Consigli dei nonni e saggezza popolare

Quannu lu diavulu t`alliscia voli l`arma.

Quando il diavolo ti adula vuole l`anima.


Ogni cani è liuni a la sò casa.

Ogni cane nelle sua casa si sente un leone.


Cu nesci arrinesci

Chi si allontana dal suo ambiente viene a trovarsi in una condizione migliore.


Testa ca nun parra si chiama cucuzza

Testa che non parla si chiama zucca


Megghiu sulu ca malu accumpagnatu

Meglio solo che male accompagnato


Cummannari è megghiu ri futtiri

Comandare è meglio di fare sesso
 
Questa mi è tornata in mente ieri sera mentre guardavo la partita di Sinner... :poke:

"Pel ross ch'in e prova in e cnoss", "Pelo rosso chi non lo prova non lo conosce"

Penso che sia un detto comune in tutta Italia e sta ad indicare delle presunte capacità e caratterische peculiari delle persone con i capelli rossi.
 
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Se fa bello alle Palme fa brutto a Pasqua e viceversa
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Quand Superga a l'à 'l capel o ca fà brut, o ca fà bel quand'l capel a l'à nen dal tut o ca fa bel o ca fà brut.
Quando su Superga ci sono le nubi, si può prevedere il brutto oppure il bel tempo; quando invece le nubi non ci sono si può prevedere il bel tempo oppure quello brutto.
Saggezza Torinese
 
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Visto che è Pasqua, me n'è venuta in mente un'altra di mia nonna.

"L'ov benedett l'è bon enca dop Pasqua", "L'uovo benedetto è buono anche dopo Pasqua".

Da noi tradizionalmente si fa colazione, la mattina di Pasqua, con uovo benedetto (sodo), ciambella pucciata nel vin santo (che la nostra ciambella in realtà non una vera e propria ciambella tonda col buco ma è così:
Ciambella-romagnola-0D6A0005_web-1200x675.jpg


infatto lo chiamiamo un "filone di ciambella) e pezzetti dell'uovo di cioccolato.

Tornando al detto, significa che una cosa buona resta tale anche al di fuori del suo tipico ambito dove dovrebbe essere utilizzata.
 
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Io di principio evito tutte queste ricorrenze, anche perché sono legate alla religione e non essendo ne credente ne praticante sarebbe ipocrita festeggiare.

Ma quel detto penso sia una cosa veramente santa, come gli affetti che non ci sono solo durante le ricorrenze, anche il cibo, se é buono é buono comunque e non solo perché qualcuno dice di farlo solo in determinati periodi. Anzi, ancor più buone quando si fanno quando se ne ha voglia!

COMPLIMENTI A QUEL DETTO, UN GRANDE DETTO.
 
Io di principio evito tutte queste ricorrenze, anche perché sono legate alla religione e non essendo ne credente ne praticante sarebbe ipocrita festeggiare.
in realtà molte di tali ricorrenze vengono ben prima della religione, anche prima dei riti pagani,
erano di fatto ricorrenze legate all'agricoltura.

Natale per esempio è semplicemente il momento di abbondanza, ci sono ancora grandi scorte (parlo di prima che ci fossero congelatori e conservanti)
gli animali sono stati macellati da poco (era uso farlo coi primi freddi)
e le parti che non si potevano conservare a lungo era meglio farle fuori.
Ecco così il momento di banchetti ricchi con la scusa di qualche festeggiamento.

Poi arriva la quaresima che bisogna consumere poco per far durare le scorte ...
fino a pasqua sta per riprendere la produzione e col ritorno del caldo conservare è più difficile
vai con lo spazzolamento .
 
in realtà molte di tali ricorrenze vengono ben prima della religione, anche prima dei riti pagani,
erano di fatto ricorrenze legate all'agricoltura.

Natale per esempio è semplicemente il momento di abbondanza, ci sono ancora grandi scorte (parlo di prima che ci fossero congelatori e conservanti)
gli animali sono stati macellati da poco (era uso farlo coi primi freddi)
e le parti che non si potevano conservare a lungo era meglio farle fuori.
Ecco così il momento di banchetti ricchi con la scusa di qualche festeggiamento.

Poi arriva la quaresima che bisogna consumere poco per far durare le scorte ...
fino a pasqua sta per riprendere la produzione e col ritorno del caldo conservare è più difficile
vai con lo spazzolamento .

Bene, adesso sò una cosa nuova. Visto che da queste parti tutte quelle ricorrenze vengono insegnate come legate alla chiesa, alla religione, a dinamiche vissute e create da qualche dio.

Adesso sò com'é che funziona realmente ;)

Ma penso che comunque non seguirò comunque il "modus operandi" di festeggiarle, perché non rispecchiamo comunque i valori, i principi, le filosofie, ecc che seguo.

GRAZIE PER LA SPIEGAZIONE, PER LE INFORMAZIONI :)
 
Ma penso che comunque non seguirò comunque il "modus operandi" di festeggiarle, perché non rispecchiamo comunque i valori, i principi, le filosofie, ecc che seguo.
Strano, tutte le popolazioni a cominciare da quelle più primitive e quindi molto in simbiosi con la Natura hanno sempre individuato momenti peculiari e motivazioni per compiere riti e festeggiamenti.

Tu sei molto "oltre", molto illuminista nel tuo atteggiamento :)
(Lo dico come constatazione, non come critica, eh? ;))
 
Strano, tutte le popolazioni a cominciare da quelle più primitive e quindi molto in simbiosi con la Natura hanno sempre individuato momenti peculiari e motivazioni per compiere riti e festeggiamenti.

Tu sei molto "oltre", molto illuminista nel tuo atteggiamento :)
(Lo dico come constatazione, non come critica, eh? ;))
Infatti sono "strano" :D e soprattutto sono tendente in maniera "naturale" e non per capriccio a non sentirmi a mio agio seguendo certi modelli. Amo la discrezione, la moderazione, al non enfatizzare nulla, ecc Sono sempre stato uno da "molto pochi ma buoni" e sono sempre stato uno che evita le cose di gruppo solo perché si fà così. Mi baso molto sulla reale compatibilità, il vero rispetto, ecc non per tradizione, usanza, sangue, ecc. Ma parto già da delle basi "particolari" a livello famigliare, quindi l'importanza già la dò secondo altri criteri.

Questo non vuol dire che non amo mangiare, anzi,... Oppure che sia contro al "festeggiare", ma lo faccio durante tutto l'anno, indifferentemente da delle ricorrenze, date, approvazione, ecc. Ma in base alla voglia, alle possibilità, alle persone giuste, ecc

Infatti quà per come condivido le filosofie/attività che adoro seguire mi portano ad essere visto ed interpretato in maniere che sò benissimo, ma se si parla con ex datori di lavoro, persone con cui ho a che fare quà e là, per semplificare, sono ritenuto secondo le loro parole "un angelo di ragazzo (sembro più giovane), sempre disponibile ad aiutare chiunque, riservato, timido, premuroso e bla-bla vari" proprio perché non enfatizzo, promuovo, ecc le mie cose. Al contrario, per esempio, su un forum come questo in cui tra i tanti temi, argomenti trattati, ce ne sono in linea con quello che mi piace fare, ecco che ne parlo, mi esprimo.

Stessa cosa sulla questione riti, festeggiamenti, ecc Nella mia vita raramente faccio qualcosa solo perché "và fatto", "si fà così", ma valuto sempre ogni dettaglio per ragionare e capire se quelle cose hanno senso nella mia vita, per come sono fatto, per i rapporti che ho con certe persone.

Da questo deriva che il ritrovarmi con determinate persone solo perché certe tradizioni lo dicono, magari persone che di cui ci si interessa poco per il resto dell'anno, o che si criticano male sempre, ecc per poi fare pranzi e cene esagerate solo per quello... non fanno per me.

Ma giustamente ognuno fà come si sente meglio, come crede,... Quando il rispetto é reciproco difficilmente nascono problemi.
 
Questo non vuol dire che non amo mangiare, anzi,... Oppure che sia contro al "festeggiare", ma lo faccio durante tutto l'anno, indifferentemente da delle ricorrenze, date, approvazione, ecc. Ma in base alla voglia, alle possibilità, alle persone giuste, ecc
capisco...
pensa che io tiro fuori la carne migliore e apro la bottiglia che mi piace in modo particolare
quando sono a cena da solo, .... mi sembra il momento migliore per festeggiare :D
 
capisco...
pensa che io tiro fuori la carne migliore e apro la bottiglia che mi piace in modo particolare
quando sono a cena da solo, .... mi sembra il momento migliore per festeggiare :D
Anch'io!!!!!!!
La mia serata ideale estiva è a base di fagioli grassi e Leffe rigorosamente da solo.

Per i diversamente canavesani i fagioli grassi sono il piatto per eccellenza che si prepara alla mattina del carnevale ed è a base di:
- fagioli
- quajette o preive (cotiche)
- salamelle
- parti di scarto del maiale tipo orecchie, ritagli che non vanno bene per il salame, zampe, ecc.

Io provvedo a fare scorta per tutto l'anno in pratiche monoporzioni da circa 1 kg da conservare nel congelatore..

Diciamo che mangiati la sera con l'afa garantiscono una sudata colossale
 
ti invidio, io litigo con me stesso praticamente sempre :(

Vero :si:

Anche io non di rado sono in conflitto con me stesso e devo scendere a compromessi... :(

Vi serve qualche lezione di zen ...

Io quando devo scegliere tra cose contrastanti faccio semplicemente una scaletta mentale,
in cui farò tutto senza rinunciare a nulla ...
poi vabbè... metà delle cose le dimentico, per altre non resta tempo e allora le farò settimana prossima ....
litigare con se stessi è inutile e controproducente ... si finisce sempre per avere torto :biggrin:
 
Io ho imparato a non rinnegare me stesso a causa del giudizio e delle critiche degli altri.
Ho imparato a fare quello che mi piace, come mi piace e socializzare senza voler piacere a tutti, ma semplicemente facendolo trovando la compatibilità. In assenza di punti di incontro, normalissimo in un mondo vario, massimo rispetto ma ognuno per la propria strada. Come logico che sia.

Le uniche cose che reputo sbagliate sono far del male fisico gratuito, rubare, essere disonesti.
Per tutto il resto ritengo che bisogna vivere senza farsi alcun problema, se il sistema, i canoni, gli stereotipi, i modelli, gli schemi, le tradizioni, ecc non sono in linea, pazienza, bisogna vivere la propria vita per come si é, non per come vogliono gli altri.

Facendo così evito i conflitti e mi sono creato una vita basata sul far fronte ovviamente a determinati obblighi, ma per tutto il resto, per quanto mi riguarda il tempo libero, dando la priorità a quello che mi piace e desidero fare. Ed ha funzionato alla grande ;)

Visto che molto spesso molte limitazioni ed impedimenti non sono sfortune o doversi, ma conseguenze a determinate scelte di vita. Volontà.
 
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