Consigli per questo genere di escursione

Grazie Gianluca
per la delucidazione sulla cache...si impara sempre qualcosa di nuovo ed utile!!!



Walterfishing
No non me la prendo, anzi, mi fa piacere leggere che la pensi diversamente.

Con tutta franchezza non sono un esperto pratico di armi da fuoco. So solo un po' di storia, conosco bene alcuni modelli, funzionalità...cose assolutamente teoriche.
Sul discorso mira, se parliamo di una valutazione complessiva sommata da vari fattori, potresti avere ragione come no. Come io potrei avere ragione come no.

Partiamo da ciò che posso dire con una certa fermezza in quanto conoscitore della termografia da outdoor - mia passione principale (=ovverosia, sono preparato, so di cosa parlo, eppure non mi posso reputare un esperto, perché un esperto - riassumendo, senza andare per le lunghe - è tutto fuorché un bocia con qualche anno di esperienza):
Ciò che riesci a vedere dallo schermo di una termocamera dipende da un software interno che - senza spiegare tutto nei dettagli, complicando così il discorso - si occupa di rielaborare la porzione di ambiente inquadrata dal dispositivo, creando immagini basate sulla realtà, alle quali vengono assegnate diverse tonalità di colori. In base a che criterio vengono assegnati i colori in tutte le loro varianti? Il dispositivo, prima di inviare l'immagine allo schermo, analizza la temperatura delle radiazioni termiche presenti nella zona che stai inquadrando. La temperatura varia in base a
- materiale dell'oggetto (prova ad inquadrare una Lamiera buttata sul Cemento: la temperatura rilevata non sarà mai uguale su entrambi gli oggetti).
- contaminazione dell'oggetto in questione da parte di terze fonti di calore (prova a tenere la Mano impressa sul Muro per qualche secondo)
Dunque, ecco che le mire metalliche dell'arma da fuoco fanno contrasto con la preda in questione.
Ma ciò non basta. Per poter avere una buona percezione dell'ambiente circostante è necessario un termografo dotato di sensori di qualità (oserei dire almeno un microbolometro VOX da c.a 32o milioni di sensori, o superiore). Più è elevata è la risoluzione del bolometro (ovverosia più è elevato il numero di sensori all'interno dell'ottica), meglio riuscirai a prendere la mira.
Per quanto concerne questi aspetti, direi che ci siamo.

Adesso passiamo all'opinionismo, in quanto ribadisco che non ho mai preso in mano una sola arma da fuoco in vita mia ed ho solo informazioni teoriche che non mi forniscono una preparazione di qualità, anzi.
Abbiamo visto cosa accade dal punto di vista visivo, quando si prende la mira.
Ma quando dobbiamo sparare?
Mi correggano gli esperti che maneggiano abitualmente armi corte ed armi lunghe di diverso tipo (solo loro hanno esperienza e sanno la verità)...a mio parere la cosa può essere fattibile e bisogna contare su due fattori: il rinculo e la stuttura dell'arma.
- Un rinculo elevato può dare una botta al termografo e può danneggiarne le componenti interne...
- Un arma che va usata appoggiando il calcio ad una spalla (fucile) non potrà mai essere usata abbinata ad un ottica termografica montata su elmetto lunga come un Flir Scout: per poter prendere la mira con le mire metalliche dovresti stendere le braccia e portare il fucile in avanti, dunque non avresti più l'appoggio sulla spalla. Mancherebbe la stabilità di tiro.
Dato che parliamo di bracconaggio, l'unica soluzione a questi inconvenienti potrebbe essere una pistola a basso rinculo. In fondo, un bracconiere agisce contro le leggi e può sparare con le armi che preferisce. Violerebbe la legislazione in ogni caso, con fucile, con pistola o quel che sia. Anzi, una pistola si può anche nascondere...a discapito di un fucile.


Per quanto concerne i droni e le fototrappole...possono essere d'aiuto, ma non ce ne sono per ogni metro quadrato. Con quel che investe lo stato in certi ambiti.
Naturalmente la cosa mi rammarica e non poco...


Ergo, resto sempre preoccupato, per questo o per l'altro.
 
ti preoccupi troppo.

le ottiche da fucile costano uno sputo, non saranno perfette e valide come il tuo strumento ma sono facilmente reperibili e soprattutto se devo fare un attentato non vado in un bosco, vado dove c'e' gente.

suppongo tu sia veneto, di che zona sei?
 
Per quanto riguarda il terrorismo ti do pienamente ragione.

Se non vado errando, le ottiche per fucile - termografiche o ad intensificazione d'immagine - dovrebbero essere impossibili da importare. Qui in Italia non si caccia di notte (a livello legale), dunque non avrebbe senso venderle o permetterne il possesso.
Costano parecchio per quanto ne sappia. Termografiche sicuramente siamo a svariate migliaia di dollari (ne ho viste dai 4000 in su). I2 probabilmente scendiamo di un bel po', ma non scherzano.

Preferisco non dire di dove sono, comunque anch'io dal Nord Est come te
 
In Italia non è possibile usare intensificatori di luce o termocamere per la caccia "normale", è ammessa per la caccia di selezione.

Una termocamera per fucile la si trova legalmente in Italia per 3000€ https://www.sigsauer.com/products/electro-optics/thermal-reflex-sights/echo1/

L'acquisto è legale e libero, il suo uso in un fucile no (per lo meno io "ricordo" così)
http://www.bignami.it/it/caccia/prodotti-it/?cat0=201&cat1=180&cat2=&idProdotto=393076

Non termografiche ne ho avute di provenienza surplus militare russo, legalmente.

Ciao :si:, Gianluca
 
Ultima modifica:
Nella caccia, o in guerra, i visori notturni sono montati sull'arma, non si usano i visori sui caschetti per puntare salvo quelle situazioni d'ingaggio a breve distanza dove il tiro diventa istintivo e semplicemente "dirigi" l'arma verso cosa vuoi colpire ....... poi non sono un militare nè ho un passato operativo.

Tra parentesi, generalmente i visori da caschetto, mono o bi oculari, li ho sempre visti come visori IR e non come termocamere, poi, sicuramente, esistono sicuramente in ambito militare.

Ciao :si:, Gianluca
 
Per quanto riguarda il terrorismo ti do pienamente ragione.

Se non vado errando, le ottiche per fucile - termografiche o ad intensificazione d'immagine - dovrebbero essere impossibili da importare. Qui in Italia non si caccia di notte (a livello legale), dunque non avrebbe senso venderle o permetterne il possesso.
Costano parecchio per quanto ne sappia. Termografiche sicuramente siamo a svariate migliaia di dollari (ne ho viste dai 4000 in su). I2 probabilmente scendiamo di un bel po', ma non scherzano.

Preferisco non dire di dove sono, comunque anch'io dal Nord Est come te

o vicentino, o padovano, o trevisano. mi viene il sospetto che tu sia dell'alta padovana o della zona dei berici. poi vedi tu, se vuoi ne parliamo in privato :)

io sono da este ma sto a padova da qualche anno. non farti troppi problemi. per un malintenzionato ci sono cose molto piu' interessanti del tuo visore :)
 
Gianluca interessante.
Dunque i monocoli termografici in genere vengono usati solo per scansione, non per puntamento...
Di monocoli per la visione termica da collegare ad elmetto ne esistono. Il mio è una produzione artigianale che era quasi impossibile da realizzare (flir scout è solo palmare, pesa l'ira di Dio ed è un cannocchiale che di grandezza sembra più un cannone da guerra)...comunque la flir, per fare un esempio di questi monocoli, ne produce appositamente per guerra (fanteria standard e forze speciali) e sorveglianza armata. Vedi serie Recon, nel dettaglio M18 e M24. Sono per l'appunto dispositivi fatti appositamente per elmetto (si collegano tramite braccio Wilcox), ultraleggeri e molto compatti. Sigh non sono commerciabili in Italia e costerebbero dai 10000 dollari in su. Se non erro il GIS li ha in dotazione. Ah comunque i Recon hanno il mirino sullo schermo. Ecco perché a mio parere li usano proprio per puntamento.

Mirini termografici da soli 3000 euro?! Noto che i prezzi scendono sempre più.
Sì, ripensandoci può essere che si possano acquistare ma non usare. Siamo in Italia, il paese dove tutto può accadere xD comunque sono sicuro che fino a due anni fa fosse vietato usarli.

Sì, ricordo che parlasti del tuo surplus russo.
Ho sentito che molti anni fa li vendevano nei mercatini dell'est Europa, e potevi portarli in giro come se nulla fosse. Mancavano normative su questi apparecchi, suppongo...


Walterfishing come fai a dire che ti sembrò dell'alta padovana?

Purtroppo qualsiasi cosa di valore attira di tutto e di più
 
Occhio che non si possono acquistare non vuol dire, necessariamente, che non si possono acquistare in Italia perché vietato ma che la nazione che lo produce lo classifica come non vendibile all'estero, o verso alcune particolari nazioni, perché considerato strategico sul piano militare.

Un esempio tipico erano i visori notturni di III generazione.
Mancavano normative su questi apparecchi, suppongo
Non mi risultano che vi siano salvo appunto le limitazioni ad uso caccia, ma sono anni che non mi interesso all'argomento.

Tra parentesi, proprio su questo principio, elemento strategico, ricordo uno studio di un circuito di Nuova Elettronica https://it.wikipedia.org/wiki/Nuova_Elettronica (non è molto onesto come articolo in particolar modo sul fondatore e come finì ma è comunque una idea di cosa fosse) dove si usava un particolare pressostato per il flusso di carburante, nulla da dire per una campionatura, peccato che per un acquisto più sostanzioso rientrava fra i ricambi degli F16 e come tali "strategici"..... morale progetto accantonato.

Certa componentistica elettronica, come microprocessori di ultima generazione (o certe console di giochi), mi risulta non esportabile, ad esempio, verso paesi come l'iran dagli stati uniti sempre per lo stesso principio.

"bocia" è un termine piemontese, lombardo e veneto ;) anche se l'ho sentito più in piemonte che altrove .....

Ciao :si:, Gianluca
 
Giusto...Un po' come per gli elmi Ops Core.
Anche se vorresti importare la versione non balistica (non vedo che problema costituirebbe), sono gli USA, stato di origine, che non vogliono fartelo avere.

Il termine Bocia nel nord est si usa anche in parti del Trentino e del Friuli, per l'appunto quelle di cultura veneta.
Ok abbiamo già capito che potrei essere qua o la, ma sono sempre sotto la bandiera del leone, altro preferisco non dire xD
 
i Recon hanno il mirino sullo schermo. Ecco perché a mio parere li usano proprio per puntamento
Non necessariamente, il reticolo potrebbe essere utile per fare delle misurazioni, del tipo che a "x" metri la distanza fra una tacca corrisponde a "y" metri/pollici.

Il puntamento di un arma deve prevedere una precisione per cui più che un reticolo bisogna vedere se sono presenti delle slitte per montare il visore sull'arma, slitte "solide" e non un semplice foro filettato per montarlo su un treppiede.

Ciao :si:, Gianluca
 
Giusto...Un po' come per gli elmi Ops Core.
Anche se vorresti importare la versione non balistica (non vedo che problema costituirebbe), sono gli USA, stato di origine, che non vogliono fartelo avere.

Il termine Bocia nel nord est si usa anche in parti del Trentino e del Friuli, per l'appunto quelle di cultura veneta.
Ok abbiamo già capito che potrei essere qua o la, ma sono sempre sotto la bandiera del leone, altro preferisco non dire xD

da vari riferimenti che fai mi sa che sei decisamente nella mia regione, e sono sempre piu' convinto che tu sia trevisano o dell'alta padovana :)

poi lasa star il discorso del valore. paradossalmente una cosa in vista attira meno.
 
Gianluca può essere benissimo come dici tu. Più che un reticolo sembra un grafico di quelli che si disegnavano alle scuole xD
Purtroppo non essendo militare (qui da noi i reparti normali non hanno i Recon, a quanto mi hanno detto) non mi sono mai chiesto a cosa servisse quel reticolo...sicuro è che sia ultra dettagliato

Walterfishing forse, ma da subito nell'occhio. È proprio quello che ti mette un po' all'erta
 
solo un dettaglio: va in friuli a dire che i friulani sono di natura veneta e ti ammazzano :D (ho parentame vario e amici da quelle parti, sono persone stupende, ma sono anche fieri della loro identita' come popolo... sono come avremmo dovuto essere noi veneti 15 anni fa :) )
 
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