come si raccolgono gli asparagi

Ieri mi è sorto un bel dubbio:
Come si raccolgono gli asparagi dal gambo o dalla racide?
Ovvero tagliate solo la aprte che commstibile (metà gambo) oppure estirpate tutto l'asparago, tirandoo con forza e facendo uscire pure la radice?
Gli anziani ho visto che tirano via dalla radice, mia mamma sostiene il contrario.
La domande sorge perchè col metodo errato che io sappia, l'anno successivo la pianta non ridarà il frutto
 
Io son d'accordo con tua mamma...
Ho sempre fatto cosí.
Mi hanno insegnato che dalla radice si strappano quelli dell'orto.
I selvatici sapevo che si rompono dal gambo...
Felicissimo di saperne di piu...
 
Devi tagliare gli ultimi 25-30 cm. dell'asparago selvatico, usando anche solo le mani :).
Mai tirare con forza e fare uscire la radice anche perchè quella parte è la più dura e poco commestibile.
Come vedi ha ragione tua madre!

Un Saluto.
Dk.
 
L'asparago selvatico, che io sappia, và raccolto tagliando lo stesso nella zona di confine del gambo che da legnoso/duro diviene morbido, in linea di massima un pelo più verso il legnoso in modo tale da poterlo poi "pareggiare" quando si è a casa (solo per un motivo di presentazione nel piatto nulla di più). Mentre quello coltivato và sempre tagliato qualche cm. sotto il livello del terreno.

Comunque in qualsiasi caso non viene mai tolta la radice, nè nel coltivato nè nel selvatico questo se si vuole riavere l'anno dopo degli asparagi :biggrin:

Questo è quello che sò io ;) ...... poi "alzo le mani" :p

Ciao :), Gianluca
 
Quoto le risposte che già hai avuto, la soluzione corretta è spezzarlo flettendolo facendolo scorrere tra le dita fino al punto in cui smette di essere legnoso, facendo così farai contenta non solo la pianta ma anche te stesso a fine giornata, dato che sostanzialmente gli asparagi dovrai solo lavarli.
Facendo "come fanno gli anziani" non solo danneggi inutilmente la pianta ma una volta a casasei anche costretto a rimettere poi mano ad ogni asparago per asportare la parte legnosa, che non si mangia.


Ciao
Andrea
 
L'asparago selvatico, che io sappia, và raccolto tagliando lo stesso nella zona di confine del gambo che da legnoso/duro diviene morbido, in linea di massima un pelo più verso il legnoso in modo tale da poterlo poi "pareggiare" quando si è a casa (solo per un motivo di presentazione nel piatto nulla di più). Mentre quello coltivato và sempre tagliato qualche cm. sotto il livello del terreno.

Comunque in qualsiasi caso non viene mai tolta la radice, nè nel coltivato nè nel selvatico questo se si vuole riavere l'anno dopo degli asparagi :biggrin:

Questo è quello che sò io ;) ...... poi "alzo le mani" :p

Ciao :), Gianluca

Io sapevo che quelli coltivati li puoi tirar via tutti, perchè l'anno successivo non farebbero comunque.
Però anche io, parlo per sentito dire... e ricordi di fanciullezza, quando giravo per l'orto di mio nonno.:p
 
Per quel coltivati esiste pure un'arnese apposito col quale tagliare l'apparato in profondità senza strappare la radice.
 
Io sapevo che quelli coltivati li puoi tirar via tutti, perchè l'anno successivo non farebbero comunque.
Però anche io, parlo per sentito dire... e ricordi di fanciullezza, quando giravo per l'orto di mio nonno.:p
L'asparago ributta l'anno dopo tant'è che i primi due anni danno un raccolto basso/minimo ed è in uso acquistare radici d'asparago già di due/tre anni per velocizzare i tempi di raccolta.

Ciao :), Gianluca
 
Quoto znncl.... anche io faccio come afferma lui.
Inoltre nn ha molto senso uccidere una pianta quando a te serve solo un pezzetto!:biggrin:
Salutami la bellissima Vasto.:)
 
Allora devo giungere a conclusione che ci sono anziani senza esperienza... che vanno in giro con metri di asparagi inutilmente
Grazie per il consiglio, lo metterò inpratica questo weekend se il tempo non mi consentirà di fare trekking
 
Dai nn dire cosi'! E' possibile che gli anziani avessero i loro buoni motivi, prova a chiedere con loro e fammi sapere che sono curioso:biggrin:!
Cmq io vengo dalla provincia di Foggia vicino casa tua... e nn ho mai sentito di estirpare tutta la pianta.
:)fra
 
Io personalmente li ho sempre colti staccando anche due dita di parte legnosa. Mi sono accorto che si mantengono meglio di quelli ai quali è stata staccata solo la parte tenera (ovviamente a parità di condizioni, ossia in un recipiente con due/tre dita d'acqua).
 
ragazzi ho una curiosità....
martedì sono andato a farmi una breve escursione ed ho preso un pò di asparagi.ho visto che ce ne erano tantissimi ma erano piccoli...in quanto tempo crescono? in quanto tempo la stessa pianta dopo averli raccolti li fa crescere? mi hanno detto 2-3 giorni, è vero?
 
Vado ad asparagi con mio padre da quando ero piccolo e ancora tutt'oggi.

Mio padre mi ha sempre insegnato che quando si va ad asparagi è meglio estirpare l'asparago (non la pianta).

In questo modo La Pianta ha la forza di poter far uscire un altro asparago nella stessa stagione dopo pochi giorni (sempre che piova un pò).

Se si taglia l'asparago la pianata continua ad alimentare il "Fittone" (Asparago Tagliato) e in questo modo avrà Meno forza per poter far uscire un altro asparago nello stesso anno.

Una volta estirpato l'asparago (non la pianta) puoi tagliarlo stesso sul posto o trasportatelo con tutta la radice e poi "pulirlo a casa".:)
 
Io li raccolgo così...:biggrin:

1.jpg
 
No dai ragazzi..non si leva la radice..io ci vado con mio nonno da sempre e lui mi ha insegnato che si tagliano dove cominciano a diventare duri..dopo 2 giorni tornado sulla stessa macchia,l'asparago (asparagio?) e' gia' ricresciuto..


non levate la radice altrimenti oltra a non crescere nulla per quella stagione,ci impieghera' di piu' a rigenerarsi per la prossima annata..

e poi la stagione e' appena finita..
 
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