consiglio acquisto coltello decathlon

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Utente 24852

Guest

Tra l'altro... mi ero scordato... se non ti fidi a comprarlo perché hai dei dubbi, dimmi l'esatto modello che vorresti comprare... lo potrei prendere e provare con piacere e dirti le mie impressioni, che come quelle di chiunque altro non sono oro colato... ma passo talmente tanto tempo in natura, giorni e settimane intere, tutti i mesi... che comunque si riesce a capire se é funzionale e pratico, oppure no ;) Se ti interessa, fammi sapere ;) Lo faccio con piacere ;)
Perché anche solo 5 giorni in natura, costanti, reali e concreti... sono più affidabili per giudicare qualcosa, di mille-mila parole su carta e schermo... basate su sensazioni, convinzioni personali.

Facendo le cose... si potrà poi confermare "si, funziona" - "no, non funziona". Basandosi sul raggiungimenti di un obiettivo, oppure del fallimento. Che sia tagliare una bestia, delle verdure, un cordino o preparare quel che serve per un fuoco,....

NB: ovviamente lo userei per quel che serve, senza esaltazioni, esagerazioni... o aggiungervi attività superflue ;)
Quindi senza basare la valutazione su lavorazioni non essenziali per raggiungere uno scopo,...


Ma tenendo da parte tutte le opinioni, convinzioni personali:
CHE CI DEVI FARE CON QUESTO COLTELLO DI COSÌ ESTREMO, GRANDE, POTENTE, PESANTE,
DA ALIMENTARE TANTE PREOCCUPAZIONI SULL' ACQUISTO DI UNA LAMA, TRA ACCIAIO vs LEGNO/CARTA/CIBO/CORDA/TESSUTO/,...??
 
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OT , scusate, ma giusto per capire :
quale parte di

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ecc ecc ecc
### Fine della guida all'uso di questa sezione del forum. Cancella questo testo prima di inviare la nuova discussione ###

non è chiara ?

Fine OT
 
Ci hai messo una buona parola, insomma :)
Da morire!
Io ho preso il modello simile ma "fisso" e devo dire che funziona egregiamente.
Senza usarlo per fare "test inutili alla Ramboidiana", cosa per cui non ho competenze, ma semplicemente per tagliare cibo, cordame, caccia/pesca, piccoli lavori d'artigianato con il legno e per creare il necessario per un fuoco.... funziona come tantissimi altri. ... D'altra parte acciaio, qualsiasi acciaio, contro legno... contro carne... contro pesce... contro vegetali... contro corda... non é che ci vuole poi molto ;)

Auguri per l'acquisto,...
Il mio si é sminchiato la lama con del nastro adesivo, eppure da buon "knives nerd" mi ero anche preso la briga di stropparlo appena tirato fuori dalla confezione.
Ho visto lattine perdere il filo piú lentamente.
Con Mora, Hulta, Victorinox, Opinel, fiskars, HX-outdoors, Ganzo, SRM, Stanley, Fraraccio, Antonini... (Cito cosí magari l'autore del post puó buttare un occhio), prender "Decathlon" é autolesionismo.
E quelli citati parliamo di roba da budget massimo 30 euro. Non é che fan solo pena, son anche fuori mercato.
Se li vendessero su amazon diventerebbero la nuova "M-Tech" e compagnia bella di lamiera buona solo da riciclare.

Per altro sul campo in primis il coltello dovrebbe essere affidabile e tenere il filo un minimo. La legna la fai anche con una spranga di metallo o con i cunei. I coltelli da intaglio invece son corti e ad hrc altissimi proprio perché il legno mangia il microfilo come niente e tende a stondarlo.
 
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Utente 24852

Guest
Da morire!

Il mio si é sminchiato la lama con del nastro adesivo, eppure da buon "knives nerd" mi ero anche preso la briga di stropparlo appena tirato fuori dalla confezione.
Ho visto lattine perdere il filo piú lentamente.
Con Mora, Hulta, Victorinox, Opinel, fiskars, HX-outdoors, Ganzo, SRM, Stanley, Fraraccio, Antonini... (Cito cosí magari l'autore del post puó buttare un occhio), prender "Decathlon" é autolesionismo.
E quelli citati parliamo di roba da budget massimo 30 euro. Non é che fan solo pena, son anche fuori mercato.
Se li vendessero su amazon diventerebbero la nuova "M-Tech" e compagnia bella di lamiera buona solo da riciclare.

Per altro sul campo in primis il coltello dovrebbe essere affidabile e tenere il filo un minimo. La legna la fai anche con una spranga di metallo o con i cunei. I coltelli da intaglio invece son corti e ad hrc altissimi proprio perché il legno mangia il microfilo come niente e tende a stondarlo.

Non ho mai detto nulla a riguardo, ma conosco gente che non é più riuscita a fare quello che voleva fare anche con attrezzi di marche e qualità blasonate. Dopo il primo utilizzo, o addirittura trovandosi altri tipi di difetto, appena sballati. Oppure con super attrezzi... per andare nel boschetto dietro casa per qualche ora,... Non sò cosa sia più ridicolo a questo punto... prendere una lama normalissima e usarla di conseguenza, o avere il TOP e sotto sfruttarlo o sfruttarlo solo per usarlo... Questa é una cosa normale, ovvia e che può capitare a tutti. Nessuna cosa deplorevole, capita.

Come conosco gente che dice che una cosa non và bene, non funziona... a livello "universale" solo perché loro desiderano altro, oppure perché vogliono fare cose "teatralizzate, esaltate" che ovviamente richiedono chissà cosa.
Ma resta il fatto che non sono questioni assolute, non sono cose "così e basta". Gente che si crede migliore e di fare di più rispetto agli altri, solo perché invece di avere un Solognac del Deca, hanno un bel coltellone blasonato... cosa che poi é tutta da vedere. Onestamente ho iniziato così a fare uscite impegnative... con solo materiali sminuiti a priori... e solo su delle basi personali, facendoli passare in maniera assoluta, "é così e basta", come inutilizzabili, inaffidabili.
Il che non significa che non apprezzo, se posso e mi piace, comprare qualcosa fatto secondo certi criteri.

Io come dicevo ho usato un coltello simile, ma fisso... penso che i materiali erano simili, se non uguali... non mi soffermo sui dettagli, ma sul raggiungimento dell'obiettivo... e non ho avuto alcun problema, su giorni e settimane di utilizzo, senza altri "gadget". Anche perché raramente baso le mie valutazioni, sensazioni su qualche giorno di uscita... nella bella stagione, ma tendo semplicemente a praticare ciò che mi appassiona, per il maggior numero di tempo possibile. Perché appunto il discorso non é tanto ritenere un coltello buono o cattivo, che é soggettivo, ma allora diventa una questione di "che approccio vuoi seguire nel fare le tue cose?". Per esempio, visto che é poi quello che potrebbe essere il lavoro più pesante... appunto a dipendenza del proprio approccio... é la questione legna. Non per tutti é indispensabile farla alla stessa maniera,... non tutti ritengono necessario tagliare tronchi, abbattere alberi... per fare due giorni in natura, in piena estate. Creare ripari che fanno concorrenza a dei Chalet in cui vivere per sempre, a falô che si fanno solo alla festa nazionale,...Per esempio,...

Per me un coltello, in primis, deve permettermi di fare ciò che serve in quel momento... in base al contesto in cui lo uso. Personalmente non mi serve nulla di chissà cosa... per fare quel che serve. A me! Ed é proprio questo il punto, non esiste quello é un "cesso" e quello é "buono", esiste quello che fà al caso proprio.

Quindi tutto può succedere,... ma nulla é oro colato e assoluto.
 
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Certo che come dice WildLife "fare ciò che serve in quel momento", se un coltello lo riesce a fare per un periodo più lungo e meglio rispetto ad un altro, credo faccia più piacere a chi ha speso quattrini. Giustamente come dice, ritenere un coltello buono o cattivo è soggettivo ma mi permetto di aggiungere che la qualità costruttiva e dei materiali a mio avviso è oggettiva. Parlo da possessore di un sika 100 al quale si rovina il filo con poco ( non significa che smetta di tagliare.....ma taglia meno) e ha preso gioco tra manico e lama senza che ne abbia mai fatto un uso stressante, vedi batoning o chopping.
 
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Utente 24852

Guest
Ma per esempio i due usi descritti non sono cose essenziali, sono retaggi dello stereotipo del "bushcrafter" perfetto, posti lì anche loro come se fossero delle cose assolute. Senza entrare nei dettagli, é solo un esempio... poi ognuno, come per tutto, ha le proprie convinzioni.

Non ho capito il resto? Forse mi sono spiegato male io... "fare ciò che serve in quel momento" era abbinato al mio discorso sulle valutazioni basate su settimane continuate in natura, quindi "serve in quel momento", non intendevo una volta sola, ci mancherebbe altro. "fare quel che serve" idem, indifferentemente dalle teorie dell'affilatura, geometrie, ecc... se mi permette di fare quel che devo fare, và bene. Non penso che delle differenze minime di sforzo in più o meno, siano importanti, in un'uomo adulto. Come non ritengo dover affilare un coltello più volte, una cosa negativa, un difetto... anzi. Ma anche in questo caso, é soggettivo. A me non cambia nulla doverlo fare, ad altri cambia il mondo. A me fà piacere notare che ciò che ho speso, prendendo quello che volevo prendere... funzioni sul campo, per quello che devo farci (per quanto mi riguarda uscite di vita in natura, di natura e con la natura, anche di settimane, mesi). Poi cosa si prende, quanto si spende, ecc... é soggettivo... quello che importa é trovarcisi bene. Quello che non condivido e demonizzare qualcosa, sminuirlo, come se l'opinione personale, le convinzioni del singolo... siano qualcosa di "così e basta". Quando non lo sono... parlando per cognizione di causa, se anche solo una persona, in questo caso io, può usarlo per settimane, in natura... é la prova lampante che non per forza un oggetto é un "cesso" perché per una comunità é così. Ma questo non vuol dire nulla a livello assoluto, in quanto per altri utenti, con altri approcci e pretese, ovviamente potrebbe essere il contrario. Infatti sono contro a questo difendere o offendere un attrezzo, un oggetto su convinzioni soggettive. Che penso sia la vera essenza di non dare informazioni reali, ma basate su opinioni personali, tirando tutta l'acqua al proprio mulino... seccandone un altro, solo in base a se stessi.

Per il resto, ci sono stati tanti esempi anche sul forum e da utenti "stimati" e a cui vengono riconosciute competenze e affidabilità, che hanno condiviso nel tempo prodotti di qualità, pregiati, ecc... che hanno avuto difetti, malfunzionamenti, ecc... Quindi anche quel discorso non é assoluto, addirittura son cose che possono capitare a tutto e a tutti.

Se una persona dovesse prendere, su consiglio di esperti, un coltello definito "TOP" e questo presentasse problemi, sono comunque certo che ne uscirebbero mille mila giustificazioni, scusanti, ecc... ;)

Però ho esposto la mia opinione, i motivi pratici sul campo per cui la vedo così.... quindi evito di monopolizzare ulteriormente il tutto, ahah Lascio a nuove "testimonianze", "convinzioni", ecc... Poi chiunque la penserà sempre e comunque secondo le proprie convinzioni.... se queste sono aperte ad altre realtà al di fuori della propria, é un punto cieco della società, ahah ADIOS... e in caso, buona spesa e soprattutto, buone uscite (click sul "non seguire più").

Tra l'altro, situazioni sanitarie permettendo... io son sempre quì per accogliere chiunque voglia farsi delle uscite durature in natura, ahah Con il super coltellone... oppure quello Cinesino, ahahah
 
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Con Mora, Hulta, Victorinox, Opinel, fiskars, HX-outdoors, Ganzo, SRM, Stanley, Fraraccio, Antonini... (Cito cosí magari l'autore del post puó buttare un occhio), prender "Decathlon" é autolesionismo.
Questo è sicuro.
Ma visto che considero tale anche spendere un sacco di soldi per l'ennesimo nuovo super-coltello quando ne hai altri millemila di simili che usi troppo poco, non mi metterò di certo io a scagliare la prima pietra o ad appellarmi al buon senso :)
 
Ma per esempio i due usi descritti non sono cose essenziali, sono retaggi dello stereotipo del "bushcrafter" perfetto, posti lì anche loro come se fossero delle cose assolute. Senza entrare nei dettagli, é solo un esempio... poi ognuno, come per tutto, ha le proprie convinzioni.

Non ho capito il resto? Forse mi sono spiegato male io... "fare ciò che serve in quel momento" era abbinato al mio discorso sulle valutazioni basate su settimane continuate in natura, quindi "serve in quel momento", non intendevo una volta sola, ci mancherebbe altro. "fare quel che serve" idem, indifferentemente dalle teorie dell'affilatura, geometrie, ecc... se mi permette di fare quel che devo fare, và bene. Non penso che delle differenze minime di sforzo in più o meno, siano importanti, in un'uomo adulto. Come non ritengo dover affilare un coltello più volte, una cosa negativa, un difetto... anzi. Ma anche in questo caso, é soggettivo. A me non cambia nulla doverlo fare, ad altri cambia il mondo. A me fà piacere notare che ciò che ho speso, prendendo quello che volevo prendere... funzioni sul campo, per quello che devo farci (per quanto mi riguarda uscite di vita in natura, di natura e con la natura, anche di settimane, mesi). Poi cosa si prende, quanto si spende, ecc... é soggettivo... quello che importa é trovarcisi bene. Quello che non condivido e demonizzare qualcosa, sminuirlo, come se l'opinione personale, le convinzioni del singolo... siano qualcosa di "così e basta". Quando non lo sono... parlando per cognizione di causa, se anche solo una persona, in questo caso io, può usarlo per settimane, in natura... é la prova lampante che non per forza un oggetto é un "cesso" perché per una comunità é così. Ma questo non vuol dire nulla a livello assoluto, in quanto per altri utenti, con altri approcci e pretese, ovviamente potrebbe essere il contrario. Infatti sono contro a questo difendere o offendere un attrezzo, un oggetto su convinzioni soggettive. Che penso sia la vera essenza di non dare informazioni reali, ma basate su opinioni personali, tirando tutta l'acqua al proprio mulino... seccandone un altro, solo in base a se stessi.

Per il resto, ci sono stati tanti esempi anche sul forum e da utenti "stimati" e a cui vengono riconosciute competenze e affidabilità, che hanno condiviso nel tempo prodotti di qualità, pregiati, ecc... che hanno avuto difetti, malfunzionamenti, ecc... Quindi anche quel discorso non é assoluto, addirittura son cose che possono capitare a tutto e a tutti.

Se una persona dovesse prendere, su consiglio di esperti, un coltello definito "TOP" e questo presentasse problemi, sono comunque certo che ne uscirebbero mille mila giustificazioni, scusanti, ecc... ;)

Però ho esposto la mia opinione, i motivi pratici sul campo per cui la vedo così.... quindi evito di monopolizzare ulteriormente il tutto, ahah Lascio a nuove "testimonianze", "convinzioni", ecc... Poi chiunque la penserà sempre e comunque secondo le proprie convinzioni.... se queste sono aperte ad altre realtà al di fuori della propria, é un punto cieco della società, ahah ADIOS... e in caso, buona spesa e soprattutto, buone uscite (click sul "non seguire più").

Tra l'altro, situazioni sanitarie permettendo... io son sempre quì per accogliere chiunque voglia farsi delle uscite durature in natura, ahah Con il super coltellone... oppure quello Cinesino, ahahah
...mah, a parte presumere che tu abbia acquistato Solognac e lo difenda poiché costa poco e per quel rende, ti ritenga soddisfatto, non ho capito il senso della restante parte.
Se devo spendere la stessa cifra tra Solognac e Opinel, prendo di fisso il secondo.
Peraltro, in genere, Opinel costa meno.
Idem dicasi sui fissi: un Mora costa meno e vale di più.
Un conto è risparmiare, un conto acquistare porcherie, convinti di risparmiare.
E non si risparmia, né in senso assoluto né in senso relativo.
Comunque non è necessario essere "boscimani" per testare gli attrezzi da taglio, basta lavorare in campagna (specie durante la pota).
Sapete quante attività ed attrezzi si possono sperimentare anche solo attenendo ai lavori campestri il sabato e la domenica ?
Ovvio che solo un ritardato mentale taglieràTUTTA la legna (10 quintali?) in pezzi "stufabili" con il "coltellone" od anche solo l'ascia, preferendo usare una dima e una Oleomac od una STIHL...
--- ---

Questo è sicuro.
Ma visto che considero tale anche spendere un sacco di soldi per l'ennesimo nuovo super-coltello quando ne hai altri millemila di simili che usi troppo poco, non mi metterò di certo io a scagliare la prima pietra o ad appellarmi al buon senso :)

... più che altro, non essendo ricco ed essendo stato "povero", ho imparato a ponderare bene gli acquisti. E ad usare quello che compro.
Ma forse è la deformazione familiare, dato che mio padre non aveva attrezzi in "surplus", ma quando comprava erano solo Beta od Usag...
 
...mah, a parte presumere che tu abbia acquistato Solognac e lo difenda poiché costa poco e per quel rende, ti ritenga soddisfatto, non ho capito il senso della restante parte.
Se devo spendere la stessa cifra tra Solognac e Opinel, prendo di fisso il secondo.
Peraltro, in genere, Opinel costa meno.
Idem dicasi sui fissi: un Mora costa meno e vale di più.
Un conto è risparmiare, un conto acquistare porcherie, convinti di risparmiare.
E non si risparmia, né in senso assoluto né in senso relativo.
Comunque non è necessario essere "boscimani" per testare gli attrezzi da taglio, basta lavorare in campagna (specie durante la pota).
Sapete quante attività ed attrezzi si possono sperimentare anche solo attenendo ai lavori campestri il sabato e la domenica ?
Ovvio che solo un ritardato mentale taglieràTUTTA la legna (10 quintali?) in pezzi "stufabili" con il "coltellone" od anche solo l'ascia, preferendo usare una dima e una Oleomac od una STIHL...
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... più che altro, non essendo ricco ed essendo stato "povero", ho imparato a ponderare bene gli acquisti. E ad usare quello che compro.
Ma forse è la deformazione familiare, dato che mio padre non aveva attrezzi in "surplus", ma quando comprava erano solo Beta od Usag...
Concordo al 1000% non c'e' niente di meglio che testare gli atrezzi nei lavori quotidiani di campagna tagliare la legna eseguire le varie potature realizzare manici di asce, badili,zappe ecc. E il tempo di utilizzo che detetmina se l' utensile che hai acquistato fa il suo lavoro o meno mio padre che ogni anno esegue la potatura delle piante da frutto usa da 10 anni la stessa cesoia una VESCO
 
Da morire!

Il mio si é sminchiato la lama con del nastro adesivo, eppure da buon "knives nerd" mi ero anche preso la briga di stropparlo appena tirato fuori dalla confezione.
Ho visto lattine perdere il filo piú lentamente.
Con Mora, Hulta, Victorinox, Opinel, fiskars, HX-outdoors, Ganzo, SRM, Stanley, Fraraccio, Antonini... (Cito cosí magari l'autore del post puó buttare un occhio), prender "Decathlon" é autolesionismo.
E quelli citati parliamo di roba da budget massimo 30 euro. Non é che fan solo pena, son anche fuori mercato.
Se li vendessero su amazon diventerebbero la nuova "M-Tech" e compagnia bella di lamiera buona solo da riciclare.

Per altro sul campo in primis il coltello dovrebbe essere affidabile e tenere il filo un minimo. La legna la fai anche con una spranga di metallo o con i cunei. I coltelli da intaglio invece son corti e ad hrc altissimi proprio perché il legno mangia il microfilo come niente e tende a stondarlo.
Condivido, a certi livelli non scendo più a discutere, è come dire che da Milano a Roma ci posso andare anche con il ciao piaggio, certo se non fondi prima, se non ti cedono i freni, se il variatore non si surriscalda ecc. ecc., che caro non voglia sempre dire qualità concordo, ma ci sono dei limiti sotto i quali non scendere , un buon coltello, è sicuro, tiene bene il filo, è duraturo e diventa un oggetto di valore ed affezione. Posso andare nel bosco anche con un coltello da cucina come lo spelucchino da 5 euro e funziona stai sicuro, ma non è ne l’attrezzo giusto e sicuramente non duraturo e poco funzionale, non tiene il filo, posso anche andare con un pezzo di lattina o di vetro e tagliare due rametti, ma non ha nessun senso, se vi piace usare cinesate e immondizia varia sono affari vostri, ma offendete l’intelligenza a pensare che siano prodotti buoni e funzionali.
 
Condivido, a certi livelli non scendo più a discutere, è come dire che da Milano a Roma ci posso andare anche con il ciao piaggio, certo se non fondi prima, se non ti cedono i freni, se il variatore non si surriscalda ecc. ecc., che caro non voglia sempre dire qualità concordo, ma ci sono dei limiti sotto i quali non scendere , un buon coltello, è sicuro, tiene bene il filo, è duraturo e diventa un oggetto di valore ed affezione. Posso andare nel bosco anche con un coltello da cucina come lo spelucchino da 5 euro e funziona stai sicuro, ma non è ne l’attrezzo giusto e sicuramente non duraturo e poco funzionale, non tiene il filo, posso anche andare con un pezzo di lattina o di vetro e tagliare due rametti, ma non ha nessun senso, se vi piace usare cinesate e immondizia varia sono affari vostri, ma offendete l’intelligenza a pensare che siano prodotti buoni e funzionali.

Tutto giusto, però va considerato anche che, in relazione al Ciao Piaggio che non va bene per andare da Milano a Roma, ma se uno deve solo girare in città per Milano e fare pochi km, è sufficiente... :biggrin:
 
Concordo al 1000% non c'e' niente di meglio che testare gli atrezzi nei lavori quotidiani di campagna tagliare la legna eseguire le varie potature realizzare manici di asce, badili,zappe ecc. E il tempo di utilizzo che detetmina se l' utensile che hai acquistato fa il suo lavoro o meno mio padre che ogni anno esegue la potatura delle piante da frutto usa da 10 anni la stessa cesoia una VESCO
concordo anche io.
 
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Questo è sicuro.
Ma visto che considero tale anche spendere un sacco di soldi per l'ennesimo nuovo super-coltello quando ne hai altri millemila di simili che usi troppo poco, non mi metterò di certo io a scagliare la prima pietra o ad appellarmi al buon senso :)
Piú che altro se ho X lame davanti in un arco di prezzo che reputo idoneo all'uso, prendo il migliore.
Solognac é ferro sprecato.
Basta andare su amazon che in 24h scarse hai in mano uno di quelli citati e capace che li paghi anche meno di quello decathlon.
Se hai pazienza banggood o fasttech e via, che li paghi veramente un'inezia. (Ho un mezzo scatolone di srm 710 e ganzo 722 che tengo come coltelli da sfascio o da regalar via, mai pagato un 710 piú di 5-6 euro e un 722 piú di 12-13.).
Idem con Hulta, Mora, stanley e lightmyfire su Amazon: Arriva l'offertona e ne prendi un paio e li sbatti via, tanto ora o tra 5 annj restan validi.
Finisce che con il costo di un solognac a prezzo pieno, hai 3-6 coltelli realmente funzionali.
 
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