ma se mi chiedete se fanno caldo ai piedi purtroppo non sono la persona giusta per giudicare in quanto porto costantemente ad entrambe le gambe dei gambaletti compressivi per il linfedema che prendono tutto il polpaccio ,la caviglia e il piede lasciando libera solo la punta della ditta.
Comunque vi posso dire che il piede non è più sudato che con scarpe normali o da running tipo Brooks Dyad 10.
Non sono molto ammortizzate , ma a me non hanno dato problemi visti i miei problemi alle ginocchia anzi .
La suola è abbastanza flessibile il che può essere un bene in alcune situazioni e un male in altre. Ad esempio nei brevi tratti di sassi sporgenti incontrati in questi giorni nei boschi di Fai della Paganella alcune asperità si sentivano senza essere fastidiose.
Questo non le rende molto adatte su terreni molto rocciosi dove le asperità potrebbero dare fastidio.
Calzata: molto comoda anche per piante larghe come la mia che , linfedema a parte con gambaletti, sarebbe una pianta 2E come minimo.
Un appunto sul numero io ho preso un 45,che mi stringeva appena ,dato che il 44 stringeva molto ed il 46 era un pelo largo.
Dopo 4 escursioni di max 4 ore ciascuna si sono allargate un po' e devo stringer spesso i lacci. Questo è sicura dovuto in parte alla tomaia mista pelle scamosciata e mesh, ma anche al mio non indifferente peso.
Tenetene comunque conto se decideste di comprarle.
Ugualmente validi il modello mid Che non ho preso quest'anno per via delle caviglia che si devono ancora sgonfiare.
Nell'uso non ho patito problemi alle ginocchia, solo un leggero dolore zona tendine di Achille piede destro che attribuisco ai miei problemi ed al.mio allenamento molto scarso ,più che a problemi della scarpa.
Nessun accenno di vesciche né al piede né nella zona tendine di Achille , per me zona molto critica in passato.
Le consiglierei? Si se passeggiate per boschi e sterrati anche impegnativi con scarsa aderenza e anche un po' di asfalto compresi piccoli guadi con acqua bassa. Per terreni più tecnici , molta roccia no se vi da fastidio sentire le asperità.
Spero di esservi stato utile da non tecnico ,ma da utilizzatore con non pochi problemi alle gambe e ginocchia.