CONAD: raccolta punti per coltelli Berti

Salve a tutti, ho visto ora la discussione, io ne ho preso uno, il principe. L'ho usato un po'. Sentite a me non ha soddisfatto sotto nessun aspetto. È vero che io in cucina ho lo chef di Tim malzer e sono molto esigente però questo non è paragonabile nemmeno alla roba di Ikea.
 
Con molto poca fantasia, Esselunga propone la sua raccolta bollini con in premio, udite udite, dei coltelli da cucina con manico rosso, ma questa volta a marca Berkel. Saranno migliori?

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Con molto poca fantasia,
O forse per copiare la Conad... :biggrin:


Esselunga propone la sua raccolta bollini con in premio, udite udite, dei coltelli da cucina con manico rosso, ma questa volta a marca Berkel. Saranno migliori?

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Be', anche Berkel ha una buona reputazione per cui è presumibile siano prodotti di qualità.

Però se qui qualcuno dice che i coltelli Berti, altro nome blasonato, in questa occasione non sono stati un granchè, possiamo fidarci di Berkel?

Berkel quella delle affettatrici?
Sì, alla Berkel fanno lame, forse sono più famosi per le affettatrici.
 
O forse per copiare la Conad... :biggrin:



Be', anche Berkel ha una buona reputazione per cui è presumibile siano prodotti di qualità.

Però se qui qualcuno dice che i coltelli Berti, altro nome blasonato, in questa occasione non sono stati un granchè, possiamo fidarci di Berkel?


Sì, alla Berkel fanno lame, forse sono più famosi per le affettatrici.
Secondo me, l'unico da prendere della Berti era l'Unico ovviamente da affilare con cura e pazienza, ripeto il manico non mi ha convinto ma qui ci sono dei professionisti in grado di rifare un manico fantastico. Se uno è affetto da coltellite e fa sempre la spesa al Conad o alla E per 10 euro era un bell'acquisto. Esselunga è più "blasonata" del Conad e quindi propone una marca probabilmente più cara, quanto si deve aggiungere in euro o quanti punti necessitano? Ovviamente i coltelli da chef sono altra cosa e hanno anche altri prezzi, vale la pena se si prende la cosa come un gioco senza contare troppo sulla qualità.
Ps ho visto il sito Berkel i coltelli mi sembrano piuttosto costosi.
 
Berkel sono quelli delle affettatrici esatto. La produzione berkel è migliore della berti però tenete presente che le linee che danno con i punti sono le più basiche della produzione. Le affettatrici berkel qui a Roma sono molto gettonate anche se girano molto modelli datati per via dei costi
 
Secondo me, l'unico da prendere della Berti era l'Unico ovviamente da affilare con cura e pazienza, ripeto il manico non mi ha convinto ma qui ci sono dei professionisti in grado di rifare un manico fantastico. Se uno è affetto da coltellite e fa sempre la spesa al Conad o alla E per 10 euro era un bell'acquisto. Esselunga è più "blasonata" del Conad e quindi propone una marca probabilmente più cara, quanto si deve aggiungere in euro o quanti punti necessitano? Ovviamente i coltelli da chef sono altra cosa e hanno anche altri prezzi, vale la pena se si prende la cosa come un gioco senza contare troppo sulla qualità.
Ps ho visto il sito Berkel i coltelli mi sembrano piuttosto costosi.
Quoto in toto la tua citazione.
L'Unico vale i 10€. della lama e del fodero, io a meno non trovo niente di quel genere.
Se poi qualc1 sperava in un manico in Micarta o Rovere, beh ragazzi, per chi fosse interessato, ne possiamo parlare. :azz:
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Berkel sono quelli delle affettatrici esatto. La produzione berkel è migliore della berti però tenete presente che le linee che danno con i punti sono le più basiche della produzione. Le affettatrici berkel qui a Roma sono molto gettonate anche se girano molto modelli datati per via dei costi
Ne dovrei avere una a manovella smontata in garage, era dei genitori di mia moglie.
Prima o poi dobbiamo vedere dov'è nascosta e ripristinarla.
 
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Con molto poca fantasia, Esselunga propone la sua raccolta bollini con in premio, udite udite, dei coltelli da cucina con manico rosso, ma questa volta a marca Berkel. Saranno migliori?

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Di queste linee di coltelli in stile tedesco, non sopporto il tallone del coltello con ricasso... Una rottura per l'affilatura e non hai la punta utile per certi compiti (sbucciare aglio o simili).
Forse i miei provano la mannaietta... da depliant sembrerebbe voler assomigliare come uso al Nakiri giapponese, più che alla classica mannaia europea. Vedrò al suo arrivo
 
Io andando spesso in CONAD alla fine ne ho presi diversi dei coltelli berti.

Tutto sommato non vanno male per quel che sono e per quel che si sono pagati.

Quelli da bistecca .... be' per tagliare le bistecche vanno benissimo non mi vien voglia di cambiare coltello come invece succede spesso al ristorante.

Poi ho trovato "lo specialista" perfettamente affilato, anche sul salame molto stagionato
va giù senza problemi.

Certo i manici ... beh son manici di plastica riciclata che valgono davvero poco,
piuttosto vedremo se l'acciaio tiene il filo nel tempo o se dopo 3 bistecche sono da riaffilare.
 
più che 3 bistecche bisogna vedere dopo 3 incontri con la ceramica del piatto sotto alla bistecca. I coltelli da bistecca dovrebbero essere comunque dentati sennò addio filo
Infatti la bistecca andrebbe servita su legno...
Sinceramente preferisco salvaguardare il cibo piuttosto che lo strumento da taglio.

Mi può star bene servire una fiorentina, o una costata, su un tagliere di legno ma se devo porzionarla preferisco un appoggio più "duro" del coltello che deve tagliarla, il coltello si può riaffilare, la fiorentina no :), inoltre se c'è del "sugo/intingolo" serve un contenitore con i bordi.

Il coltello seghettato o microseghettato, per la carne, mi sta bene per uno spezzatino, uno stracotto etc etc ma per una bistecca, fiorentina, costata etc etc preferisco "tagliare" le fibre piuttosto che "strapparle", certo meglio un coltello seghettato che un coltello "liscio" con un filo pessimo ma se il coltello ha il filo giusto il taglio è netto, pulito e il contatto con il piatto è minimo, e se devo riaffilarlo dopo tre fiorentine, amen :), d'altro canto i bisturi chirurgici, almeno quelli che conosco io, hanno tutti un filo liscio, magari di forma differente, ma pur sempre lisci e "quelli" servono espressamente a tagliare tessuti.

Dopo di che, per carità, i gusti son gusti ed ognuno ha tutti il diritto di avere le proprie preferenze...... queste sono le mie.

Ciao :si:, Gianluca
 
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Sinceramente preferisco salvaguardare il cibo piuttosto che lo strumento da taglio.

Mi può star bene servire una fiorentina, o una costata, su un tagliere di legno ma se devo porzionarla preferisco un appoggio più "duro" del coltello che deve tagliarla, il coltello si può riaffilare, la fiorentina no :), inoltre se c'è del "sugo/intingolo" serve un contenitore con i bordi.

Il coltello seghettato o microseghettato, per la carne, mi sta bene per uno spezzatino, uno stracotto etc etc ma per una bistecca, fiorentina, costata etc etc preferisco "tagliare" le fibre piuttosto che "strapparle", certo meglio un coltello seghettato che un coltello "liscio" con un filo pessimo ma se il coltello ha il filo giusto il taglio è netto, pulito e il contatto con il piatto è minimo, e se devo riaffilarlo dopo tre fiorentine, amen :), d'altro canto i bisturi chirurgici, almeno quelli che conosco io, hanno tutti un filo liscio, magari di forma differente, ma pur sempre lisci e "quelli" servono espressamente a tagliare tessuti.

Dopo di che, per carità, i gusti son gusti ed ognuno ha tutti il diritto di avere le proprie preferenze...... queste sono le mie.

Ciao :si:, Gianluca
Mai visto un gentleman a sega!!! :wall:
 
Il coltello seghettato o microseghettato, per la carne, mi sta bene per uno spezzatino, uno stracotto etc etc ma per una bistecca, fiorentina, costata etc etc preferisco "tagliare" le fibre piuttosto che "strapparle", certo meglio un coltello seghettato che un coltello "liscio" con un filo pessimo ma se il coltello ha il filo giusto il taglio è netto, pulito e il contatto con il piatto è minimo
Non sempre però "serrated" equivale ai denti di sega: io ho questi della Victorinox:

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E ti assicuro che non strappano, inoltre non è sulla carne che devono lavorare bene, ma sulla parte nervosa che si aggira in zona osso e ti assicuro che tra questi ed i Berti (li ho anch'io) vincono questi.
 
In effetti io ho in cucina dei "coltellacci" (del tipo 6 pezzi a 5€) a lama seghettata e manico in plastica che oggettivamente tagliano da paura...
 
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E ti assicuro che non strappano
La mia esperienza è che coltelli di quel genere hanno le punte dei "denti" che nel tempo si consumano (perdono il filo), per il contatto con la porcellana del piatto, ad esempio, ma rimane affilato la parte inclinata del "dente" poichè non entra a contatto con la porcellana e perdono il filo molto più lentamente, il che si traduce in un taglio che, mia opinione non oro colato, è un buon compromesso fra un coltello, dalla lama liscia, affilata a rasoio (+/-) e lo stesso coltello con il filo rovinato (o quasi). Questo non vuol dire che non possano andare bene, anzi, però io non mangio, per fortuna e sfortunatamente, fiorentine tutti i giorni e quando avviene preferisco un taglio che io, gusti, reputo più pulito.
inoltre non è sulla carne che devono lavorare bene, ma sulla parte nervosa che si aggira in zona osso e ti assicuro che tra questi ed i Berti (li ho anch'io) vincono questi
Se il filo del coltello è affilato, tessuto o nervi, vengono tagliati senza problemi.
Sui "berti" non mi esprimo in merito, non li ho.

Ciao :si:, Gianluca
 
Brindani 100% inox
I piccoli non ricordo, ma penso di averli presi con i punti Conad a 1€. cad.
Si, ogni tanto vanno affilati, ma visto che li usi a tavola non è che si cippano, due sdrusciate sul diamante poi stroppo e sei apposto... ;)
Anch'io non sopporto la ciccia strappata.
 

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