Come non maciullarsi passando un nevaio

I dati di cui sopra sono riferiti agli interventi eseguiti dal CNSAS Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico in ambito "montano" per cui nulla a che fare con altri contesti.

Ciao :si:, Gianluca
 
I dati di cui sopra sono riferiti agli interventi eseguiti dal CNSAS Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico in ambito "montano" per cui nulla a che fare con altri contesti.

Ciao :si:, Gianluca
Ehm non mi sono spiegato i dati su un infarto (classico malore fatale) o ictus o aneurisma o trombosi ecc durante un escursione o un 10000 di corsa o durante un pompino (notizie lette su gionali) non ha pregio perchevle vere cause piu diffuse sono sedenterieta sovrappeso fumo poi a scalare alcolismo droghe aggravate dall eta dai 40/50in su si rischia di piu
 
Sarà ma noi stiamo parlando in ambito "montano", un obeso cardiopatico tossico dipendente alcolista, e che usa il cellulare durante la guida, dubito fortemente che si possa classificare come l'escursionista "medio" tale da essere significativo per quelle statistiche.

Ciao :si:, Gianluca
 
Sarà ma noi stiamo parlando in ambito "montano", un obeso cardiopatico tossico dipendente alcolista, e che usa il cellulare durante la guida, dubito fortemente che si possa classificare come l'escursionista "medio" tale da essere significativo per quelle statistiche.

Ciao :si:, Gianluca
Non ci intendiamo perfettamente comunque io mi riferivo anche a malori durante un 10000 o una mezza. Secondo te il soggetto da te descritto riesce a correre per piu di 500 metri se buttarsi per terra e non fare pou un ***** per mezza giornata?
Poi capitano piu alle partitelle di calcio domenicali perche anche un mezzo obeso alcolizzato fumatore riesce a corricchiare nel campetto per una 40 ina di minuti
Ovvio. Ma non è la partitella di calcio la cauda . il concetto è questo
 
Siamo in un forum di escursionismo, personalmente preferisco rimanere in quell'ambito con le considerazioni su rischi ed affini, tutto il resto mi sembra semplicemente fuorviante. Ovviamente per me.

Ciao :si:, Gianluca
 
Siamo in un forum di escursionismo, personalmente preferisco rimanere in quell'ambito con le considerazioni su rischi ed affini, tutto il resto mi sembra semplicemente fuorviante. Ovviamente per me.

Ciao :si:, Gianluca
Evidentemente non ci intendiamo. Sulla questione malori che non sono collegati al contesto quindi non fanno testa. Amen
 
U

Utente 24852

Guest
Syrio,
finché ti rendi conto che ciò che fà la differenza é la pratica reale... non fai nulla di sbagliato a chiedere mille mila informazioni su un forum e parlarne. Se le persone che ti rispondono sono competenti e lo fanno con cognizione di causa... in ogni caso sarà tutto di guadagnato, qualcosa in più da sapere. Pareri, opinioni, consigli, esperienze... ma nulla é assoluto. Ripeto, finché sei consapevole di certe cose, non ci vedo nulla di sbagliato.
Anche perché allora il forum sarebbe già marcio nel profondo da ciò che viene chiesto ogni tanto, molto ma molto peggio...

Ricordati, qualora tu dovessi andare a fare dei corsi, che essi non ti faranno diventare espero e competente. Attenzione a non uscire con un pezzo di carta, chiamato attestato, e pensare di poter andare in tutta sicurezza.
Sai quanti lo fanno perché fanno qualche giorno, settimana di corso... e poi si ritrovano nei guai?? Tanti... se ti và bene esci con le basi standard.... anche con i livelli seguenti. Attenzione.

La competenza arriva con la passione, l'interesse, la costanza e la coerenza. Che ovviamente portano a praticare determinate attività.

Per i nevai?? Certo, l'esperienza serve, la conoscenza del territorio che si và ad affrontare é a priori importante... ma ricordati sempre che non ci sono assolutismi, in certe situazioni non si può sapere cosa c'é sotto... punto e basta. Anche ad essere dei super "guru" ;) Il materiale spesso é volentieri é l'ultimo tassello a fare la differenza... la maggior parte dei recuperi riguarda persone che si sentono esperte per le loro imprese, super attrezzate... e poi....

Personalmente, qualora ti servissero consigli, aiuti, opinioni, ecc... io ci sono... anche in privato ;) No problem.
 
@siryo
lungi da me da salire sul piedistallo e farti lezioni di alpinismo o escursionismo, vorrei darti solo uno spassionato consiglio che tu sei ovviamente libero di accettare o ignorare:
dimenticati i ramponcini e passa direttamente ai ramponi. Se è il peso a preoccuparti, acquista un modello in lega leggera e lasciali sempre nel tuo zaino. Scegline un paio con attacco universale, cosicchè tu possa utilizzarli anche con scarponi estivi.
Detto questo, ripeto che potrai seguire o ignorare questa mia raccomandazione, in entrambi i casi io penso di aver fatto il mio dovere ad averti messo in guardia verso la pericolosità di tali strumenti non omologati. E continuerò a farlo in discussioni future in cui si ripresenterà un utente con poca esperienza che chiederà consigli.
Buon cammino!
 
occhio che i ramponi di alluminio non vanno usati su misto roccia perchè si piegano, i ramponi in acciaio sono più pesanti ma per percorsi misti sono lo strumento migliore

con un 10 punte fai già tanto, se si vuole risparmiare un po' di peso... lo standard ormai si è spostato sul 12 punte, ma fino a pochi anni fa i 10 erano usatissimi
 
Ultima modifica:
Fermo restando che non può esserci una risposta "universale" alla domanda che segue, quando ha però un "certo" senso portarsi i ramponi, a prescindere dal modello ?

Mi spiego meglio, aprile/maggio, non bazzico zone con ghiacciai o note per "lingue di neve", vado sotto i 2000 metri, non ha nevicato diciamo fuori stagione nè è stata una stagione esageratamente fredda o nevosa...... li portate i ramponi e se li portate quanto, in base ovviamente al proprio vissuto, li ritenete fondamentali ?

Ripeto, perfettamente consapevole che non può esserci una risposta "universale" poiché dipenderebbe da mille fattori ma "a pelle" come vi comportate ?

Ciao :si:, Gianluca
 
da queste parti è ancora tutto bello bianco, i ramponi al momento finiscono nello zaino (purtroppo) proprio per sbolognarci eventuali tratti con nevai, a meno che leggendo relazioni scopriamo che c'è assenza di neve.
naturalmente se il percorso prevede attraversamento di pendii facili i ramponi li lasciamo a casa.
per quello che riguarda ramponi o ramponcini preferisco anche io solo i ramponi, gli altri vanno bene per cosine facili tipo una strada ghiacciata cosa che si fa anche senza (ovvero, dopo due o tre culate si impara :biggrin:), un nevaio in questa stagione si affronta con i ramponi seri
 
Ho camminato questo inverno con altri che stavano usando i ramponcini. Fanno sotto uno zoccolo impressionante... Non pensavo...

Io li ho ma in effetti non li ho mai usati...
Per cui li porti dietro comunque, anche se poi rimangono nello zaino, o vai di "spera in dio" ? (per modo di dire).

Ciao :si:, Gianluca
 
Per cui li porti dietro comunque, anche se poi rimangono nello zaino, o vai di "spera in dio" ? (per modo di dire).

Ma... in realtà ho comprato i ramponcini anni fa, più per "prudenza"...
Poi due anni fa mi sono preso i semiautomatici perché mi servivano. E da quel momento solo quelli.... mi trovo talmente bene che li userei anche in casa... :biggrin:
 
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