Alpinismo Consigli per salita al Monviso

Buongiorno a tutti

Recentemente mi sono approcciato all'alpinismo così ho deciso di volgere lo sguardo verso quello che è il mio sogno da sempre, ovvero il Monviso!

Ovviamente avendo appena iniziato a muovere i primi passi alpinistici non intendo partire e salire di punto in bianco sul Re di Pietra, ma vorrei impostare un percorso di allenamento/preparazione per poter raggiungere questo mio obiettivo. Avete qualche consiglio, salite preparatorie da suggerire (nel Torinese o comunque in Piemonte)?
Io vorrei salire almeno la cresta est, anche se ho appena iniziato con l'alpinismo vero e proprio ho già fatto vie lunghe di arrampicata a spit quindi più che imparare ad arrampicare devo prendere confidenza con il contesto alpinistico
 
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Per Rocciamelone e Niblé credo che non si arrampichi proprio....
Rocciamelone dal Malciaussia si mettono un po' le mani, poca roba

Niblè lo puoi fare dal Blais o dal Vaccarone (o fare l'anello), non penso cambi moltissimo... dal Blais è una passeggiata in cresta (però il sentiero al Blais va su deciso), dal Vaccarone è forse un po' più verticalino e ravanoso ma non penso sia decisamente arrampicatorio

non è che si rampica proprio, comunque al massimo gradi bassi e poca esposizione

comunque è anche allenamento fisico alle lunghe alpinate
 
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Si esatto, come dicevo per l'arrampicata non ho problemi (vado regolarmente in falesia), ho bisogno soprattutto di fare dislivello (quindi anche Rocciamelone va bene) e possibilmente abituarmi ad un ambiente che non è quello tipico dell'escursionismo
 
Ciao, ma puoi citarci qualcuno delle due ultime escursioni o comunque quelle più significative che hai fatto, così capiamo da che livello parti.

Falesia e alpinismo sono un po’ diversi, un conto sono le scarpette, un conto gli scarponi, un conto è essere sempre bene o male protetto, un conto è fare passaggi anche semplici ma molto esposti e non protetti/proteggibili.

Sempre in zona Monviso puoi fare Granero, Roma, Udine, Venezia, nonché la normale del Monviso prima di fare la Est.
 
Si certo
Come arrampicata ho fatto come vie più interessanti la "king line" alla rocca castello (val maira) e la "super furgon" al monte furgon (val thures), mentre come alpinismo recentemente ho fatto il canale sx alla cima delle monache (sopra exilles-rifugio levi molinari; questa era una giornata didattica con picca e ramponi con le guide) e lo scorso sabato rocca la meja dal canale NNO

Comunque la differenza tra scarponi e scarpette l'ho sperimentata ahahah
Come dicevo voglio abituarmi proprio all'esposizione, al dislivello e all'assenza di spit
 
i passaggi più cattivi dell'est del viso si salgono con la corda, quindi in realtà diventerebbe molto più semplice di una king line. è la normale che si fa senza protezioni, quindi personalmente farei quella.
per la normale occorre tanto allenamento, i 2000 metri di dislivello devono essere una consuetudine, tecnica di arrampicata su max terzo grado e appunto arrampicata senza protezione.
per quest'ultima trovo molto formative le vie del musinè, dove 2° 3° e 4° vengono affrontati senza protezioni e dove l'esposizione non è mai importante, al massimo sei su una ventina di metri proprio come la normale del viso
 
Ovviamente la Est va fatta con almeno un compagno di cordata, qualche passaggio in cui bisogna proteggersi c'è, e poi visto il tipo di percorso direi che è indispensabile non essere da soli.

Direi che è più faticosa dal punto di vista mentale che fisico.
 
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