Come affrontare l'ansia che viene dopo che sale il buio?

E se non ti sbrighi a leggere tutti i post attinenti, anche l'ultima. Cerca: "Pernottare da soli" , tanto per iniziare e poi giu guarda i titoli delle discussioni simili consigliate
 
Può aiutare una luce chimica che dia "l'orientamento" per aprire la tenda o più semplicemente per trovare la lampada. La cosa di per sé è abbastanza inutile ma l'idea stessa di avere il controllo della situazione in ogni evenienza ha un effetto anti-panico.
 
Dite che portarsi un cane può essere una buona idea, oppure il cane finirebbe per abbaiare a ogni grillo, a ogni minimo fruscìo?
 
dipende da come è addestrato il cane e dai pericoli reali dell'ambiente che si frequenta... potrebbe essere molto peggio.
io comunque dormo più tranquillamente fuori che in tenda per il semplice motivo che in tenda non posso vedere cosa mi succede attorno.
 
Sono d'accordo. Ma per ora ,in situazioni molto selvagge e isolate (e in solitaria), non ho mai dormito nè in tenda nè sotto le stelle. Al massimo in bivacco e qualche volta non ero nemmeno solo.

Non mi intendo di cani, ma pensavo che fosse una buona soluzione a quella sensazione di vulnerabilità, a quella dannata ansia...
 
Io mi ero portato un coltello con la scusa di aggiungere peso allo zaino (insieme ad altre attrezzature) per testare me stesso con un carico pesante. Nascondevo la ricerca di "un qualcosa" che mi aiutasse ad allontanare "la paura della notte solo". Sapevo benissimo che fosse solo un palliativo, perché a) non sono addestrato ad utilizzarlo come arma o dissuasore, non so se sarei capace di colpire qualcuno b) mi rendevo conto che pericoli reali non ve ne fossero: era solo paura e basta, bastava il controllo della mente.
Detto questo:
a) il coltello l'ho tenuto a portata di mano
b) ho avuto paura ugualmente dei rumori (il campanaccio della mucca che temevo mi schiacciasse - un rapace notturno...)
c) l'unica minaccia reale può essere l'uomo. Ma anche questa è una minaccia statisticamente piccola

La paura per me era di essere vulnerabile all'aperto nel sonno. La puoi vincere solo affrontandola
Non ti succederà niente. Se puoi, un fuoco ti terrà compagnia e ti farà coraggio. Una telefonata a una persona cara o a un amico ti farà sentire meno solo.
 
C'è un'altra cosa che posso dire: molto dipende dall'età, probabilmente per tutte le brutte notizie sentite durante gli anni.
Notizie non solo di aggressioni umane, ma anche di tragedie (fulmini, alluvioni, o anche semplici colpi di sfortuna) accadute a chi si sentiva sicuro e tranquillo.

Ricordo che certe cose le ho fatte anche attorno ai 23-24 anni ma non m'è mai nemmeno passato per la testa che ci fosse un motivo per avere paura. E mi sono addormentato nel giro di 4 secondi senza nemmeno aver il tempo di avvertire campanacci e rapaci.

Rifatte di recente, appena venuto il buio ha iniziato a salire la paranoia. Forse nel frattempo ho letto dei Dylan Dog o facendo zapping son finito su "chi l'ha visto", non so.... però adesso mi viene quest'ansia :wall: .
Il problema è che succede la stessa cosa anche alla mia compagna, quindi la carriera da avventuroso in coppia è stata stroncata dopo pochi episodi :argh:
Tutt'ora abbiamo spesso occasione di campeggiare in zone isolate, ma con numerosi chiassosi amici (dopo grigliate e bevute) e anche in quei casi non sento niente (purtroppo o per fortuna) ....nemmeno quando ,la mattina seguente, qualcuno m'ha detto che dei cavalli si erano aggirati fra le tende (cavalli???? Sentito niente!), o che c'è stato un urlo umano agghiacciante proveniente dal bosco (tu non l'hai sentito?!?! .....no, dormivo).

Insomma, se sei spensierato ti addormenti e i rumori ci sono lo stesso e le cose succedono lo stesso (cioè niente) con la differenza che passi una buona notte di sonno.
Il problema è riuscirci, da adulto...!

Doc
 
C

corey82

Guest
io non è molto che dormo fuori all'aperto, tenda o solo tarp ormai non fa differenza, solo se piove o fa freddo!
ammetto che ho sempre avuto paura del buio, ma ormai questa paura è quasi del tutto passata.la maggior parte delle volte sono da solo e anche per piu notti.
io penso che dipenda anche da dove si campeggia/dorme, nel senso, in alta montagna dubito che qualche simpaticone ti venga a fare scherzi o ad aggredirti, diversamente se non sei in alta montagna o lungo un torrente a bassa quota, magari zone frequentate da compagnie di bimbi minkia che passano le serate ad ubriacarsi e far casino, allora li si che potrebbe accadere un incontro spiacevole!
in conclusione....per me non è tanto il buio ma quanto l'uomo a far "paura".
 
Cerco di guardare la questione da un'altra prospettiva. Prima di interrogare noi stessi analizziamo ciò che è intorno a noi. La domanda è cosa cambia tra il giorno e la notte? Alla fine gli animali sono gli stessi e le condizioni meteo possono mutare sia di giorno che di notte. Quello che cambia è la percezione, anche a livello mentale, della differenza tra giorno e notte. Gli unici "animali" di cui avere paura sono quelli a due zampe.:ph34r:
 
W

Woodvivor

Guest
Sara' la prima volta che dormo in tenda da solo.

Essendo la prima volta ed essendo consapevole che questo genere di situazione ti causa ansia,.... puoi fare ben poco ;)
Questo però significa semplicemente che con il tempo ti abituerai e ti sentirai sempre più a tuo agio, chiaramente facendo esperienze, uscite, ecc...
Non é una certezza, ma é l'unica maniera ,-)

Cerca di prepararti il più possibile e sotto più aspetti,... Soprattutto in base a ciò che ti mette ansia al solo pensiero ;)
 
un cane in un contesto "naturale" può essere preda e predatore... in tutti e due i casi costituisce un pericolo.
quello che ti consiglio è di imboscarsi, quando c'è ancora luce trova un posto isolato e fuori dai sentieri, magari anche difficile da raggiungere; questo ti dovrebbe permettere di rilassarti.
una seconda modalità è di dormire spesso nello stesso posto, magari all'inizio con altre persone per poi provare da solo: la conoscenza e l'abitudine dovrebbero favorire il rilassamento.
in generale, per me che dormo fuori in montagna, i posti peggiori sono i bivacchi da solo... non riesco a rilassarmi per la paura che arrivi altra gente di notte (come mi è già successo)... infatti sono più tranquillo se fuori è brutto tempo :)
 
Dite che portarsi un cane può essere una buona idea, oppure il cane finirebbe per abbaiare a ogni grillo, a ogni minimo fruscìo?
Quando avevo il cane, era senz'altro una compagnia.... dormire da soli, senza cane, le prime volte è un po scioccante.
Il mio abbaiava solo se arrivava selvaggina o altri umani. Era comodo perchè avvisava gli intrusi che li c'ero io
 
dormire da soli, senza cane, le prime volte è un po scioccante.
Il mio abbaiava solo se arrivava selvaggina o altri umani. Era comodo perchè avvisava gli intrusi che li c'ero io
...O avvisava te dell'arrivo di altri, con molto anticipo. Una specie di sentinella, no?
Se poi è anche grosso, è anche una difesa. No?
 
i posti peggiori sono i bivacchi da solo... non riesco a rilassarmi per la paura che arrivi altra gente di notte (come mi è già successo)... infatti sono più tranquillo se fuori è brutto tempo
In effettiiiiii.................. il bivacco è un luogo ben noto dove si sa che è possibile trovare qualcuno.
Cioè, un eventuale "mostro di firenze" saprebbe già dove andare a cercare. O un pastore "poco aperto" potrebbe capitare con più probabilità.
Ma la verità è che al massimo capitano altri escursionisti e la diffidenza iniziale può svanire dopo essersi "annusati" a vicenda e essersi scambiati un paio di parole amichevoli.
 
La domanda è cosa cambia tra il giorno e la notte?
Guarda, questo discorso lo conosco molto bene e mi do del fesso da solo. Probabilmente l'ho già raccontato da qualche parte qui sul forum:
una volta sono stato in un bivacco io e la mia compagna e tutta notte sono stato con le orecchie tese a captare anche i passi delle formiche. Mi sono addormentato quando ho visto la luce del giorno attraverso gli spifferi della porta e delle imposte.
A quel punto è entrato un'escursionista molto mattiniero, con la mia compagna si sono scambiati un "buongiorno", poi è andato via. Io me la ronfavo alla grande e non mi sono nemmeno svegliato.
Ma tanto era giorno!!!:roll:

E' da pirla ma è così....
 
sicuramente incide anche il tipo di bivacco.....il primo sui Lagorai dove ho dormito era una catapecchia con fessure da tutte le parti, porta che faceva fatica a chiudersi ed ero solo....sentivo anche il rumore delle formiche mentre cercavo (inutilmente) di addormentarmi! L'ultimo era un super lusso.....ero in compagnia, ma anche fossi stato solo era talmente nuovo ed isolato a livello termico e acustico che era come dormire in casa!
 
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