configurazione zaino 50l due giorni una notte invernali

ciao,

cerco consigli per la configurazione di uno zaino 50l due giorni una notte invernali

(dentro lo zaino dal fondo verso l'alto)
telo ground
sacco a pelo+liner
borsa fotografica (all'incirca 20x20x20)
ricambio indumenti+pile pesante
cibo e gavetta
indumenti impermeabili+coprizaino
telo-tarp
tappetino all'esterno

tripode sulle fasce di tenuta laterale
acqua 50clx3 nella tasca laterale opposta al tripode (ho anche una camelbak - non capisco se 100cl o 150cl- che non ho mai usato)

0° problema: come vi sembra la distribuzione dei pesi?
1° problema: se piove, per infilare il coprizaino debbo sfilare il tripode ed il tappetino e portarli a mano
2° problema: consumando l'acqua mi si sbilancia il carico
3° problema: reggeranno le fasce dell'arpenaz ultralight al peso, 1150gr, del tripode?

nelle foto allegate si vede lo zaino con i componenti sopra elencati ad eccezione di cibo+gavetta, tarp et varie che potrei stipare nello spazio restante corrispondente alla fascia nera alta ca 12cm.... insomma credo di farcela... o compro uno zaino più grande?

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50 Lt per una notte sono più che abbondanti, piuttosto che il peso del cavalletto mi preoccupa però la sua stabilità, messo com'è messo ballerà un sacco, e a seconda del tipo di sentiero non è il massimo. Non saprei come alloggiarlo, però. Sulle prime ho pensato che potresti fissarlo sotto lo zaino, che dovrebbe avere i parranti per una fettuccia o un cordino, ma anche se fosse ogni volta che ti togliessi lo zaino il cavalletto sarebbe a terra... dentro proprio non ci sta? Magari inserendolo per primo riesci ad organizzare meglio gli spazi, alla fine quello che hai elencato in uno zaino di quella capienza dovrebbe starci piuttosto bene, io uso un 42 lt da scialpinismo, quindi stretto e lungo come mi sembra essere il tuo, e con saccoletto, vestiti, tarp, amaca, gavette e cibo mi avanza spazio, non troppo ovvio, ma comunque ne avanza.
Una domanda, ma per fare legna non hai nulla? Un segaccio, una piccola ascia, un coltello?
Io generalmente mi porto anche un piccolo kit di pronto soccorso.
Riguardo allo sbilanciamento dell'acqua che finisce, come detto mi preoccuperebbe di più la stabilità del cavalletto
 
do ragione a maduva...anchio lo metterei dentro più al sicuro e non ti balla mentre cammini. poi per ipotesi....se dovessi cadere?? cosa che ovviamente non ti auguro per carità, però ripeto con quel cavalletto ballerino se dovessi cadere...potresti farti veramente male. ti dirò la mia sul zaino e sul carico del zaino, ovvio che quel che ti dico non è legge...ci mancherebbe. ;) prima di tutto io non adopero mai i zaini verticali. li evito come la peste. motivo?? presto detto sono gli zaini che ti sbilanciano di più sia a destra che a sinistra, per il suo sviluppo verticale appunto. provocando quindi il maggior numero di cadute per lo sbilanciamento....specie nei passaggi impegnativi. cosa intendo dire?? fai una semplice prova.....carica lo zaino con ciò che ti serve lo indossi lo allacci e poi piegati su un fianco come per allacciarti una scarpa....li ti accorgi come si comporta lo zaino e quindi ciò che ti sto spiegando. per quel che riguarda il carico io in genere metto le cose più pesanti sotto e poi via via le più leggere a salire.
ohh...ripeto...ciò che dico non è legge ci mancherebbe...è solo una mia modesta opinione:si:
 
Io invece amo gli zaini da alpinismo che appunto sono "verticali". In realtà li trovo comodi perché se preparati bene offrono un ingombro ridotto ai lati, privilegiando la mobilità, in più rimanendo molto compatti trovo che sbilancino meno del classico zaino da trekking. Certo ci ho messo un po a capire come sfruttare lo spazio al meglio, ma ora devo dire che non tornerei agli zaini canonici. Il post mio e di Rapid tra l'altro lasciano capire piuttosto bene di come la scelta dello zaino, al di là della qualità, sia altamente soggettiva, così come gli scarponi anch'esso va "sentito" proprio. Fine OT.
 
oltre ai coltelli consigliati da maduva aggiungerei anche una pila frontale con batterie di riserva...poi non dico un firsteel ma almeno un buon accendino per accendere un fuoco. come cibo?? che mangiate?? in caso ci sono dei cibi liofilizzati pronti basta aggiungere un po d acqua bollente ed hai bello e pronto un buon risotto per esempio. li vendono in buste.
 
@Maduva:

ad oggi sempre portato dentro lo zaino il tripode ma all'esterno è più accessibile; come dici tu potrebbe disturbare la deambulazione, proverò a serrarlo allo zaino con una cinghia esterna piuttosto larga e proverò a configurare lo zaino con il tripode all'interno

non porto alcun strumento da taglio perchè nel parco dell'Etna mi risulta che non posso accendere il fuoco ma proprio oggi ho deciso di comprare un victorinox hiker per tagliare il pane :)

non ci ho mai pensato al pronto soccorso, preferisco prevenire che curare... un laccio emostatico? ho un il cordino o i lacci di riserva
un disifettante? cos'altro?

grazie
 
Occhio. Un laccio emostatico idoneo NON può essrre sostituito da un cordino! Rischi di aggiungere altri danni all'emorragia che volevi fermare. Prevenire= un buon corso di primo soccorso...
 
@rapid

certo che in una caduta potrebbe rivelarsi un pericoloso corpo contundente... ci debbo pensare

convivo simbioticamente con uno zaino da parecchi anni e mi sono reso conto degli sbilanciamenti che può provocare, ma per ora non vorrei comprare un'altro zaino, ma se dovesse capitare rifletterò sulle tue parole

l'attrezzatura fotografica che pesa + o - quanto il sacco a pelo gli sta sopra per proteggerla dagli urti, poi metto il cibo, per due giorni almeno 1500gr, sopra gli indumenti di ricambio ed impermeabili per un rapido accesso

ho già una economicissima lampada frontale ONnight 100 GEONAUTE che utilizzo con batterie ricaricabili, con tre aaa supero le tranquillamente le 6 ore di durata continua, porto un accendino piezo, un po' di esbit ed un po' di camera d'aria, il cibo per due giorni non mi preoccupa, il fornello ad esbit è per pastorizzare-sterilizare l'acqua di raccolta o la neve e fare un buon infuso
 
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Io invece amo gli zaini da alpinismo che appunto sono "verticali". In realtà li trovo comodi perché se preparati bene offrono un ingombro ridotto ai lati, privilegiando la mobilità, in più rimanendo molto compatti trovo che sbilancino meno del classico zaino da trekking. Certo ci ho messo un po a capire come sfruttare lo spazio al meglio, ma ora devo dire che non tornerei agli zaini canonici. Il post mio e di Rapid tra l'altro lasciano capire piuttosto bene di come la scelta dello zaino, al di là della qualità, sia altamente soggettiva, così come gli scarponi anch'esso va "sentito" proprio. Fine OT.

Perfettamente d'accordo.
 
non va! non posso comprimere troppo perchè ho bisogno di estrarre abbastanza agevolmente dall'apertura posteriore fotocamera, ottiche ed il tripode, se posto all'interno

per non comprare un'altro zaino non mi rimane che provare ad appendere sotto lo zaino il sacco a pelo... oppure, infischiandomene della distribuzione dei pesi dal basso verso l'alto, lo metto sopra? sopra dovrebbe stare più fermo, e faccio oscillare il tappetino che pesa meno di 1/3; oltretutto sottopongo ad uno sforzo minore le asole su cui legare il tappetino con una imbracatura fatta con il cordino

per l'impermeabilizzazione migro verso il poncho che ho già + i pantaloni impermeabili
 
il cavalletto mettilo dentro, centrale vicino alla schiena, da un lato sempre in verticale il sacco a pelo, dall'altro lato cibo fornello vestiti che userài solo quando arrivi a destinazione.
poi macchina fotografica.
sopra vestiti di ricambio e cibo ad uso immediato.
acqua due bottiglie di plastica fissate tipo con cordini all'esterno sui lati, così bevi mantenendo l'equilibrio.
materassino fissato dietro in verticale.
prevedi pioggia in inverno? perché non capisco il poncio!
comunque puoi portarti via un sacco della spazzatura o due per sicurezza, di quelli grandi, lo infili dall'alto, fai un paio di buchi per passare gli spallacci, ottimo anche se la sera devi lasciar fuori lo zaino.
 
@giangi4:

non dovrei portare il poncho e gli indumenti impermeabili? e se piove? oltre tutto non avendo particolari indumenti tecnici mi servono per proteggermi da vento e freddo

le tasche laterali non sono esterne che sporgono e riempendolo se ne riduce il volume

ho fatto qualche prova come da te suggerito ma oggettivamente ho un problema di volumi causati principalmente dall'attrezzatura fotografica ed anche in previsione di escursioni un po' più lunghe mi sto decidendo a comprare uno zaino da 75l :)

grazie
 
se hai problemi di volume, aggancia la custodia della macchina fotografica sul davanti, così bilanci il peso, anche se riduce un pò la visione e l'agilità, ma poi è questione di abitudine, io ci ho fatto anche roccette così.
per la pioggia mi chiedevo se le zone che frequenti d'inverno presentano questo rischio?
perché dalle mie parti se fa freddo nevica.
se uso qualcosa di impermeabile la condensa si ghiaccia.
meglio qualcosa che non assorbe l'acqua ma che resta traspirante tipo softshell, perlomeno quando si cammina.
se devi fare due giorni, non comprerei un nuovo zaino ma farei esperienza con quello che hai cercando di sfruttarlo al meglio.
così capisci i limiti e farai una scelta più ragionata.
io sono sempre per la riduzione di quello che si porta via più che sull'aumento dello zaino.
 
tra l'altro la macchina sul davanti rimane a portata di mano e la puoi usare anche per le foto ricordo, che spesso sono più importanti delle foto artistiche... specie dopo qualche anno.
 
@giangi4:

la fotocamera di solito la tengo a tracolla senza custodia ma viene il momento in cui debbo riporla e con lo zaino strapieno diventa complicato ...

il tripode di solito sta dentro lo zaino ma viene il momento, ad esempio una pano, di tirarlo fuori e poi riposarlo ... perderei un sacco di tempo a sfilare tutto e ricomporlo

fare esperienza comporta lasciare a casa l'attrezzatura fotografica 'estesa' e probabilmente stanotte stessa, se non piove, proverò il sacco a pelo in quota; ieri notte l'ho provato nel terrazzino ma le temperature sono state sugli 8/10 gradi; alle tre mi sono svegliato, nonostante non troppo vestito (sacco lenzuolo in seta sintetica, tuta, felpa, calza corta in spugna, cuffia in testa abbastanza vecchie e senza guanti) comincio ad avere caldo ed apro la cerniera sinistra e destra del ferrino 600 pro... insomma riproverò con temperature più basse, più vicine al confort che è di +1 e -5, e poi decido di comprare lo zaino più capiente: ho anche una tenda camp minima sl1 e spero che con un 75l riesca ad accoglierla

per stanotte a 1800 metri sono previsti tra +2 e +5 gradi

nel parco dell'Etna non sempre nevica e se nevica a 2000m può piovere più in basso dove ho lasciato l'auto, a 1000 o 1500metri: mi vogliono far portare il pronto soccorso e trascuro l'antipioggia? :roll:
 
infatti la macchina dico di agganciarla sul davanti agli spallacci, non a tracolla, non vedo il motivo per riporla.
se utilizzi la sua custodia per il tripode, lo sfili lasciandola dentro, così lo puoi reinfilare.
D'altra parte se usi il cavalletto la fermata non sarà breve.
per i vestiti è una scelta dettata dal luogo che non conosco.
per lo zaino, in autunno ho fatto un giro di due giorni dormendo in cima ad un monte con un 40 litri, non era inverno ma stavo sulle temperature che hai scritto.
un 75litri è bello ma va a finire che ti porti un mucchio di roba che non serve, che pesa ma anche qui è una scelta, io preferisco essere leggero e veloce.
 
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