copio/incollo e commento un estratto del link sopra:
- Partenza: Cicogna
- Tempo di percorrenza: 1,30 ore per Alpe Prà (6 ore per anello con Pogallo)
- Difficoltà: E - Escursionistico
- Dislivello: 518 m
- Segnavia: segnato bianchi/rossi
- Periodo consigliato: da marzo a novembre
Cicogna dista 17 km da Verbania. L'accesso automobilistico è lungo la strada che collega Verbania Trobaso con Verbania Fondotoce, in corrispondenza di Santino (capoluogo del comune di San Bernardino Verbano). Raggiunto Santino si procede per Rovegro e quindi, lungo una strada stretta e tortuosa, si arriva a Cicogna.
A Cicogna, dalla piazzetta della chiesa, accanto alla bacheca informativa del Parco Nazionale Val Grande, s'imbocca un'ampia mulattiera che sale tra le case e, ad un bivio, procede sulla destra.
Il percorso sale con regolari tornanti tra enormi castagni e vestigia di antichi terrazzamenti agricoli. Raggiunto la località "Roccolo", pochi rustici affacciati sulla Val Pogallo, si prosegue fino ad uscire dal bosco e a gettare lo sguardo sulla bassa Val Grande.
Tra rocce affioranti e cespugli di ginestre si arriva in prossimità dei prati abbandonati dell'alpe Prà (m 1250, ore 1,30). Lasciare la bella mulattiera lastricata e scendere a sinistra ai ruderi dell'alpeggio, dove in posizione aggettante sulla valle domina il masso coppellato. Ritornare alla mulattiera e salire fino al soprastante Rifugio ANA "Casa dell'Alpino" (apertura stagionale). Subito alle spalle del rifugio, proseguire addentrandosi in una faggeta, fino a raggiungere un intaglio nella roccia che permette il passaggio sul versante opposto della valle. Ancora un centinaio di metri e compare il pascolo abbandonato dell'alpe Leciuri (m 1311), con la lontana Pogallo che fa capolino dal fondo della valle. Tutt'intorno il panorama spazia dalla Cima della Laurasca al Monte Torrione, allo Zeda e alla Marona, per chiudersi alla Colma di Cossogno passando dal Pizzo Pernice. Da qui si può ritornare sui propri passi e ridiscendere a Cicogna dallo stesso sentiero dell'andata oppure proseguire compiendo un percorso ad anello, che passando da Pogallo, riporta a Cicogna lungo una bella mulattiera con scorci sul sottostante rio Pogallo.
come dicevo consiglio di proseguire verso Pogallo, e da li rientrare lungo il fiume,
ci sono tanti punti da cui scendere e fare il bagno.
Due cose negative del giro:
la salita è in pieno sole, se si è ritardatari si prende il caldone,
gli ultimi km, tornando a Cicogna, il sentiero sali/scendi è snervante, almeno per me.