Chi di noi avventurieri non sfrutta le ultime tristi e piovose giornate invernali a sognare e programmare escursioni per la bella stagione o magari trascorre ore chiuso in casa a revisionare e a cercare di migliorare la propria attrezzatura?
Questo week-end ho provato a rispondere, utilizzando un metodo più o meno scientifico, ad una domanda che mi girava nella testa da un po', ma a cui mai avevo trovato risposta per esperienza diretta. Mi piace condividere con voi i risultati di questa mia ricerca, sperando di non annoiarvi troppo, ma confidando anche nei vostri consigli e nelle vostre obiezioni.
Dovendo partire da casa con lo zaino già pronto e potendo trasportare il combustibile dall’inizio, senza doverlo cercare sul posto, qual è il carburante migliore per un fornello multifuel?
Ovviamente la risposta a tale domanda è puramente soggettiva, ognuno di noi la penserà in modo differente in base alle proprie esperienze di campo e necessità; ho voluto fare un’analisi dei vari tipi disponibili che potesse essere più oggettiva possibile, considerando aspetti talvolta importanti come peso, costo per litro, consumo, tempi necessari a far bollire un litro d’acqua, ma anche reperibilità sul mercato e tossicità. Per via di questa ragione ho escluso dal test benzina verde non raffinata, diesel, avio, e petrolio lampante che seppur brucino egregiamente in questo genere di fornelli, li reputo solo combustibili di emergenza da usare con moderazione. Inoltre sporcano molto sia il fornello che le padelle di grasso, e puzzano durante la combustione, cosa non molto gradita e salutare quando si parla di cibo.
Il Multifuel utilizzato durante i test è un BRS-8, di origine cinese, è più pesante (310 g di fornello, più 220 g di pompa e di contenitore da 450ml, per un peso complessivo di 530g, contro una media di 450 g) ma notevolmente più economico e resistente degli equivalenti di marca, su cui ho posto una padella in alluminio priva di coperchio contenente un litro di acqua. Questo fornello presenta due differenti getti o ugelli che vanno sostituiti in base al carburante che viene utilizzato. Per la maggior parte di essi, ovvero più volatili come gas e benzina, utilizzo il 35, mentre il 30 solo per combustibili con catene carboniose più lunghe come diesel ed olio di paraffina.
Scopo di questo test è valutare quanto tempo impieghi l’acqua per passare da 15° a 100°, ma anche quanto combustibile venga bruciato ogni minuto, nonché l’autonomia complessiva.
1) PRIMUS POWER GAS. E’ solo una dei milioni di tipi di cartucce a gas che esistono, prendo questa come esempio, ma il discorso può essere generalizzato, considerando che i vari tipi differiscono veramente di poco, con miscele di gas e prezzi molto simili. Le conoscete molto meglio di me e non ve ne parlerò a lungo. Si trovano facilmente in tutti i negozi di campeggio e di attività outdoor e grazie all’attacco a vite universale, oltre che sui fornelli specificamente progettati per il loro utilizzo, possono essere montate anche sui multifuel. Ovviamente questo abbinamento risulta una soluzione sciocca da portare con se nello zaino, per via del peso enormemente minore di un fornello specifico, ma può accadere che in alcune situazioni non si disponga d’altro o ci si voglia portare dietro diversi tipi di combustibile ed un unico fornello, non conoscendo a priori le condizioni climatiche del luogo. La miscela di gas è composta da un mix di vari alcani, ma in genere i valori sono 25% di propano, 25% di 2-metil-propano e 50% di butano.
Esistono in commercio 3 taglie differenti: da 100 g che corrispondono a 178ml, da 230g che corrispondono a 460 ml, e da 450g che corrispondono a 978 ml. Il costo per litro varia enormemente da 28€/l nel primo caso, 13€/l nel secondo, 8,20€/l nel terzo. Quindi la soluzione più ragionevole sembrerebbe quella di acquistare la versione da 450g che però nella borsa pesa complessivamente 650g.
TEMPO ACCENSIONE E PRERISCALDAMENTO: Immediato
PESO: 250g, 390g, 650g in base alla capacità + 310g di fornello
COSTO PER LITRO: 28€/l, 13€/l, 8,20€/l in base alla capacità
CONSUMO: 6ml/min
AUTONOMIA: 30, 76, 162 minuti in base alla capacità
TEMPO 15°-100°, 1l senza coperchio: 6 minuti e 40 secondi
PRO: Tempi di preriscaldamento nulli, non sporca il fornello, odore estremamente ridotto.
CONTRO: Cartucce di piccola capacità estremamente care, mentalità usa e getta, poco adatto a basse temperature a causa del basso rendimento, pericolosità nel portare una bombola di gas nello zaino.
2) COLEMAN FUEL. Utilizzato in America sin dagli anni ‘50, da noi è molto meno conosciuto. E’ sempre stato presente nei garage dei campeggiatori di tutto il mondo e tuttora riveste un ruolo importante nelle cucine da campo alimentate a benzina, poiché sporca molto meno. E’ un derivato del petrolio, con un alto tenore di carbonio, in effetti un mix di cicloesano, pentano, eptano, ottano e nonano. E’ molto puro, presenta una bassissima percentuale di benzene e additivi, con conseguente basso potere antidetonante e temperatura di combustione estremamente elevata. Per questo motivo, il suo uso è tanto consigliabile nelle cucine da campo e nelle stufe quanto sconsigliabile nei motori a combustione interna perché a lungo andare potrebbe danneggiarne le valvole. Simile all’Aspen T4, ha un odore caratteristico ed reperibile quasi esclusivamente in internet. All’accensione fa una fiammata molto maggiore degli altri prodotti ed è quindi necessario far fuoriuscire una quantità minore di liquido per evitare l’effetto lanciafiamme.
TEMPO ACCENSIONE E PRERISCALDAMENTO: 2 minuti
PESO: 530g (fornello, pompa e contenitore) + 400g (liquido)
COSTO PER LITRO: 8,50€/l
CONSUMO: 6 ml/min
AUTONOMIA: 75 minuti
TEMPO 15°-100°, 1l senza coperchio: 5 minuti e 45 secondi
PRO: Velocità di cottura, durata, fiamma potente e facilmente gestibile. Residui sotto la pentola e sul fornello minimi.
CONTRO: Un po' difficile da trovare. L’ho comprato in rete perché nei negozi di campeggio non è così comune come in America.
3)PRIMUS POWER FUEL. E’ il combustibile prodotto dalla Primus. In linea teorica è quindi nato specificamente per essere utilizzato in questo genere di fornelli. Dalla confezione identica, dal prezzo, dai tempi e dall’odore sembra il Coleman descritto sopra, molto probabilmente è lo stesso rimarchiato.
TEMPO ACCENSIONE E PRERISCALDAMENTO: 2 minuti
PESO: 530g (fornello, pompa e contenitore) + 400g (liquido)
COSTO PER LITRO: 8,50€/l
CONSUMO: 6 ml/min
AUTONOMIA: 75 minuti
TEMPO 15°-100°, 1l senza coperchio: 5 minuti e 45 secondi
PRO: Durata di circa 153 minuti con un litro di combustibile, non sporca eccessivamente, altissima infiammabilità.
CONTRO: Leggero odore di gomma bruciata durante le combustione, specialmente quando questa non è ottimale, ovvero in accensione e durante lo spegnimento. Difficile reperibilità se non in internet.
4) PETROMAX ALKAN. Combustibile, a base di olio di paraffine, nato per lampade a petrolio ma adattabile anche a fornelli multifuel. Contiene alcani lineari e ramificati, con catene da 12 a 24 atomi di carbonio. In molti video in rete viene utilizzato utilizzato in miscela con il Coleman. Non presenta un odore accentuato e sotto questo punto di vista è il migliore tra quelli provati finora. Inoltre la bottiglia dispone di un comodo beccuccio che mi ha permesso di travasare il liquido con estrema accuratezza, senza l’utilizzo di un imbuto.
TEMPO ACCENSIONE E PRERISCALDAMENTO: 4 minuti, fiamma molto alta.
PESO: 530g (fornello, pompa e contenitore) + 400g (liquido)
COSTO PER LITRO: 5,50€/l
CONSUMO: 5,5ml/min
AUTONOMIA: 80 minuti teorici
TEMPO 15°-100°, 1l senza coperchio: impossibile da determinare per fiamma alta che avvolge la pentola.
PRO: Estrema pulizia della fiamma, odore tipico di candela quasi assente.
CONTRO: Impossibile da bruciare assoluto. La fiamma iniziale è molto alta, quasi 30 cm, impiega 4 minuti per entrare in modalità jet, ma dopo altri 5 minuti da colore blu torna arancione e avvolge la pentola.
5) PETROPUR PLATINUM. E’ un combustibile per stufe a petrolio facilmente reperibile nei negozi di bricolage. Viene stoccata in taniche da 4,5 litri o 18 litri ed il prezzo varia a seconda del grado di purezza. Con i prodotti equivalenti della marca Qlima, sembra essere l’unico combustibile per stufe che si trova qui al sud. La variante platinum, che dovrebbe rappresentarne la versione più raffinata, è completamente inodore-incolore ed composta da idrocarburi isoalcanici con C11-C14, con una percentuale di benzene minore del 2%;
TEMPO ACCENSIONE E PRERISCALDAMENTO: 2 minuti e 20 secondi
PESO: 530g (fornello, pompa e contenitore) + 400g (liquido)
COSTO PER LITRO: 3€/l
CONSUMO: 6ml
AUTONOMIA: 75 minuti teorici
TEMPO 15°-100°, 1l senza coperchio: Impossibile da determinare per fiamma ingestibile
PRO: Nessuno
CONTRO: Fornello che dopo pochi minuti diventa ingestibile, anche agendo sulla valvola non si riesce ad avere una gradualità di fiamma che è così alta da avvolgere completamente la pentola. Inoltre rilascia un fortissimo alone nero sia sul bruciatore che sulla pentola, maggiore di quello rilasciato dal petrolio lampante. Non consigliato, assolutamente da evitare.
CONCLUSIONI PERSONALI: Da questi test posso affermare che il Coleman e il Primus Power siano i combustibili più adatti e presentino maggiori vantaggi rispetto agli altri. L’idea di poter utilizzare l’olio di paraffina però mi ha continuato a girare nella testa così che mi sono documentato meglio in rete. Con mio grande stupore moltissime persone utilizzano una miscela di paraffina e Coleman in rapporto 70-30 o 50-50, ciò per ottenere una fiamma più gestibile ed un accensione migliore. In questa configurazione ho trovato la situazione ideale per le mie esigenze. La combustione non da fumo o odori estremamente forti, ma una bella fiamma blu potente.
Questo week-end ho provato a rispondere, utilizzando un metodo più o meno scientifico, ad una domanda che mi girava nella testa da un po', ma a cui mai avevo trovato risposta per esperienza diretta. Mi piace condividere con voi i risultati di questa mia ricerca, sperando di non annoiarvi troppo, ma confidando anche nei vostri consigli e nelle vostre obiezioni.
Dovendo partire da casa con lo zaino già pronto e potendo trasportare il combustibile dall’inizio, senza doverlo cercare sul posto, qual è il carburante migliore per un fornello multifuel?
Ovviamente la risposta a tale domanda è puramente soggettiva, ognuno di noi la penserà in modo differente in base alle proprie esperienze di campo e necessità; ho voluto fare un’analisi dei vari tipi disponibili che potesse essere più oggettiva possibile, considerando aspetti talvolta importanti come peso, costo per litro, consumo, tempi necessari a far bollire un litro d’acqua, ma anche reperibilità sul mercato e tossicità. Per via di questa ragione ho escluso dal test benzina verde non raffinata, diesel, avio, e petrolio lampante che seppur brucino egregiamente in questo genere di fornelli, li reputo solo combustibili di emergenza da usare con moderazione. Inoltre sporcano molto sia il fornello che le padelle di grasso, e puzzano durante la combustione, cosa non molto gradita e salutare quando si parla di cibo.
Il Multifuel utilizzato durante i test è un BRS-8, di origine cinese, è più pesante (310 g di fornello, più 220 g di pompa e di contenitore da 450ml, per un peso complessivo di 530g, contro una media di 450 g) ma notevolmente più economico e resistente degli equivalenti di marca, su cui ho posto una padella in alluminio priva di coperchio contenente un litro di acqua. Questo fornello presenta due differenti getti o ugelli che vanno sostituiti in base al carburante che viene utilizzato. Per la maggior parte di essi, ovvero più volatili come gas e benzina, utilizzo il 35, mentre il 30 solo per combustibili con catene carboniose più lunghe come diesel ed olio di paraffina.
Scopo di questo test è valutare quanto tempo impieghi l’acqua per passare da 15° a 100°, ma anche quanto combustibile venga bruciato ogni minuto, nonché l’autonomia complessiva.
1) PRIMUS POWER GAS. E’ solo una dei milioni di tipi di cartucce a gas che esistono, prendo questa come esempio, ma il discorso può essere generalizzato, considerando che i vari tipi differiscono veramente di poco, con miscele di gas e prezzi molto simili. Le conoscete molto meglio di me e non ve ne parlerò a lungo. Si trovano facilmente in tutti i negozi di campeggio e di attività outdoor e grazie all’attacco a vite universale, oltre che sui fornelli specificamente progettati per il loro utilizzo, possono essere montate anche sui multifuel. Ovviamente questo abbinamento risulta una soluzione sciocca da portare con se nello zaino, per via del peso enormemente minore di un fornello specifico, ma può accadere che in alcune situazioni non si disponga d’altro o ci si voglia portare dietro diversi tipi di combustibile ed un unico fornello, non conoscendo a priori le condizioni climatiche del luogo. La miscela di gas è composta da un mix di vari alcani, ma in genere i valori sono 25% di propano, 25% di 2-metil-propano e 50% di butano.
Esistono in commercio 3 taglie differenti: da 100 g che corrispondono a 178ml, da 230g che corrispondono a 460 ml, e da 450g che corrispondono a 978 ml. Il costo per litro varia enormemente da 28€/l nel primo caso, 13€/l nel secondo, 8,20€/l nel terzo. Quindi la soluzione più ragionevole sembrerebbe quella di acquistare la versione da 450g che però nella borsa pesa complessivamente 650g.
TEMPO ACCENSIONE E PRERISCALDAMENTO: Immediato
PESO: 250g, 390g, 650g in base alla capacità + 310g di fornello
COSTO PER LITRO: 28€/l, 13€/l, 8,20€/l in base alla capacità
CONSUMO: 6ml/min
AUTONOMIA: 30, 76, 162 minuti in base alla capacità
TEMPO 15°-100°, 1l senza coperchio: 6 minuti e 40 secondi
PRO: Tempi di preriscaldamento nulli, non sporca il fornello, odore estremamente ridotto.
CONTRO: Cartucce di piccola capacità estremamente care, mentalità usa e getta, poco adatto a basse temperature a causa del basso rendimento, pericolosità nel portare una bombola di gas nello zaino.
2) COLEMAN FUEL. Utilizzato in America sin dagli anni ‘50, da noi è molto meno conosciuto. E’ sempre stato presente nei garage dei campeggiatori di tutto il mondo e tuttora riveste un ruolo importante nelle cucine da campo alimentate a benzina, poiché sporca molto meno. E’ un derivato del petrolio, con un alto tenore di carbonio, in effetti un mix di cicloesano, pentano, eptano, ottano e nonano. E’ molto puro, presenta una bassissima percentuale di benzene e additivi, con conseguente basso potere antidetonante e temperatura di combustione estremamente elevata. Per questo motivo, il suo uso è tanto consigliabile nelle cucine da campo e nelle stufe quanto sconsigliabile nei motori a combustione interna perché a lungo andare potrebbe danneggiarne le valvole. Simile all’Aspen T4, ha un odore caratteristico ed reperibile quasi esclusivamente in internet. All’accensione fa una fiammata molto maggiore degli altri prodotti ed è quindi necessario far fuoriuscire una quantità minore di liquido per evitare l’effetto lanciafiamme.
TEMPO ACCENSIONE E PRERISCALDAMENTO: 2 minuti
PESO: 530g (fornello, pompa e contenitore) + 400g (liquido)
COSTO PER LITRO: 8,50€/l
CONSUMO: 6 ml/min
AUTONOMIA: 75 minuti
TEMPO 15°-100°, 1l senza coperchio: 5 minuti e 45 secondi
PRO: Velocità di cottura, durata, fiamma potente e facilmente gestibile. Residui sotto la pentola e sul fornello minimi.
CONTRO: Un po' difficile da trovare. L’ho comprato in rete perché nei negozi di campeggio non è così comune come in America.
3)PRIMUS POWER FUEL. E’ il combustibile prodotto dalla Primus. In linea teorica è quindi nato specificamente per essere utilizzato in questo genere di fornelli. Dalla confezione identica, dal prezzo, dai tempi e dall’odore sembra il Coleman descritto sopra, molto probabilmente è lo stesso rimarchiato.
TEMPO ACCENSIONE E PRERISCALDAMENTO: 2 minuti
PESO: 530g (fornello, pompa e contenitore) + 400g (liquido)
COSTO PER LITRO: 8,50€/l
CONSUMO: 6 ml/min
AUTONOMIA: 75 minuti
TEMPO 15°-100°, 1l senza coperchio: 5 minuti e 45 secondi
PRO: Durata di circa 153 minuti con un litro di combustibile, non sporca eccessivamente, altissima infiammabilità.
CONTRO: Leggero odore di gomma bruciata durante le combustione, specialmente quando questa non è ottimale, ovvero in accensione e durante lo spegnimento. Difficile reperibilità se non in internet.
4) PETROMAX ALKAN. Combustibile, a base di olio di paraffine, nato per lampade a petrolio ma adattabile anche a fornelli multifuel. Contiene alcani lineari e ramificati, con catene da 12 a 24 atomi di carbonio. In molti video in rete viene utilizzato utilizzato in miscela con il Coleman. Non presenta un odore accentuato e sotto questo punto di vista è il migliore tra quelli provati finora. Inoltre la bottiglia dispone di un comodo beccuccio che mi ha permesso di travasare il liquido con estrema accuratezza, senza l’utilizzo di un imbuto.
TEMPO ACCENSIONE E PRERISCALDAMENTO: 4 minuti, fiamma molto alta.
PESO: 530g (fornello, pompa e contenitore) + 400g (liquido)
COSTO PER LITRO: 5,50€/l
CONSUMO: 5,5ml/min
AUTONOMIA: 80 minuti teorici
TEMPO 15°-100°, 1l senza coperchio: impossibile da determinare per fiamma alta che avvolge la pentola.
PRO: Estrema pulizia della fiamma, odore tipico di candela quasi assente.
CONTRO: Impossibile da bruciare assoluto. La fiamma iniziale è molto alta, quasi 30 cm, impiega 4 minuti per entrare in modalità jet, ma dopo altri 5 minuti da colore blu torna arancione e avvolge la pentola.
5) PETROPUR PLATINUM. E’ un combustibile per stufe a petrolio facilmente reperibile nei negozi di bricolage. Viene stoccata in taniche da 4,5 litri o 18 litri ed il prezzo varia a seconda del grado di purezza. Con i prodotti equivalenti della marca Qlima, sembra essere l’unico combustibile per stufe che si trova qui al sud. La variante platinum, che dovrebbe rappresentarne la versione più raffinata, è completamente inodore-incolore ed composta da idrocarburi isoalcanici con C11-C14, con una percentuale di benzene minore del 2%;
TEMPO ACCENSIONE E PRERISCALDAMENTO: 2 minuti e 20 secondi
PESO: 530g (fornello, pompa e contenitore) + 400g (liquido)
COSTO PER LITRO: 3€/l
CONSUMO: 6ml
AUTONOMIA: 75 minuti teorici
TEMPO 15°-100°, 1l senza coperchio: Impossibile da determinare per fiamma ingestibile
PRO: Nessuno
CONTRO: Fornello che dopo pochi minuti diventa ingestibile, anche agendo sulla valvola non si riesce ad avere una gradualità di fiamma che è così alta da avvolgere completamente la pentola. Inoltre rilascia un fortissimo alone nero sia sul bruciatore che sulla pentola, maggiore di quello rilasciato dal petrolio lampante. Non consigliato, assolutamente da evitare.
CONCLUSIONI PERSONALI: Da questi test posso affermare che il Coleman e il Primus Power siano i combustibili più adatti e presentino maggiori vantaggi rispetto agli altri. L’idea di poter utilizzare l’olio di paraffina però mi ha continuato a girare nella testa così che mi sono documentato meglio in rete. Con mio grande stupore moltissime persone utilizzano una miscela di paraffina e Coleman in rapporto 70-30 o 50-50, ciò per ottenere una fiamma più gestibile ed un accensione migliore. In questa configurazione ho trovato la situazione ideale per le mie esigenze. La combustione non da fumo o odori estremamente forti, ma una bella fiamma blu potente.