come preparare lo zaino per un'escursione di diversi giorni

salve a tutti. So che la mia domanda potrà sembrare banale o addirittura scontata;ma mi piacerebbe sapere, da chi ha affrontato escursioni di più giorni, come sistema i propri "accessori" nello zaino.Per esempio c'è chi dice di sistemare gli oggetti più pesanti nella parte superiore così ilcarico risulta essere più equilibrato.Ma c'è,anche chi sostiene che le cose di maggior peso debbano essere stivate in quella inferiore in modo da non affaticare troppo le spalle e far sì che il carico "poggi" più sulle anche nella zona del cinturone imbottito...voi come vi organizzate in merito? quale soluzione ritenete più congeniale? grazie a tutti!
 
c'è una parte di verità in entrambe le versioni che hai sentito: i pesi maggiori vanno posizionati il più possibile vicino alle scapole ed a contatto con la schiena, possibilmente bilanciati con precisione tra destra e sinistra; lo zaino va poi regolato in modo tale da sfruttare al massimo il cinturone, scaricando tutto il peso sul bacino ed alleviando spalle e collo.
 
secondo me dipende molto dallo zaino.
una volta quando si usavano zaini solo con spallacci l'impostazione migliore era tipo gerla, con il peso in alto tra le scapole per scaricare meglio sulla spina dorsale.
con gli zaini di oggi, specie quelli di un certo litraggio che sono più strutturati, meglio mettere il peso sempre il più vicino possibile alla schiena per non fare leva ma anche a ridosso del cinturone.
nell'ultima uscita di tre giorni con tenda di questa estate, al posto di metterla dentro come il solito, ho preferito legarla sul fondo e mi sono trovato molto meglio: il peso era concentrato sulla cintura, lo zaino ballava di meno con benefici anche sulla cintura stessa che si muoveva meno, lo zaino era meno alto più maneggevole e naturalmente avevo più spazio per sistemare meglio le altre cose, infine la mattina anche se piove riempi lo zaino al coperto e poi solo alla fine smonti la tenda la metti in un sacchetto e la leghi sotto senza bagnare il resto.
 
mi è sembrato di capire che tu sistemi gli oggetti più pesanti distribuendoli un pò su tutta la parte che rimane a contatto con la schiena formando una sorta di"pila"? Ho dimenticato di dire che stavo parlando di uno zaino da 70lt.
 
Per quel che vale, pure a me la regola "metti gli oggetti più pesanti appiccicati in mezzo alle spalle" sembra DAVVERO superata dall'arrivo di zaini con cinturoni decenti. Ovvero: se e quando lo zaino è davvero fatto e usato in modo da scaricare davvero buona parte del peso sul cinturone, che ci guadagni a tenere il baricentro dello zaino lontano dal cinturone stesso?

Anzi, non è controproducente, in quel caso? Più il baricentro è basso, più sei stabile e meno stressi la colonna vertebrale. Se cammini, almeno; in parete è un altro discorso. O no?
 
non so che dire io ho continuato per anni a credere che gli oggetti pesanti dovessero essere messi in alto! Ma quando ho letto quell'articolo sono rimasta un pò sconcertata.Non ho ancora provato però!
 
S

Speleoalp

Guest
Potrebbe sembrare una risposta antipatica, ma non lo vuole essere assolutamente ;)

Come in quasi tutte le attività, ciò che fà la differenza è la persona stessa.... dipende tutto da te e da ciò che preferisci, ti fà sentire meglio, ecc.
Ci sono un sacco di teorie, ma la miglior soluzione è prendersi un po' di tempo, pazienza e preparare lo zaino con ciò che tu desideri portare, predisporlo in diverse maniere, provandolo ogni volta e riuscendo così a capire quale sia la miglior disposizione per te ;)

Perché sicuramente ci sono tantissimi modi di fare, ma comunque non potendo (logicamente) fare ciò che ci viene detto di fare... punto e basta... tanto vale basarsi su se stessi, provando diverse soluzioni finché si trova... non quella "generica-standard" promossa in genere, ma quella su misura per se stessi.

Personalmente, non mi sono mai fatto grossi problemi e non mai avuto assolutamente nessun problema.
L'unico accorgimento che seguo è quello di tenere e organizzare lo zaino in base all'ordine di utilizzo, alla frequenza e all'importanza di determinati usi e oggetti.
Tutto quì,...

Le abitudine fanno anche una gran differenza... e anche cosa ci si mette nello zaino, a metterci dei mattoni.....ahah

Ovviamente parlando di trekking, escursionismo, alpinismo... non di arrampicata pura.
 
avete mai provato, a parità di zaino e contenuti, a caricarlo diversamente?
provate a mettere il peso a circa metà (come ho suggerito) o tutto in fondo o tutto in alto o tutto all'esterno.
Cambia eccome! non solo la vostra fatica, perchè per quanto sia strutturato, lo zaino resta comunque flessibile, ma anche e soprattuto il vostro baricentro, quindi la vostra stabilità. provate a mettere il peso tutto in basso e vi sembrerà di essere uno di quei giochini che come li lanci tornano sempre in piedi, farete molta fatica a tenere una certa impostazione; per converso, mettete tutto fuori, distante dalla schiena, verrete tirati indietro; ecc.
 
appunto, prova ; -)
io anche con zaini piccoli ho sempre concentrato il peso verso lo schienale, mi è sempre sembrato naturale.
con zaini grandi è normale che portando più cose, vai su in altezza.
l'ultimo metodo che ti ho illustrato. l'ho sperimentato per caso una mattina che pioveva.
quello che faccio io adesso è:
tenda in un sacchetto attaccata al fondo.
paleria dentro lungo la schiena o in un sacchetto sui fianchi.
sulla parte inferiore dello zaino, sacco a pelo, materassino gonfiabile, vestiario e attrezzatura per la notte.
parte superiore dello zaino. vestiario di ricambio, fornello pentola cibo, bottiglia d'acqua appoggiata allo schienale, poi sopra il resto che uso nella giornata. vestiti cibo bottiglia d'acqua piccola giacca ecc.
nella disposizione della parte superiore la roba che pesa di più comunque attaccata allo schienale.
così il baricentro dello zaino rimane basso, molto, scarica bene sui fianchi, lo zaino è basso e non intralcia, la tenda bagnata non da fastidio ecc ecc
 
Ho omesso che mi rferivo solo al trekking.Sì giusto sperimentare com'è anche giusto distribuire...ma rimangono sempre tanti ad affermare che le cose più pesanti le devi mettere in alto...ma non capisco il perchè.
 
perchè quando sei leggermete piegata in avanti, come di norma si sta camminando in montagna, mettere il peso tra lombare e scapole significa metterlo esattamente sulla verticale del baricentro corretto. se metti il peso altezza culo ti tira indietro; se lo metti sopra la testa, perdi equilibrio.
 
S

Speleoalp

Guest
Ho omesso che mi rferivo solo al trekking.Sì giusto sperimentare com'è anche giusto distribuire...ma rimangono sempre tanti ad affermare che le cose più pesanti le devi mettere in alto...ma non capisco il perchè.

Perché probabilmente si sono trovati molto bene nel fare così, per esperienza e abitudini e automaticamente riportano questo modo di fare ;)
Altri perché lo hanno letto su qualche guida in cui vengono spiegati i metodi standard per tutto ;)

Poi però non è detto che a tutti faccia differenza o che cambi qualcosa.... per quello io ho un mio modo di fare, ma consiglio di trovare il proprio sistema provando e riprovando... che poi può tranquillamente coincidere con quello che viene detto ;)


Poi dipende tantissimo da cosa uno si porta dietro in un trekking ;)
 
siccome io sono una che si porta dietro un mare di"non si sa mai" vorrei qualche consiglio in merito all'equipaggiamento che vi portate voi..mi spiego meglio ci sono cose che sono praticamente inutili ed altre che sono assolutamente indispensali.Mi piacerebbe saperlo perchè sono convinta che potrei lasciare a casa un mare di "carabattole" inutili!Grazie....
 
Nei limiti del possibile, non è facile applicare questa regola e adattare il carico alla geometria del mio zaino Deuter Futura Vario 50+10 (schienale areato) che in partenza ha già una discreta distanza dalla schiena
 
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ripeto, dipende dallo zaino.
per me quello schema è troppo generale, non si può paragonare un 30 litri di un giorno con un 70 di due o più giorni.
quello mi sembra uno schema vecchio riciclato quando le tende pesavano di più... oggi come oggi i pesi delle varie componenti sono più omogeneizzati... il mio sacco pesa un chilo il materassino 600 gr l'acqua una bottiglia da un chilo la tenda senza pali siamo sul chilo e mezzo, poi ci sono pentola e cibo con pesi variabili ma diciamo un chilo circa, poi ci sono i vari vestiti che da soli pesano poco ma assieme fanno pure un'altro chilo... secondo me quella configurazione non ha senso perché dovrei mettere tutto al centro attaccato alla schiena, e il resto dello spazio con cosa lo riempio?
perché il punto è che la densità media dei vari attrezzi è piuttosto costante mentre quello che varia è la forma... l'unica cosa che si può fare e faccio è mettere l'acqua in quella posizione.
ma se ci metto la tenda ad esempio. non ci sta il sacco e il materasso che alla fine assieme pesano uguale... e l'acqua? e il cibo?
a me sembra una illustrazione veramente teorica.
 
che tipo di zaino hai? che limitazioni ti da l'avere lo schienale areato? e sopratutto la schiena ti rimane asciutta come sostengono in tanti? puoi,cortesemente,dirmi da cosa è costituita la tua attrezzatura? scusate tutti questo ms era per freestiano opsss
 
Infatti è teoria....la teoria dice che stivare i pesi seguendo quel grafico si hanno dei vantaggi in termini di comfort.
C'è poco da discutere se uno preferisce distribuire i pesi diversamente o non è in grado di poterlo fare.
Se si riesce a portare la teoria alla realtà i vantaggi sono indiscutibili.
 
che tipo di zaino hai? che limitazioni ti da l'avere lo schienale areato? e sopratutto la schiena ti rimane asciutta come sostengono in tanti? puoi,cortesemente,dirmi da cosa è costituita la tua attrezzatura? scusate tutti questo ms era per freestiano opsss

Ho editato il messaggio precedente col modello di zaino, il limite di questi zaini areati (che è anche il loro vantaggio) è appunto quello di avere lo schienale distanziato per favorire la traspirazione.
Se hai letto il link di Deuter c'è una spiegazione, il carico aderente alla schiena è più gestibile.
Si, col caldo è un grande vantaggio.
 
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