Come sono regolamentate le attività nei boschi

Ogni volta che mi guardo un video di attività bushcraft praticati all'estero, cerco di rispondermi del perché non si può fare in Italia. Perché ci vietano di accendere un fuoco per cucinare o riscaldarsi? Capisco il soggetto incosciente ma...
Stiamo facendo un'attività sana, all'aria aperta, non disturbando nessuno e prendendoci cura di ciò che ci circonda. Forse nessuno, come noi, ama i boschi.
Ma vi rendete conto di quanto illegale sia la nostra attività? Tra fuoco, coltelli, accessi non consentiti e altro...
Chissà se facendo una domandina alla forestale, spiegando quello che é il buahcraft, o come attività sportiva, si possa avere un permesso. Sognare non costa nulla.
 
U

Utente 24852

Guest
Ti faccio un parallelismo con il lavoro che svoglio, in quanto in certe situazione la tendenza é ricevere risposte del tipo "...le regole son quelle, non ti daranno mai risposte differenti, eccezioni, ecc..."

Soprattutto all'inizio, ma anche ora, quando cercado di farmi commissionare dei lavori o cercavo degli accrediti i conoscenti, quelli che dovrebbero sì essere realisti ma facendoti comunque sperare, dicevano "impossibile, sai che sicurezza c'é in quel settore, per quella persona? Impossibile, in quei eventi ci sono già professionisti di spicco". Il trucco é sperare nel meglio ma aspettarsi il peggio, anche ricevendo risposte negatice, continuare a provare non nuove.

Ho ottenuto accrediti per degli artisti di un certo tipo, ho girato la Svizzera per la Proffix, con accrediti, ufficialmente, ecc... Tra le tante belle cose che sono andate bene, ovviamente molte altre non sono andare uguali... ma fà parte della vita.

Quindi ti conviene, almeno, provare a contattare chì di dovere nelle zone che intendi frequentare.
Spiegando nei dettagli, in maniera umile, chiara, ecc... ciò che intendi fare, la serietà ed il rispetto con ui vuoi fare qualcosa. L'intento di apprendere qualcosa di utile, bello, ecc...

Provar non nuoce ;)
 
Ti faccio un parallelismo con il lavoro che svoglio, in quanto in certe situazione la tendenza é ricevere risposte del tipo "...le regole son quelle, non ti daranno mai risposte differenti, eccezioni, ecc..."

Soprattutto all'inizio, ma anche ora, quando cercado di farmi commissionare dei lavori o cercavo degli accrediti i conoscenti, quelli che dovrebbero sì essere realisti ma facendoti comunque sperare, dicevano "impossibile, sai che sicurezza c'é in quel settore, per quella persona? Impossibile, in quei eventi ci sono già professionisti di spicco". Il trucco é sperare nel meglio ma aspettarsi il peggio, anche ricevendo risposte negatice, continuare a provare non nuove.

Ho ottenuto accrediti per degli artisti di un certo tipo, ho girato la Svizzera per la Proffix, con accrediti, ufficialmente, ecc... Tra le tante belle cose che sono andate bene, ovviamente molte altre non sono andare uguali... ma fà parte della vita.

Quindi ti conviene, almeno, provare a contattare chì di dovere nelle zone che intendi frequentare.
Spiegando nei dettagli, in maniera umile, chiara, ecc... ciò che intendi fare, la serietà ed il rispetto con ui vuoi fare qualcosa. L'intento di apprendere qualcosa di utile, bello, ecc...

Provar non nuoce ;)

Esatto. Ben detto.
Appena finisce la quarantena vorrei provare. La cosa peggiore che possa capitare é un no!
Come dici tu, vorrei trasmettere la serietà e il senso di "rispetto".
 
Nelle scuole danesi (foto mandate da una mia amica ieri, si tratta di asilo) l'approccio al bushcraft è questo, compresi gli attrezzi, poi a casa e nei boschi fanno lo stesso e nessuno gli dice nulla, perchè hanno imparato prima.
Vedi l'allegato 195855 Vedi l'allegato 195856 Vedi l'allegato 195857 Vedi l'allegato 195858
...difatti, come ho sempre detto, i bambini sono piccoli di statura e giovani anagraficamente, di certo non stupidi (a parte rarissimi casi).
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Esatto. Ben detto.
Appena finisce la quarantena vorrei provare. La cosa peggiore che possa capitare é un no!
Come dici tu, vorrei trasmettere la serietà e il senso di "rispetto".

..ho ben inteso e vorresti richiedere una sorta di nullaosta specifico per svolgere attività di bushcraft?
Mah, ti auguro di avere esito positivo, ma la vedo alquanto dura, dato che, a quanto so, non esiste una licenza apposita.
Basti pensare a quante limitazioni ha, oramai, chi pratica l'attività venatoria. E tieni presente che le licenze di caccia foraggiano lautamente l'erario...
 
Buondì, ho sempre vissuto le montagne da escursionista, ho esplorato e preso freddo e trovato ripari prima di sapere che fare tutte quelle cose (e altre) si chiamasse "bushcraft". Ho anche una licenza di caccia (valliva però) che ormai rinnovo solo per abitudine, questo per dire che dovrei avere le risorse per rispondermi da solo, ma sono confuso.

La domanda è: a che regolamenti, almeno nazionali, (poi il ginepraio di Province e Regioni qui lasciamolo stare, intanto sbozziamo) dobbiamo riferirci per andare a giocare nei boschi?

Accendere fuochi -> MALE, l'abbiamo capito, ma se volessi costruire qualcosa?

Non è nemmeno detto che poi ne abbia realmente desiderio e tempo, ma per speculare, supponiamo che volessi costruirmi un "campo base", tutto di legna morta (non mi interessa in questa sede né la fattibilità, né la durata né il rischio di segarmi due dita, il quesito è sulla regolamentazione), che poi non smantello e lascio lì per ritrovarlo la settimana dopo... ma si può? Non ho abbattuto nulla, ma chiaramente ho impattato (magari scavato qualche buca non segnalata, legato un po' di rami con materiali sintetici, abbandonato delle strutture alla lunga pericolanti... cose così...).

Non sarebbe, tra l'altro, mia abitudine lasciare traccia del mio passaggio, mai piaciuto, ma qui la domanda è si potrebbe fare?
Non è un sondaggio su filosofie o questioni di stile o di buonsenso ("certo se ricostruisci la grande piramide di Cheope... magari è un abuso edilizio").
Non penso sarebbero utili né pertinenti risposte del tipo: "se sei infrattato che basta e non ti becca nessuno..."
Nessuna legge (credo) incrimina se facciamo vibrare i muri con fragorosi peti e gorgheggi di eruttazioni, con spettatori o senza, ma magari evitiamo lo stesso, se possibile. Ecco il punto è accertarsi che non sto commettendo un reato, non che non sia elegante oppure brutto da fare.

Ci sono molti video di appassionati italiani che, presumo in Italia, mostrano i loro campi... ribadisco che interrogo per capire e non ho nessuna voglia di lasciare sottintesi che abbiano l'odioso peso del giudizio, ma sono talmente abituato nel lavoro a chiedermi più volte al giorno che legge - che non conosco - sto infrangendo e da dove arriverà la sanzione (calata con la delicatezza di un'ascia bipenne maneggiata da un troll di Tolkien ;)), da non esimermi dal farmi domande anche in questa sede.

P.S. ho cercato nel forum e non mi pare d'aver trovato tutte le risposte, se mi sono sfuggite me ne scuso.
P.P.S. fare una sezione del forum solo sui regolamenti? Temo sarebbe altrettanto utile
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Buondì, ho sempre vissuto le montagne da escursionista, ho esplorato e preso freddo e trovato ripari prima di sapere che fare tutte quelle cose (e altre) si chiamasse "bushcraft". Ho anche una licenza di caccia (valliva però) che ormai rinnovo solo per abitudine, questo per dire che dovrei avere le risorse per rispondermi da solo, ma sono confuso.

La domanda è: a che regolamenti, almeno nazionali, (poi il ginepraio di Province e Regioni qui lasciamolo stare, intanto sbozziamo) dobbiamo riferirci per andare a giocare nei boschi?

Accendere fuochi -> MALE, l'abbiamo capito, ma se volessi costruire qualcosa?

Non è nemmeno detto che poi ne abbia realmente desiderio e tempo, ma per speculare, supponiamo che volessi costruirmi un "campo base", tutto di legna morta (non mi interessa in questa sede né la fattibilità, né la durata né il rischio di segarmi due dita, il quesito è sulla regolamentazione), che poi non smantello e lascio lì per ritrovarlo la settimana dopo... ma si può? Non ho abbattuto nulla, ma chiaramente ho impattato (magari scavato qualche buca non segnalata, legato un po' di rami con materiali sintetici, abbandonato delle strutture alla lunga pericolanti... cose così...).

Non sarebbe, tra l'altro, mia abitudine lasciare traccia del mio passaggio, mai piaciuto, ma qui la domanda è si potrebbe fare?
Non è un sondaggio su filosofie o questioni di stile o di buonsenso ("certo se ricostruisci la grande piramide di Cheope... magari è un abuso edilizio").
Non penso sarebbero utili né pertinenti risposte del tipo: "se sei infrattato che basta e non ti becca nessuno..."
Nessuna legge (credo) incrimina se facciamo vibrare i muri con fragorosi peti e gorgheggi di eruttazioni, con spettatori o senza, ma magari evitiamo lo stesso, se possibile. Ecco il punto è accertarsi che non sto commettendo un reato, non che non sia elegante oppure brutto da fare.

Ci sono molti video di appassionati italiani che, presumo in Italia, mostrano i loro campi... ribadisco che interrogo per capire e non ho nessuna voglia di lasciare sottintesi che abbiano l'odioso peso del giudizio, ma sono talmente abituato nel lavoro a chiedermi più volte al giorno che legge - che non conosco - sto infrangendo e da dove arriverà la sanzione (calata con la delicatezza di un'ascia bipenne maneggiata da un troll di Tolkien ;)), da non esimermi dal farmi domande anche in questa sede.

P.S. ho cercato nel forum e non mi pare d'aver trovato tutte le risposte, se mi sono sfuggite me ne scuso.
P.P.S. fare una sezione del forum solo sui regolamenti? Temo sarebbe altrettanto utile che deprimente.
Per i boschi ( non parchi) e il mare prevale la regola del buon senso, di certo chi va va per boschi o per mare sta in fissa a stare per cavoli propri
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seguo per disperazione. da noi c'e' il parco colli. vantaggio: moltissime cose chiaramente normate. svantaggio: proibito o strettamente regolamentato (e controllato) qualsiasi cosa. salvo se sei un cementaro, un satanista, un piromane o un figlio di papa' raccomandato...
Io limito i confini alla conoscenza a quello che nonno mi ha insegnato
 
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