Come trattare la carne di un animale

Non sapevo in che sezione metterlo, se qui o in sopravvivenza. Spero vada ugualmente bene.

L'altro giorno ragionavo ad alta voce: poniamo che riesca a prendere un animale di media pezzatura, sia esso un cinghiale, una capra o altro (non sto a perdermi sul come ci si riesca) e ho pensato: e adesso che ci faccio?

Parlo di media pezzatura perché magari piccolo si mangia subito ed è piu facile da conservare, ma medio diventa un problema.

Come lo tratto?
Quali sono le procedure che bisognerebbe svolgere per sfruttarla al meglio, senza fare in modo che si deteriori, che venga attaccata da parassiti, che rovini la pelle ecc.?

Esiste un protocollo da seguire? Non che muoia dal desiderio di testarlo, ma ho pensato che in effetti in una situazione del genere non saprei che fare (o meglio, non saprei con una logica corretta e sperimentata di fondo).
 
Cosa vuoi fare? Nel senso, vuoi sopravvivere e conservare la carne soltanto, oppure trattarlo in casa/rifugio con ingredienti a disposizione, tenere la pelle?.. scusa non ho colto del tutto il punto :(
 
il punto è: sono in sopravvivenza e ho preso un animale di media taglia. Quali sono le procedure per farlo durare? Es: scolo il sangue e lo raccolgo, apro la pancia e tolgo le interiora (questa roba la mangio per prima??), scuoio l'animale e la carne la tratto in tale modo o nell'altro... La pelle la devo trattare così e non cosà... ecc.

In sostanza: ho una risorsa, come faccio a usarla in modo efficiente? Parliamo sempre di sopravvivenza come scenario
 
le associazioni di caccia regolarmente tengono corsi (a pagamento) sulla macellazione della selvaggina, anche con relativa mangiata.
se non conosci un amico cacciatore, ti consiglio di provare quella strada.
 
ok, molto interessante. Rimane il problema: cosa mangio prima? Come conservo il resto evitando che i parassiti la contaminino? affumico la carne? la faccio seccare al sole?
per usare la pelle cosa posso fare?
 
Scusami ma credo che sia arrivato per te il momento di cercare un cacciatore o un macellaio.
Non e' una pratica che si impara sul web. Soprattutto se devi farla into tha wild e non in macelleria.

Non e' una cosa complicatissima, ma un buon insegnante ti faciliterebbe le cose.
Sempre che ti piaccia veramente sta cosa. ;)
 
S

Speleoalp

Guest
In una situazione d'emergenza, non intesa come se ti prendono e ti buttano in mezzo ad un bosco nudo e senza nulla (improbabile)...

Puoi sempre dissanguare, sviscerare, le interiora si guastano prima della carne e comunque sono più lunghe da rendere un pochino durature.

Quindi in una situazione dove potresti comunque reperire del materiale potresti creare un reticolo con ramine, griglie e se ne avresti la possibilità ricomprendo il tutto con un tessuto tipo zanzariera.

Poi puoi creare un fuoco, facendo fumare per bene, ci metti sopra tutta la carne che hai precedentemente tagliato a pezzi poco spessi, ma anche lunghi e via... più ci restano e più si affumicano/seccano e quindi durano di più.

Una volta si usava anche ricoprire la carne con un sottile strato di cenere, sembra tenesse alla larga i parassiti... o almeno aiuta un po'.

Per farti un esempio molto grezzo e alla mano.
Appena vedo o sento mio padre gli chiedo... dopo 35 anni da macellaio/venditore di carne spero mi sappia dire le varie procedure "ufficialmente" corrette" ,ah
 
scusa ma che speri di catturare ? Un cinghiale la vedo dura se prendi uno scoiattolo o un istrice lo consumi subito dalla fame che hai mangi pure le ossa. Qmq ti hanno dato buoni consigli un grosso capo si dissangua e si eviscera si cuoce subito il fegato, cuore e le altre interiora perchè durano poco, il resto lo affumichi
 
No, spetta spetta! :D io non è che penso di catturare nulla ne tantomeno voglio testarlo se non in situazioni che spero non mi capiteranno mai. Tuttavia ci riflettevo l'altro giorno e effettivamente mi sono trovato nel dubbio su come/cosa fare.

Comunque sul cinghiale la vedo meno dura del previsto (non che sia facile, magari è impossibile) con trappole costruite bene. Certo che dipende da mille fattori e infatti non mi interessava il tipo di animale ma il trattamento e i modi di preservarlo, così, tanto per cultura personale
 
per i nostri climi affumicare è la strada migliore...altrimenti cuocere: cuocere tutto, fare freddare e cuocere di nuovo...non rimane molto e non è nemmeno gustoso ma è il sistema che venne adottato dalle truppe napoleoniche per creare le prime scatolette. ricordo comunque che nel film Into the Wild viene data una spiegazione prima che il protagonista muova per il nord (ove poi muore).
 
Anche io mi chiedevo la stessa cosa qualche giorno fa, ma poi non ho postato niente. Il mio discorso era un tantino diverso. Saprei vivere come nel medioevo? Senza corrente elettrica? Ho pensato al modo di fare il sapone, di coltivare, di allevare, di produrre sementi, di raccogliere verdure, di cacciare, tutto ok; ho pensato di essere in grado, poi però un però: come conservo il tutto? Ok i piccoli animali si consumano velocemente, i vegetali o si consumano velocemente o si fanno delle conserve. Ma gli animali di grandi dimensioni come si conservano? Io ho sempre saputo che si affumicassero dopo aver tolto le interiora e la pelliccia. Ma il procedimento mi è sconosciuto.
 
Purtroppo già nel medioevo la caccia agli animali di grossa taglia era di solo appannaggio nobiliare se non reale.
I poveri al massimo andavano a caccia di piccola selvaggina come conigli o uccelli. In particolare con trappole.

Sarà poi nel periodo "americano" che si ritornerà ad essere cacciatori per mestiere. Perché?
Semplice! Gli animali scarseggiano con l' andare del tempo.
Sarà infatti la scoperta del "nuovo mondo" e la sua colonizzazione che ridaranno impulso a questa attività!
Cmq, sono curioso anche io di sapere come si conserva un animale cacciato.
Ma credo che per imparare a farlo ci sia bisogno di una certa pratica e non di una semplice lettura.
 
I metodi di conservazione del cibo non sono moltissimi se escludiamo quelli moderni (diciamo dalla scatoletta in poi), e sono principalmente tutti quei metodi che servono per eliminare l'acqua nell'alimento.

Quelli che conosco sono la salatura, l'affumicatura e l'essiccazione.

Poi ci sono altri metodi quali la trasformazione chimica (marmellate e fermentazione), l'uso di salamoie (o aceto) per verdure, uova (sode) e pesce o l'aggiunta di sale e spezie per rallentare (o coprire) il fenomeno di decomposizione.

Bene o male sono tutte metodiche che si possono riprodurre in casa senza particolari tecnologie MA ATTENZIONE che un conto è mettere sotto sale, per esempio, un qualcosa ed un conto è poi mangiarlo il mese dopo senza avere problemi poichè oggi, almeno parlo per me, non abbiamo la stessa capacità di mangiare che aveva anche solo mio nonno ..... per cui fate quello che volete ma OCCHIO che con il cibo andato a male (o con una carica batterica che "oggi" non è più accettabile) si può passare tranquillamente delle belle ore sul cesso a cag... magari con dei crampi allo stomaco ma anche andare al creatore.

..... non vale usare la suocera come "tester" :biggrin: ..... se ha fatto la guerra è capace che a lei non faccia nulla ma a voi ...... :cry:

Ricette su conserve e marmellate si trovano a decine di centinaia di migliaia in internet e qualcuno (me compreso) ha pure sperimentato la produzione di carne secca (con il forno) su ricetta(e) presenti in questo forum.

Ciao :), Gianluca
 
S

Speleoalp

Guest
Una cosa importantissima.... è imparare a sviscerare l'animale, siccome se si bucano delle parti si rischia di infettare molta carne.

Poi sapere bene cosa si fa, prima di iniziare ;)
Andare per boschi ad uccidere per istruirsi e senza una reale necessità è sbagliato, secondo me, ma se vai da un macellaio e gli chiedi istruzioni o addirittura di aiutarlo qualche volta, gratuitamente, puoi imparare facilmente.
Inoltre puoi sempre comprare un pezzo di carne e andare nel bosco e mettere in pratica quello che hai studiato, appreso.
Qui da noi si và molto al Cinghiale, Camoscio... i più presenti sul territorio.
 
Dubito fortemente che oggi un macellaio macelli, parlo del macellaio sotto casa o di quello del supermercato. Pur vivendo in campagna (per cui bestie non mancano) si riforniscono dai macelli locali (anche per motivi di legge), poi la trasformano, ma partono da bestie già eviscerate e pronte alla pezzatura.

Poi ..... chiedere non costa nulla ...... ma per animali "piccoli" (facili prede ?), per cui no brontosauri, no elefanti nè cinghiali e neanche mucche ..... quelli classici da fattoria forse un contadino è la persona più adeguata ..... non saprà dirti come si macella un brontosauro ma come fare un coniglio, una gallina o un "volatile" in generis penso che non avrà difficoltà.

Ciao :), Gianluca
 
S

Speleoalp

Guest
Ok, intendevo "macellai veri", ahah non i "venditori di carne", ahah Scusate, mi sono spiegato male... qui sono proprio differenziate le due categorie lavorative ;))

SORRY
 
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