Consigli su misure per cerbottana da caccia

Buon pomeriggio, mi sono iscritto da poco dopo aver letto casualmente in rete alcuni post di questo interessantissimo sito. Sono un appassionato di vita all'aria aperta e, nel tempo libero, mi diverto a costruire attrezzi adatti alla sopravvivenza in ambienti difficili.
Ho in progetto di costruire una cerbottana e avrei bisogno di alcuni consigli.
Innanzitutto il diametro interno della canna di quanto dovrebbe essere? Pensavo di usare un tubo lungo 150 cm. da 1/2 pollice ( interno da 16 mm.). Purtroppo mi riesce difficile trovarlo così avrei optato per una canna ricavata da un tubo già verniciato, quelli da tende per intenderci, lungo giusto 150 cm. ma con diametro interno da 19 mm. circa ( lo danno come 20 mm. ma è leggermente più stretto.
Se condo voi potrei utilizzare quello oppure troppo grande come diametro? La gittata e l'efficacia ne risulterebbero compromesse?
Grazie in anticipo a chi vorrà dipanare questi miei dubbi e darmi ulteriori e graditi consigli.
 
Per il tubo puoi provare da ferramenta del tipo Bricocenter, Leroy Merlin, Brico ect ect, dovresti trovarli sino a 20mm di diametro interno partendo dal 2mm (se non ricordo male).

Più il diametro interno è "largo", a parità di polmoni, e meno sarà la potenza applicata al dardo, per cui, gittata, precisione etc etc a seguire. Parlo non da esperto di cerbottane ma mastico un pò di pressione e diametri tubazioni.

Personalmente più che in sù, come diametro, andrei al limite in giù ...... dopo di che l'ultima volta che ho usato la cerbottana non esisteva neanche internet, non mi definirei di certo un esperto :)

Ciao :si:, Gianluca

PS.:...... un metro e mezzo è una bella lunghezza, non penso che sarà facile che si mantenga diritta nel tempo con uno spessore di 1/1.5mm...... pura sensazione
 
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Per il tubo puoi provare da ferramenta del tipo Bricocenter, Leroy Merlin, Brico ect ect, dovresti trovarli sino a 20mm di diametro interno partendo dal 2mm (se non ricordo male).

Più il diametro interno è "largo", a parità di polmoni, e meno sarà la potenza applicata al dardo, per cui, gittata, precisione etc etc a seguire. Parlo non da esperto di cerbottane ma mastico un pò di pressione e diametri tubazioni.

Personalmente più che in sù, come diametro, andrei al limite in giù ...... dopo di che l'ultima volta che ho usato la cerbottana non esisteva neanche internet, non mi definirei di certo un esperto :)

Ciao :si:, Gianluca

Grazie della risposta, i tubi che ho preso in considerazione sono due: uno da 16 mm interno, che corrisponde più o meno al calibro di una cerbottana da caccia che ho visto in rete, Cal 0.625, e quello da 19 mm. Oltre a queste misure non andrò, il quesito è quale dei due preferire. Quella da 19 mm. è già pronto, bello verniciato e perfettamente liscio, invece quello da 16 mm. ( che tra l'altro costa una cifra) è da tagliare a misura. Visto che sei esperto di pressioni ti chiedo se 3 mm. di differenza influiscono davvero tanto sulla gittata
 
Fatti 2 cerbottane:la calibro 16 e la calibro 19 e le provi :)
Così magari posti anche una recensione e qui sul forum siamo tutti contenti :biggrin::biggrin::biggrin:
Scherzi a parte io farei così e dopo averle provate e riprovate passerei alle 3° cerbottana calibro.... ?
 
Fatti 2 cerbottane:la calibro 16 e la calibro 19 e le provi :)
Così magari posti anche una recensione e qui sul forum siamo tutti contenti :biggrin::biggrin::biggrin:
Scherzi a parte io farei così e dopo averle provate e riprovate passerei alle 3° cerbottana calibro.... ?
Mah...direi un 12 mm. Potrebbe andare.
Scherzi a parte penso che farò così, ne farò due e poi vediamo
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Quando saranno finite magari posterò qualche foto, così potrò avere un giudizio, che ne dici?
 
Il volume interno della cerbottana in litri può essere calcolato con la formula del volume del cilindro esprimendo tutti i valori in decimetri.

A me viene 0,30 litri (30cl) per il 16mm di diametro e 0,42 (42cl) per il 19mm di diametro con un incremento del 41%.

Il nocciolo della questione è che la differenza di volume non è proporzionale al diametro ma al suo quadrato, per questo ad un incremento del 18,75% (da 16 a 19) corrisponde un incremento di volume molto maggiore (1,1875 x 1,875 = 1,410, che riscontra il calcolo precedente).

Il volume medio di aria espirata da un maschio adulto con la normale respirazione (in assenza di sforzo) è di 0,5 litri (50cl); leggo qui che una espirazione completa dopo avere inspirato al massimo può superare i 5 litri, comunque molto maggiore di quanto sserve ad espellere il dardo. Suppongo che la velocità di uscita sia rapportata alla emissione in litri al secondo che si riescea produrre.

A spanne direi che ad un 41% in più di volume nella ipotesi di mantenere la stessa espirazione in termini di litri al secondo (ma non è detto che sia la stessa con un foro di uscita ridotto) dovrebbe corrispondere una analoga riduzione della velocità di uscita e quindi della gettata.
 
Il volume interno della cerbottana in litri può essere calcolato con la formula del volume del cilindro esprimendo tutti i valori in decimetri.

A me viene 0,30 litri (30cl) per il 16mm di diametro e 0,42 (42cl) per il 19mm di diametro con un incremento del 41%.

Il nocciolo della questione è che la differenza di volume non è proporzionale al diametro ma al suo quadrato, per questo ad un incremento del 18,75% (da 16 a 19) corrisponde un incremento di volume molto maggiore (1,1875 x 1,875 = 1,410, che riscontra il calcolo precedente).

Il volume medio di aria espirata da un maschio adulto con la normale respirazione (in assenza di sforzo) è di 0,5 litri (50cl); leggo qui che una espirazione completa dopo avere inspirato al massimo può superare i 5 litri, comunque molto maggiore di quanto sserve ad espellere il dardo. Suppongo che la velocità di uscita sia rapportata alla emissione in litri al secondo che si riescea produrre.

A spanne direi che ad un 41% in più di volume nella ipotesi di mantenere la stessa espirazione in termini di litri al secondo (ma non è detto che sia la stessa con un foro di uscita ridotto) dovrebbe corrispondere una analoga riduzione della velocità di uscita e quindi della gettata.
In buona sostanza un 16 mm. dovrebbe viaggiare di più del 19 se non ho capito male.
 
ai tempi dei tempi....da ragazzo insomma,usavamo le canne d'ottone dei lampadari che sono diametro 10 esterno penso 9 interno ...ora penso che se dovessi ritentare una ricostruzione userei tubo d'alluminio da 12 x max 60/80 cm lungo ... non ho molta capacità polmonare ,ma x dare spinta a un dardo da 19mm ci vuole una bombola a co2 e poi 1,5 m chi la tiene dritta?? mha fammi sapere come hai risolto,sono curioso.
PS: a parità di mandata c'è maggior pressione in una sezione più piccola e viceversa
 
@Carlo58 Volendo fare i sofisti dovresti considerare vari fattori che sono il diametro del tubo, la quantità di aria immessa, la perdita di carico (che è legata al diametro della tubazione, più alto è il diametro più la perdita di carico diminuisce), l'attrito del dardo (che è anche essa legata al diametro ma al contrario, più è alto il diametro e più aumenta) etc etc. MA non devi fare una tesina :) ....... morale ....... più il diametro è piccolo più và veloce, in linea di principio, inoltre usando i dardi da 1/4" questi sono, almeno dovrebbero, essere fatti per fare una tenuta adeguata e disperdere meno la pressione che applichi con il tuo fiato, meno ne disperdi e più la sfrutti per aumentare la velocità del dardo stesso.

Definire quanto calano le prestazioni è un pò complicato, però sappi che la pressione contenuta all'interno della camera che si ha fra la tua bocca ed il fondo del dardo è inversamente proporzionale al volume, se immaginiamo una camera lunga 5 cm, il volume della canna da 16 è 1005 cm3, quella da 19 è 1417 cm3; dato 1 come quantità di aria immessa (1 è una quantità fittizia ma sarà sempre quella) la pressione nella camera del tubo da 16 sarà maggiore del 29% rispetto a quella del tubo da 19mm. (pres. 1 x vol. 1 = pres. 2 x vol. 2)

E' ovvio che una pressione maggiore corrisponda ad una energia iniziale maggiore.

La lunghezza della canna se da un lato aumenta, entro certi limiti la "linearità" della gittata, aumenta anche la quantità di energia dispersa per l'attrito del dardo con la stessa. Un metro e mezzo, secondo me, è tanto, io proverei a farne due o tre partendo dalla lunghezza di 1.5mt per arrivare a 70/75 cm. e poi deciderei qual'è la migliore.

Ciao :si:, Gianluca
 
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@Carlo58 Volendo fare i sofisti dovresti considerare vari fattori che sono il diametro del tubo, la quantità di aria immessa, la perdita di carico (che è legata al diametro della tubazione, più alto è il diametro più la perdita di carico diminuisce), l'attrito del dardo (che è anche essa legata al diametro ma al contrario, più è alto il diametro e più aumenta) etc etc. MA non devi fare una tesina :) ....... morale ....... più il diametro è piccolo più và veloce, in linea di principio, inoltre usando i dardi da 1/4" questi sono, almeno dovrebbero, essere fatti per fare una tenuta adeguata e disperdere meno la pressione che applichi con il tuo fiato, meno ne disperdi e più la sfrutti per aumentare la velocità del dardo stesso.

Definire quanto calano le prestazioni è un pò complicato, però sappi che la pressione contenuta all'interno della camera che si ha fra la tua bocca ed il fondo del dardo è inversamente proporzionale al volume, se immaginiamo una camera lunga 5 cm, il volume della canna da 16 è 1005 cm3, quella da 19 è 1417 cm3; dato 1 come quantità di aria immessa (1 è una quantità fittizia ma sarà sempre quella) la pressione nella camera del tubo da 16 sarà maggiore del 29% rispetto a quella del tubo da 19mm. (pres. 1 x vol. 1 = pres. 2 x vol. 2)

E' ovvio che una pressione maggiore corrisponda ad una energia iniziale maggiore.

La lunghezza della canna se da un lato aumenta, entro certi limiti la "linearità" della gittata, aumenta anche la quantità di energia dispersa per l'attrito del dardo con la stessa. Un metro e mezzo, secondo me, è tanto, io proverei a farne due o tre partendo dalla lunghezza di 1.5mt per arrivare a 70/75 cm. e poi deciderei qual'è la migliore.

Ciao :si:, Gianluca
Grazie ragazzi, sto leggendo con grande attenzione tutti i vostri consigli.
La misura di 150 cm. l'ho presa in considerazione guardando la cerbottana Big Bore Cal. 625, che dicono essere una cerbottana con grandi prestazioni balistiche. Però seguirò anche il consiglio di Gianluca e proverò varie misure e diametri, ad esempio anche il 12 mm. Alla fine qualcosa di buono uscirà.....spero
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Grazie ragazzi, sto leggendo con grande attenzione tutti i vostri consigli.
La misura di 150 cm. l'ho presa in considerazione guardando la cerbottana Big Bore Cal. 625, che dicono essere una cerbottana con grandi prestazioni balistiche. Però seguirò anche il consiglio di Gianluca e proverò varie misure e diametri, ad esempio anche il 12 mm. Alla fine qualcosa di buono uscirà.....spero
Ciao a tutti, il progetto prosegue. Ho trovato due tubi, uno da 16 e uno da 18.6 mm.diametro interno. Quello da 16 l'ho tagliato a 150 cm. quello da 18.6 era già da 120 cm.
Ora però mi sorge un dubbio, ma i diametri indicati per la Big bore sono calcolati internamente o esternamente? Nel mentre
ho già trovato il nastro mimetico, devo sceglierà tra mimetismo classico oppure quello con toni grigi e neri, e il puntatore laser ( questo è uno sfizio). Per ultimo sarà la volta della costruzione del porta dardi. Per questi ultimi pensavo invece di prenderne un po' già pronti, giusto per provare
 
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U

Utente 24852

Guest
Quindi nulla di "strano", tutto coerente con l'amore per la natura, l'armonia con il creato e soprattutto la divulgazione di determinate conoscenze. Quindi a priori non c'é nulla di "sbagliato" o "incoerente" con tutto ciò.

Poi le motivazioni che spingono una persona a fare qualcosa, il modo in cui le fanno, ecc... é tutt'altra storia. Ma a priori, la caccia, la pesca, ecc... non sono sinonimo di mancanza di rispetto, innaturalezza, ecc... anzi, sono l'emblema della "vita naturale originale", se fatta vissura con certi criteri.

D'altra parte si può far parte di tutti i movimenti che si vuole, avere tutte le convinzioni che si desiderano... ma vivendo nella società "moderna" si tratta solo di scelte, non di realtà etiche.
Si viaggia in auto, aereo, treno, barca? Si abita in una casa? Si ha frequentato scuole, formazioni professionali?? Ci si veste con abiti "comprati"?? Si và dal medico, dentista, parrucchiere? e una miriade di cose che compongono la vita dei più? Ecco... si fà parte della stessa barca, nociva e lontana dalle origini, dagli equilibri e dagli schemi naturali. Tutto il resto é il tipico amore dell'umano nel polemizzare contro le scelte altrui, senza razionalità, oggettività... ma soprattutto con ipocrisia e rinnegano la verità, per sostenere le proprie "mode, filosofie, ecc...". In fatti c'é pola gente che vive teorie, prediche, narrazione, ecc... ma di "vita naturale" ne ha vissuta ben poca... se lo fà. Al di fuori di libri, teorie, ecc...

Le interpretazioni personali della vita, non fanno di essere delle regole, delle verità.
La realtà é composta dalle esperienze, dalla vita pratica... dal passato.
Dal motivo per cui noi siamo quì a scrivere con apparecchi digitali, che di base creano problemi all'ambiente, agli animali, ecc... invece di starcene a vivere in maniera umile, naturale, semplice e armoniosa con il creato... con ciò che comporta la "vera naturalezza" degli eventi. Non quella frivola di bei discorsi da "urbanizzati, viziati nelle loro comfot zone, con un percorso di vita che soddisfa tutti i requisiti che richiede una società poco legata alla natura. Anche se si pensa che non mangiare carne, non fare questo o non fare quello, crei persone più rispettose. In realtà crea movimenti alla moda, fazioni e soprattutto ipocriti, convinti che le proprie scelte siano quelle "giuste", "corrette"... incapaci di ammettere che sono solo scelte e preferenze personali. Ma per il resto sono nocive come tutte le altre...

Pace a amore.
 
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Quindi nulla di "strano", tutto coerente con l'amore per la natura, l'armonia con il creato e soprattutto la divulgazione di determinate conoscenze. Quindi a priori non c'é nulla di "sbagliato" o "incoerente" con tutto ciò.

Poi le motivazioni che spingono una persona a fare qualcosa, il modo in cui le fanno, ecc... é tutt'altra storia. Ma a priori, la caccia, la pesca, ecc... non sono sinonimo di mancanza di rispetto, innaturalezza, ecc... anzi, sono l'emblema della "vita naturale originale", se fatta vissura con certi criteri.

D'altra parte si può far parte di tutti i movimenti che si vuole, avere tutte le convinzioni che si desiderano... ma vivendo nella società "moderna" si tratta solo di scelte, non di realtà etiche.
Si viaggia in auto, aereo, treno, barca? Si abita in una casa? Si ha frequentato scuole, formazioni professionali?? Ci si veste con abiti "comprati"?? Si và dal medico, dentista, parrucchiere? e una miriade di cose che compongono la vita dei più? Ecco... si fà parte della stessa barca, nociva e lontana dalle origini, dagli equilibri e dagli schemi naturali. Tutto il resto é il tipico amore dell'umano nel polemizzare contro le scelte altrui, senza razionalità, oggettività... ma soprattutto con ipocrisia e rinnegano la verità, per sostenere le proprie "mode, filosofie, ecc...". In fatti c'é pola gente che vive teorie, prediche, narrazione, ecc... ma di "vita naturale" ne ha vissuta ben poca... se lo fà. Al di fuori di libri, teorie, ecc...

Pace a amore.
si presume che con una cerbottana ferisci l'animale , magari facendolo soffrire per un bel po prima di portarlo alla morte , oltre che essere illegale .... se dovessi trovare qualcuno a caccia con la cerbottana non avrei problemi a tirar fuori la picozza ...
 
U

Utente 24852

Guest
Quindi noi moderni, urbanizzati... mettiamo in dubbio tecniche utilizzate dai nostri predecessori e da tante "popolazioni" che vivono realmente in armonia e a stretto contatto con la natura?? Boh, io non ho questa arroganza da credermi superiore a certe conoscenze, tecniche, popolazioni, ecc... Ma si sà che l'essere umano "tecnologico, moderno" si crede superiore, piu giusto di tutti gli altri,...

Anche perché ho precisato "che dipende da chì, dalle motivazioni, dal modo"... quindi non per giocare o emulare qualcuno. Senza contare che la sofferenza fà parte della vita naturale, perché se si parla di certi contesti non lo si può fare basandosi su altri dove fà comodo, ecc... Eliminare la sofferenza, le difficoltà, la morte, ecc... é innaturale, solo per l'essere umano moderno e ipocrita.

Ma non si può rinnegare, sminuire e fare i "ganasa" a priori su certe cose. Anche perché tra tutti noi, siamo su un forum e usiamo, viviamo in certe maniere. Vogliamo per caso insegnare e dire cosa sia giusto, sbagliato, necessario per vivere la natura in maniera "genuina"?? Mh... difficile, ipocrita anche questo.

Predico tutto ciò dalla mia bella casina? Dalla macchinina? Col frigo pieno di bei prodotti selezionati dal market? Ecc... e si mettono in dubbio, criticano, giudicano in malomodo certe conoscenze, tecniche?? Ovviamente laddove necessarie??

WOW... la società moderna mi stupisce sempre più.
 
Quindi noi moderni, urbanizzati... mettiamo in dubbio tecniche utilizzate dai nostri predecessori e da tante "popolazioni" che vivono realmente in armonia e a stretto contatto con la natura?? Boh, io non ho questa arroganza da credermi superiore a certe conoscenze, tecniche, popolazioni, ecc... Ma si sà che l'essere umano "tecnologico, moderno" si crede superiore, piu giusto di tutti gli altri,...

Anche perché ho precisato "che dipende da chì, dalle motivazioni, dal modo"... quindi non per giocare o emulare qualcuno.

Ma non si può rinnegare, sminuire e fare i "ganasa" a priori.
Si si sto seguendo i vostri ragionamenti , come i nostri predecessori abituati al brigantaggio , picozza e rapina... o vi va bene solo qualcosa di quello che succedeva "ai tempi " ?
 
U

Utente 24852

Guest
Si si sto seguendo i vostri ragionamenti , come i nostri predecessori abituati al brigantaggio , picozza e rapina... o vi va bene solo qualcosa di quello che succedeva "ai tempi " ?

A me và benissimo tutto di quello che c'era ai tempi... perché per me, parlando di queste cose, non si torna indietro di 50 anni... ma molto prima. Ma ancora oggi ci sono centinaia di "tribù" che vivono realmente in maniera naturale, sapendo cosa comporta... in maniera selvatica.

Ribadisco che non sono le tecniche usate, i metodi ad essere sbagliati o "innaturali", sono le persone al massimo che le usano male e quando non dovrebbero. Non é andare a caccia, non é usare un cerbottana, non é usare trappole... non é mangiare carne ad essere sbagliato, innaturale... non c'é nulla di più "equilibrato" con la naturalezza della vita. Il problema, come dicevo, sono le persone che lo fanno per altri scopi e con metodi discutibili... e sicuramente non "naturali" e non per scopi di sussistenza.

Ma comunque appassionati di natura che ragionano in certe maniere, dimostrano solo la visione ottusa della questione.
Tenendo conto solo di ciò che si vuole, alla moderna... per giudicare... tra l'altro parzialmente, un discorso più grande di loro.
 
A me và benissimo tutto di quello che c'era ai tempi... perché per me, parlando di queste cose, non si torna indietro di 50 anni... ma molto prima. Ma ancora oggi ci sono centinaia di "tribù" che vivono realmente in maniera naturale, sapendo cosa comporta... in maniera selvatica.

Ribadisco che non sono le tecniche usate, i metodi ad essere sbagliati o "innaturali", sono le persone al massimo che le usano male e quando non dovrebbero.

Ma comunque appassionati di natura che ragionano in certe maniere, dimostrano solo la visione ottusa della questione.
Tenendo conto solo di ciò che si vuole, alla moderna... per giudicare... tra l'altro parzialmente, un discorso più grande di loro.
Una tribù probabilmente, anzi sicuramente per poter mangiare deve fare cosi , non hanno supermarket dove fare la spesa ...io resto della mia , se uno decide di fare una cosa si assume pure le conseguenze .
 
U

Utente 24852

Guest
Ineducato? dove... in ogni caso da persone che almeno hanno vissuto in natura, senza contatti con l'ambiente "moderno", per esporre alcune conoscenze, convinzioni, ecc... per cognizione di causa. Non da chì vive nella comodità della società moderna senza essere mai usciti dalla loro comfort zone, dipendenti da tutto ciò... e poi predicano di essere i paladini della vita "selvatica", naturale. Giudicando e criticando.

Certi discorsi, fatti parlando di questioni di vita naturale fanno ridere, perché se sono più grezzo sono dalla parte giusta della natura.... che non é delicaticana, vanitosa, lussosa, ecc.... quello é di chì vive di vizi artificiali e che si stupisce e offende per il modo di parlare. Cosa che in natura non accade... le cose importanti e vitali sono appunto altre.

Le cose vanno fatte per un motivo valido, necessario e vitale. Tutto quì.
Non per gioco, non per moda,... se fatto per la propria sussistenza, in contesti e con approcci alla vita "coerenti" é piû che normale. La volpe sbaglia ad andare a caccia?? Si fà certi problemi??NO. Potete criticare la Volpe andando a comprare il cibo al negozio?? NO... dovreste vivere come la Volpe, per criticare un certo tipo di vita.

Quindi fare una cerbottana da caccia per divertimento, vivendo in società.... é "sbagliato", "innaturale"??
Certo... ma perché é fatto in contesti sbagliati.
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Una tribù probabilmente, anzi sicuramente per poter mangiare deve fare cosi , non hanno supermarket dove fare la spesa ...io resto della mia , se uno decide di fare una cosa si assume pure le conseguenze .


Appunto, ma l'ho specificato diverse volte.
Infatti stò dicendo che é sbagliato criticare certe cose a priori, ma che é giusto in altre.... tutto quì.
 
Ha cancellato il commento ma penso che era indirizzato a me e non a te , cmq non penso che chi ha scritto il post abbia necessità di andare a caccia con la cerbottana ...
 
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