Normativa Come si vorrebbe la legge che permette il porto dei coltelli

Non con polemica ma solo per curiosità, come dovrebbe essere, secondo voi, una "legge" che regoli "il coltello" ?

Qual'è il confine, il discriminante, secondo voi tale per il quale il coltello X in mano a voi, noi, io, è cosa buona mentre lo stesso coltello X in mano al fetente di turno è cosa non buona e da punire ?

O, se preferite, quali sono i coltelli "buoni" e quali "cattivi" ?

Grazie in anticipo.

Ciao :si:, Gianluca
 
bhe solo come punto di partenza:
fedina pulita (e Certificato Anamnestico come si fa nel PdA)
dimensioni lama
nessun blocco lama x chiudibili
Poi magari si potrebbe parlare di renderlo un reato amministrativo se non sussistono le condizioni x pensare che sia da penale...
Voglio dire il contadino di 65 anni che si scorda un opinel mentre va in tribunale x testimoniare per una questione di terzi...
S'è beccato un penale x lo zelo dell' addetto al Metal Detector... sai qui facevano un processo di ndrangheta.. fino a poco fa era sempre spento e anni fa un IMPUTATO entrò in aula con la pistola ammazzando un paio di persone
 
Quanto meno, si potrebbero rendere portabili senza limitazioni i multitool più piccoli, come i Victorinox da 58 mm, le Leatherman della serie Micra, la maggior parte dei quali non ha nessun meccanismo di blocco della lama (e la maggior parte di queste lame, peraltro, di lunghezza talmente ridicola che, al massimo, ci potrei garrotare un criceto neonato :poke:).
 
C

corey82

Guest
Quanto meno, si potrebbero rendere portabili senza limitazioni i multitool più piccoli, come i Victorinox da 58 mm, le Leatherman della serie Micra, la maggior parte dei quali non ha nessun meccanismo di blocco della lama (e la maggior parte di queste lame, peraltro, di lunghezza talmente ridicola che, al massimo, ci potrei garrotare un criceto neonato :poke:).

Mmmmm....per come la vedo io, anche col la lama piccola del vic ci puoi sgozzare una persona, o sbaglio?
secondo me questo è un discorso che dovremmo lasciar perdere perche, come si vede, non porta a nulla, ne di buono ne cattivo!
ogni legge fatta ha i pro e i contro, ma star li a decidere se son giuste o meno mi sembra ridicolo!
ci scanniamo a vicenda per cosa?
perche uno vuole aver piu ragione di un altro?
no dai ragazzi!rischiamo di renderli un 3d infinito e pieno di discussioni tra utenti!:lol:
 
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Intanto avresti dichiarata la lista di portatori, metterei dei limiti di dimensioni per il porto quotidiano edc, e un'autorizzazione per il porto in escursione, senza limitazione di dimensione, ovviamente fa testo la fedina penale, e visita medica, e quindi puoi girare con un'autorizzazione , vale un regolamento, divieto di esibirlo o di minacciare ecc.
 
Non con polemica ma solo per curiosità, come dovrebbe essere, secondo voi, una "legge" che regoli "il coltello" ?

No dovrebbe esistere...come no esiste una legge che regoli il porto inproprio della pentola a pressione.

Qual'è il confine, il discriminante, secondo voi tale per il quale il coltello X in mano a voi, noi, io, è cosa buona mentre lo stesso coltello X in mano al fetente di turno è cosa non buona e da punire ?

Stiamo parlando di un oggetto, in se stesso no fa alcun male....dobbiamo anche regolare cacciaviti, sbarre di ferro, ombrelli ecc...eccc...come dici tu in mano al fetente di turno

O, se preferite, quali sono i coltelli "buoni" e quali "cattivi" ?

Sarebbe meglio ricevere una martellata in testa o ricevere una pallottola?
 
Il blocco lama la vedo una cosa da non considerare.
Ai fini dell'utilizzo atto ad offendere che abbia il blocco o meno cambia poco.

Inoltre un Opinel 6 diventerebbe illegale? o_O

In una eventuale legge la dimensione della lama potrebbe essere inserita, come lo era una volta e com'è in molti altri paesi del mondo.
È vero che bastano pochi cm di lama per far molto male a qualcuno, ma lo stesso si può dire di un pugno tirato bene. I malintenzionati di sicuro non vanno a delinquere con un coltello di 5-6 cm.

Altra discriminante potrebbe essere l'apertura facilitata o ad una mano.

Se proprio si vuole fare i precisini si potrebbe anche andare a vedere la forma della punta e il coefficiente di penetrazione della lama. :)
 
Mmmmm....per come la vedo io, anche col la lama piccola del vic ci puoi sgozzare una persona, o sbaglio?
se è per questo moltissime persone sono in grado di ucciderti anche senza l' ausilio di nessuno strumento.
ogni legge fatta ha i pro e i contro, ma star li a decidere se son giuste o meno mi sembra ridicolo!
perdonami ma ti hanno insegnato male educazione civica a sQuola :D
Le leggi servono a regolare una società nei modi che corrispondono ai suoi valori e princìpi. Che non sono fissi. Discuterne serve a sviscerare i problemi.
Stiamo parlando di un oggetto, in se stesso no fa alcun male....dobbiamo anche regolare cacciaviti, sbarre di ferro, ombrelli ecc...eccc...come dici tu in mano al fetente di turno
tutto, vietiamo tutto!
Sarebbe meglio ricevere una martellata in testa o ricevere una pallottola?
se posso scegliere io che tipo di pallottola e dove, sì!
Se proprio si vuole fare i precisini si potrebbe anche andare a vedere la forma della punta e il coefficiente di penetrazione della lama
Hai voglia!
quella del blocco lama era una concessione al sentimento giustizialista.
Il 90% degli accoltellamenti avviene con un coltello da cucina, se li eliminassimo si passerebbe al martello o altri strumenti.
Qui si oppone la visione liberale che pone al centro la responsabilità individuale con la visione centralizzata dello Stato paternalista.
 
Concordo ci sono strumenti, come le stesse bacchette da trekking a punta, che possono essere più pericolosi, se si dovesse normare tutto con la paura che venga usato come arma, allora l'auto che è la prima causa di morte in Italia, andrebbe normata con un porto d'armi. Tutti a chi come noi non è appassionato ha coltelli a casa, e qui da me che ci sono campeggi e spiagge, in stagione c'è gente con lame di tutte le fogge in spiaggia e non ho mai visto FFOO andare a dirgli alcun che, per non parlare di sub e pescatori, allora non sarebbe meglio avere un porto di coltello? Tanto vietare non serve, il delinquente se ne fotte, e sopratutto chi ha il permesso si sente maggiormente responsabilizzato, come succede nelle armi sportive ecc.
 
Io sono per la totale liberalizzazione di porto di armi e di coltelli, come in Texas:biggrin:

Tanto i delinquenti se ne fottono dei divieti e girano con pistole, AK, coltelli e quant'altro.
Io, che non sono un delinquente e non faccio rapine, devo stare in ansia se tengo un Vic in tasca perchè se becco un agente delle FFOO in giornata storta rischio di passare seri guai...

Non con polemica ma solo per curiosità, come dovrebbe essere, secondo voi, una "legge" che regoli "il coltello" ?

Qual'è il confine, il discriminante, secondo voi tale per il quale il coltello X in mano a voi, noi, io, è cosa buona mentre lo stesso coltello X in mano al fetente di turno è cosa non buona e da punire ?

O, se preferite, quali sono i coltelli "buoni" e quali "cattivi" ?

Grazie in anticipo.

Ciao :si:, Gianluca

Per rispondere @znnglc direi che un coltellino con lama fino a 75 mm (anche con blocco) può essere considerato inoffensivo, visto che non molto tempo fa è stata uccisa una ragazza in metropolitana con un ombrello per cui è più pericolosa l'intenzione dell'attrezzo.

E come dice @Jk74, se uno vuole fare male lo può fare con qualunque attrezzo (oltre alle mani nude ovviamente): si può uccidere con una bic, con un sacchetto di plastica della spesa, con una bottiglia di vetro, con un laccetto delle scarpe... devo continuare?
 
Ultima modifica:
A parte tutto non si chiede e non si fà nulla, perchè una nuova legge/circolare ministeriale/interpretazione e chi più ne ha più ne metta sarebbe sempre peggio di quanto già abbiamo. (almeno così è sempre stato)

Per tutti ricordo per l'ennnnesima volta che a Bollate, vicino a Milano, in una scuola superiore un ragazzo ha ucciso la sua ex fidanzatina con un Victorinox Swiss Lite, il pusee piscinin, il 58 mm. Anni '90. Una rasoiata al collo violentissima e carotidi e giugulari lese e per lei è nulla da fare.
 
Olasvadas, per quello con una carta di credito in plastica, tagli le carotidi che è un piacere se hanno spigolo, allora vietiamo le carte di credito? Non c'entra lo strumento, ora che vanno di moda le penne tattiche in acciaio o multipolimero, stai a vedere che ci vieteranno le bic.......insomma se vuoi nuocere trovi una infinità di modi e di oggetti da usare, se sei onesto non riesci a uccidere uno nemmeno con una spada, suvvia! Fra le altre cose un taglierino per unghie dei piedi ha una limetta più grande di quel victorinox......
 
Grazie per le risposte e grazie in anticipo ancora per chi vorrà continuare (forse sarebbe opportuno chiedere uno stralcio in un altro thread).

Interessanti le risposte e tolta la completa liberalizzazione che mi piacerebbe da appassionato ma che da normale cittadino avrei grosse difficoltà ad accettare vorrei solo sottolineare un aspetto che forse non ho espresso bene; un coltello non è solo quello che, per caratteristiche meccaniche, più si adatta ad un uso in "esterno" ma anche qualsiasi coltello o lama che si adatta a svolgere una attività al di fuori della propria abitazione dove la legge 110 ha il suo perché di esistere.

Quante attività lavorative, o ludiche, vengono svolte in contesti pubblici, o privati, fuori dalla propria abitazione che necessitano di un coltello o di una lama o di un attrezzo tagliente? Penso una marea ....... contadini, addetti alla cucina, giardinieri, artigiani ect ect, probabilmente è più facile trovare una attività che non vi sia che elencare quelle in cui un oggetto tagliente può comparire ...... ora, oggi, queste attività possono essere svolte perché concettualmente sono giustificate dalla circostanza, un giardiniere può tagliare un ramo, nel giardino del cliente, perché sta svolgendo una attività in cui la lama è un attrezzo, il magazziniere può aprire il cartone con il suo taglierino (lama con blocco che si può aprire con una mano, usata anche per rapine e "colpi" in banca) perché è un attrezzo utile, il cuoco può affettare ect ect ...... tutte attività quotidiane, ecco ora queste attività sono assoggettate alle stesse "regole" per il quale io, noi, ci portiamo il kabar di turno in escursione e lo usiamo. Se tutte queste "attività", che sono possibili proprio perché "giustificate", fossero legate, ad esempio, alla fedina penale che casino si avrebbe ? ma soprattutto chi avesse la fedina penale sporca ma che comunque ha pagato il suo debito, senza un coltello, una lama, che vita "lavorativa" potrebbe avere ?, ok un pregiudicato non può avere un arma, giustissimo, ma se il 99.99 % di noi lavora senza un'arma (per cui sbarca il lunario) quanti lo sbarcano, il lunario, ovvero portano la pappa a casa senza mai toccare nulla che si possa ricondurre ad un coltello o una lama ?

Ciao :si:, Gianluca
 
Ultima modifica:
spesso mi "scordo" il teglierino in tasca di ritorno dal lavoro, se becco una perquisizione sono fottuto... se si ha la fedina pulita e un minimo di giustificazione personalmente non vedrei niente di male nel porto di vic o multiuso vari, come molti hanno detto basta l'intenzione e qualunque oggetto può diventare un arma... per esempio quante persone sono state ammazzate da cocci di bottiglia. piuttosto renderei assolutmente legale il porto di metodi di difesa non letali, tipo taser o pistole con grandi dosi di spray al peperoncino, con corsi di addestramento all'uso e pratica di "tiro" specialmente per le categorie più vulnerabili.
 
Ah beh contestualmente onde evitare che la massaia pensi di difendersi portando una lama!
Lama,che, vorrei ricordare, per difesa non è molto utile
 
Non con polemica ma solo per curiosità, come dovrebbe essere, secondo voi, una "legge" che regoli "il coltello" ?

Dimensioni massime, tipologia, situazioni,
punto 1: per me quelle dei Victorinox 111 mm
Punto 2: Tipologia solo pieghevoli magari non troppo appuntiti, blocco lama sì, se si deve lavorare di punta è essenziale. Rientrerebbero così strumenti tipo il Rescue Tool qui più volte citato, o la mozzetta da innesto.
Punto 3:
Situazioni: il pieghevole porto lecito sempre, fisso per quelli che oggi sono i giustificati motivi.
Eccezioni a quanto sopra e cause legate ad esse: fedina penale sporca = proibizione totale, segnalazioni alle forze dell'ordine relative a pericolositò del soggetto proibizione ma con possibilità di revisione. Qui però subentra un sovraccarico di lavoro per le FFOO legato a verifiche relative ai comportamenti nel tempo dei soggetti segnalati.

Diciamocelo è più facile proibire tutto.
 
facciamo che per le lame fisse si può chiedere un porto con modalità simili al PdA?
E magari che chi aha già un PdA è automatico :biggrin:
Gli altri se non sussiste il giustificato motivo la 1a volta sanzione amministrativa, la 2a (anche se so che non è fattibile così come la dico) apertura di fascicolo penale?
Questo xkè tanto non nascondiamocelo: se un testa di ***** parte con l' idea di piantare 1 coltellata a qualcuno lo farà partendo da casa con un coltello da cucina
 
Mi dissocio jk74, è un aggravamento dei carichi burocratici. Ed una strada a successive chiusure e restrizioni di legge, anche con strumenti non accessibili alla gente comune.
 
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