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sun75
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GUIDA: Come ritagliare porzioni di mappe...
Ecco qui una breve guida su come poter ritagliare delle porzioni di mappe gia' georeferenziate, senza esportarsi una jpeg dell'area interessata e ri-georeferenziare nuovamente, perdendo in precisione!
Il procedimento che qui illustro, lo uso da anni, per ritagliarmi dalle regioni_IGM il pezzetto di cartografia che mi serve nelle mie escursioni, senza dover caricare l'intera regione. Ha il vantaggio di non perdere mai la georeferenziazione originale, e quindi la precisione della carta "figlia" e' identica a quella originale!
Procediamo con ordine!
Software necessari:
Ammettiamo, nel nostro esempio, di voler ritagliare tutta l'area del Velino-Cafornia-Bicchero-Costone-Duchessa-Valle del Salto nel Parco Regionale Velino-Sirente.
Assunti:
2) Si carica Abruzzo_IGM_25K.map in OziExplorer
3) Va abilitato il reticolo su Ozi in questo modo:
Se il reticolo blu non coincide con quello disegnato sulla carta, dovete impostare come Datum "ED50" (European 1950) e non WGS84 che e' il default di Ozi. Sistemato il Datum, i due reticoli _devono_ coincidere!
4) Ora si ricavano le coordinate dei 4 lati dell'area di nostro interesse: a noi interessano solo l'angono superiore sinistro e quello inferiore destro.
Nel nostro caso le coordinate sono:
5a) Da ecw a tif con ritaglio e georeferenza applicata. Il comando di conversione e' il seguente:
Dove:
Volendo si puo' verificare che il nuovo file sia correttamente georeferenziato con il seguente comando:
Controllando la presenza dei tag "PROGCS" e "GEOCS"
5b) Ora dobbiamo convertire la nostra nuova carta in Ecw, e questo e' semplice semplice quanto il seguente comando:
Dove:
Quindi il nostro "fantastico" comando diviene:
Una controllatina veloce con gdalinfo tanto per avere la certezza che i dati di georeferenza ci siano:
Controllando la presenza dei tag "PROGCS" e "GEOCS"
Bene, abbiamo la nostra nuova e fantastica carta ritagliata e georeferenziata "fotocopia" dell'originale! Ora .... usiamola!
6) Importazione e verifica in OziEplorer. Chiudiamo la mappa dell'Abruzzo, e importiamo la nuova:
Per verificarlo, basta andare su:
7) avete finito! Prendete il vostro fantastico nuovo file .ecw e caricatelo sul vostro GPS cartografico! Buon cammino!!
Ecco qui una breve guida su come poter ritagliare delle porzioni di mappe gia' georeferenziate, senza esportarsi una jpeg dell'area interessata e ri-georeferenziare nuovamente, perdendo in precisione!
Il procedimento che qui illustro, lo uso da anni, per ritagliarmi dalle regioni_IGM il pezzetto di cartografia che mi serve nelle mie escursioni, senza dover caricare l'intera regione. Ha il vantaggio di non perdere mai la georeferenziazione originale, e quindi la precisione della carta "figlia" e' identica a quella originale!
Procediamo con ordine!
Software necessari:
- OziExplorer o equivalente software cartografico sul quale rilevare le coordinate dell'area da ritagliare. Io uso Ozi, quindi le info qui contenute saranno riferite ad Ozi.
- FWTools, compilation free di software GIS a linea di comando per manipolare la cartografia elettronica. Si scaricano da qui: FWTools: Open Source GIS/RS Binary Kit
Ammettiamo, nel nostro esempio, di voler ritagliare tutta l'area del Velino-Cafornia-Bicchero-Costone-Duchessa-Valle del Salto nel Parco Regionale Velino-Sirente.
Assunti:
- La mia directory di lavoro e': T:\Cartografia\Data
- La mia directory degli originali cartografici e': T:\Cartografia\IGM
2) Si carica Abruzzo_IGM_25K.map in OziExplorer
3) Va abilitato il reticolo su Ozi in questo modo:
- Menu' "Mappa" -> Impostazioni Linea Reticolo
- Altro Reticolo
- Flag su "Reticolo Attivo"
- Intervallo Linea: "Nessun reticolo" (preferibile, oppure "1Km" se volete vederlo coincidere con quello reale della carta)
- Colori Linea (entrambi): "blu"
- Flag su "Scala Automatica"
- Intervallo Etichette: "1Km"
- Colore etichetta: nero
- Colore sfondo: giallo
- Dimensione font: 15
- Visualiz. Etichette: "su tutti gli schermi"
- Numeri: "niente metri"
- Flag su "mostra linea margini"
- Quindi "Salva" -> Default -> Chiudi
Se il reticolo blu non coincide con quello disegnato sulla carta, dovete impostare come Datum "ED50" (European 1950) e non WGS84 che e' il default di Ozi. Sistemato il Datum, i due reticoli _devono_ coincidere!
4) Ora si ricavano le coordinate dei 4 lati dell'area di nostro interesse: a noi interessano solo l'angono superiore sinistro e quello inferiore destro.
Nel nostro caso le coordinate sono:
- Sup. sx: 357000 4673000
- Inf. dx: 371000 4663000
5a) Da ecw a tif con ritaglio e georeferenza applicata. Il comando di conversione e' il seguente:
Codice:
gdal_translate.exe -of GTiff -co LARGE_OK=YES -co TILED=YES -co TFW=YES -a_srs EPSG:32633 -projwin {up sx} {down dx} {src} {dest}
Dove:
- -of GTiff e' il formato di destinazione
- -co LARGE_OK=YES serve a superare il limite dei 500Mb nella trattazione dei file cartografici (si intende applicato al file "raw" da trattare e non a quello compresso!! Quindi Abruzzo.ecw che sul disco e' 477Mb, Raw sono 10,01GB!!)
- -co TILED=YES per la generazione di immagini tiff omogenee
- -co TFW=YES per il salvataggio dell'ESRI World File (dati di georeferenziazione)
- -a_srs EPSG:32633 se manca questo parametro, di default, il file di destinazione viene "strippato" della georeferenza. La chiave e' tutta qui! Per capire il parametro: a_srs indica a gdal di fare l'override dei dati di datum e proiezione e di ricalcolarli e riferenziare il ritaglio effettuato. E' un discorso molto ampio, ma il modo piu' semplice di farlo e' referenziando la nuova immagine usando il modello EPSG, i cui codici sono tutti scritti nel file pcs.csv nella directory "data" sotto l'installazione di FWTools in C:\Programmi o dove l'avete installato. Se aprite quel file, noterete che, in fondo, 32632 e 32633 corrispondono ai codici EPSG per il Datum WGS84, Zone N-UTM32 e N-UTM33 (per l'Italia) dove N sta' per emisfero Nord e non per la fascia (S e T in Italia). Perche' WGS84? Perche' nel nostro caso stiamo lavorando con cartografia IGM 1:25K georeferenziata con Datum WGS84 (lo potete vedere con il comando "gdalinfo {file}", prime righe in alto: "PROGCS" e "GEOCS"). Il fatto che il reticolo sia ED50 e' un dettaglio irrilevante ai fini della traslazione dei dati di referenza: quelli sono e rimangono WGS84!
Codice:
Driver: ECW/ERMapper Compressed Wavelets
Files: t:\cartografia\igm\Abruzzo_IGM_25K.ecw
Size is 64000, 56000
Coordinate System is:
PROJCS["NUTM33",
GEOGCS["WGS 84",
DATUM["WGS_1984",
SPHEROID["WGS 84",6378137,298.257223563,
AUTHORITY["EPSG","7030"]],
TOWGS84[0,0,0,0,0,0,0],
AUTHORITY["EPSG","6326"]],
PRIMEM["Greenwich",0,
AUTHORITY["EPSG","8901"]],
UNIT["degree",0.0174532925199433,
AUTHORITY["EPSG","9108"]],
AXIS["Lat",NORTH],
AXIS["Long",EAST],
AUTHORITY["EPSG","4326"]],
PROJECTION["Transverse_Mercator"],
PARAMETER["latitude_of_origin",0],
PARAMETER["central_meridian",15],
PARAMETER["scale_factor",0.9996],
PARAMETER["false_easting",500000],
PARAMETER["false_northing",0],
UNIT["Meter",1]]
- -projwin {up sx} {down dx} niente altro che le coppie di coord. est e nord degli angoli superiore sx e inferiore dx del rettangolo che a noi interessa
- {src} {dest} sono i file di origine e destinazione del processo
Codice:
gdal_translate.exe -of GTiff -co LARGE_OK=YES -co TILED=YES -co TFW=YES -a_srs EPSG:32633 -projwin 357000 4673000 371000 4663000 T:\Cartografia\IGM\Abruzzo_IGM_25K.ecw velino.tif
Volendo si puo' verificare che il nuovo file sia correttamente georeferenziato con il seguente comando:
Codice:
gdalinfo velino.tif
Controllando la presenza dei tag "PROGCS" e "GEOCS"
5b) Ora dobbiamo convertire la nostra nuova carta in Ecw, e questo e' semplice semplice quanto il seguente comando:
Codice:
gdal_translate.exe -of ECW -co LARGE_OK=YES {src} {dest}
Dove:
- -of ECW e' il formato di destinazione
- -co LARGE_OK=YES serve a superare il limite dei 500Mb nella trattazione dei file cartografici (in questo caso potrebbe non servire se trattiamo file ridotti....ma metterlo non costa nulla!!)
- {src} {dest} sono i file di origine e destinazione del processo
Quindi il nostro "fantastico" comando diviene:
Codice:
gdal_translate.exe -of ECW -co LARGE_OK=YES velino.tif velino.ecw
Una controllatina veloce con gdalinfo tanto per avere la certezza che i dati di georeferenza ci siano:
Codice:
gdalinfo velino.ecw
Controllando la presenza dei tag "PROGCS" e "GEOCS"
Bene, abbiamo la nostra nuova e fantastica carta ritagliata e georeferenziata "fotocopia" dell'originale! Ora .... usiamola!
6) Importazione e verifica in OziEplorer. Chiudiamo la mappa dell'Abruzzo, e importiamo la nuova:
- Menu' File -> Chiudi Mappa
- Menu' File -> Importa Mappa -> Mappa DRG Singola
- Premere OK al Passo 1
- Selezionare il file .ecw appena creato, quindi velino.ecw
- Premere OK al Passo 2
- Specificare la directory dove _creare_ il file .map di OziExplorer: generalmente nella stessa directory dov'e' l'.ecw...quindi nel mio caso "T:\Cartografia\Data"
- Datum Mappa: WGS84
- Proiezione Mappa: UTM
- Zona Reticolo: 33
- Emisfero: N (Nord)
- Confemare premendo OK.
Per verificarlo, basta andare su:
- Menu' Mappa -> Impostazioni Linea Reticolo
- Altro Reticolo -> Spunta su "Reticolo Attivo" (se prima avevate salvato con "Default" ora dovreste avere tutti gli altri campi gia' popolati)
- Quindi "Chiudi"
7) avete finito! Prendete il vostro fantastico nuovo file .ecw e caricatelo sul vostro GPS cartografico! Buon cammino!!
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