Consigli tenda 2-3 posti da alta montagna/neve

Salve a tutti,

vorrei sapere qualche nome/modello di tenda per dormire fuori sulla neve in montagna.

Come capienza punterei su un 2-3 posti massimo, non so se esistono modelli automatici come le Quechua, però certamente sarebbe cosa gradita a meno che questa caratteristica non faccia lievitare il prezzo di molto rispetto a un modello analogo ma con montaggio manuale.

Come parametri di riferimento aggiungo dormire a -15/-30°C (temperatura esterna) senza raggiungere gli 0°C in tenda.

Ho dormito abbondantemente coperto tra vestiti e sacco a pelo in una Quechua 2 seconds a -15°C sulla neve e l'acqua dentro la tenda si aggirava sui 6°C, con la condensa nel doppiostrato della tenda completamente ghiacciata, perciò ho pensato che sia ora di cercare una soluzione invernale.


Grazie mille :)
 
se sai di essere sempre in 2 e spesso in 3 ti consiglio la makalù 3, 160 cm di larghezza invece di 130, e alta 10 cm in più (215 contro 205).. 2 absidi da 80cm l'uno x 4kg
 
Grazie a tutti per i consigli :) A quanto vedo le Ferrino Makalu' hanno il miglior rapporto qualità/prezzo in fatto di tende invernali.

Una domanda in proposito: che differenza di temperatura devo aspettarmi usando una tenda del genere con temperatura esterna di -15°C? Cioè posso tranquillamente dormire in un sacco a pelo qualsiasi oppure non c'è molta differenza d'isolamento termico?

Domando perché ho visto sacchi a pelo con temperatura di comfort a -5°C, perciò mi domandavo se sono usati per dormire all'aperto a -5°C oppure compensano una tenda estiva al cui interno la temperatura è di -5°C.

Grazie
 
Grazie a tutti per i consigli :) A quanto vedo le Ferrino Makalu' hanno il miglior rapporto qualità/prezzo in fatto di tende invernali.

Una domanda in proposito: che differenza di temperatura devo aspettarmi usando una tenda del genere con temperatura esterna di -15°C? Cioè posso tranquillamente dormire in un sacco a pelo qualsiasi oppure non c'è molta differenza d'isolamento termico?

Domando perché ho visto sacchi a pelo con temperatura di comfort a -5°C, perciò mi domandavo se sono usati per dormire all'aperto a -5°C oppure compensano una tenda estiva al cui interno la temperatura è di -5°C.

Grazie


Assolutamente non puoi dormire a -15 con un sacco qualsiasi! Una 4 stagioni si definisce tale per determinate caratteristiche che ha, quali materiali, impermeabilitá ecc. ma ciò non vuol dire che in una 4 stagioni dormi in slip!
 
Capisco. Potresti essere un po' più preciso riguardo a quanta differenza di temperatura interna posso aspettarmi rispetto a una tenda estiva come una Quechua 2 seconds?

Perché così come ho capito mi viene da pensare che dato che non c'è tutta questa differenza, potrei investire nel miglior sacco a pelo sul mercato e continuare a usare la Quechua.

Grazie
 
Le tende da escursione, qualsiasi, non sono fatte per isolare termicamente l'interno della tenda con l'esterno. Se fuori ci sono -15°C dentro ci saranno -15°C se non ci entriamo, anche se la lasciamo completamente chiusa.

Una tenda serve a ridurre l'impatto di neve pioggia e sopratutto vento che ha su di noi ma a livello "termico" la differenza è poi di qualche grado, per cui, se fuori ci sono -15°C, dentro ci saranno da subito -15°C e poi, in relazione a quanto calore tu disperdi, si avrà un innalzamento della temperatura interno per effetto, appunto, del calore che tu disperdi attraverso vesti e saccopelo ...... se escludiamo la presenza di stufette o comunque fonti di calore diverse da "te".

Una tenda two seconds Quechua non è che isoli, nel tempo, poi molto meglio, pardon, peggio di altre tende solo che una tenda fatta meglio ti evita che si "smonti" in caso di vento forte o una nevicata, garantisce una ventilazione fatta in modo tale da ridurre la condensa, ect. ect. tutti fattori che a quota 0 s.l.d.m. sono magari poco significanti ma, sempre magari, a 3000 mt. fanno la differenza fra una notte gradevole ed una notte di cacca o peggio ancora.

Ciao :), Gianluca
 
Ultima modifica:
Ciao Sama, non mi addentrò in questione tecniche, voglio però confortasti sulla Makalú 3, che ho comprato lo scorso giugno per campeggiare in Islanda, dopo aver letto le recensioni su questo sito. Ebbene é MAGNIFICA! Si monta in tre secondi, resiste a venti considerevoli, per due persone é perfetta e puoi stipare due zaini da 100 litri nelle absidi.
Per quanto riguarda il discorso isolamento, noi abbiamo risolto con due materassini Thermarest: fuori c'erano pochi gradi e noi dormivamo con i sacchi a pelo (anche se belli pesi) aperti, appoggiati addosso a mo' di coperta. Non avere dubbi, l'amerai!
 
Ho dormito abbondantemente coperto tra vestiti e sacco a pelo in una Quechua 2 seconds a -15°C sulla neve e l'acqua dentro la tenda si aggirava sui 6°C, con la condensa nel doppiostrato della tenda completamente ghiacciata, perciò ho pensato che sia ora di cercare una soluzione invernale.
Più le temperature sono rigide e più riveste una importanza l'isolamento che ti fornisce il saccoapelo ed il materassino. Se per assurdo tu volessi dormire in una cella frigorifera a -30°C lo potresti fare anche con una tenda two seconds della Quechua, o anche senza, perchè se sopravvivi devi ringraziare il tuo saccoapelo (o saccoapelo e coperte o solo coperte ...... non ha importanza :D) ed il tuo materassino e non un tessuto leggero come può averlo qualsiasi normale tenda. Se però vuoi fare la stessa esperienza a 3000 mt., anche a parità di saccoapelo e materassino (quì diviene più importante il materassino poichè il terreno su cui appoggi è molto più freddo anche a parità di temperature) rischi di passare al creatore perchè, magari, la prima folata di vento si porta via la tenda ed un 0°C (temperatura effettiva) diviene subito -14°C (temperatura percepita) in caso di vento a 40 Km/h (per esempio).

In altre parole, a mio avviso, a certe temperature e a certe quote (a cui corrisponde maggior probabilità, ad esempio, di trovare venti forti o nevicate copiose rispetto che a quote basse) non si può limitarsi ad un aspetto ..... la tenda piuttosto che il solo saccoapelo ...... ma si deve guardare "tutto" sia per non trovarsi a dover portare 10 chili di coperte ed una tenda da cinquecento grammi e sia per evitare di farsi una notte di cacca o anche peggio (ipotermia).

Ovviamente AMMP ...... ma neanche più di tanto ;)

Ciao :), Gianluca
 
Grazie mille per il chiarimento e scusate se la domanda era sciocca. Non so per quale motivo mi ero convinto che una buona tenda invernale avrebbe portato a un innalzamento di temperatura/migliore isolamento, rispetto a una tenda estiva che come principale "spiffero" ha per esempio la zanzariera nello strato sotto la porta...

Per il riscaldamento "sicuro" in tenda, finora ho adottato il metodo del pentolino d'acqua bollito fuori e portato all'interno. Ce ne sono altri equivalenti o migliori?

Grazie
 
Per il riscaldamento "sicuro" in tenda, finora ho adottato il metodo del pentolino d'acqua bollito fuori e portato all'interno. Ce ne sono altri equivalenti o migliori?
Urinare in una bottiglia (di cui si è certi della tenuta ;) e che non si confonda magari con la bottiglia di acqua per farci il thè al mattino senza aspettare che si sciolga la neve) piuttosto che usare uno scaldino a carbone o a benzina o chimico, usare una stufetta (a gas propano o benzina) esterna che convoglia all'interno il calore mediante un tubo oppure usare vestiario riscaldato mediante accrocchi (resistenze ad esempio) elettrici/elettronici.

Diciamo che quelli che sono più a porta di mano sono sicuramente l'urina o gli scaldini anche se quest'ultimi possono essere potenzialmente pericolosi (almeno in teoria) se non usati correttamente (può capitare per quelli a carbone o a benzina) o se funzionano male (mai capitato ma nulla mi vieta di pensarlo); gli altri sono più specifici, secondo me, per temperature più rigide di -15°C o per campi stanziali di più giorni ma pur sempre fattibili.

Ciao :), Gianluca
 
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