Come smontare una Maglite D

ciao a tutti,
siete la mia ultima speranza di recuperare una maglite D (quella con le batterie di tipo torcia per intenderci)
La malcapitata pila è stata abbandonata per un paio d'anni nel cassetto da mio padre a cui l'avevo portata dagli USA.
L'ho recentemente ritrovata e purtroppo l'acido fuoriuscito dalle batterie l'ha rovinata. Ovviamente non accende e le batterie non vengono fuori.
Ho fatto un paio di fori nell'ultima e vi ho avvitato due grosse viti. Non c'è stato modo di tirarla fuori!

Ho provato a smontare la maglite dalla parte del bulbo. Sono riuscito a togliere la ghiera con il vetro e poi la lampada ma il portalampade sembra un tutt'uno con il blocco interruttore e non ne vuol sapere di muoversi.

Ho provato a seguire queste istruzioni qui ma dopo aver allentato la vite di cui si parla ancora il blocco interruttore non viene fuori. Mi sono poi reso conto (guardando quest'altro sito) che deve uscire da dietro non da avanti. Non ho quindi speranza senza togliere le batterie.


Avete consigli?
Sto provando a distruggere le batterie con il trapano ma so già che non servirà a nulla. Posso perforare la prima (la posteriore) e magari tirarla fuori ma la punta del trapano non arriverà mai alla seconda :(

grazie per ogni idea che vorrete suggerirmi
 
Ultima modifica:
allora...non possiedo maglite, ma mi viene a pensare che, tolto il blocco interruttore, la torcia rimanga come un tubo passante, con il diametro interno uguale da entrambe le uscite. Se è così, allenta quella vite sotto all'interruttore, per permettere al gruppo interruttore di "scorrere" in avanti, poi spruzza un bel po' di WD40 oppure CRC attorno alle pile incancrenite (non sono sicuro dell'effetto, ma di solito quelli sbloccano anche l'insbloccabile) aspetta qualche minuto che penetri bene il lubrificante, e poi dai qualche colpo con il fondo del manico di un martello sulla batteria in fondo, così da cercare di "sparare" fuori dall'altro lato gruppo interruttore e batterie annesse...

Se invce non è come penso, cioè il tubo non è passante, allora fai due buchi nella batteria del fondo, vicini e grandi abbastanza da permettere a una pinza a bechi di starci dentro con entrambi i becchi, poi infilacela e dai a girare, avendo precedentemente, comunque, dato una bella quantità di sbloccante come quelli sopra citati...


Prova così, se non va manco così ci vuole un esorcista... o_O
 
Eh, il wd40... ottima scelta. Io avevo pensato a qualcosa che sciogliesse l'ossido... non conosco il potere "mangiaruggine" del wd40, visto che a me ha staccato BENISSIMO della ruggine superficiale, ma poi ho dovuto spazzolare assai per togliere quella "a macchie" da un vecchio attrezzo.

poi non so nemmeno se serve qualcosa di ossidante o riducente, per distruggere l'ossido... una volta funzionava l'acido ossalico -due lire in mesticheria- ma con le batterie forate e le schifezze fuori, avrei TANTA paura a usarlo.
 
vabbè ma per distruggere l'ossido si può risolvere anche in maniera meccanica, e con un po' di sana violenza...

:-x:-x:-x

basta scoprire se l'ossido delle batterie è un acido o una base, e versargli sopra l'opposto... se è già diventato un sale (come temo) allora è più complesso, perchè i sali di norma sono più stabili, e bisogna trovare il loro solvente (che non è sempre l'acqua, se i ricordi di chimica non mi tradiscono)
 
Se l'acido ossalico ben funzionava, e lo faceva, gli ossidi sono solubili in acido.
insisto, mi spavento per la batteria, che vai a saper te cos'ha dentro.

poi, beh, mi rimetto a chi ha nozioni di chimica più fresche delle mie, ultraventennali.
 
allora, la situazione è:
1) il tubo d'alluminio che costituisce la maglite non è passante per cui il gruppo interruttore non esce da davanti (che era la mia migliore opzione)
2) ho provato un disossidante per contatti (spruzzato abbondantemente e lasciato agire a lungo) senza risultati. Proverò il CRC non ho il wd40 ma ho poca speranza perchè c'è pochissimo spazio tra batterie e tubo d'alluminio. In qualche modo la batteria si è come 'gonfiata' fino ad aderire al tubo.
3) ho fatto i fori sul fondo della batteria provando ad estrarla. Ho fatto uno sforzo incredibile senza neanche spostarla. Semmai si è distrutto il fondo della batteria. L'ho parzialmente svuotata e ora sto provando a deformarla verso l'interno per allentare la sua presa dal tubo d'alluminio e magari riuscire a estrarla. Il fatto è che se riesco ancora ad accedere alla batteria posteriore,non ce la farò mai con l'altra. Ho paura che questa maglite sia irrecuperabile :(
4) con la batteria aperta e il materiale chimico esposto eviterei prodotti chimici troppo aggressivi, non vorrei saltare in aria! (spero che il CRC non crei problemi ma ci andrò piano)
 
MAgari dico una castroneria, ma gli ossidi che si formano dalla fuoriuscita dell'acido dalle batterie non sono sali??
E come tali solubili in acqua?

Essendo le maglite in metallo, ed essendo l'alternativa fra buttarla e provarci, io toglierei completamente tutto quello che puo' subire danni da immersione e la metterei a bagno in acqua calda, non bollente, meglio no surriscaldare mai le batterie.
Il primo problema da risolvere e' togliere le vecchie batterie, e probabilmente a tenerle bloccate sono questi sali.

Prima di provare con chimici che potrebbero sciuparla in modo irreversibile, meglio provare con l'acqua che grossi danni non li po' fare.

Poi un avolta tolte le batterie, il rimetterla in funzione e' un'altra questione

ciao
 
Dopo la "meccanica" (trapano) e la "chimica" (Wd40 o altro), credo sia l'ora della "fisica". :lol:
Essendo il tubo costruito in alluminio, prova a riscaldarlo su un'adeguata fonte di calore: dovrebbe dilatarsi quel tanto che basta a far allentare la presa sulle batterie. ;)
 
mi è venuto in mente che il potere corrosivo dell'acido delle batterie potrebbe aver fatto "fiorire" l'alluminio di cui è fato il tubo della maglite, rendendo ancora più solido il legame tra batterie e tubo... la vedo dura...
 
@pesciolotto: non so se il prodotto buono per la ruggine va bene anche per l'ossido/sale
@lethimos: usando l'acqua ho paura di rovinare l'interruttore o almeno i suoi contatti
@nemeton: lascerò il surriscaldamento come ultima ratio. Potrebbe danneggiare la plastica del gruppo interruttore.
@matu: in effetti l'alluminio è come corroso dove c'è l'acido fuoriuscito dalla batteria
@sriccardo: i due link corrispondono agli stessi video che avevo trovato anch'io. Purtroppo non prevedono che le batterie siano bloccate

Aggiornamento: ho tirato fuori la prima batteria deformandola con un cacciavite e poi acchiappandola con la pinza. Il problema più difficile sta nella seconda. E' lontana in fondo al tubo. Non posso perforarla con il trapano nè operare con la stessa facilità della prima. Questa la vedo dura davvero.

grazie a tutti per l'aiuto
 
potresti utilizzare un cavaturaccioli chiaramente allungando l'asta per arrivare alla pila. La fori ed avviti l'arnese e poi tiri.
Io penso che l'acqua non danneggi nulla, l'interruttore una volta che è asciutto funzionerà come prima, diversamente se ci fossero dei circuiti elettronici per funzioni tipo lampeggiante o stribo allora potrebbe essere un problema.
 
potresti utilizzare un cavaturaccioli chiaramente allungando l'asta per arrivare alla pila. La fori ed avviti l'arnese e poi tiri.
Io penso che l'acqua non danneggi nulla, l'interruttore una volta che è asciutto funzionerà come prima, diversamente se ci fossero dei circuiti elettronici per funzioni tipo lampeggiante o stribo allora potrebbe essere un problema.

mi avete convinto, del resto non può andare peggio di così. Provo con l'acqua!
 
Scusa il ritardo ieri sono stato fuori tutto il giorno altrimenti rispondevo prima

Le maglite sono torce veramente toste, e un po' di acqua all'interruttore dubito crei grossi problemi, come giustamente diceva maxmo e ti ricordo una cosa dell'acqua, quello che rovina i circuiti, e si parla di circuiti elettronici piu' che elettrici, sono i sali che permanendo per troppo tempo sui contatti tendono a farli ossidare.

Se provi con acqua distillata, che, ci pensavo in questi giorni, ha anche una maggiore capacita' di sciogliere i sali essendone totalmente priva, non dovresti avere problemi.
L'importante e' sciacquare bene alla fine, ed asciugare rapidamente, magari con luso di un phon, o poggiandola su un termosifone avvolta in una maglietta.

Io in questo modo ci ho salvato un paio di cellulari e una macchina fotografica caduta addirittura in mare....e il mare non e' acqua distillata :)
 
Mal che vada, anche se i contatti dovessero ossidarsi, con una spruzzata di disossidante per contatti torneranno come nuovi, oltre a preservarli da eventuali ulteriori ossidazioni.
 
Se non arrivi alla seconda batteria puoi provare così: dal momento che meccanicamente parlando è fondamentale "rompere" il legame formatosi fra batteria e tubo di alluminio, infilaci dentro un tubo di dimensioni inferiori che appoggi sulla batteria e dagli delle smartellate. Sì, hai capito bene, delle sane smartellate. Se riesci a spezzare il legame fra i due elementi dopo è fatta.... in officina si usa lo stesso metodo per "rompere" il frena filetti e le incrostazioni di ruggine. Smartellate sulla testa della vite!
 
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