Consiglio acquisto coltello per uso a 360 gradi

Salve a tutti, sono iscritto al forum da circa 2 anni ma a parte la presentazione non ho scritto nulla perché preferisco leggere, ma questa volta avrei bisogno dei consigli degli utenti perché vorrei acquistare un nuovo coltello e sono indeciso tra 4 che ho selezionato in base alle mie conoscenze. Ovviamente sono aperto a suggerimenti anche su modelli oltre ai 4 che vi elencherò a breve. Intanto premetto che per il momento escludo di comprare artigianali su commissione ma vorrei prendere industriale, cotto e mangiato per intenderci.

Il motivo dell'acquisto è che vorrei un coltello da usare un po' per tutto senza usare altri utensili specifici come il seghetto o l'ascia. Quindi campo in generale, insomma legna legnetti fuoco e cibo eccetera però che non perda comunque le caratteristiche di autodifesa, vi dico, non sono un fomentato, solo una brutta esperienza con cani da gregge che in un'occasione non ebbero il classico comportamento di quelli che incontro di solito, tipo ignorarmi e sbadigliare o comunque che si spaventano se agiti un bastone. Ho temuto di essere attaccato e mi sono reso conto che avevo un seghetto nello zaino e la cosa più arma che avevo era il victorinox in tasca. La storia è finita bene ma da lì in poi ho sviluppato la fissazione che comunque in situazione estrema se hai una bestia addosso è meglio avere qualcosa che puoi usare che non averla. Vi prego di non giudicarmi male per questo, non farei mai male gratuito ad animali e non vado certo a cercarmela, mi è solo capitato, e mi si sono aperti gli occhi su questa caratteristica del coltello, sempre come ultima spiaggia e sempre in via del tutto teorica. Sperando non capiti mai a nessuno.

Tornando ai coltelli io sarei indeciso su
- Extrema Ratio DMP
- Extrema Ratio Fulcrum versione NFG desert
- Esee 6 3d handle
- Anv P300

Ringrazio anticipatamente chiunque mi risponderà o mi proporrà altri modelli che non conosco.

PS scusate se il post è lungo, me la merito la battuta che magari preferisco leggere ma ora che ho deciso di scrivere ho esagerato
 
ciao, se ci leggi da un po' di tempo avrai capito che di coltelli ce ne sono migliaia ... dipende anche da quanto vuoi spendere, cmq per un uso da campo a tuttotondo ti direi ok per l'esee6, però da un occhio anche al Lionsteel M7 (più grande e pesante ) e al T6 sempre di Lionsteel. Ultimo , ma non ultimo, il fallkniven A1.
Riguardo ER: il DMP non taglia assolutamente nulla. Filo troppo troppo grosso, da riprendere e da lavorarci sopra parecchio per renderlo un minimo fruibile. Fulcrum : non è un coltello da campo, è pensato per altro. io lo lascierei perdere proprio.
 
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ciao, dipende molto anche da quanto vuoi spendere, cmq per un uso da campo a tuttotondo ti direi ok per l'esee6, però da un occhio anche al Lionsteel M7 (più grande e pesante ) e al T6 sempre di Lionsteel. Ultimo , ma non ultimo, il fallkniven A1
Ciao e grazie per la prima risposta! Il più costoso di questi coltelli costa 308 euro ed è il fulcrum nfg, quindi direi massimo quella cifra. Entrambi i coltelli che mi hai consigliato li avevo presi in esame, il lionsteel m7 l'ho visto in negozio e preso in mano e mi risulta troppo sbilanciato in avanti, io preferirei un bilanciamento un po più neutro, l'a1 invece è convesso e volevo un'affilatura semplice...
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Confermo, ho l'M7 e si fa di tutto, dallo stuzzicadenti alla capanna...meno l'autodifesa (capisco perchè stai guardando gli ER, ma sinceramente li vedo più come ornamenti da cintura per ex militari...).
Esatto quello mi ha portato a valutare gli e.r. anche se sono molto spessi... Il dmp non pesa molto ma l'altro è circa quasi 400 grammi, e la punta tanto io non l'ho mai usata ma pare che da quello che leggo sia un coltello ottimo per il campo... Gli acta non verba invece non li ho visti a San Marino, fatti bene e molto leggeri, full tang scheletrato, mi scoccia solo la totale assenza di guardia inferiore e incavo per l'indice e godronature sul dorso che peraltro è stondato... Mi dà idea di impossibilità e soprattutto pericolosità in una presa avanzata
 
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Condivido quello che ha detto chi mi ha preceduto, @copacunici e @GiulioSherpa
Dei coltelli che elenchi, io ho un debole per l'ESEE 6 per cui ti consiglierei quello.

Riguardo l'M7 troppo sbilanciato in avanti, in effetti ciò è propedeutico al chopping e quindi può sostituire un'accetta da campo.

Gli ER non li considero...

Non sono d'accordo invece su questo:
Il motivo dell'acquisto è che vorrei un coltello da usare un po' per tutto senza usare altri utensili specifici come il seghetto o l'ascia.

Il seghetto pieghevole, per le mie uscite, è insostituibile e ha un rapporto peso/utilità inarrivabile, nessun coltello lo può eguagliare.
 
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Condivido quello che ha detto chi mi ha preceduto, @copacunici e @GiulioSherpa
Dei coltelli che elenchi, io ho un debole per l'ESEE 6 per cui ti consiglierei quello.

Riguardo l'M7 troppo sbilanciato in avanti, in effetti ciò è propedeutico al chopping e quindi può sostituire un'accetta da campo.

Gli ER non li considero...

Non sono d'accordo invece su questo:


Il seghetto pieghevole, per le mie uscite, è insostituibile e ha un rapporto peso/utilità inarrivabile, nessun coltello lo può eguagliare.
Sugli e.r. vedo che tutti i pareri sono concordanti, avendo peraltro letto tutto su questo forum a riguardo di questi coltelli, pochi li comprano e questo è indicativo. In giro trova molto usato, quindi altrettanti se li levano.

Si senza dubbio per il chopping la bilanciatura in avanti è ottima, però non so l'm7 mi ha dato quella sensazione di pesante che non mi ha dato l'esee 6...

Per quanto riguarda il seghetto io sono pienamente d'accordo con te, per me la combinazione ottimale è quella con ascia e coltello più piccolo, però stavo forzandomi a fare uscite più incentrate sul "solo coltello" creando di proposito questa situazione, per sperimentare, alla fine come tutti lo faccio per divertirmi e quindi volevo variare la monotonia affrontando la sfida "carenza di alcuni oggetti", non so se ho reso l'idea
 
Ciao Fabio, fra quelli citati da te possiedo solamente l'Esee 6 nelle due versioni di impugnatura, normale e 3d. Si tratta di un gran bel coltello dalla forma classica adatto all'uso che hai descritto. Tra i 7 pollici che possiedo è probabilmente il più versatile, in presa avanzata è molto valido soprattutto nei lavori di fino.
Il Fodero è in plasticaccia, concordo sul pensiero di molti che visto il prezzo potrebbero benissimo farlo in kydex tuttavia se dal punto di vista estetico delude, da quello pratico si comporta bene.
Il tallone d'achille di questo coltello, a mio avviso, è il chopping: vuoi per il peso, vuoi per la bilanciatura, se nel resto delle azioni da campo si comporta veramente bene, nel chopping è poco incisivo e nonostante la lunghezza della lama, servono molti più colpi per compiere il lavoro di quello che ci si aspetterebbe.
Le alternative alla lista che hai fatto sono moltissime, mi pare che tu non abbia problemi di budget e che non preferisca un acciaio in particolare, pertanto si apre un mondo:
Con l'M7 vai sul sicuro, meno votato all'autodifesa di altri ma certamente la può svolgere. Prenderei in considerazione anche il Rat7 di Ontario, molto simile al 6 di Esee con una lama più lunga di 1.5 cm, in pratica un sette pollici esatti e con una impugnatura adatta alle mani grandi che è una via di mezzo fra l'Esee6 classico e il 3d, in termini di spessore.
Il Tops B.O.B. è più piccolo rispetto a quelli citati da te ma credimi vale la pena tenerlo in considerazione così come il Fox Parang, probabilmente il meno votato all'autodifesa ma all'occorrenza può certamente dire la sua.
Per ultimo il Trc Apocalypse in Elmax, probabilmente il coltellone definitivo, a mio avviso la perfezione in termini di geometrie, peso, e materiali ma dal costo proibitivo e dall'affilatura veramente ostica anche con manualità e pietre adeguate.

 
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Ciao Fabio, fra quelli citati da te possiedo solamente l'Esee 6 nelle due versioni di impugnatura, normale e 3d. Si tratta di un gran bel coltello dalla forma classica adatto all'uso che hai descritto. Tra i 7 pollici che possiedo è probabilmente il più versatile, in presa avanzata è molto valido soprattutto nei lavori di fino.
Il Fodero è in plasticaccia, concordo sul pensiero di molti che visto il prezzo potrebbero benissimo farlo in kydex tuttavia se dal punto di vista estetico delude, da quello pratico si comporta bene.
Il tallone d'achille di questo coltello, a mio avviso, è il chopping: vuoi per il peso, vuoi per la bilanciatura, se nel resto delle azioni da campo si comporta veramente bene, nel chopping è poco incisivo e nonostante la lunghezza della lama, servono molti più colpi per compiere il lavoro di quello che ci si aspetterebbe.
Le alternative alla lista che hai fatto sono moltissime, mi pare che tu non abbia problemi di budget e che non preferisca un acciaio in particolare, pertanto si apre un mondo:
Con l'M7 vai sul sicuro, meno votato all'autodifesa di altri ma certamente la può svolgere. Prenderei in considerazione anche il Rat7 di Ontario, molto simile al 6 di Esee con una lama più lunga di 1.5 cm, in pratica un sette pollici esatti e con una impugnatura adatta alle mani grandi che è una via di mezzo fra l'Esee6 classico e il 3d, in termini di spessore.
Il Tops B.O.B. è più piccolo rispetto a quelli citati da te ma credimi vale la pena tenerlo in considerazione così come il Fox Parang, probabilmente il meno votato all'autodifesa ma all'occorrenza può certamente dire la sua.
Vedo che la bilancia pende nettamente verso l'esee 6! Quindi scartiamo extrema ratio! Però parecchi mi dite m7, a questo punto ripasso da Dolcimascolo che lo ha in negozio e lo rimaneggio un po' perché magari ho avuto un'impressione errata l'altra volta! Su quell'altro coltello di produzione cecoslovacca in sleipner hai qualche opinione magari vedendolo in foto?
 
Se vuoi io avrei un Saturn titano da Dar via. In pratica e' un m7 senza choil e con un profilo leggermente più acuto.
Ecco il link di un sito di vendita con tutte le caratteristiche:
https://www.lamnia.com/it/p/63716/coltelli/coltello-saturn-knives-titano
Si avevo letto di questo coltello qui sul forum proprio cercando la parola multiruolo perché diciamo come definizione calzava bene sul coltello che cerco. È un modello interessante, valuto un po', ascolto qualche altro parere se altri risponderanno, nel caso ti contatterò e soprattutto ti ringrazio tanto per l'offerta intanto!
 
No, questo Anv knives P300 non lo conosco.
In linea generale lo Sleipner è un ottimo acciaio e la geometria del coltello mi pare efficace, sono però considerazioni fatte guardando solo la foto pertanto valgono meno di niente.
 
No, questo Anv knives P300 non lo conosco.
In linea generale lo Sleipner è un ottimo acciaio e la geometria del coltello mi pare efficace, sono però considerazioni fatte guardando solo la foto pertanto valgono meno di niente.
Come ti dicevo io questi coltelli li ho visti a San Marino e sono ben fatti così a vista, in mano stanno bene, sono leggerissimi però se non li provi i limiti non escono fuori... A me non da grande sensazione di sicurezza tipo se avessi le mani bagnate a lavorare sotto la pioggia, però ripeto, solo maneggiato in negozio... Comunque volevo chiederti riguardo le manicature esee 6, io ho mani normali, non grandi, ma ho provato solo la manicatura classica piatta in micarta, però mi attira quella 3d perché sembra essere un passo avanti rispetto ai modelli vecchi, tu quale hai trovato migliore? E soprattutto della versione 3d hai quelle in g10 o quella marrone in micarta 3d?
 
l'a1 invece è convesso e volevo un'affilatura semplice...
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Due considerazioni. Il coltello migliore per situazioni di emergenza è quello che hai in cintura con te. Quindi se troppo grande diventa poi complicato da portare e finisce che sta nello zaino . Quindi secondo me un a1 sarebbe una dimensione già al limite.

L'affilatura convessa è l'affilatura più facile da gestire (esclusa la scandi a zero), molto più semplice di un v edge.
Sul convex anche se non sei precisissimo e fai una curva più ottusa o più acuta, taglia sempre, se sbagli l'angolo sul v edge non taglia una sega.
Poi è molto difficile tenere la planarità sul vedge anche se hai una buona manualità.

Personalmente sarei per una lama tipo un bark river bravo 1.25 Lt.
convex, 3v (acciaio della madonna), resistentissimo, bilanciato e impugnatura fantastica. Però sei al limite con il budget.

Comunque tu stai cercando un coltello multiruolo. Per cui cerca in quel campo.
 
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Comunque volevo chiederti riguardo le manicature esee 6, io ho mani normali, non grandi, ma ho provato solo la manicatura classica piatta in micarta, però mi attira quella 3d perché sembra essere un passo avanti rispetto ai modelli vecchi, tu quale hai trovato migliore? E soprattutto della versione 3d hai quelle in g10 o quella marrone in micarta 3d?

Il 3d l'ho preso in micarta arancione. Sul lavoro puro di forza questa versione è più comoda su questo non c'è dubbio, in presa avanzata invece preferisco la versione normale perché trovo ci sia un maggior controllo. Il mio ideale sarebbe la manicatura del rat7 perché la trovo il giusto compromesso tra le due.
 
Due considerazioni. Il coltello migliore per situazioni di emergenza è quello che hai in cintura con te. Quindi se troppo grande diventa poi complicato da portare e finisce che sta nello zaino . Quindi secondo me un a1 sarebbe una dimensione già al limite.
eh, non vale, qui lanci il sasso e poi ritiri il braccio :lol:
abbiamo già discusso sulle teorie (due attrezzi, one tool option, real survival, citazione - la tua- di Kephart, etc).
non apriamo qui la discussione se no ci scanniamo :p
anch'io, vivendo questa passione più sul pionierismo ("campeggio estremo" mi piace come definizione) sono per il doppio attrezzo (che sia ascia o seghetto poco importa), ma si può fare anche dell'accademia (one tool option) e poi anche comprarsi un bel coltello da tenere in vetrina, no?
 
Due considerazioni. Il coltello migliore per situazioni di emergenza è quello che hai in cintura con te. Quindi se troppo grande diventa poi complicato da portare e finisce che sta nello zaino . Quindi secondo me un a1 sarebbe una dimensione già al limite.

L'affilatura convessa è l'affilatura più facile da gestire (esclusa la scandi a zero), molto più semplice di un v edge.
Sul convex anche se non sei precisissimo e fai una curva più ottusa o più acuta, taglia sempre, se sbagli l'angolo sul v edge non taglia una sega.
Poi è molto difficile tenere la planarità sul vedge anche se hai una buona manualità.

Personalmente sarei per una lama tipo un bark river bravo 1.25 Lt.
convex, 3v (acciaio della madonna), resistentissimo, bilanciato e impugnatura fantastica. Però sei al limite con il budget.

Comunque tu stai cercando un coltello multiruolo. Per cui cerca in quel campo.
La verità sull'affilatura convex è più un limite mio infatti, siccome tendenzialmente quando compri coltelli per la maggiore sono v Edge mi sono abituato a quelli e vedo il convex come qualcosa di sconosciuto, per quello ho detto che volevo un industriale e non convex, perché non ne ho adoperati di convex... Limite mio non dell'affilatura. Che poi un convex ce l'ho ma non l'ho mai usato, è troppo grande e quindi è diventato il mio unico coltello da vetrina, è rimasto nuovo con etichette ma è molto bello comunque.

Per quanto riguarda i bark River hai centrato in pieno, è vero che sono convex ma lo sto vedendo ora che ho approfondito dopo il tuo consiglio, non me ne ero accorto prima, però era esattamente uno dei coltelli che avevo guardato, ma l'avevo scartato non per l'affilatura perché appunto non avevo capito fosse convex, ma per via del prezzo, mi sono sembrati molto cari, forse ho cercato in siti sbagliati ma questi in cpm 3v credo di averli scartati perché si parlava di 400 o 500 euro... Inizia ad essere un po' tanto... In ogni caso avevo pure guardato le misure 1.25 o poco di più, lt e rampless, micarta e cpm 3v. Comunque sei micidiale, hai capito al 100% quello che cercavo senza che io avessi messo questo coltello in lista per via del costo! Complimenti davvero
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Il 3d l'ho preso in micarta arancione. Sul lavoro puro di forza questa versione è più comoda su questo non c'è dubbio, in presa avanzata invece preferisco la versione normale perché trovo ci sia un maggior controllo. Il mio ideale sarebbe la manicatura del rat7 perché la trovo il giusto compromesso tra le due.
Ma dipende tutto dalla grandezza della mano e proprio c'è differenza in generale? Quelli in 3d non li trovo in nessuna coltelleria di Roma da impugnare purtroppo...
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eh, non vale, qui lanci il sasso e poi ritiri il braccio :lol:
abbiamo già discusso sulle teorie (due attrezzi, one tool option, real survival, citazione - la tua- di Kephart, etc).
non apriamo qui la discussione se no ci scanniamo :p
anch'io, vivendo questa passione più sul pionierismo ("campeggio estremo" mi piace come definizione) sono per il doppio attrezzo (che sia ascia o seghetto poco importa), ma si può fare anche dell'accademia (one tool option) e poi anche comprarsi un bel coltello da tenere in vetrina, no?
Io come dicevo prima un coltello che avevo comprato perché mi sembrava l'oggetto pionieristico per eccellenza ce l'ho ed è finito in vetrina con tutte le etichette mai usato... L'ho solo guardato e deciso deciso di metterlo li perché esteticamente è veramente bello, ma preso in mano ho capito che l'utilizzo era proibitivo anche nello zaino. Magari stasera vi metto le foto, è un grosso Bowie...
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In ogni caso io come Bark River avevo visto questo https://www.knivesandtools.it/it/pt...s-cpm-3v-field-knife-black-canvas-micarta.htm però davvero è fuori dalla grazia di Dio 419 euro per un coltello... Senza permettermi di criticare chi l'ha comprato, non mi permetto, volevo dire che spendere dei soldi per una passione va benissimo però nel mio caso specifico siccome ad esempio tiro pure con l'arco compound se devo sborsare cifre più alte lo faccio per attrezzatura diversa, intendevo che non è reato spendere 419 euro, ma io nel mio caso personale, le destinerei ad altri oggetti e non al coltello dove spenderei massimo 300 o poco più per l'oggetto coltello.
 
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Ah, i bowie andavano quando ero uno scoutino, negli anni 80, era il coltello per l'avventura per eccellenza (vedi foto del mio, quello in centro, piccolo - e usurato dalle affilature - ma storico).
1681974446892.jpeg

Questa è stata la mia "serie" dal 1979 alla fine degli anni 90, esattamente così cronologicamente, come scelta del "coltello unico" da cintura (in tasca sempre un Opinel).
Ovviamente ero un inesperto e come potete notare la passione per la storia ha preso il sopravvento sulla effettiva praticità...
 
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