io vado in giro sia a piedi che in mtb da solo. Non sempre ovviamente.
Sono due mondi diversi.
Sei da solo, nessuno ti rompe, sei immerso nella natura e in te stesso. Ti confronti con il mondo e con i tuoi limiti, le tue paure. Impari a conoscere e a conoscerti.
Capisci dalla vegetazione a che quota ti puoi trovare, apri la mappa e dalle curve di livello capisci se andrai a spaccarti le gambe o a goderti una dolce salitella. Potrei continuare all'infinito...
Sei con altri (non troppi però, non mi piace la comitiva) chiaccheri, senti meno la fatica, hai la sicurezza del gruppo, di quello che ha già fatto il giro ecc...
E qui arriva la mia opinione in merito.
Vai da solo dove ti senti sicuro, vai con altri dove non ti senti sicuro.
Certe cose vanno imparate da altri, non c'è verso.
Finchè si tratta del giretto semplice nessun problema, ma giri lunghi, dislivelli importanti, tratti tecnici...sempre meglio essere accompagnati almeno le prime volte.
Vuoi fare una ferrata ad esempio? In molti ti diranno, prenditi un imbrago e vai...beh, bisogna anche saperlo usare correttamente l'imbrago, sapere dove attaccarsi, che nodi fare ecc...
Vuoi fare una discesa un po' tosta in mtb? Devi sapere come dosare la frenata, posizione fuorisella, come spostare il baricentro...
Questi sono esempi un po' buttati a caso, però intanto uno capisce come anche la cosa in apparenza più facile possa nascondere delle insidie.
Se però hai già qualcuno che te le spiega, poi non dovrai scoprirle da solo, cosa che spesso, nella migliore delle ipotesi, comporta botte e dolori.