Comunicazioni radio - app per smart

Buondì e buone feste,
come molti posseggo una PMR, utile in escursione; ci sono delle occasioni in cui non la porto dietro, come passeggiate poco impegnative o camminate turistiche, tuttavia può capitare di dover recuperare i compagni persi di vista, magari dietro un gruppo di alberi o dietro delle mura nella visita ad una struttura.
Scopro che ci sono delle app che trasformano lo smart in walkie talkie e la cosa ha suscitato la mia curiosità.
Probabilmente molte app non faranno altro che riproporre la solita messaggistica e quindi necessitano di una rete, ma allora tanto vale fare una telefonata; ma alcune sfrutterebbero il blue tooth oppure non so cosa altro.
C'è nel forum qualcuno esperto della cosa che può dare indicazioni e consigli?
Grazie.
 
Copio e incollo quanto avevo letto sul sito dei prepper.

"Ecco un'applicazione per smartphone veramente interessante. The Serval Mesh consente di adoperare il proprio telefono Android per comunicare, inviare messaggi e scambiare dati senza dover ricorrere all'infrastruttura di rete mobile (in altre parole, questo software trasforma lo smartphone in un walkie talkie evoluto in grado di mettere in piedi una rete mesh).

Ciò potrebbe risultare utile per coordinarsi in caso di scenari d'emergenza (terremoti e simili), oltre a contesti più banali come ambienti rurali non coperti da servizio cellulare.

E' anche possibile installare l'applicazione "scaricandola" da un altro apparecchio piuttosto che dal Play Store, e questa feature secondo me è di cruciale importanza, perché consente ad un prepper di "condividere" uno strumento anche con chi prepper non è.

Il progetto è naturalmente open source, e merita certamente un approfondimento anche solo accademico."
 
Tempo fa giravano app simili che però funzionavano su internet.... praticamente erano un whatzapp con il tasto con scritto PTT.

Il punto è che gli smartphone non sono dotati di terminali a radiofrequenza utilizzabili al di fuori di quelle per la rete cellulare (la frequenza UMTS più bassa è attorno ai 900Mhz se non ricordo male) e sistemi bluetooth (2400Mhz) , NFC e Wi-fi (2500 o 5000Mhz).

Posto che dubito che il firmware di un telefono consenta di usare l'hardware UMTS ad un'app esterna (comunque 900mhz sono tantini...otterresti una portata comunque piuttosto simile a quella ottica) la cosa più logica è che funzionino tramite antenna wi-fi. La portata sarebbe quella massima da cui riesci ad ottenere segnale dal tuo router di casa.
Usare infrastrutture nate per uso wi-fi per altri scopi è una cosa abbastanza diffusa per creare ad esempio reti interne a ditte che si sfruttano in maniera simile alle radio.
 
Mi interessa moltissimo questa cosa.
Avevo provato in passato a cercare qualcosa senza successo.

Ma mi chiedo.. tutti i cellulari hanno una app "Radio" la cui antenna sono gli auricolari quando inseriti.
La ricezione radio quindi è prevista, se non da tutti quantomeno dal mio ma immagino dalla maggior parte. Non è hardware sufficiente per fare un software che funzioni come un vero walkie talkie?
Meglio essere dipendenti da degli auricolari che non dalla rete mobile.

Qui sotto uno screen del mio cellulare se apro l'app e tolgo l'auricolare:

WhatsApp Image 2021-12-29 at 20.50.05.jpeg
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Copio e incollo quanto avevo letto sul sito dei prepper.

"Ecco un'applicazione per smartphone veramente interessante. The Serval Mesh consente di adoperare il proprio telefono Android per comunicare, inviare messaggi e scambiare dati senza dover ricorrere all'infrastruttura di rete mobile (in altre parole, questo software trasforma lo smartphone in un walkie talkie evoluto in grado di mettere in piedi una rete mesh).

Ciò potrebbe risultare utile per coordinarsi in caso di scenari d'emergenza (terremoti e simili), oltre a contesti più banali come ambienti rurali non coperti da servizio cellulare.

E' anche possibile installare l'applicazione "scaricandola" da un altro apparecchio piuttosto che dal Play Store, e questa feature secondo me è di cruciale importanza, perché consente ad un prepper di "condividere" uno strumento anche con chi prepper non è.

Il progetto è naturalmente open source, e merita certamente un approfondimento anche solo accademico."
con funzionalità simili c'è anche GoTenna.
In pratica sembra che i modi per comunicare siano 3: rete mobile, wifi, bluetooth. gli ultimi 2 ovviamente in range
 
Ultima modifica:
Manca fisicamente la parte trasmittente... la ricevente della broadcast c'è (88-108Mhz). La rete PMR lavora a 443Mhz. Per la parte di ricezione ci si riesce volendo ad accrocchiare con un microscopico circuito stampato... ma per la TX servono componenti a partire dai filtri finendo con la parte di amplificazione finale.

Semplicemente si chiede di fare qualcosa per cui non c'è l'hardware (per fare un esempio...come se chiedete ad una vecchia TV di ricevere i moderni segnali digitali... non lo può fare perchè semplicemente mancano i pezzi per farlo).

Esistono dei sistemi che permettono, sono smartphone appositi tipo questo:
http://www.sicurprojectsrl.it/2018/...dio-hytera-pmr-lte-multi-mode-advanced-radio/

Anche Motorola produceva qualcosa di simile.

Con gli smartphone "normali" sarebbe teoricamente possibile credo creare un'app che comunichi tramite altri smartphone con la stessa app tramite sistemi RX/TX già integrati... secondo me il sistema più logico è quello di usare le antenne Wi-fi per creare delle comunicazioni punto-punto anche senza passare dalla rete (stesso concetto delle reti intranet che funzionano anche senza accesso al web).... ma sicuramente la portata sarebbe ottica o poco più....però se qualcuno di capace sviluppasse questo discorso sarebbe interessante
 
EDIT:

aggiungo, con l'associazione radioamatori tempo fa avevamo fatto un discorso simile tramite un'app che aveva funzionalità simili a Whatzapp ma permetteva di essere riconfigurata per dirigere i messaggi su percorsi che non fossero il web (indirizzi IP specifici). Se riesco a trovare gli appunti ti giro il nome, sono sicuro che poi sul web troverai tante info per replicarlo.
Ci permetteva di comunicare tra smartphone in assenza di qualsiasi tipo di rete ma non funzionava in maniera diretta da smartphone a smartphone ma ci doveva essere di mezzo un Raspberry configurato da server locale che facesse da tramite (e fosse in portata pare scambiare segnale con tutti i telefoni connessi ovviamente).
Il Raspby si alimenta tranquillamente con un power bank dato che non consuma molto e può essere posizionato in maniera strategica in un luogo adatto ad avere la migliore ricezione ma la portata resta sempre quella di un segnale wi-fi.
Ci sono in commercio anche delle antenne estrene per Rasberry utili a migliorare il segnale, o più semplicemente si può collegare direttamente ad un router o un'antenna a pannello ad alta efficienza (avendo a disposizione corrente elettrica o pacchi batterie adeguati perchè in questo caso i consumi di corrente aumentano drasticamente).... e di fatto si è praticamente creata una "cella telefonica privata".


Potrebbe magari essere che qualcuno abbia fatto il passo successivo riuscendo a creare da zero un'APP che non richieda stazioni intermedie ma funziona direttamente tra smarphone che si "riconoscono" vedendo i reciproci segnali Wi-fi.... nel caso la cosa mi interessa parecchio.

Per quanto riguarda gli auricolari ci sarebbero dei motivi tecnici per cui non sarebbero impiegabili come antenna trasmittente pur andando benissimo per la ricezione.
 
molto interessante tutto questo. Purtroppo da vero ignorante in materia riesco ad apprezzare solo fino a un certo punto.

Sul discorso della riconoscibilità tra device le app di cui sopra e.g. Go Tenna e Serval Mesh comunicano tra device direttamente se in range dei rispettivi wi-fi.

Addirittura, Go Tenna promette di usare ogni device che utilizzi GoTenna all'interno del range come una estensione di segnale.
Da quello che capisoc quindi, ad esempio, se il range massimo tra 2 device è 10m, se 10 utenti sono tutti ad una distanza massima di 9m tra di loro in linea retta, il primo dovrebbe riuscire a parlare con l'ultimo a praticamente 100m.
 
Buondì e buone feste,
come molti posseggo una PMR, utile in escursione; ci sono delle occasioni in cui non la porto dietro, come passeggiate poco impegnative o camminate turistiche, tuttavia può capitare di dover recuperare i compagni persi di vista, magari dietro un gruppo di alberi o dietro delle mura nella visita ad una struttura.
Scopro che ci sono delle app che trasformano lo smart in walkie talkie e la cosa ha suscitato la mia curiosità.
Probabilmente molte app non faranno altro che riproporre la solita messaggistica e quindi necessitano di una rete, ma allora tanto vale fare una telefonata; ma alcune sfrutterebbero il blue tooth oppure non so cosa altro.
C'è nel forum qualcuno esperto della cosa che può dare indicazioni e consigli?
Grazie.
Alcuni rugged di quelli coi moduli installabili(blackbiew forse) mi pareva di aver visto moduli con antenne per farlo diventare una specie di radio.
 
molto interessante tutto questo. Purtroppo da vero ignorante in materia riesco ad apprezzare solo fino a un certo punto.

Sul discorso della riconoscibilità tra device le app di cui sopra e.g. Go Tenna e Serval Mesh comunicano tra device direttamente se in range dei rispettivi wi-fi.

Addirittura, Go Tenna promette di usare ogni device che utilizzi GoTenna all'interno del range come una estensione di segnale.
Da quello che capisoc quindi, ad esempio, se il range massimo tra 2 device è 10m, se 10 utenti sono tutti ad una distanza massima di 9m tra di loro in linea retta, il primo dovrebbe riuscire a parlare con l'ultimo a praticamente 100m.
interessante, praticamente come il sistema di cui ti parlavo ma di fatto con ogni smartphone che all'occorrenza puù fungere sia da "utente" che da server o nodo.... approfondirò
Grazie per la segnalazione.
 
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