Come impostate la macchina

Come impostate la macchina?

  • Tutto manuale, tranne la velocità ISO, per la messa a fuoco dipende.

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E hai pure ragione... con quel che costano queste diavolerie... :D

Considera però che con la mirrorless hai una preview che ti facilita enormemente il compito.
Scegli una modalità automatica, valuti se il risultato della preview ti soddisfa, eventualmente usi la compensazione dell'esposizione. E finisce lì...
Questo va bene in tutte le situazioni generiche, dove non hai voglia/tempo per fare altre considerazioni.

Se invece hai un'esigenza particolare (es. congelare un movimento oppure avere quasi tutto a fuoco), allora sai che devi partire da una modalità Auto specifica, per controllare uno specifico parametro. Ma il procedimento è sempre lo stesso.

Manuale serve? Sì. Ma non per arrivare ad una valutazione dell'esposizione diversa da quella che ottieni usando bene e consapevolmente l'Auto. Perché comunque tu e Auto usate lo stesso sistema esposimetrico e devi comunque fare un eventuale ragionamento aggiuntivo sul risultato che vuoi ottenere.

Io uso M se ho necessità di controllare con precisione sia movimento sia profondità di campo. Allora lascio "fluttuare" l'Auto ISO.
Oppure (cosa abbastanza sottovalutata) se voglio avere assoluta uniformità di esposizione in una serie di foto scattate sotto la stessa luce, allora blocco in M tutto il "triangolo".
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Max, sei pazzo oppure hai un gran fisico... :poke:
Buona la prima. Per la seconda si cerca di tenersi in forma
 
https://www.amazon.it/libro-della-f...afia+Feininger,+Andreas&qid=1650622096&sr=8-1
Tutto il resto è sempre la stessa cosa...a parte lo sviluppo e stampa !
boh, c'è in biblioteca se mi capita provo a prenderlo, però di teoria ne o già letta tanta, il corso l'ho fatto nella speranza di trovare suggerimenti mirati e feedback. Un libro non guarda la tua foto e ti dice "ma xkè non provi a fotografarlo da lì e con questa impostazione"
Anche xkè, mo mi crocifiggerete, ma io la penso così: un limite grosso è anche l' attrezzo, io ho solo 2 obiettivi e il 15-45 (24-72 a 35mm) ha una apertura di diaframma max di 3.5
Ora son certissimissimo che un bravo fotografo fa ottime foto anche con quello, ma tanto meno si è bravi tanto più lo strumento è un limite.
Ho anche il 22 (35eq) che invece fa F 2.0 beh altra storia....
Inosmma anche nel corso tra i docenti e gli aiutanti, tutti hanno in mano roba che fa paura con degli F 1.x
é abbastanza inutile leggere e vedere foto che cmq io non riusciro mai a fare. A meno che non mi troviate un libro di esercizi, allora se ne può parlare, ma la vedo dura anche lì.

Ah poi c'è il problema che io non è che ho intenzione di dedicare ore alla fotografia, se sono in giro coi bimbi ho pochi minuti per fotografare un panorama (e un grand angolo che mi piaccia x il mio attacco EF-M non l'ho nemmeno visto sul mercato...)
 

Avventurosamente guadagna dagli acquisti idonei dei prodotti linkati.

L'attrezzatura ,anche se è difficile da accettare, non conta molto credi. La cosa migliore sarebbe seguire un corso, non solo di tecnica, ma proprio di composizione artistica, per esempio l'incrocio dei terzi, i vari piani focali ecc. Un libro aiuta molto tipo ;"L'occhio del fotografo" di Freeman,ma ce ne sono tantissimi. Certo se c'è qualcuno che ci segue è meglio.per esempio spiega che un grandangolo non serve a fotografare i panorami ma a mettere più oggetti nella foto per dare più piani e quindi più profondità all'immagine. Un tele non serve solo a fotografare da lontano ma ad isolare un volto o un particolare e a comprimere i piani ecc. La cosa importante da capire subito è che la fotocamera vede la realtà, noi no !!
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@lanfranco51 anche queste cose le so, ma al momento a me la composizione interssa molto limitatamente: fotografo come un ladro io. Poi ogni tanto quando ho il tempo provo a comporre un po' con le regole della composizione, ma al momento sto ancora lavorando sulla mia capacità di scegliere velocemente le impostazioni giuste, xkè purtroppamente in Auto non mi riesce mai una foto come voglio io, insomma sperare di farle anche secondo le regole della composizione non è decisamente al mio livello ancora.
Quanto all' attrezzatura mi sa che non mi hai capito, ti spiego con una metafora:
se andiamo a girare in una pista di motocross io (ex amatore di livello medio) ed un pilota, se a me dai una moto 450cc 4tempi nuova e a lui un 125cc di 20 anni fa, lui gira cmq più forte di me e tu hai buon gioco a dire che se io guido la 125cc il problmea NON è la moto.
Se io giro col 450 essendo più prestatne giro più forte che col 125 e la differenza in tempi (miei) tra la 450 e il 125 è MAGGIORE della sua. Xkè col manico sfrutti a fondo quello che hai e ne cavi il massimo possibile, se il manico non ce l'hai, più hai uno strumento facile, con prestazioni alte e molto modulabili vai molto meglio.
Io non devo diventare un Pro, non farò la gavetta dei piloti che partono apposta dalla 125cc xkè è più difficile. Io giro la domenica per "divertirmi" che fuori di metafora io fotografo per portare a casa ricordi di famiglia, moglie sbuffante...
Detto questo, mi procurerò i libri che citi e li leggerò
 
La composizione non ha regole ma principi, e sono i principi della percezione visiva.
Lascia perdere ste fregnacce tipo la "regola dei terzi" che un giorno un pirla ha inventato per spiegare un concetto facilissimo in maniera ancora più semplice finendo per far dimenticare al 98% delle persone il principio corretto che dura da millenni.
 
La composizione non ha regole ma principi, e sono i principi della percezione visiva.
Lascia perdere ste fregnacce tipo la "regola dei terzi" che un giorno un pirla ha inventato per spiegare un concetto facilissimo in maniera ancora più semplice finendo per far dimenticare al 98% delle persone il principio corretto che dura da millenni.
Quindi Vitruvio Pollione architetto romano del I sec. avrebbe inventato una fregnaccia detta anche sezione aurea usata per secoli dai pittori ,grandi fotografi e che viene usata ancora oggi per spot., graphic design ecc...ok.
 
Secondo me se le premesse sono:
ho poco tempo da dedicarci, non voglio starci a impazzire dietro.
Lascia perdere.
Metti in auto e fai le foto che riesci a fare.

Se il tuo obiettivo è fare delle belle foto (belle nella misura che piacciano a te, o a persone il cui giudizio pensi sia importante), allora hai poche strade, e tutte prevedono di dedicare del tempo a qusto hobby.

Concordo in buona misura che l'attrezzatura conti il giusto, se sai cosa vuoi ottenerere, conosci la fisica dietro gli obiettivi, angolo di campo, piani di messa a fuoco etc allora il limite dell'attrezzatura scrausa saà una scocciatura più che un limite vero e proprio.

L'attrezzatura di qualita si costruisce nel tempo, non sarà un corso a donarti la "visione", ne il seguire regole mnemoniche.
Guardati le foto dei maestri, studia la composizione e sopratrutto nella foto di paesaggio governa il paesaggio e la luce naturale che tu non controlli, devi aspettare il momento giusto, cogliere il tempo giusto.

Con le foto rubate cogli un espressione, rubi letteralmente un momento, ma certe cose hanno bisogno dei loro tempi.

Il libro che ti ho consigliato per me è stato fondamentale. A fatto la differenza, e la fa tuttora. Se vado a fare un trekking in un posto bellissimo gia so che le mie foto di quel posto saranno al meglio mediocri, percha vado la a camminare e nn a fare foto.

Se vuoi belle foto devi accettare che la priorità ce l'ha l'atto di fare foto su tutto il resto.
 
Concordo in pieno con @ABqualcosa ! All'inizio era anch'io tutto trekking+foto, poi ho capito o l'una o l'altra attività. Mescolare insieme due cose così impegnative mi portava a fare mediocremente entrambe. Ora o vado a fare camminate seriamente, o vado a fare uscite fotografiche seriamente:biggrin:
Mi rompe un po' perché il tempo è quello che è, ma almeno così riesca a essere soddisfatto degli outcome di entrambi gli hobby.
 
Vabbè ma voi state ragionando in termini di fare belle fotografie di per sé stesse.
Il mio obiettivo è fare fotografie che documentino le nostre uscite di conseguenza non si può fare una sessione fotografica.
Ciò non toglie che quando ho tempo mi dedico a studiare e a provare fotografie inutili che poi butto, fatte al solo scopo di migliorare la mia tecnica compositiva e anche l'applicazione della tecnica fotografica nella pratica.
Ad esempio questa mattina, giusto per insistere sul discorso materiale fotografico vs manico, ho fatto delle foto di prova per provare le impostazioni a mio figlio che era nel salotto, mattina, poca luce zona non particolarmente luminosa la mia macchina con velocità fino a 4000 iso che è il range in cui lavora bene con l'obiettivo che ho che ha un'apertura f 3,5 mi chiede dei tempi di scatto di 1/30
Mosso, punto.
Ora ditemi se è il limite è mio o o se è un problema della strumentazione, perché di montare dei riflettori delle luci spot dei diffusori di luce non se ne parla quindi non so cosa posso fare... spingo a ISO superiori ma poi i risultati sono quelli che sono perché ci sono i disturbi ISO.
Compromessoi, certo. Ma il limite non è mio è dello strumento. Adesso ho alzato a6400 l' iso selezionabile ma c'è pochimo da fare, tocca di lavorare di camera raw.
 
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Stiamo parlando di fare "buone" foto indipendentemente dal tipo di immagine e dallo scopo. Una buona foto è, e sarà sempre, una buona foto.
 
Onestamente, senza polemica non capisco.
Se devi documentare, allora fai gli scatti che hanno una funzione informativa, la priorità è sulla informazione rispetto all'estetica. A sto punto nn capisco perché sia essenziale la tecnica. Full auto e quando reputi necessario scatti. Fine.

Sull'esempio delle foto in salotto a tuo figlio, secondo me sbaglii proprio approccio. Vuoi la foto, e la macchina fotografica è lo strumento che deve soddisfare questa tua necessità/richiesta.
Da come la racconti secondo me stai usando la macchina come un mero strumento, come fosse un mazzuolo o in cacciavite. E non lo è.
Tu controlli quello che puoi, non sei un testimone della scena.
Apri la finestra, usa un lenzuolo per far rimbalzare la luce, fai spostare tuo figlio, spiati una luce, non può fare tutto la macchina, altrimenti letteralmente tu sei i piedi che spostano la macchina ma il tuo contributo ad ogni foto è zero. Deve fare tutto lei.

Usare delle luci spot, un flash in bounce, sono scelte, scelte che fai se hai quell'attrezzatura, ampliano la gamma delle possibilità, ma implicano anche studiare cose nuove, capire il Sincro flash, gli effetti tra flash e tendina dell'otturatore, etc. Ma quell'attrezzatura la acquisti se hai in mente cosa fare.
Se te devi documentare nn capisco sinceramente di cosa stiamo parlando, usa full auto, e porta a casa la foto.

Regola a spanne non dovresti mai scattare a un tempo che sia più lento del reciproco della lunghezza focale.
Cioè con un grandangolo tipo un 24 nn dovresti mai scendere sotto 1/30.
Con un tele tipo 200 mai sotto 1/250.
Uso i tempi standard xchè un tempo le macchine nn consentivano tutti i tempi frazionati.

Spero di essermi spiegato.
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Spiati una luce = spostati una luce
 
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sto punto nn capisco perché sia essenziale la tecnica. Full auto e quando reputi necessario scatti. Fine.
Non mi è mai capitato che una foto full auto fosse come la voglio io .

come la racconti secondo me stai usando la macchina come un mero strumento, come fosse un mazzuolo o in cacciavite. E non lo è.
Non è un cacciavite. Ma x me è un mero strumento.
Cioè con un grandangolo tipo un 24 nn dovresti mai scendere sotto 1/30.
Lo so, ma anche se scatto con focale 15(24 equiv.) a 1/30" un figlio viene mosso. E non voglio spostarlo. Cambiare luce ecc.
Semplicemente di solito se sono solo interni uso il 22 f2.
 
Cambia macchina e obiettivi.
A7s Mark 3 con obiettivi di livello adeguato. E pensati per l'uso che ne vuoi fare.
Ottiche ritratto per i ritratti,
Grandangolo per documentare etc.

Noterai immediatamente le differenze.
Poi rimane da capire come deve essere la foto che vuoi, ma questo lo sai solo tu, ma di certo uno strumento simile ti renderà il raggiungimento di quel risultato più facile.

Buona luce.
 
Con un 35mm f2 equivalente io ci fotografo praticamente qualsiasi cosa.
Con la fuji x100 metto iso auto, priorità di diaframmi con tempo minimo automatico 1/125
E non devo più toccare nulla se non lo scatto e la compensazione se serve.
Questa è la modalità che uso quando "sono di fretta" e non ho tempo di fare io il lavoro che serve per impostare tutto e mi concentro solo sulla composizione e sul momento.
 
Il mio range di focali fisso nella macchina è il 10-20.
Poi sia il 50 ma soprattutto l'85 1.8 sono un altra cosa, quest'ultimo ha uno sfocato meraviglioso. Morbido, omogeneo. E ha la ghiera dei diaframmi sull'ottica, avesse anche il diagramma delle profondità di campo...
 
Di solito gli zoom a meno che non ci si spenda qualche migliaia di euro sono obiettivi poco luminosi, specialmente alla focale massima, adattissimi a certe riprese ma non a tutto. Un 50 f.2 o 1'8 spesso sono molto più adatti. L'85 fisso, il principe dei ritratti, consente di riempire l'immagine sfocando completamente il fondo, cosa che con f:3'5 non fai.
 
Sfortunatamente in APS l' 85 ha l'angolo di campo di, un ipotetico 128/135 quindi un tantinello troppo chiuso, diventa per angolo di campo quasi un macro. Ciononostante è veramente bello.
L'ottica insieme al macro con cui giocavo si più.
 
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