Comportamento gruppo scout

Scrivo in questa sezione perchè mi pare la più giusta per raccontarvi cosa ho visto. Ora mi pento di non aver documentato il tutto con delle foto perchè sarebbero state molto più eloquenti.
Domenica ero al bivacco Paolo e Nicola sul Lagorai (zona val maggiore - cima cece) quando è arrivato un gruppo scout di 20-30 ragazzi tutti in pantaloncini e zaini da 90 litri colmi. Elenco dei comportamenti che mi sono sembrati anomali:

-preghiere prima di mangiare seguite da bestemmioni e fumo;

-canti di canzoni scout e vari schiamazzi che purtroppo non hanno fatto avvicinare nessun animale e neanche hanno lasciato tranquilli gli occupanti del bivacco;

-immondizie lasciate davanti al bivacco (loro dormivano nelle tende) e recuperate la mattina dopo con OVVIO sparpagliamento di parte di esse dovuto al vento che OVVIAMENTE su una forcella può essere molto forte;

-creazione di una latrina sempre vicino al bivacco;

E ora la cosa più imbarazzante, stiamo decidendo l'itinerario per il giorno seguente e 2 ragazze scout entrano nel bivacco, una di loro ci chiede:
"avete della diavolina?"
noi: "no, ci dispiace"
loro: "e come lo avete acceso il fuoco?!?!?!"
noi(sbigottiti): "con la carta???"
loro(sbigottite): "..... ah"
dopo 5 minuti entrano due ragazzi, uno con un pentolino in mano e ci chiedono un pezzo di legno già infuocato.

Sono sicuro che non tutti i gruppi scout siano così e potrebbe andare bene che un gruppo faccia cose meno interessanti o meno divertenti rispetto a un'altro ma non si può accettare che dei ragazzi vengano portati in montagna da accompagnatori palesemente inesperti (cosa peraltro illegale) allo scopo di fare baldoria. Che tristezza. Ditemi voi che ne pensate
 
un comportamento riprovevole è un comportamento riprovevole ..PUNTO. c'è poco da pensare... è un dato di fatto oggettivo per tutti.

spero tu li abbia redarguiti a dovere.

non mi importa che non sappiano accendere un fuoco con la carta.. anzi.. un gruppo di idioti che non sa accendere un fuoco forse è meglio che non lo accenda proprio... ettari di foresta bruciata valgono molto di +.

casi in cui due ceffoni alla vecchia maniera ci stavano + che bene
 
D

Derrick

Guest
-preghiere prima di mangiare seguite da bestemmioni e fumo;

Non vedo grossi problemi nei bestemmioni e nel fumo, le preghiere prima di mangiare se sono sentite bene ma deve essere un fatto individuale, se sono vuoto rituale non sono altro che un incoraggiamento all'ipocrisia e al fariseismo.

-canti di canzoni scout e vari schiamazzi che purtroppo non hanno fatto avvicinare nessun animale e neanche hanno lasciato tranquilli gli occupanti del bivacco;

Deprecabile in assoluto, ma comprensibile nello specifico: torme di ragazzini silenziosi non si sono mai viste.

-immondizie lasciate davanti al bivacco (loro dormivano nelle tende) e recuperate la mattina dopo con OVVIO sparpagliamento di parte di esse dovuto al vento che OVVIAMENTE su una forcella può essere molto forte;

Questo è veramente disdicevole. L'educazione al rispetto della natura, per chi va in natura, è la PRIMA cosa. Questi si sono comportati come i più cafoni dei fagottari.

-creazione di una latrina sempre vicino al bivacco;

Non so, non sono un esperto. Non capisco il vantaggio, o lo svantaggio, della latrina rispetto allo spandimento nella natura con criteri casuali. Forse il bisogno impellente di separare i maschi dalle femmine?

E ora la cosa più imbarazzante, stiamo decidendo l'itinerario per il giorno seguente e 2 ragazze scout entrano nel bivacco, una di loro ci chiede:
"avete della diavolina?"
noi: "no, ci dispiace"
loro: "e come lo avete acceso il fuoco?!?!?!"
noi(sbigottiti): "con la carta???"
loro(sbigottite): "..... ah"
dopo 5 minuti entrano due ragazzi, uno con un pentolino in mano e ci chiedono un pezzo di legno già infuocato.


Vabbè, qui non mi pronuncio. C'è una scuola di pensiero che dice che in natura il fuoco di legna non si deve fare e basta. Come diceva Nenni: "a fare i puri c'è sempre uno più puro che ti epura" ;). Avere sparso i rifiuti mi pare enormemente più grave, da punire con lo scudiscio :poke:

Mah, io ho sempre visto gli scout come una organizzazione d'impronta paramilitare, con il sotterraneo inconfessato compito di formare dei "soldati di Dio" per la prossima crociata. Ciò è disdicevole sotto molto profili, ma almeno si poteva pensare che inculcasse un po' di senso della disciplina e della gerarchia che, in dosi moderate, è importante.

Qui vedo che c'è una guida che cazzia senza risultato i marmocchi. Quindi disciplina zero. Rispetto della natura zero. "Tecnica" zero o scarsa.

Viene in mente il famoso aforisma...

Dò per scontato che non siano tutti così.

Oggi a Campo di Segni un camionista faceva avanti e indietro con delle latrine chimiche sul camion. Cercava un campeggio di scout. Il prete gli aveva detto "Campo di Segni" ma non è che avesse specificato dove. La cosa più triste è che normalmente dove ci sono gli scout c'è di mezzo il prete. Se questa cosa viene vista come un modo per fare "apostolato" secondo me è una farsa prima e un tradimento degli ideali fondativi poi. Non ho capito la questione delle latrine chimiche, sarà stato uno scrupolo ecologico o religioso? "non spandere in terra le tue feci". Mah.

Se c'è una cosa che un campo scout dovrebbe insegnare, è di cacare dietro un cespuglio. Aiuta a capire la piccolezza dell'Uomo e la grandezza del Creato.
 
Bè io sono anticattolico (e diciamo che sto un pò dall'altro lato) ,quindi per me la religione vale meno dell'erba che cresce sul letame. Ma non per questo spando bestemmie fini a se stesse. Semplicemente ne sto distante. Se qualcuno ci vuole credere lo faccia fuori da casa mia e io sono contento.
"in giro" sebbene abbia magliette con disegni truculenti non mi metto a maledire le divintà per sport. A meno che non sia appena finito in calzoni corti su un cespuglio di ortiche...ma per primo dovrei maledire il fatto che non guardo dove metto i piedi.
Non prego prima di mangiare (nè chi sta "di qua" ne chi sta" di là" ) perchè quello ce mangio l'ho guadagnato lavorando in fabbrica e per quello devo ringraziare solo le mani e non qualche divintà. Del resto sono dell'idea ,personale ovvio che dopo essere andati sulla luna e aver esplorato marte cosa non si vede ,non si sente e non si misura con uno strumento sia sempre meno affare mio.
Per il fumo invece sono decisamente contrario,li vedi tutti,sempre e quasi dalla culla con sta sigaretta in bocca. Adesso gli "alternativi" se le fanno pure da soli. Ma se si va su a respirare un pò di buona aria di montagna che ti devi portare sempre sto 'zampirone! Inoltre secondo me fumare mentre si mangia è una mancanza di rispetto verso cosa si sta mangiando. Si fa fatica ad apprezzare i sapori e li si rovina fumandoci sopra.
Ma se si è così dipendenti da giovani,quando si è vecchi ci mettiamo un braciere sul comodino e una maschera col tubo da indossare tutta la notte?
Più che una questione di maleducazione è una questione di LOGICA,quella che manca in molta gente. Come avevo detto da altre parti,io non porto giù i rifiuti degli altri ma mi guardo bene da lasciare i miei. Se mi scappa un bisogno,mi imbosco dietro un albero e via.
io qui ho avuto per un pò un gruppo di ragazzini 12/14 (NON SCOUT beneinteso) che erano i figli dei vicini durante l'estate 2003. Ma non si è andati oltre una passeggiata in zona o una partita di calcio nei prati,siamo andati pure in alcluni centri commerciali giusto per non fare "la muffa" nel paesino.. NON sono una guida e non intendo diventarlo,solo che quando cominciano tutti i genitori a non avere tempo li sbolognano a destra e mancina. E quei 7/8 con cui si andava in giro non si sono mai sognati di buttare schifezze o fumare.
C'è n'era pure uno che si è riuscito a perdere al centro commerciale "le gru" e lo abbiamo (eravamo io e altri 2 adulti) girato tutto per trovarlo.
 
Ultima modifica:
io sono scout, credo profondamente nel metodo e negli insegnamenti che si dovrebbero trasmettere ai ragazzi. i primi esempi sono i capi.

portati in montagna da accompagnatori palesemente inesperti (cosa peraltro illegale)

e questo non può che farmi male. nessuno obbliga ad andare a fare il lagorai, se non sei capace, stattene a casa.

giustissimo non generalizzare, ma mi sento veramente deluso, perchè vedo, a fianco di tanta gente che lo fà con passione, amore per la natura e per i ragazzi, con il desiderio di lasciare il mondo un pò meglio di come lo si è trovato, tanti che lo fanno "allacazzodicane".
 
ancora alcuni pensieri, non a giustificare quel comportamento certamente, ma solo a dare spiegazioni:
camionista faceva avanti e indietro con delle latrine chimiche sul camion
Se c'è una cosa che un campo scout dovrebbe insegnare, è di cacare dietro un cespuglio. Aiuta a capire la piccolezza dell'Uomo e la grandezza del Creato.

a volte i regolamenti delle zone, o comunali, impongono l'utilizzo dei cessi chimici...nel caso specifico non so. di certo 25 ragazzi che cagano dietro ai cespugli per 10 giorni di campo non è proprio igienicissimo...anche perchè quanti cespugli servono??
 
Mah, io ho sempre visto gli scout come una organizzazione d'impronta paramilitare, con il sotterraneo inconfessato compito di formare dei "soldati di Dio" per la prossima crociata. Ciò è disdicevole sotto molto profili, ma almeno si poteva pensare che inculcasse un po' di senso della disciplina e della gerarchia che, in dosi moderate, è importante.

rispetto il tuo pensiero ma ciò che scrivi , fortunatamente, non corrisponde alla realtà. lo scoutismo è una cosa, quello cattolico un altra. esistono associazioni scout aconfessionali, cattoliche, mussulmane, induiste, ecc ecc. lo scopo quindi non è formare soldati di Dio. sarebbe educare all'indipendenza e alla libertà di pensiero, all'amore per la natura, per il servizio, per formare "buoni cittadini". ammetto che a volte qualcosa vada storto...
 
Ero scout e comportamenti simili non ne ho mai nè visti nè sentiti, noi non si pregava, la domenica c'era una messa ma non era obbligatorio seguirla, uomini e donne dormivamo nella stessa tenda, e quello che mi è rimasto da quella fantastica esperienza è un totale rispetto per la Natura. Hai fatto bene a riportare i fatti accaduti, io avrei pure fatto delle foto o video e informato l'associazione.
Noi il fuoco si accendeva con l'acciarino, e quando si lasciava un posto doveva essere un po' meglio di come lo si era trovato.
 
Scrivo in questa sezione perchè mi pare la più giusta per raccontarvi cosa ho visto. Ora mi pento di non aver documentato il tutto con delle foto perchè sarebbero state molto più eloquenti.
Domenica ero al bivacco Paolo e Nicola sul Lagorai (zona val maggiore - cima cece) quando è arrivato un gruppo scout di 20-30 ragazzi tutti in pantaloncini e zaini da 90 litri colmi. Elenco dei comportamenti che mi sono sembrati anomali:

-preghiere prima di mangiare seguite da bestemmioni e fumo;

-canti di canzoni scout e vari schiamazzi che purtroppo non hanno fatto avvicinare nessun animale e neanche hanno lasciato tranquilli gli occupanti del bivacco;

-immondizie lasciate davanti al bivacco (loro dormivano nelle tende) e recuperate la mattina dopo con OVVIO sparpagliamento di parte di esse dovuto al vento che OVVIAMENTE su una forcella può essere molto forte;

-creazione di una latrina sempre vicino al bivacco;

E ora la cosa più imbarazzante, stiamo decidendo l'itinerario per il giorno seguente e 2 ragazze scout entrano nel bivacco, una di loro ci chiede:
"avete della diavolina?"
noi: "no, ci dispiace"
loro: "e come lo avete acceso il fuoco?!?!?!"
noi(sbigottiti): "con la carta???"
loro(sbigottite): "..... ah"
dopo 5 minuti entrano due ragazzi, uno con un pentolino in mano e ci chiedono un pezzo di legno già infuocato.

Sono sicuro che non tutti i gruppi scout siano così e potrebbe andare bene che un gruppo faccia cose meno interessanti o meno divertenti rispetto a un'altro ma non si può accettare che dei ragazzi vengano portati in montagna da accompagnatori palesemente inesperti (cosa peraltro illegale) allo scopo di fare baldoria. Che tristezza. Ditemi voi che ne pensate

Sa di armata Brancaleone
Gli scout non li ho mai visti di buon occhio, mi sembrano le crociate del III millennio, specie quelle fortemente cattobigotte (che sono la maggiorparte)
Poi non sono un bacchettone, uno può bestemmiare e pregare contemporaneamente, tanto una fesseria in più o in meno che pronuncia.

Certo che la carta lasciata in balia del vento No che Non la condivido, questa è mancanza di educazione, mentre urinare in venti a due metri dal bivacco è mancanza di igiene:biggrin:
 
Appena letto l'intervento ho subito immaginato, ora si scatena di tutto e di più: ed infatti si parte dalla cattiva educazione di alcuni ragazzi (problema endemico della nostra società) non contenuta da capi scout inadeguati per arrivare alle latrine chimiche del prete con supposti militarismi di fondo e professioni di fede o di ateismo vario che c'entrano, a mio modestissimo parere, poco.
Siamo animali emotivi e quindi va bene così, l'avventura è una emozione, ma se vogliamo dare un valore in più alla discussione misuriamo prima le cose, così come misuriamo il peso dello zaino, le colonne d'acqua e le coordinate e la durezza delle lame e tanti altri giochi.
Nello specifico cosa vogliamo misurare? immagino gli scouts. In Italia il numero degli scouts supera abbondantemente i 150.000, e sono suddivisi in associazioni religiose e laiche. Per attribuire a costoro una qualche caratteristica positiva o negativa qual'è la percentuale necessaria? Mi spiego meglio, per dire che sono dei maleducati o dei bestemmiatori quanti devono comportarsi così? Possono bastarne 20 o 30?
L'episodio è disdicevole ed indicativo di quanto rumore facciano le cattive azioni e del discredito che buttano sugli altri, io ho la certezza che a fronte dei quattro sciagurati descritti ce ne sono altri che in questo momento stanno lasciando i luoghi che occupano migliori e più puliti di quanto li hanno trovati, ma anche questa mia affermazione andrebbe misurata ovviamente.
Per finire, sulle camicie avrebbero dovuto avere il distintivo del gruppo, questa sarebbe una informazione concreta perché sarebbe possibile informare la loro associazione per gli opportuni provvedimenti e cazziatoni
 
Concordo con Al c'è.
Io sono scout da 40 anni, e ho visto comportamenti ottimi, buoni, cattivi e pessimi.
Devo dire che un po' in tutte le associazioni ci sono le mele marce, ma devo dire che solo in alcune ho notato che la sbragatezza è uno stile accettato e condiviso.
Per il resto, gli scout sono anche quelli delle aquile randagie, del servizio nelle calamità naturali, dell'impegno contro la mafia ecc...
 
Anche io sono indifferente a -fumo- e bestemmie, è quando le unisci alle preghiere che qualcosa inizia a funzionare male. Ma questo è il minimo, immagino che qualche capo scout invasato religioso li abbia potuti obbligare e a loro giustamente fregava poco di ringraziare dio per una zuppa liofilizzata. In questo caso infatti c'è poco da imputare ai singoli ragazzi, più che altro farsi delle serie domande su quale sia lo scopo finale della gita. Di sicuro di didattico c'è poco: sporcano, animali non ne vedono, fuochi non ne accendono.
La mia paura è che educando i ragazzi a questo utilizzo della montagna in futuro anche loro porteranno i loro figli, amici mogli etc.. in montagna allo stesso modo.

Un appunto sul fuoco: forse sono io che avevo in testa quello stereotipo di "boyscout" simile a "giovanemarmotta" dei topolini. Io il fuoco lo accendo quasi sempre con: carta (o paglia), accendino, legna, e mi pare elementare. Per questo se uno scout arriva a chiedermi diavolina o direttamente il fuoco acceso ci rimango un attimo così :oops:

@al c'è: non avevano camice, solo pantaloni corti e calzettoni. Immagino che in ogni caso non sia impossibile risalire a quale gruppo sia andato sul Lagorai al bivacco paolo e nicola domenica 22/07/13.
 
Elenco dei comportamenti che mi sono sembrati anomali:

-preghiere prima di mangiare seguite da bestemmioni e fumo;
[...] Ditemi voi che ne pensate

Bhè, va da sè che alle preghiere si accostino le bestemmie,
sono entrambe la diretta conseguenza di un credo professato o ostentato o inculcato.
Se uno non "crede" non può biasimare o rimproverare una divinità
che ritiene inesistente, sarebbe strano il contrario.
Ma è anche vero che alcuni usano la bestemmia in maniera quasi innocente, come intercalare,
ad esempio ho conosciuto un Vicentino che ogni tre parole ci metteva in
mezzo uno "ZioCan!"
Piuttosto non si capisce cosa c'azzecca il fumo con tutto il resto,
sarà quello degli incensi ? :rofl:

g
 
Premetto di non essere lo scout modello, nel senso che fumo (e non mi dispiace), mi piace bere e non sono proprio aperto a tutti, inoltre la mia fede è quasi pari a zero, ma analizziamo il tuo post:

preghiere prima di mangiare seguite da bestemmioni e fumo

La preghiera prima di mangiare è semplicemente un rigraziamento al Signore (per chi ci crede), ed il porcone subito dopo dovrebbe essere punito con cinghiate nei denti, non per il significato della bestemmia, ma semplicemente perché è mancanza di rispetto per chi ci crede ed in generale è maleducazione..

canti di canzoni scout e vari schiamazzi che purtroppo non hanno fatto avvicinare nessun animale e neanche hanno lasciato tranquilli gli occupanti del bivacco;

I canti scout intorno al fuoco sono una delle cose più belle, è come la cioccolata calda a fine tappa o la birretta con gli amici dopo una giornata di lavoro. oltre ad essere un momento di condivisione ti aiuta anche a scaricare l'eventuale stress della tappa..

immondizie lasciate davanti al bivacco (loro dormivano nelle tende) e recuperate la mattina dopo con OVVIO sparpagliamento di parte di esse dovuto al vento che OVVIAMENTE su una forcella può essere molto forte;

Quoto, è da idioti lasciare la rumenta (spazzatura in liguria) a giro per il bivacco, non costa fatica fermarsi 5 minuti a raccoglierla e metterla in un sacchetto sotto un sasso per non farla volar via (in mancanza di cestini)

creazione di una latrina sempre vicino al bivacco

Mhm, latrina.. la cosa mi fa pensare ad un reparto (12-16 anni).. e in che modo dovrebbe essere anomala? ad essere sincero noi le abbiamo sempre fatte, ed a fine campo non è mai rimasta traccia :D


E ora la cosa più imbarazzante, stiamo decidendo l'itinerario per il giorno seguente e 2 ragazze scout entrano nel bivacco, una di loro ci chiede:
"avete della diavolina?"
noi: "no, ci dispiace"
loro: "e come lo avete acceso il fuoco?!?!?!"
noi(sbigottiti): "con la carta???"
loro(sbigottite): "..... ah"
dopo 5 minuti entrano due ragazzi, uno con un pentolino in mano e ci chiedono un pezzo di legno già infuocato.


Già, brutta storia.. purtroppo esistono capi che focalizzano tutto su temi come ad esempio la fede e lasciano tutto il resto allo sbando..

Sono sicuro che non tutti i gruppi scout siano così

Hehe hai detto proprio bene, non tutti i gruppi sono così, ci sono gruppi che farebbero invidia allo stesso BP e gruppi che andrebbero deportati negli USA da quanto sono ridicoli..
 
Uhmmmmm, niente camicia, solo braghe corte.
Siamo sicuri che fossero scout? Avevano perlomeno il fazzolettone? Altrimenti si può pensare che fossero ragazzi di qualche parrocchia o colonia.
 
Parlo da ex fumatore: è inutile e stupido giudicare la gente solo perchè fuma! Credo che chi lo fa, dimostra la sua ignoranza.
Ero un fumatore (abbastanza incallito e felice di esserlo), oggi odio le sigarette (ho 28 anni). Quindi posso affermare che lo stolto non cambia mai idea e modo di pensare! E, aggiungo, non capisco perchè non si giudichi chi non "apprezza" la religione cristiana (non che si debba farlo, ma è per rendere l'idea!), mentre si giudica chi fuma! Arrivando addirittura a dire che chi fuma, no apprezza quello che mangia!! Mah.... per piacere, non facciamo ridere i polli!!!

Per tutto il resto, posso aggiungere che tutto il mondo è paese: le mele marce ci sono negli scout, nella polizia, nell'esercito, sul cantiere, nelle scuole... Quindi non credo che bisogna meravigliarsi più di tanto!! Voi credete che le forze dell'ordine (per fare un esempio CASUALE!!!) siano tutti ligi al dovere?!?!? Io sono realista e certe cose non mi stupiscono più...
 
Mi esplicito e rendo chiaro perchè ho citato anche il discorso fumo. Mi è sembrato strano che pregassero e poi ne vedevi qualcuno che si faceva un cannone. Pensavo che canne e chiesa non andassero d'accordo.
@Hathi: capisco che tu da scout orgoglioso e appassionato (mi par di capire) cerchi di difendere questa associazione, però la linea del "forse non erano scout" non porta lontano. Loro stessi ci hanno detto di essere scout. Poi se diamo per vero che la maggior parte dei gruppi scout non sono così non c'è da stupirsi che loro in quanto anticonformisti non avessero la camicia o il fazzoletto.
 
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