come vorreste fosse il vostro coltello "definitivo"

Però il coltello di Crafter ha una marcia in più, un'inserto indispensabile, per la vita all'aperto.

Per uscire dagli schemi, ho voluto proprio chiedere agli avventurosi un brainstorming, mi aiuta avere pareri, da chi usa le lame, per esempio non avevo mai pensato ad un fodero in kydex apribile, per lavarlo più agevolmente, a proposito, grazie NPknife per la dritta.

Mi interessa molto oltre alla forma, una sua conseguenza, il bilanciamento, o forse dovrei dire lo sbilanciamento, dato che preferisco lame sbilanciate un pò in avanti.

Magari sapessi padroneggiare le tecniche di tempra al punto di riuscire a piegare una lama non dico a 90°, mi basterebbero 45 gradi e mantenere una durezza accettabile, che mi permetta di non dover affilare il coltello anche usandolo un paio di giorni, per ora cerco di focalizzarmi su obbiettivi realistici, per gli altri comunque ci stiamo lavorando...

Bellissimi il coltello e l'accetta di Otzi, grazie a Francesco che mi fa tornare con i piedi per terra.
 
e più che cercare una forma puntassi più sul filo lavorando per ottenere o un filo che duri nel tempo o facilmente affilabile ?

In fin dei conti qualsiasi coltello serve se è affilato ...... diversamente è quasi solo un pezzo di ferro.

Ciao :si:, Gianluca
 
Il mio coltello "ideale" ha una lama scandi zero sui 9/10 cm ed è hidden tang perchè prediligo la leggerezza ed il comfort nel palmo della mano. In termini di robustezza non credo siano molto meno performanti dei full tang (o perlomeno io non ho mai avuto rotture.. considerando che con 10 cm di lama puoi fare batoning su max 7cm di diametro e che non uso il coltello per fare leve) che invece hanno (secondo me) diversi fattori negativi. Bilanciamento arretrato, peso maggiore, impugnatura spesso scomoda, soprattutto nei lavori prolungati.
Come acciaio preferisco qualcosa di carbonioso e prediligo la facilità di affilatura alla tenuta del filo, quindi qualcosa come un O1 o un bassolegato in generale.
In sostanza ho descritto un puukko, che secondo me è il bushcrafter per eccellenza.
Questo se dovessi sceglierne uno... ma fortunatamente non devo e quindi quando vado per escursioni lo scelgo in base all'umore. L'importante, come dice Gianluca è che tagli :si:
 
Per il mio tipo di utilizzo (uso il coltello per fare qualche lavoretto con il legno, mangiare e tutti quei lavoretti che capita di dover fare in escursione) il coltello ideale dovrebbe avere una lama sui 10-11 cm con uno spessore di 3-4 mm. Come molatura, prediligo quella piatta tipo full flat, o comunque con un bisello piuttosto alto, ma su spessori fino a 3 mm mi trovo bene anche con un bisello scandi. Non praticando il batoning, se non in rarissimi casi e comunque su pezzi di legno di spessore contenuto, preferisco una lama non troppo alta, diciamo fra 2 e 2,5 cm e con una punta tipo drop point. Un'altra cosa che mi piace molto è il dorso della lama arrotondato in modo da non dare fastidio anche se vi si tiene il pollice appoggiato per molto tempo.
Una cosa a parer mio molto importante è il manico, che non deve avere nessuno spigolo e deve avere una lunghezza adeguata a garantire una buona presa. Personalmente trovo comodi i manici che in fondo si allargano (tipo i puukko per intenderci). Una guardia secondo me non è essenziale, ma in alcuni lavori può essere comoda e da una sensazione di maggiore sicurezza, quindi in un coltello ideale la metterei, anche se piccola e poco ingombrante.
Come tipo di costruzione, personalmente apprezzo molto il codolo passante, ma anche un full tang va bene. Il bilanciamento mi piace leggermente arretrato rispetto alla guardia, all'altezza dell'indice.
 
e più che cercare una forma puntassi più sul filo lavorando per ottenere o un filo che duri nel tempo o facilmente affilabile ?

In fin dei conti qualsiasi coltello serve se è affilato ...... diversamente è quasi solo un pezzo di ferro.

Ciao :si:, Gianluca

Seguendo la mia esperienza, mi sono fatto un idea personale; il mio coltello ideale deve essere in un acciaio che tenga il filo, ma che allo stesso tempo si riesca ad affilare anche sul campo, con una semplice pietra tascabile, fino ad ora il mio acciaio preferito, quello che unisce queste caratteristiche, una discreta elasticità e capacità di resistere ai colpi (chopping- batoning) è il K720, non voglio affermare che non esistono acciai migliori, semplicemente non li conosco per esperienza diretta, quindi non saprei parlarne con cognizione di causa.

Sarebbe interessante sapere dagli amici avventurosi, quale acciaio preferiscono, per il coltello "definitivo" in questione, quale secondo voi ha le caratteristiche migliori, tenuta del filo, facilità di affilatura, elasticità, resilienza e direi anche prezzo.
 
Avevo capito un solo coltello ,non un fisso grande e un multilama ,giusto?
Se uno solo ,carbonioso K720 a 58 hrc acidato ,manico in gomma ,fodero in kydex smontabile (per pulirlo bene all'interno),forma lama con molatura variabile convessa ma quasi piana della spessore di 5mm per una lunghezza lama di circa 16cm ,tagliente basso vicino all'impugnatura per i lavori di fino e alta verso la punta per choppare ,peso contenuto perchè a codolo nascosto.
Un mio amico ne ha fatti di questa tipologia ,ma non me ne regala uno,ahahhahaaaaa!!!

La tua descrizione è molto simile alla mia idea di coltello da portare in natura, cambierei solo il manico, in micarta e non in gomma, perché anche se ha meno grip mi da una sensazione di essere più duratura, e direi che preferisco il fulltang al codolo nascosto, per avere più robustezza.

Questo fino ad ora, aspetto altri consigli, magari che mi facciano cambiare idea, o forse che mi mettano in testa altre idee....
 
Partecipo anch'io: il mio coltello definitivo, è l'ultimo acquisto che ho fatto, Taglia di tutto, dai cingoli dell' M1 Abrams ai Tralicci dell'alta tensione, senza neanche intaccarlo il filo, fa da coltello da lancio, lo vendono con la garanzia "soddisfatti o rimborsati " abbatte un cinghiale a 30 mt , scava un rifugio improvvisato in un tronco di Quercia meglio di un'Accetta, con un leggero Batoning si pianta nella Roccia meglio di uno Spit ..in breve è un tutto fare .
Di meglio non sono riuscito a trovare . Sono soddisfatto, penso che non ne acquisterò altri .

Anch' io avevo pensato di comprare il coltello di cui parli; è questo vero?

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Guardati sto video...... la lama in questione e' fatta con acciaio 80 crv2. E 'una lama di un Seax da 9 pollici e spessa 3,5 mm.......
la costruzione e' hidden tang....... alla faccia dei full tang!
Se ti servono altre idee sul tipo di costruzione lame sai gia' dove iscriverti e a chi chiedere.....;)
In realta' e' successo anche a me...... da hobbista, a furia di costruire, presto o tardi non ci si accontenta più di farsi il coltellaccio da escursione....... si tenta sempre di migliorarsi nella realizzazione delle lame. Se devo essere sincero gli ultimi coltelli che ho fatto sono migliorati notevolmente come capacita' di taglio (appena ci vediamo ti faccio provare il coltello blu che ho quasi finito) e come tenuta filo. Pero' e' ovvio che se affili a rasoio un coltello e poi lo usi per far batoning o chopping il filo lo perdera subito dopo tali attivita' , che stressano eccessivamente la lama. Per questo se affilo un coltello per l' intaglio, col cappero che ci spacco a legna per il fuoco!

Per questo l' amico di Nicola (NP knives) fa lame in k 720 con angoli di biseklatura variabili a seconda della zona della lama.

per il resto ho comperato ben 2 lame in D2 della Enzo temprate a 61 Hrc ed ho eseguito tutti i miei esperimenti....... se ci fai batoning anche la loro affilatura ne risente! non e' che rimane un rasoio!
 
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Ciao Amici!!!!
Parlate di coltelli, anzi di quello definitivo? Anche io ho da proporvi qualcosa in fase di lavorazione. Sono due coltelli della serie limitata di tre coltelli ''muuko'':lol::rofl::woot:
Il primo l'avete gia visto.:p
 

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Speleoalp

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Ma era qui che qualcuno chiedeva informazioni sulla legge per i coltelli in Romania e Slovenia??

Comunque, la prima risposta che mi hanno dato:
"Vi ringraziamo per il vostro messaggio.
In Slovenia non c’è la legge per il trasporto e il uso dei coltelli fino a quando garantite per la sicurezza della terza persona, animale."
 
S

Speleoalp

Guest
Questo è perFetto, ahahahah, scherzo.
Và giusto bene per tagliare e raschiare la corteccia, aprire la "busecca ai pesci" e poco altri, ahahah
Oggi l'ho rivitalizzato con la raschiatura del manico e cambio "cordini intrecciati", ahahah
 

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Ciao Amici!!!!
Parlate di coltelli, anzi di quello definitivo? Anche io ho da proporvi qualcosa in fase di lavorazione. Sono due coltelli della serie limitata di tre coltelli ''muuko'':lol::rofl::woot:
Il primo l'avete gia visto.:p

Belli i nuovi Limited Series Muuko, il fodero sempre in tinta frisona?

Spero si riesca a provarli, magari in qualche raduno; in primavera sarebbe bello organizzarci...
 
S

Sconosciuto

Guest
Anch' io avevo pensato di comprare il coltello di cui parli; è questo vero?

Spiacente, ma non è quello, è segreto Militare il mio coltello . Impossibile che esista una Foto in rete, sarebbe violazione di segreto militare e minaccia alla sicurezza nazionale. Minimo c'è L'Ergastolo .. ah ah ah ah ah ...
 
Belli i nuovi Limited Series Muuko, il fodero sempre in tinta frisona?

Spero si riesca a provarli, magari in qualche raduno; in primavera sarebbe bello organizzarci...


Ieri li ho portati in tempra. Poi per il fodero sempre ''muuko style'' :biggrin:
Poi per il raduno non ho capito bene cosa stanno ad aspettare gli ''organizatori'';) forse aspettano che mi passi la voglia di bushcraft?:biggrin:
 
Come vedo io il coltello definitivo? Intanto penso che e una domanda che si lo pone uno che costruisce i coltelli, diversamente uno che compra, compra quello che e già stato costruito da qualcun altro per un determinato scopo, nel caso nostro attività outdoor.

In questi tre coltelli che sto costruendo ho cercato di rispondere a questa domanda per come vedo io che deve essere un coltello, diversamente potevo semplicemente clonare un coltello esistente.(e stata la mia prima intenzione)

1. Spessore lama circa 5mm

2. Lunghezza lama 170mm, lunghezza totale circa 300 mm, lo spessore, forma e lunghezza sono determinate di un eventuale utilizzo occasionale batoning.

3. La forma dritta della parte superiore della lama con la zigrinatura serve per prendere dal fuoco la gavetta o altre cose, e anche per avere una presa di coltello vicino alla punta per lavori di fino, intaglio, scuoio e altre cose. La zigrinatura verso il manico e per il police quando si fa la presa avanzata.

4. La forma ristretta verso il manico e per agevolare il lavoro di taglio quando si fa la punta ad un bastone per esempio o di tagliare l’erba e rami a modo di falcia. La molatura e convex a circa 20° per avere anche una capacita buona di taglio.

Questa e la mia definizione per momento del coltello quasi definitivo, questo e per dire che domani potrei farvi vedere un altro coltello con una forma diversa sempre bushcraft.;):)
 
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