Consiglio cibo trekking 10+ giorni

Ciao ragazzi!

Sto preparando l'avventura del mese prossimo. Procedo bene e adesso l'area che vorrei approfondire è la questione cibo.

Vi spiego un po' il sistema che ho per chiarire il contesto.
- Fornello ad alcool
- Gamella allu
- Piatto copri gamella
- Spork

Mi piacerebbe portare il cibo per coprire tutti i giorni del tour del Monte Bianco, eccetto tre sere.
Sono circa 30 pasti.

La soluzione che sto pensando al momento sono:
Colazione: barrette fatte in casa con frutta secca, ricetta collaudata in questi mesi e merita :si: :si: :si:
Pranzo: Parmigiano reggiano e cracker (ricetta ancora da trovare) per i primi giorni
Cena: Cibo essiccato reidratato caldo col pentolino (ricette in elaborazione)

Ho fatto diversi esperimenti con l'essiccatore.
All'inizio dalle verdure direttamente separate provando ad unirle con acqua bollente, curry, cous cous tutto in una busta :gover::gover::gover: mangiar l'umido era meglio, haha.
Niente, l'ultimo tentativo è questo sformato di patate che però proverò ad utilizzare la prossima uscita tra due settimane. Provandolo non essiccato era molto buono :si: :si:

Quindi, dopo il mio tema, spazio alle vostre idee, critiche, domande, consigli! ;)
Vi allego una foto del fornelletto autocostruito grazie a questa guida perchè è veramente incredibile.

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30 pasti non sono pochi.

Immaginando che corrispondano a 15 giorni, ed immaginando un apporto calorico di 500/kcal/100gr. ed un fabbisogno giornaliero di 3000 kcal sono 9 kg.
Trovare "pasti" che, mediamente, arrivino a 500kcal/100 gr. non è proprio così banale (almeno per me).

Parmigiano e cracker, arrivano intorno ai 430 kcal/100 gr., il che farebbe lievitare ulteriormente quei 9kg di un 17% se, mediamente, fosse sempre così.
Cous cous e tonno in olio d'oliva (compreso, non sgocciolato), per esempio, arriva intorno ai 400 kcal, lievitano del 25% quei 9Kg sempre se, mediamente, fosse sempre così, sostituisci con la pasta e non cambia di molto.
Carne secca siamo sui 450 kcal.
Anche usando pasti liofilizzati per l'escursionismo siamo, mediamente, su 350/400 kcal/100gr. (da idratare), più 25/30%.

In altre parole, se sei disposto, dal primo giorno, a portarti in giro non meno di 11/13 Kg. di cibarie ........ si può fare :) (ovviamente alle condizioni di partenza, se le kcal aumentano tutto aumenta).

Se immagino il tutto riferito a 10 giorni, alle stesse condizioni di cui sopra, i 9 Kg. di partenza diventano 6 teorici e 7/8 nella realtà.

Ciao :si:, Gianluca
 
3000 Kcal in ambito escursionistico non mi sembrano tante, la media, in un contesto "normale", per cui attività lavorativa normale (non di certo il muratore o lo scaricatore di porto) è "standardizzata" a 2000 Kcal, quì parliamo di andare in giro con un zaino, inizialmente non di certo leggero, tot ore di camminata etc etc ...... dopo di che è pura matematica ed ognuno ci metta il numero che vuole :)

Ciao :si:, Gianluca
 
Tempo fa preparai lo zaino per mio figlio per un trekking in Corsica di 12 giorni circa,gli misi dentro prodotti per la colazione e per un pasto frugale a mezzogiorno
visto che la sera mangiava nei rifugi. Lo zaino con tenda, sacco a pelo,vestiti,cibarie e acqua alla partenza pesava 20 kg!
Nonostante ciò la mole di cibarie si rivelò insufficiente e oltre alla cena nei rifugi alla sera,durante il giorno comprava cibarie aggiuntive da contadini e pastori. Tornò lo stesso dimagrito di 4 kg...
È vero che mio figlio gode di un robusto appetito,soprattutto camminando 8-10 ore al giorno,però per andare 15 giorni in completa autonomia mangereccia non so quanti kili ti dovrai portare in spalla.....
 
Per un muratore o uno scaricatore di porto quanto sarebbe scusa?? Mi sento preso in causa ahaha
Partendo dal presupposto che si parla di fabbisogni medi poi, ognuno, ha il proprio metabolismo per cui vanno tarati sul "singolo", un muratore potrebbe aver bisogno di almeno un 30/40% in più rispetto ad un impiegato ...... ma ripeto sono "stime" non dogmi :)

Comunque, ribadisco, sono "variabili" che inserite in una semplice formula di "divisione/moltiplicazione" determina dei risultati che vanno ovviamente interpretati in base al proprio "fisico", poi uno può anche ragionare in termini più semplici dicendo, ad esempio, che, per lui, una colazione abbondante, un pasto frugale ed una cena decente, con qualche intramezzo è sufficiente ma per determinare, se vuole ovviamente saperlo, il peso "finale" deve convertire la colazione in "tot", il pasto frugale in "tot", la cena in "tot" e via dicendo considerando però che se questa valutazione spannometrica in ambito "urbano" è accettabile (al limite se ho fame apro il frigo o vado al bar) in un ambito di completa auto sufficienza, 10 o 15 giorni non sono pochi, dovrebbe essere, a mio avviso, più "matematico", ecco perchè io utilizzo più il fabbisogno in kcal che il semplice "x" colazioni, "x" pasti, "x" cene ect ect.

Io, per esempio, per attività di escursionismo protratte nei giorni ho la tendenza a considerare 4000 kcal/die preferendo riportarne a casa che non sentirmi appagato ...... ovviamente sono scelte/considerazioni personali.

Per fare un altro esempio, le razioni MRE, le razioni K militari, mediamente sono fatte per un apporto calorico, giornaliero, sull'ordine delle 4000 kcal suddivise in più buste o buste singole a seconda degli eserciti.

Ciao :si:, Gianluca
 
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30 pasti non sono pochi.

Immaginando che corrispondano a 15 giorni, ed immaginando un apporto calorico di 500/kcal/100gr. ed un fabbisogno giornaliero di 3000 kcal sono 9 kg.
Trovare "pasti" che, mediamente, arrivino a 500kcal/100 gr. non è proprio così banale (almeno per me).

Parmigiano e cracker, arrivano intorno ai 430 kcal/100 gr., il che farebbe lievitare ulteriormente quei 9kg di un 17% se, mediamente, fosse sempre così.
Cous cous e tonno in olio d'oliva (compreso, non sgocciolato), per esempio, arriva intorno ai 400 kcal, lievitano del 25% quei 9Kg sempre se, mediamente, fosse sempre così, sostituisci con la pasta e non cambia di molto.
Carne secca siamo sui 450 kcal.
Anche usando pasti liofilizzati per l'escursionismo siamo, mediamente, su 350/400 kcal/100gr. (da idratare), più 25/30%.

In altre parole, se sei disposto, dal primo giorno, a portarti in giro non meno di 11/13 Kg. di cibarie ........ si può fare :) (ovviamente alle condizioni di partenza, se le kcal aumentano tutto aumenta).

Se immagino il tutto riferito a 10 giorni, alle stesse condizioni di cui sopra, i 9 Kg. di partenza diventano 6 teorici e 7/8 nella realtà.

Ciao :si:, Gianluca
Condivido.
3000Kcal sono la media giusta per questo tipo di attività. Direi anche leggermente sottomedia ma giustamente se si assume qualche caloria in meno del fabbisogno giornaliero non è una tragedia.
Sui cibi vari che porterai è già difficile stare sulle 400Kcal/100g di media quindi fare più di 10 giorni in completa autonomia di cibo e acqua è veramente tosta secondo me. Se puoi prevedere almeno un paio di rifornimenti sarebbe meglio
Tutto questo dando per scontato che non hai problemi ad approvviggionarti in maniera continua di acqua altrimenti se devi pensare anche al carico di acqua sei fritto.:gover:
Ciao
 
Ma chi ha standardizzato e regolamentato quanto dobbiamo mangiare?
Non sarà un po' come la storia della "colazione come pasto più importante della giornata" inventata da kellogs e compagnia bella?
Ognuno ha le sue esigenze, e ce la si faceva anche prima che inventassero gli standard. Eccome...
Direi che non dovendo spaccare pietre, anzi una bella camminata di 6-7 ore in montagna rilassa la mente, la formula scelta da resk va benissimo.
Io farei delle varianti e semplificazioni ottenendo un pacco cibo sui 6 kg.
In modo tale da mantenere lo zaino entro i 20 kg (con tenda e tutto il resto).

Un' ultima considerazione:
Personalmente mi tengo alla larga dai posti ultra turistici, ma se mi trovassi li approfitterei dei rifugi...
 
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Ciao, stai provando varie soluzioni, ci studi, sei sul pezzo e alla fine ce la farai!
Feci una cosa molto simile qualche anno fa, i consigli che ti hanno dato sopra sono tutti molto validi ma se opti per l'autosufficienza le strade da scegliere per come la vedo io sono solo due in funzione a quanto tu sei motivato e a quanto sei allenato:
la prima, porti il setup da te descritto e giri con uno zaino da almeno 20 kg, cosa assolutamente fattibile in un certo tipo di escursione, secondo me anche la tua ma non conosco il tuo grado di allenamento.
La seconda, riduci notevolmente le calorie, 3000 sono giuste ma se opti per 2000 risparmi 3 kg e al ritorno avrai perso un 7/8 kg di peso, sarà dura perchè alla sera la fame si farà sentire ma la sentirai anche con 3000.
Se sbagli qualcosa poco male, il tour del M.Bianco in agosto è una sorta fila indiana di escursionisti pertanto non dovresti avere difficoltà nel trovare assistenza e rifornimenti al volo.
 
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Ma chi ha standardizzato e regolamentato quanto dobbiamo mangiare?
Le stesse figure professionali che hanno detto che il colesterolo totale è preferibile che sia sotto i 200 mg/dl, dopo di che questi "parametri" sono di riferimento, ognuno ha il suo metabolismo e può essere che sia allineato a quel determinato parametro, ovvero stia "bene", come potrebbe essere che si discosti in più o in meno e stia altrettanto "bene", nulla di più normale.

Quei parametri ti permettono di avere un punto di partenza a cui far riferimento se vuoi, non è obbligatorio, pianificare il tutto in un determinato modo, se invece uno ritiene di conoscersi a sufficienza (cosa più che normale, mangiamo tutti i giorni), personalmente, non ho nulla da contraddire se usa un altro metodo di pianificazione nè mi "scandalizzo" se lo fa, io, quando decido cosa mangiare, a casa, non è che mi metto con la calcolatrice a fare i conti (ma la pasta/riso/cous cous la peso comunque), però se devo portarmi qualcosa sulle spalle preferisco farlo cercando di portarmi il meno possibile ma comunque sempre più che sufficiente e per periodi "lunghi" preferisco usare un metodo più analitico poichè il peso totale è più significativo.

Alla fine tutto il mio discorso è quello che farei "io", non è di certo quello che deve, per forza, fare chiunque altro.

Non ho nulla da obbiettare, sinceramente, anzi sono sempre molto interessato a come poi, nella realtà, ognuno affronta queste problematiche, decisamente di più da che coltello, tenda, sacco ect ect usa.

Detto questo se @resk vorrà poi, quando avrà tempo e voglia, relazionarci in merito sicuramente io gli sarò grato.

Ciao :si:, Gianluca
 
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colazione come pasto più importante della giornata" inventata da kellogs e compagnia bella?
Al di là dei motti pubblicitari saltare la colazione che dovrebbe essere anche un pasto completo non solo capuccino brioche non è il massimo perche già dopo 5 ore in mancanza di cibo iniziano dei processi dell organismo per procurarsi glucosio non sani. Percui se ceni e stai a digiuno fino alle 13 del giorno dopo non crepi ma non è il massimo per l organismo.
Se fai una buona colazione e meno peggio saltare il pranzo
 
Potrebbe convenirti di aumentare il numero dei pasti giornalieri e diminuire le dosi. Il metabolismo dovrebbe diventare più efficiente, perchè il messaggio che arriva da una dose piccola è carenza di cibo a disposizione. Per fare ciò La frutta secca puoi mangiarla facilmente anche tra un pasto e l’altro, magari con del cioccolato fondente, quando senti la fame, senza neanche fermarti, evitando così di perdere massa muscolare (il corpo attinge ai muscoli solo quando ignori la fame: in primo luogo, come dice Siryo, la mattina se non assumi nutrienti e soprattutto proteine).
 
frutta secca sfusa da smangiucchiare per la via è quello che faccio io, e la sazietà si sente, forse facendo le barrette si aggiungono degli zuccheri che danno una botta di energia più immediata, ma alla fine il risultato è lo stesso. Infatti siamo oltre le 500 kcal/100 gr.
 
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